168200326_slideInsperate rimonte stanotte per Detroit Red Wings e Los Angeles Kings. Entrambe sotto 2 partite a 0, pareggiano le rispettive serie vincendo le due gare casalinghe e spostando l’inerzia della serie dalla loro parte. Alzi la mano quanti di vuoi ci avrebbero scommesso 2 euro solo 4 giorni fa.

Che Detroit fosse un osso duro lo si e’ sempre saputo. In questa gara4 i Ducks ci hanno creduto, visto che la loro porta e’ rimasta inviolata per 41 minuti e Hiller gia’ sperava in un secondo shutout consecutivo. Invece no. Detroit recupera, poi torna sotto, poi recupera e porta la gara all’overtime, quando Brunner segna e consegna il pareggio della serie ai Red Wings. Merito di Detroit, certo, ma anche “colpa” dei Ducks che non hanno saputo amministrare i due vantaggi.

Gara strong anche per i campioni in carica di Los Angeles, ma questa vittoria è forse da attribuire più alla pessima prestazione di St.Louis che ad altro. I Blues non sono concentrati come la post-season vorrebbe. Sprecano un vantaggio di 2 goal e si fanno rimontare nell’ultimo periodo. Queste cose si pagano care. L’unica cosa che rimane loro è il fattore campo. Riusciranno a sfruttarlo per passare il turno?

Facciamo ora un passo indietro e andiamo ad Est, dove si gioca ancora gara3 tra NYR-WSH e tra TOR-BOS.

Toronto incrementa i tiri e le hit in gara3 contro Boston. Bene direte, invece  incrementano anche gli errori. Errori che permettono a Boston di espugnare 2-5 un Air Canada Center tutto esaurito e di portarsi avanti nella serie.
“Il pubblico era impressionante!”, ha detto James van Riemsdyk a fine gara, “il più rumoroso che abbia mai sentito in NHL”. Non ha fatto tanta differenza però, gli errori li hanno commessi lo stesso.
Solo un assist per Jaromir Jagr, ma basta a segnare il 190-esimo punto in carrieranei playoff e a stabilirsi al sesto posto all-time in questa classifica.

La serie tra Rangers e Capitals approda al Madison Square Garden: i Capitals vogliono andare sul 3-0 e ipotecare la serie, i Rangers devono dimostrare che non sono spacciati, e considerando che nelle prime due gare hanno segnato solamente un goal e’ un arduo compito. Pero’ ce la fanno. Di goal ne segnano ben quattro, in un continuo capovolgimento di fronti, che si conclude con un assedio finale alla porta di Lundqvist con i Rangers in inferiorita’ numerica per 6-4 nell’estremo tentativo di segnare togliendo Holtby. Il tabellone alla fine dara’ ragione ai Rangers, vittoriosi per 4-3. Prima prestazione opaca di Ovechkin in questi playoff. Speriamo sia solo un blackout momentaneo.

Risultati 6 maggio 2013

Toronto – Boston 2-5 Serie: 2-1 Boston
NY Rangers – Washington 4-3 Serie: 2-1 Washington
Detroit – Anaheim 3-2 (OT) Serie in parità 2-2
Los Angeles – St.Louis 4-3 Serie in parità 2-2

 

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One thought on “NHL – Red Wings e Kings sfruttano il fattore casa

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