Indiana 90 – Toronto 88

Denver 75 – Philadelphia 84

Houston 105 – Detroit 96

Sacramento 87 – Chicago 93

San Antonio 99 – New Orleans 95

Dallas 94 – Utah 113

Golden State 87 – Phoenix 85

LA Lakers 106 – Portland 116

Memphis 92 – LA Clippers 101

HIGHLIGHT DELLA NOTTE

PUNTI
1. J. Harden HOU 37 pts
2. D. Howard LAL 33 pts
3. K. Bryant LAL 30 pts
4. J. Crawford LAC 29 pts
5. N. Batum POR 26 pts

ASSIST
1. G. Vasquez NO 13 asts
2. J. Harden HOU 12 asts
2. C. Paul LAC 12 asts
4. D. Lillard POR 11 asts
4. J. Holiday PHI 11 asts

RIMBALZI
1. Z. Randolph MEM 16 rebs Final
2. P. Millsap UTA 15 rebs Final
2. P. George IND 15 rebs Final
4. D. Howard LAL 14 rebs Final
4. A. Jefferson UTA 14 rebs Final

11 thoughts on “NBA – Lakers 0-2, Harden ricomincia da 37

  1. Harden al college era un semidio, al draft è andato terzo solo perchè c’era un giocatore che dominerà per i prossimi 10 anni (Griffin) e Memphis si è suicidata scegliendo Thabeet, nella NBA da sesto uomo si è meritato la nazionale, non so voi, ma io fossi uno col suo talento avrei fatto molta fatica ad accettare ad essere il numero 3 di qualsiasi squadra, a prescindere dai soldi e da quanto sono bravi i primi due. Ha aspettato anche troppo…

  2. OKC saluta i sogni di vincere l’anello almeno nell’immediato
    Harden aveva accettato un ruolo dietro KD e RW solo per poter puntare all’anello ma visto che non gli davano quanto chiesto se n’è andato…è la legge del mercato….se danno così tanto a Ibaka dimostri di voler puntare su di lui, mentre se a Harden dai meno del massimo gli dai un segnale e costringi harden a decidere…resto e rinuncio a un pò di soldi o vado a prenderne di più ma in una squadra da ricostruire?…visto che siamo negli USA barra la seconda

  3. situazione esemplare x chi continua a paragonare i 2 mondi…El Shaarawy non andrebbe mai all’ Atalanta xche’ gli danno piu’ soldi…ma in NBA lo stipendio e’ piu’ importante della carriera…ne fanno uno status da spogliatoio

    • chi paragona i due mondi sbaglia, ma sbagli pure tu: la differenza tra una banalissima “Atalanta” e una squadra NBA (che non stia a Charlotte) è che una franchigia statunitense può ripartire da zero e ritornare competitiva nel giro di pochissimo tempo, 3-4 stagioni…pensa a quanto ci hanno messo i Thunder a diventare un team da titolo dalle ceneri dei Sonics, esattamente 3 anni, pensa a quando nessuno si inculava la Minnesota post-Garnett e adesso hanno un roster splendidamente profondo, per non parlare delle grandissime storiche come Boston e L.A. che riescono a rigenerarsi ciclicamente…il mondo NBA è completamente diverso dal calcio italiano, cadi e ti rialzi in men che non si dica…quindi il paragone Harden El Shaarawy non c’entra proprio una mazza.

    • Quindi il quarto o quinto mercato Usa lo paragoni all’Atalanta in Italia? Hai dimenticato di prendere le pillole oggi?

  4. Ho seguito Suns-Warriors e devo dire che Phoenix la vedo davvero in difficoltà in zona offensiva…

  5. hei calma, osso aver esasperato un concetto ma non ho offeso nessuno…vero Emanuele?…la mia era solo una critica a chi paragona i 2 mondi, spesso e volentieri sparlando a proposito magari di Salary Cap…se poi c’e’ chi come Dylan pensa che Harden sia andato ai Rockets a ricostruire e non per i soldi

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