Lunedì notte da incorniciare per Kansas City, che pareggia il record, recuperando le due sconfitte di inizio stagione, andando ad imporsi nel difficilissimo match contro New England, incredibilmente già fuori dai giochi prima dell’intervallo, dopo aver subito la partenza sprint dei padroni di casa, capaci di andare a segno con il rientrante Jamaal Charles, su corsa da 2 yards e ricezione da 5 yds, e con il kicker Cairo Santos, autore del field goal da 22 yards che ha fissato, momentaneamente, il risultato sul 17-0 all’halftime.

Un dominio Chiefs che si è protratto anche al rientro in campo, con ancora il runningback da Texas, che ha concluso con 18 portate per 92 yds, abile a ricevere un secondo TD pass, da 8 yards, di Alex Smith, 20 su 26 per 248 yds, in endzone, e lo specialista da Tulane pronto a centrare nuovamente i pali, questa volta da una distanza di 31 yds, per un ulteriore allungo del team del Missouri, assoluto padrone del match.

Partita nella quale, all’improvviso, riesce finalmente ad entrare sul tabellone anche New England, riuscendo a scalfire la resistenza avversaria con il TD su ricezione, 44 yards, di Brandon LaFell, 6 prese per 119 yds totali, che sblocca, almeno momentaneamente, un Tom Brady irriconoscibile, che da seguito al suo periodo negativo completando appena 14 passaggi dei 23 tentati, per 159 yards e 2 intercetti.

Il secondo di questi, il primo era stato messo a segno da Sean Smith nel terzo periodo, pone di fatto fine alle residue speranze dei Patriots, con Husain Abdullah che si invola in endzone colmando le 39 yards di distanza che lo separano dalla linea di meta, per la segnautra che scrive la parola fine su una sfida già praticamente chiusa da un minuto, ovvero nell’istante preciso in cui Travis Kelce aveva firmato la realizzazione del 34 a 7, completando una presa da 2 yds.

L’intercetto, oltre a spegnere il flebile lumicino che teneva in vita la franchigia bostoniana, conclude anche la serata dello stesso Brady, che lascia spazio al rookie Jimmy Garroppolo nei minuti finali; avvicendamento, che Bill Belichick spiegherà nel post partita di aver effettuato per permettere a tutti di giocare, sfruttato nell’immediato dai Patriots, a segno con Rob Gronkowski proprio su un passaggio da 13 yards del backup QB, per il 14 a 41 finale.

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