HOTS

Ben Scrivens (TOR)
Da backup a Toronto, a backup a Los Angeles a probabile futuro backup, passando per una settimana da Dio che neanche Jim Carrey nell’omonimo film. Il miracolo è quello noto dell’immobilizzazione dei puck, con uno shutout da 59 parate contro San Josè che vale il record in NHL in regular season. A fine settimana saranno 96 i dischi fermati (in 2 partite): con la difesa di Edmonton anche i miracoli possono agire fino a un certo punto. God..ehm…Scrivens saves.

Zach Parise (MIN)
E’ tradizione dare al capitano del Team USA il soprannome dell’eroe Marvel Capitan America. Questa settimana si è deciso il prescelto per le Olimpiadi di Sochi e l’onore è spettato a Zach Parise. Nonostante una settimana altalenante per i Wild con 2 sconfitte che bruciano (contro Colorado e Calgary) e una vittoria più unica che rara in casa di Anaheim, Zach indossa la tutina del supereroe (siamo giusto sotto carnevale) e mette a referto 3 goal e 5 assist (8 punti di cui 3 in PP) in queste 3 gare. Lodevole.

Henrik Lundqvist (NYR)
Il re torna a prendere una boccata d’aria e allora cosa di meglio che una partitina sul ghiaccio del Bronx? Fatto sta che quando si parla di outdoor, la porta dei Rangers si chiude o quanto meno le statistiche parlano un Lundqvist imbattuto all’aperto. La settimana si conclude comunque con 2W e 97.1% di parate, con i Rangers che ne vincono 3 di fila, 7 nelle ultime 10 e si posizionano al secondo posto nella Metropolitan. Non so se vi ricordate di come cominciò la stagione. Redivivi.

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NOTS

Los Angeles Kings
Vi ricordate come finí la stagione 2011-2012? Si’, sembra incredibile, ma vinsero i Kings. Ecco, a Los Angeles ormai ci si puó solo che crogiolare nei ricordi. Va bene che giocano in una division con squadre di ottimo livello, primi su tutti i cugini di Anaheim, ma un periodo cosí “not” non ce lo si sarebbe mai aspettato. Due vittorie di fila non si vedono da quasi un mese, e se non si danno una svegliata dopo Sochi, i playoff li vedranno dal divano, sorseggiando mojito. Trono vacante.

Patrick Marleau (SJS)
Il contrappunto con Scrivens è facile e il buon Marleau è senza dubbio tra quelli di San Josè ad uscirne più frustrato dalla sconfitta di Edmonton. In settimana 10 tiri (5 solo ad Edmonton), 0 goal, un misero assist e -5 di +/- con San Josè che esce dalle trasferte canadesi (EDM, CGY) con due sconfitte prima di rifarsi agli SO su Chicago, ma con Marley sempre a bocca asciutta nonostante i quasi 25 minuti sul ghiaccio. A volte la porta sembra veramente piccola piccola. Murato.

Daniel Sedin (VAN)
Manca il gemello Henrik e Daniel si squaglia come neve al sole: 0 punti in 3 partite. Difficile dire chi è il più brutto dei due, ma forse adesso si può dire chi dei due è più incisivo. Vancouver senza Tortorella vacilla e continua a perdere punti preziosi. 3 sconfitte questa settimana e solo 3 vittorie nelle ultime 10 gare. Pochino per una squadra che punta ai playoff. Per loro la pausa olimpica dovrebbe cominciare adesso. Poi tutti con le dita incrociate a sperare che i due tornino sani e salvi da Sochi. Inseparabili.

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