Che la partita tra San Francisco e Seattle non sarebbe stata ricca di punti e spettacolo era preventivabile, ma che fosse così semplice, per i Seahawks, aver ragione dei padroni di casa, nessuno lo aveva previsto, eppure il trend della serata è stato chiaro fin da subito, con Richard Sherman ancora una volta assoluto protagonista, sia sul campo che nel trash talking, nonchè autore di un intercetto già sul finire del primo quarto.

Azione che permette, nel drive immediatamente successivo, agli ospiti di andare in vantaggio con Robert Turbin, che si invola sulla sideline, dopo essere stato servito da un passaggio, da 13 yards, di Russell Wilson, 15 su 22 per 236 yds, e sfonda il corner Chris Culliver prima di entrare in endzone, per quello che sarà l’unico touchdown realizzato nell’intero match.

Di li in avanti, infatti, le due franchigie si affideranno esclusivamente ai loro kicker per animare il box score, cosa che Seattle fa già per 2 volte prima dell’intervallo, centrando i pali, da 21 e 36 yards di distanza, con il solito, preciso, Steven Hauschka.

Lo specialista al settimo anno da North Carolina State, viene nuovamente chiamato in causa poco dopo, a metà, circa, del terzo periodo, quando, successivamente ad un TD annullato per interferenza offensiva, del compagno Turbin, a Paul Richardson, che aveva completato una ricezione da 7 yds in area di meta, trasforma il suo terzo piazzato della nottata, da 35 yards di distanza.

Calcio che, incredibilmente, sembra dare una scossa all’abulico attacco Niners, appena 164 yds prodotte in partita, finalmente in grado di fare capolino sul tabellone del Levi’s Stadium di Santa Clara, con il field goal da 40 yards di Phil Dawson, che accorcia il divario portando i suoi a 13 punti dagl’avversari.

Purtroppo per i 49ers, e per i fans che hanno scelto di godersi dal vivo  la sfida della NFC West, con i quali, prima della fine della partita, l’amministratore delegato Jed York si scueserà, “Questa performance non è accettabile; chiedo scusa per questo”, tramite twitter, la segnatura del kicker sarà l’unico sussulto dei padroni di casa durante l’intera durata del match.

Nel quarto finale, infatti, la reazione dell’attacco guidato da Colin Kaepernick, 16 su 29 per 121 yds, si spegnerà su un nuovo intercetto firmato da Sherman, che fa suo il pallone diretto a Stevie Johnson, fermando il disperato tentativo di rimonta sulle 32 dei Seahawks.

L’azione del cornerback da Stanford, di fatto, fa partire i titoli di coda del match, già chiuso in precedenza dal quarto FG calciato nella serata da Hauschka, che aveva trasformato da una distanza di 46 yards ad inizio ultimo periodo, fissando il risultato sul 19 a 3 finale.

Seattle, con la vittoria numero otto della stagione 2014, conquista così il secondo posto, in solitario, all’interno della Division, sfruttando un’altra buonissima prova di Marshawn Lynch, che non segna ma totalizza 104 yds in 20 portate, e la solita, sublime, prestazione della Legion of Boom per aver ragione di San Francisco; i ragazzi di Harbaugh, come ammesso dallo stesso coach, saranno invece ora costretti ad affrontare le restanti partite con un solo obiettivo, vincerle tutte e cercare di staccare, il prima possibile, un biglietto per i playoffs.

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