Nel momento esatto in cui Peyton Manning ha servito a Demaryius Thomas il pallone del suo touchdown pass numero 509 in carriera, utile ad approppiarsi del record all-time della National Football League, sugli schermi del Sports Authority Field at Mile High di Denver, Colorado, hanno iniziato ad alternarsi volti noti del presente e del passato per congratularsi con il numero 18 dei Broncos per il nuovo traguardo raggiunto.

ManningRecord2I suoi attuali avversari Tom Brady, Drew Brees, Aaron Rodgers, il fratello Eli, e tanti grandi quarterback che hanno scritto la storia del football, Y.A. Tittle, Sonny Jurgensen, Frank Tarkenton, Dan Marino, il suo attuale general manager John Elway e tutti i compagni di squadra, si sono alternati sul maxischermo per celebrarlo in una serata che segna un altro passo importante della sua straordinaria carriera.

A chiudere la lunga sequela di personaggi illustri, il vecchio detentore del record Brett Favre, fermatosi a quota 508 grazie ai TD pass lanciati con le divise di Packers, Jets e Vikings, con i quali ha chiuso la propria carriera professionistica nel 2010.

Lo storico QB di Green Bay ha speso parole bellissime per il suo ex avversario, “Voglio farti i complimenti per il record di touchdowns. Non mi sorprende. Sei stato un giocatore meraviglioso e mi sono divertito a guardarti giocare. Ti ho sempre apprezzato quando ho giocato contro di te, quando ti ho affontato, e ti auguro un grande successo per il resto della stagione e per il resto della tua carriera“, rivelando la profonda ammirazione che ha sempre nutrito per il prodotto di Tennessee, giunto in NFL quando lui era già un navigato veterano.

Ammirazione reciproca che è stata rivelata a fine partita dallo stesso Peyton “Penso che Brett ha sempre saputo che è uno dei miei giocatori preferiti. Ha giocato la posizione con tanta passione, tanta durezza e ottenuto una grande produzione come quarterback“, che ha poi riso di gusto ricordando lo scherzo preparatogli dai suoi ricevitori sul terreno di gioco, quando si sono messi in cerchio passandosi l’ovale, con cui aveva appena realizzato il TD pass del record, senza fargliela neppure sfiorare.

ManningRecord1I due, famigerati, Thomas, Demaryius e Julius, Wes Welker, e Emmanuel Sanders, si sono divertiti un po’ con il loro compagno, che nell’intervista a fine match ha spiegato così l’accaduto “Quei ragazzi sono tutti grandi atleti e la mia elevazione, la mia agilità, non sono più quelle di una volta. Non mi era capitata una cosa del genere da quando avevo 8 anni, però è stato bello, questo è un qualcosa che mi ricorderò per sempre.”

Scherzi, pacche sulle spalle, strette di mano, congratulazioni, e tanti complimenti, per un ragazzo che ha riscritto la storia recente del football e che, nonostante i 38 anni compiuti, continua a stupire sul terreno di gioco, affrontando le partite con l’animo di quel bambino avviato verso lo sport che diventerà la sua vita da quel padre illustre di nome Archie.

Chissà se già allora, nella timida primavera che si affacciava su New Orleans, pensava che quel suo piccolo figlio sarebbe diventato, un giorno, uno dei più grandi quarterback ad aver calcato i campi del football professionistico.

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