Oklahoma City 106 – Miami 12

I Miami Heat di Lebron James (MVP – 26 punti, 13 assist, 11 rimbalzi) dominano Gara 5 e si aggiudicano il tanto sospirato anello!!

A dopo per le analisi sulla partita !!!

36 thoughts on “FINALMENTE !!!

  1. Whera are all the Haters!!! ora tuttti zitti! LEBRON James!!!!! mvp romantico il leggendario Miller!!

  2. per chi ama lo sport del basket la vera finale era celtics-spurs.
    infatti, onore a lebron e miami, ma per me la loro vittoria è la sconfitta di questo sport

    • la vera finale? ci sarebbero dovute arrivare in finale!
      hanno vinto i più forti, in finale ci sono arrivati i più forti. Poi che il basket non fosse stilisticamente il più bello da vedere ci sta.
      LbJ è qualcosa di strepitoso, finalmente maturo.

  3. Hanno vinto 3 stars (non) inserite in un contesto di comprimari.
    Mi viene in mente la BOS dei Big3 e tra le 2 squadre non ci sono paragoni, gli Heat non potranno mai piacere proprio perchè non hanno mai avuto un game-play strutturato, non giocano di/da squadra.

    Ovvio che con Wade Bosh e James un titolo sarebbe arrivato prima o poi, io critico il team che ha vinto quindi il più meritevole, non amo ma nemmeno odio LeBron, ma penso che OKC sia e rimane più forte nel senso più vero del termine(hanno più giocatori, più corsa, un coach migliore) hanno perso per inesperienza.

    • la Bos dei 3 ha vinto un solo titolo e non ne vincerà altri!togliendo tutta la retorica penosa del pride, l’ubuntu eccetera questo è,anche se vi brucia a voi “puristi”

      • JS12
        Sei nuovo altrimenti sapresti che io qui sono il primo sostenitore dei miei Magic, non sono tifoso Celtics

        L’unico termine di paragone sarebbe: BOS campioni vs MIA campioni. A voi la scelta…la mia la sapete.

  4. Passano gli anni 8 son lunghi, ma quel ragazzo ne ha fatta di….Grazie Lebron, oggi abbiamo vinto insieme, abbiamo vinto entrambi perchè sia io che te ci abbiamo fortemente creduto. Adesso siediti sul trono più alto, ti spetta di diritto dopo questi playoff giocati in modo a dir poco perfetto.

    Grazie Campione!!!

  5. Campione Hall of Fame, uno dei più grandi di sempre…..che ha scelto la strada più facile per vincere un titolo.
    Mi dispiace ma la storia non si cambia, e se MJ ha avuto Pippen o Kobe ha avuto Shaq, nessuno di questi ha mai scelto l’altro per andare a vincere un titolo.

    A Lebron è piaciuto vincere facile, e questo in America lo si dice e lo si sta dicendo, soprattutto nelle prime ore dopo il titolo…

    …detto questo, complimenti a Lebron, straordinario giocatore.

    • A Maggicco, se Lebron fosse de Roma ti dedicherebbe un STICAZZI largo quanto le sue spalle d cosa la gente dice o non dice, a rosicò

  6. Si scrive Lebron James, si legge The Choosen One, ovverosia il miglior giocatore del mondo.

  7. Finalmente ha vinto un anello…telenovela finita!
    Adesso che ricomincino a giocare ancora a basket quello vero, gioco di squadra per eccellenza.

  8. Alessandro, io direi che la loro vittoria è la sconfitta dei vari detrattori-rosicomani. Il bene che stavolta spazza via il male, lo scorso anno poteva starci questa etichetta perche Dirk e Kidd meritavano l’anello e gli Heat erano i cattivoni. Ma a distanza di un anno tutto e cambiato, il bene ( Gli Heat, il loro gruppo, il Lebron maturo ecc) batte il male ( i nemici di Miami, i detrattori di Lebron e chi ci rosica sopra) ..Punto. Vado a godermi lo spettacolo della celebration..

  9. Si è trovato di fronte i Knicks e faccia a faccia con Melo, l’ha battuto sfoderando una difesa impressionante. Arrivano I pacers, battuti alla prima, si fa male Bosh e qualcosa sembra scricchiolare, due sconfitte di fila e un piede nella pozza, ma risorge Wade e Lebron continua a dominare. E la volta dei Celtics, dei loro vecchietti e del loro pride, ma a Miami manca Bosh ad inizio serie. Si arriva alla sesta con gli heat sotto 3 a 2, ma Lebron come la fenice risorge dalle ceneri e piazza una prestazione da legenda, sottolineando che il pride con i giocatori giusti e la testa sulle spalle può esistere dappertutto… serie in parità, inerzia che gira, Miami la vince 4 a 3 con ancora Lebron sugli scudi. Finale nba, la seconda di fila, tra lui e l’anello c’e’ un durant di mezzo e i detrattori già cominciano a scaldare i polpastrelli in vista di una annunciata debacle. Si parte male, i Thunder si portano avanti, qualcuno in altri lidi comincia a scrivere a getto cose insensate, ma visto che erano parole figlie dell’odio premeditato rimangono appunto parole insensate e disperse nel nulla come l’autore di suddette idiozie. Miami impatta la serie a Okl, il vento sembra girare con lui Lebron, che da li a poco zittisce il mondo intero e chiude la saracinesca scrivendoci sopra vado in ferie col 4-1..

    In sequenza, ha battuto i suoi diretti rivali…ha sconcuassato e demolito i detrattori mettendo pure un tiro da tre decisivo oltre a delle statistiche che sarebbero difficili

    da clonare pure dentro un laboratorio matematico.

  10. La cosa che mi fa più piacere è vedere tutti i rosiconi, nonchè i turisti indiscussi della pallacanestro, lamentarsi, essere tristi,aggrapparsi a fantomatiche “cazzate” per sminuire un titolo. Poverini… Ma non sarebbe meglio godersi il basket senza farvi il fegato amaro?

  11. Lebron James che vince il titolo Nba, L’EMBLEMA DI COME DALLE SCONFITTE CI SI PUO’ RISCATTARE, SCONFIGGENDO LA SOFFERENZA, IMPARANDO DAI PROPRI ERRORI E DIVENTANDO PIU’ FORTI. “The Happiest day in my life” ha dichiarato, lo sportivo più odiato e criticato d’America, etichettato come perdente, dopo aver perso due finali. Quest’anno, in questa serie, stanotte, ha veramente dimostrato agli occhi di tutti di essere ormai il più grande e si merita, dopo tutti i bocconi amari digeriti, di poter finalmente liberare la gioa. Una serie dominata, con la maturità del campione, del leader. La meritata redenzione di un grande campione.
    Gara 5 da brividi per chi ha avuto la fortuna di viverla in diretta. Una bellissima storia, non solo sportiva, quella di Lebron James e dei Miami Heat. Menzione d’onore per MIKE MILLER, che pur con la schiena a pezzi, reggendosi in piedi soltanto con la forza della determinazione, ne mette 23 con 7/8 da 3. Che nottata!

  12. Sono felice. E’ non di nome. Sono felice perche vedere battier con l’anello e il Miller delle finali mi rallegra. Sono felice perche Wade ha vinto di nuovo un anello. Sono felice perche Bosh sembra un altro sia dentro che fuori dal campo, mostrando si lampi da mattacchione del gruppo, ma è cresciuto moltissimo in ambiente diverso e vicino a quei due. Sono felice per Spo, perchè Riley ci ha visto giusto, e perche francamente liceziarlo dopo la spallata di Lbj e il battibecco con Wade e per giunta senza aver vinto un titolo sarebbe stato triste. Sono felice per Chalmers e Cole, carattere e ….enormi dentro una finale nba. Sono felice per Haslem, Anthony e quel simpaticone di Juwan Howard e per tutto lo staff dei Miami Heat. Sono felice perche hanno dimostrato un orgoglio e un carattere fuori dal comune. Ma soprattutto sono felice per Lebron James, vederlo abbracciato a quel trofeo e quasi svenirci dentro mi ha riempito il cuore di una gioia indescrivibile. Vederlo correre verso Durant per poi abbracciarlo per circa un minuto mi ha fatto scendere una lacrima e ancora un altra ne scende copiosa lungo il viso mentre scrivo. Grazie di tutto, è stato uno spettacolo bellisimo!

  13. “E la volta dei Celtics, dei loro vecchietti e del loro pride, ma a Miami manca Bosh ”

    e a boston mancavano bradley e jeff green, giusto per la precisione. complimenti agli heat in ogni caso.

    magician carissimo, saluti a te e in bocca al lupo per la prossima stagione dei magic.

    quanto al fatto che i big 3 di boston abbiano vinto un solo titolo, era quello il loro obiettivo, tre giocatori che dopo i 30 anni si mettono insieme per vincere quello che anni di militanza in franchigie minori o decadute gli avevano negato. se si fossero uniti nei momenti migliori delle loro carriere come quelli di miami ne avrebbero vinti 4 o 5 di anelli.

  14. Volevo dire a molta della gente che scrive commenti in questo sito ma anche in altri di prendere spunto da questo grande giocatore oggi consacratosi e di crescere un pochino. Come scritto meravigliosamente in questo articolo: http://freethrow-nba.blogspot.it/2012/06/redemption.html oggi c’è stata la redenzione. Per favore, fate come lui, che ha abbandonato le pacchianate, le sbruffonate e tutto quanto possa aver fatto negli anni scorsi ed è maturato soprattutto come uomo, oltre che come giocatore. Lebron ha vinto, ha sorriso(!) e ha detto che era il più bel giorno della sua vita. Non si è gasato, non ha detto “visto? sono il più figo di tutti e andatevene affanculo”, non ha detto niente contro chi gli aveva dato addosso, neanche ora che poteva. Se uno ha un’idea diversa dalla vostra è normale e ci si confronta, e spesso si scopre che ne sa molto di più di voi; non è uno che rosica, un criticone a cui la sconfitta brucia e ho-vinto-io-quindi-devi-stare-zitto-e-succhiare. Tutti gli pseudoinsulti e le le sentenze date spesso argomentando solo con il favore del risultato della squadra tifata non si possono sentire, sono roba che ricorda i toni dei peggiori ultras calcistici o peggio ancora politici. Anche se a volte posso essere d’accordo nei contenuti(non nella forma), non vi si sopporta più.

    • onestamente dire che Lebron adesso che ha vinto è maturato, è più forte, più completo, è un’idiozia, anche gli anni scorsi era altrettanto forte, completo, ecc…solo che non vinceva, ma era il fenomeno stratosferico che è anche adesso, non è che con l’anello diventi più forte, sì è un obiettivo importante ma allora si sminuiscono le stagioni pazzesche che Lebron ha fatto fino ad ora, e sottolineo pazzesche

  15. Magician… Quindi kobe s’è trovato con shaq e non l’ha scelto???? Com’era la storia che aveva dichiarato che se lo sceglievano i nets andava a giocare in Italia e voleva solo essere scelto dai lakers???? Com’è quell’altra che voleva andarsene perche giocava con derelitti ed è rimasto perchè gli han preso gasol????
    La storia non la dimentichiamo , please

  16. Andrea io addirittura ne conto 3 e piu di 3, tiri da 3 di un certo peso..a memoria due contro Pietrus davanti, di cui uno sparato a 360 km di distanza, e l’altro messo dentro in finale …un tiro ormai che si trova sulle copertine dei libri e dentro la storia. Insomma, nel giro di un mese ha messo dentro il pentolone tutti gli ingredienti necessari per far venire il mal di pancia a chi non lo sopporta.

    Ad li la di questo, chiedergli di diventare avere pure un ray allen da fuori sarebbe davvero come chiedere a Dio di palesarsi davanti a noi, perche questo vorrebbe dire essere praticamente senza peccato. In quanto gioca 5 ruoli, difende 5 ruoli, ha migliorato ulteriolmente il bagaglio offensivo usando spesso il post dove crea mismatch continui, ha raffinato il suo gioco e la sua testa, tiene medie come un play, va a rimbalzo come un lungo, ha la forza di un ben wallace che si è inghiottito Karl Malone.. insomma questo qui e un concentrato di basket e personaggi che vivivo tutti all’interno della stessa persona.

  17. si si ma infatti lo so, ne ho narrato solo uno perchè forse è quello che più di tutti verrà ricordato nei giorni a venire. Aggiungo solo un’altra cosa, godo come un riccio alla vista di una riccia :) sono due giorni ormai che rivedo la partita – le immaggini – le foto- la festa – le interviste…TUTTO… è diventata una specie di droga e tutto questo lo si deve a chi ha spalato letame per anni. Ringrazio anche loro perchè se questo film è diventato qualcosa di epico lo si deve anche ai loro denti che negli anni hanno masticato amaro e che il 21 di questo mese gli sono addirittura caduti per il nervoso. Grazie a certe perle indimenticabili dei detrattori il film ha vinto 6 oscar in più. GRAZIE!

  18. Rendo omaggio al re, non è nato dentro una stalla e per questo non offro oro incenso e mirra, ma gli riconosco il valore di un re e gli offro il mio affetto.
    Se non sbaglio gli unici giocatori che han fatto una tripla doppia in finale son stati Magic Johnson, Larry Bird, Worthy e Tim Duncan. Io direi che questo, oltre ai 3 titoli di mvp ( piu quelli dell’all star game) piu quello delle finali, piu la sua difesa e il suo essere leader e scorer di razza, piu tutte le cose che avete elencato un po tutti, lo pongono adesso piu di prima dentro la legenda di questo gioco. Va da se che un curriculum del genere non sbiadisce se messo di fronte a certi personaggi. ma i paragoni a Lbj in questo momento sono l’ultima cosa che gli interessa, per cui fumiamoci tutti un bel sigaro di quelli cubani arrivati direttamente dalle spiagge di Miami.

  19. Mah…che Lebron sia una fenomeno nessuno lo mette in dubbio,ma che x questo debba esimermi dal dire che non mi piace neanche un po’ non mi sembra giusto!x come la vedo hanno vinto x un concatenarsi di eventi davvero straordinario, e lo dico con tutta tranquillitá sapendo che x vincere un titolo serve anche quello…vediamo quanti ne vinceranno così…

  20. Ah per carità, ognuno è libero di amare un pò quello che gli pare. Tuttavia io mi darei del pazzo da solo se un Magic johnson un Michael Jordan ..un o’neal, Un Jabbar.. non dovessero piacermi per chi sa quale motivi. In tal caso cambierei sport, sperando che Tiger Woods non mi stia sulle palle pure nel golf.
    I titoli si vincono anche, e sottolineo Anche,( specie se non si parla di reapet) grazie ad un allineamento di stelle, ma questo vale anche per tutte le squadre che han fatto strada nei playoof. Troverei ingiusto premiare una finalista di conference (che al netto di tutto poteva essere anche un altra se la si mette in questo modo) e criticare la finalista nba per giunta campione del mondo.. due pesi e due misure, altrimenti diventerebbe un esercizio inutile.

  21. ancora sorrido quando ripenso al bunker Hitleriano sotto il reggime delle armate lebroniane. hihihihi

  22. Ci sono tre categorie di detrattori: quelli “bastian-contrari” che non ammettono l’evidenza, ovvero che LeBron e gli Heat sono il giocatore e la squadra più forte (a prescindere dalla vittoria dell’anello), ci sono i detrattori “etici” che non apprezzano “The Decision” e via discorrendo e quelli che qualcuno chiama anche “puristi” del gioco.

    I primi ci sono e ci saranno sempre: nessuno farà mai contenti tutti e più sei forte e più ti amano e ti odiano, perché semplicemente sei più in vista di chiunque altro. LBJ è l’apoteosi del basket moderno, fisico, atletico e spettacolare ma non per questo meno redditizio. Può piacere o meno, ma è il traghettatore tra il basket di squadra e questo basket qui.

    Gli ultimi, sono degli incorreggibili romantici che però non si accorgono di quanto il basket sia cambiato. Anche a me piaceva di più quello degli anni 90, nel quale gran parte delle squadre arrivate ai playoff avrebbe vinto contro chiunque di queste squadre di oggi. Il basket non è più quello ma è questo, costruito su grandi imprese personali, isolamenti, ecc… Bisogna rendersene conto e mettersi l’anima in pace, amen. Quel basket è semplicemente morto.

    I secondi, ovvero gli etici, sono quelli come me. Quelli che “Jordan non si sarebbe mai messo con Magic, ma ci avrebbe combattuto contro per tutta la carriera, proprio per onorarlo come avversario”. LBJ ha vinto un titolo che avrebbe solo potuto perdere. Oltretutto nell’anno meglio costruito per affermarlo come campione, con tante squadre che si sono auto-distrutte e altre onestamente non in grado di competere. Avesse perso quest’anno, avrebbe subito un trauma psicologico dal quale penso che difficilmente, in ottica carriera, si sarebbe mai ripreso.

    Ha vinto, come è giusto che sia. Ma gli etici non festeggiano la vittoria sportiva, la osservano e ne prendono atto: l’NBA ha “usato” Miami e gli Heat per rilanciare un’immagine che sa sempre più di attività circense che di sport. Ha spinto per creare un’armata imbattibile, destinata a fare la storia sportiva di questo gioco, che mai come in questo momento ha bisogno di una stella globale, totale, in grado di catapultare il basket a dei fasti a cui è stata abituata nell’era Jordan. L’NBA ha bisogno di un Valentino Rossi, di un Senna, di un Tyson, di un Messi… LBJ è l’unico che può portare Stern e il suo giocattolo in Groenlandia e in Bangladesh e il fatto di costruirgli un contesto per vincere, non può far rima con sport. Con bu$ine$$ invece sì.

    Il tutto senza togliere niente ad LBJ, che è assolutamente il giocatore più forte di questa Lega e di questo nuovo modo di concepire il basket.

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