130121443_crop_650x440Matthew Stafford ed i Lions hanno sancito un accordo per l’estensione del contratto del quarterback prima scelta assoluta del draft 2009.

L’estensione è un triennale da 56 milioni di dollari che aggiunti a quelli dell’attuale contratto valido ancora per due stagioni, gli faranno percepire un compenso pari a 76.5 milioni. Inclusi ci sono 41.5 tutti garantiti e 27.5 di bonus firma, non uno scherzo per un quarterback ancora a secco di vittorie nei play off.

Stafford viene da una stagione dove ha lanciato quasi 5000 yards, solo che la produzione offensiva è calata notevolmente in termini di touchdown fermandosi a quota 20 rispetto ai 41 dell’anno precedente. Complici i parecchi infortuni accorsi al reparto wide receiver, dove Calvin Johnson ha fatto il possibile ottenendo magre consolazioni.

Gli aspetti negativi sul suo conto rimangono gli intercetti, ben 17 ma complice una linea offensiva poco affidabile, i tempi all’interno della tasca spesso troppo lunghi e la mancanza di concentrazione per tutto l’arco di tempo della gara.

Secondo il parere di alcuni esperti di nfl.com, Stafford è stato sovra pagato come Tony Romo, ritenuto un quarterback che scompare nei momenti decisivi. La dirigenza e il GM Martin Mayhew hanno dimostrato di crederci fin da quando lo preferirono a Mark Sanchez la notte del draft, ora tocca a Stafford dimostrare di valere il maxi contratto zittendo gli scettici riguardo il suo rendimento nelle partite che contano.

2 thoughts on “NFL – Detroit blinda Matthew Stafford

  1. Beh direi che tra Stafford e Sanchez c’è una enorme differenza e quindi la scelta fatta a suo tempo è stata sicuramente corretta…qualche infortunio e alcuni deficit della squadra ne hanno certamente limitato le prestazioni ma nella stagione 2011 abbiamo visto un signor giocatore.
    Certamente la stagione 2012 è stata negativa per tutta la franchigia e le prestazioni di molti giocatori, MS compreso, sono state spesso deficitarie.
    Stafford ha un grande braccio ma spesso è stato costretto a forzare molto avendo statistiche assai deficitarie per ciò che riguarda gli intercetti.
    Certamente è un buon giocatore che può diventare ottimo…ha un paio di stagioni per fare il salto di qualità e per farlo fare alla squadra.
    Il compenso di 15,3 milioni per il 2013, che lo colloca undicesimo tra i giocatori NFL con un importo inferiore a quello di Romo ed essendo sui livelli di Rivers e Cutler, è sicuramente alto ma in linea con i nuovi contratti strutturati recentemente (vedi Rodgers e Flacco).
    In generale la scelta di ristrutturazione del contratto è ragionevole e funzionale al progetto di squadra in corso da anni, viceversa lo avremmo probabilmente perso a scadenza
    La speranza è che le sue future prestazioni giustifichino un investimento importante.

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