CLEVELAND CAVALIERS(18-12) – DETROIT PISTONS(7-23) 80-103

Clamorosa debacle dei Cavaliers che alla Q-Arena durano solo un quarto prima di venire annichiliti da Detroit che ottiene la seconda vittoria consecutiva dopo la partenza di Josh Smith. A fare la differenza tra le due squadre è stata la percentuale da 3 punti con i Pistons che hanno tirato col 55% circa mentre i Cavaliers hanno fatto registrare un pessimo 17%. On fire per Detroit sia Jennings(25 con 5/9 dall’arco) che Drummond(16+17 rimbalzi) . Da sottolineare anche l’apporto in uscita dalla panchina di Meeks(14) che si sta avvicinando sempre di più al top della forma. Per i Cavs, ancora privi di Irving, gli unici ad andare in doppia cifra sono Love(20+10 rimbalzi), James(17+10 rimbalzi +7 assist) e Thompson(18+11 rimbalzi).

SAN ANTONIO SPURS(19-13) – HOUSTON ROCKETS(21-8) 110-106

Il derby texano va agli Spurs che ritrovano la vittoria dopo due sconfitte consecutive. Decisivo l’ultimo con il rientrante Mills assoluto protagonista con 8 punti e tanta aggressività negli ultimi 12’ di gioco.  Il miglior marcatore degli Spurs è Green(24) seguito da Duncan(16+8), Ginobili(15) e Joseph(14). Ai Rockets non bastano le grandi prove di Howard(24+17), Harden(28) e Brewer(25 con 6/8 da 3!).

DALLAS MAVERICKS(22-10) – OKLAHOMA CITY THUNDER(15-17) 112-107

Un immortale Nowitzki guida I Mavs ad un prestigioso successo dei Thunder che continuano a patire più del previsto l’assenza di Kevin Durant. La partita viaggia sul filo dell’equilibrio fino al finale punto a punto dove Nowitkzi mette in mostra ancora una volta tutta la sua classe mentre dall’altro lato Westbrook paga una serata negativa e suon di forzature e turnover costringe i suoi ad una sconfitta che pesa parecchio vista la concomitante vittoria dei Suns. I Mavs mandano 4/5 del quintetto titolare in doppia cifra con Nowitzki(30) e Parsons(26) decisamente sugli scudi. Ellis, nonostante una serata in chiaro scuro, riesce comunque a chiudere con 18 punti mentre Rondo mette a referto 15 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. In casa Thunder c’è da registrare il season high di Ibaka che chiude con 26 punti e 10 rimbalzi, 21 i punti di un indemoniato Jackson e 18+9+9 di Westbrook ma frutto di ben 23 tiri!

PORTLAND TRAILBLAZERS(25-7) – NEW YORK KNICKS(5-28) 101-79

Agevole vittoria dei Blazers che, pur privi di Aldrige, schiantano i Knicks dominando dal primo all’ultimo minuto. Per New York troppo pesante l’assenza di Melo Anthony, l’unico a roster in grado di segnare punti con continuità. I Migliori dei Blazers sono Matthews(28) e Batum(17) mentre per i Knicks, che hanno tirato con un pessimo 33% dal campo c’è da registrare la doppia doppia di Aldrich 12+19 e i 17 di Hardaway Jr.

DENVER NUGGETS(13-18) – TORONTO RAPTORS(24-7) 102-116

Toronto continua a vincere e si conferma la prima forza ad est. Su un campo ostico come il Pepsi Center di Denver i Rpators giocano un ultimo quarto perfetto chiuso col parziale di 28-15. Fondamentali per la vittoria i 61 punti del duo Lowry(31)-Williams(30) con l’ex-Rockets che smazza anche 11 assist. Ai Nuggets non bastano i 28 di Lawson, i 20 di Chandler e la seconda doppia doppia consecutiva di Faried(17+19).

LOS ANGELES LAKERS(9-22) – PHOENIX SUNS(18-14) 107-116

I Suns ottengono la sesta vittoria consecutive e si propongono prepotentemente come una seria candidate per l’ottavo post ad ovest. Nonostante il ritorno di Bryant, i Lakers, non riescono ad andare oltre il -2 nel finale di partita e subiscono così la sconfitta numero 22 della stagione. A spaccare la partita sono le 3 PG dei Suns con Dragic che ne mette a referto 24, Bledsoe 22 con 8 rimbalzi e 8 assist mentre Thomas ne realizza 15 in uscita dal pino. Ai Lakers non basta il buon apporto della panchina con Young che chiude con 21 punti e Lin con 19, entrambi in appena 25’ di impiego. Kobe è meno aggressivo del solito e chiude con 10 punti(4/10 dal campo), 8 rimbalzi e 7 assist.

 

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