MEMPHIS GRIZZLIES (12-2) – LOS ANGELES CLIPPERS (7-5) 107-91

Memphis continua a vincere e lo fa senza problemi contro un avversario comunque ostico come i Los Angeles Clippers. Match senza storia, dominato dall’inizio alla fine dagli uomini di Jorger guidati da un Marc Gasol inarrestabile che tocca quota 30 punti per la seconda partita consecutiva. Il lungo catalano raccoglie anche 12 rimbalzi e limita Blake Griffin a soli 12 punti con un misero 29% dal campo. Oltre a Gasol sono i 6 i giocatori dei Grizzlies a chiudere in doppia cifra: Randolph(10), Allen(12), Lee(13) e Udrih e Pondexter con 11 a testa in uscita dalla panchina. Per i Clippers, che hanno fatto registrare brutte percentuali al tiro(41%FG e 28%3FG), gli unici ad essere in palla sono stati Paul(22) e Crawford(19).

BOSTON CELTICS (4-8)  – PORTLAND TRAILBLAZERS (10-3) 88-94

Settimana vittoria consecutiva per I Trailblazers che, pur rischiando qualcosa, alla fine fanno valere la maggior qualità e con un parziale di 17-5 per aprire l’ultimo periodo portano a casa la decima  vittoria stagionale.  Partita mediocre quella del Td Garden con le squadre poco brillanti in attacco più per propri demeriti che per i meriti della difesa. Dopo un primo tempo dove Boston sembrava potesse condurre in porto la W, i Trailblazers hanno accelerato in attacco e guidati da capitan Aldrige(20 e 14 rimbalzi) e dai panchinari Blake(11) e Kaman(16 e 8 in 18’) hanno rimontato agevolmente Rondo e soci. Serata imprecisa al tiro per Lillard che chiude comunque con 14 punti e 9 rimbalzi. Per Boston, che ha tirato da 3 con un misero 21%, vanno ricordati i 19 di Green e Sullinger e i 13 con 6 rimbalzi e 8 assist di Rondo.

MIAMI HEAT (8-6) – CHARLOTTE HORNETS (4-10) 94-93

Nella partita più avvincente della nottata, Miami la spunta e ottiene la seconda vittoria in due giorni dopo la vittoria nel derby contro i Magic. Primo tempo di Marca Heat che vanno all’intervallo lungo con 9 punti di vantaggio. Nel secondo tempo, però, Al Jefferson(22 e 12 rimbalzi per lui) prende il controllo del pitturato e, coadiuvato da Stephenson(17) e Walker(14), porta i suoi sul +8 a una manciata di secondi termini. Da lì in poi succederà di tutto con continui ribaltamenti nel punteggio fino ad arrivare agli ulitmi due tiri di Kemba Walker che sanciscono la decima(!!!!) sconfitta degli Hornets. Per gli Heat da segnalare ,oltre al solito Bosh(20 e 10), Deng(26), Chalmers(20 e 10 assist) e il rookie Napier(14) che continua a dimostrarsi pedina fondamentale sui due lati del campo.

OKLAOMA CITY THUNDER (3-12) – GOLDEN STATE WARRIORS(10-2) 86-91

Con qualche problema in più del previsto e, nonostante la pessima serata al tiro degli splash brothers che contribuiscono al pessimo 35,5% dal campo, i Warriors approffitano dei troppi infortuni dei Thundere rimangano attaccati ai Grizzlies. Partita brutta con le squadre incapaci di segnare per lunghi tratti del match, a pescare il jolly sono i Warriors che trovano 28 punti di un favoloso Speights. I Thunder hanno poco da rimproverarsi, le assenze sono troppo pesanti e la palla del possibile pareggio è capitata tra le mani di Robinson che non ha colpito nemmeno il ferro! Ancora una volta, Reggie jackson, fa registrare numeri importanti chiudendo con 22 punti, 11 rimbalzi e 8 assist. Gli altri Thunder in doppia cifra sono Ibaka e Morrow(16 a testa) e Adams(10). Per i Warriors, oltre ai 28 di Mo Speights, ci sono i 20 di Thompson con 8 rimbalzi e 5 assist, 15+6+6 per Curry e 10+9+6 per Draymond Green che si dimostra ancora una volta utile alla causa.

LOS ANGELES LAKERS (3-12) – DENVER NUGGETS (6-7) 94-101 OT

Sfida tra deluse ad ovest, con i Nuggets che continuano a mostrare segnali di ripresa e portano casa la W dominano l’over time. Match caratterizzato da continui ribaltamenti di fronti con le due squadre incapaci di dare uno strappo decisivo al match. Per i puristi del gioco di sicuro non una partita memorabili che tanti errori tecnici rimarcati anche dalle tristi percentuali(37% per entrambe le squadre con i Lakers che tirano anche un misearbile 12% dall’arco). Alla fine la spunta la squadra migliore grazie ad un Chandler in serata di grazia(19 punti con 5/11 da 3) e ad un Lawson finalmente convincente(118 e 16 assist). Importante anche il contributo di Afflalo(15) e Mozgov(13+13). 10 punti per il nostro Gallinari. Per i Lakers, privi di Boozer, va in scena la solita sagra dei tiri ignoranti con Nick Young, specialista in questo settore, che chiude con 2-12 dal campo. Kobe chiude con 27 punti frutto di 24 tiri, molti dei quali ad elevato coefficiente di difficoltà. Segnali di vita, finalmente, da Lin che si ricorda di essere un giocatore di pallacanestro e gioca un basket più aggressivo del solito chiudendo con 17 punti.

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