Continua la rassegna continentale in Lituania e continuano le grandi prestazioni dei giocatori NBA che qui sotto riassumiamo.

La Spagna vola con la sua squadra da sogno e distrugge i padroni di casa nella quarta partita del torneo, Nowitzki trascina la Germania al passaggio del turno, così come Parker, Batum e Diaw per la Francia. Peccato non riescano a fare lo stesso i nostri Bargnani, Gallinari e Belinelli, costretti a preparare le valigie con un giorno di anticipo.

Nel girone C la Grecia trova il modo di complicarsi la vita, ma mantiene il primato grazie anche a un Kosta Koufos importante, mentre il Montenegro di Nikola Pekovic abbandona la competizione. A vele spiegate, invece, la Russia di Kirilenko e la Slovenia di Goran Dragic, che si preparano allo scontro che deciderà il primo posto del girone, mentre Zaza Pachulia e la sua Georgia sono pronti a festeggiare un passaggio del turno storico.

Ma vediamo nel dettaglio le partite.

DAY 3 (part.2)

Turchia – Lituania 69-75

La Lituania ottiene la terza vittoria consecutiva sospinta da 7000 tifosi indemoniati riuscendo a battere la Turchia dopo un match molto equilibrato e deciso da alcuni errori di Emir Preldzic nel finale. Per i “Giganti del Baltico” arriva una buona prestazione di squadra, con 12 punti di Darius Songaila, mentre la prima scelta Jonas Valanciunas non mette piede in campo. Destino non molto migliore per l’altra prima scelta della partita, Enes Kanter che dopo le prime due passeggiate con Portogallo e Gran Bretagna sbatte violentamente contro il muro lituano fermandosi a 5 punti e 3 rimbalzi in 17 minuti. 11+13 per il chicagoano Omer Asik, 9 di Turkoglu ma soprattutto ventello per l’ormai ex Milwaukee Bucks Ersan Ilyasova nella squadra della mezzaluna.

Francia – Germania 76-65

Nel primo big match del nostro girone c’è un solo dominatore: Tony Parker. Il play dei San Antonio Spurs chiude con 32 punti, 6 assists e 4 rimbalzi con un ottimo 11/20 dal campo. Batum gioca un’altra partita solida contribuendo con 14 punti, mentre Noah si ferma a quota 8 punti e 7 rimbalzi. Evanescente Diaw (2 punti con 1/6 al tiro), quasi invisibile Seraphin (2 punti in 6 minuti). Per la Germania di coach Baumann risultano allora inutili i 20 punti con 6 rimbalzi di Dirk Nowitzki, ben controllato dalla difesa transalpina che lo tiene a un misero 5/13 dal campo. Male Kaman, che contro la frontline coriacea dei francesi si ferma a 8 punti e soli 5 rimbalzi.

DAY 4

Ucraina – Bulgaria 67-56

Primo successo per l’Ucraina di Kyrylo Fesenko. Il giocatore degli Utah Jazz contribuisce alla causa con 5 punti e 3 rimbalzi in 10 minuti.

Grecia – Macedonia 58-72

Sconfitta a sorpresa della Grecia che si complica il cammino verso la vetta del girone perdendo male contro la Macedonia di uno scatenato Bo McCalebb. Marginale la prestazione dell’unico giocatore NBA in campo, Kosta Koufos. L’uomo da Denver gioca soli 9 minuti nei quali scrive a referto 3 punti e altrettanti rimbalzi.

Slovenia – Georgia 87-75

Una coriacea Georgia vende cara la pelle prima di cedere contro il talento degli sloveni che riescono a sopravvivere alla giornata nerissima di Goran Dragic, fermo a 2 punti con 1/8 al tiro. Per i georgiani altra partita d’impatto per Zaza Pachulia: 22 punti e 9/15 al tiro e la conferma di poter dire la loro ancora per qualche giorno.

Croazia – Montenegro 87-81

Nikola Pekovic non riesce ad essere l’ancora di salvataggio a cui il Montenegro può aggrapparsi per battere la Croazia. L’uomo dal Minnesota (ora però passato al Partizan) gioca una partita mediocre (9 punti e 4 rimbalzi in 23 minuti) e così i suoi vedono allontanarsi le speranze di passare il turno.

Russia – Belgio 79-58

Tutto facile per la Russia che passeggia col Belgio senza bisogno di spremere troppo Andrei Kirilenko (9 punti, 7 rimbalzi, 3/3 dal campo in 28 minuti). La squadra di David Blatt avanza così incontrastata a punteggio pieno, controllando la gara dal primo all’ultimo minuto. 7 punti e 4 rimbalzi in 14 minuti per Timo Mozgov.

DAY 5

Gran Bretagna – Portogallo 85-73

Prima e inutile vittoria della Gran Bretagna contro lo sgangherato Portogallo. Gli inglesi allungano le mani sul match con un parziale decisivo in chiusura del primo tempo sulle ali di Luol Deng, al momento miglior marcatore del torneo. Per lui ci sono 31 punti, 10 rimbalzi e 4 assists. Tutti numeri che la prossima estate verranno comodi per le Olimpiadi.

Georgia – Ucraina 69-53

Continua a sorprendere la Georgia che coglie la seconda vittoria arrivata grazie ad una difesa arcigne che ha costratto l’Ucraina a soli 20 punti nel secondo tempo, 8 nell’ultimo quarto. Mentre continua ad andar forte Tornike Shengeila, MVP degli Europei U-20 di fascia B, c’è invece una giornata non troppo positiva per Pachulia che si ferma a 6 punti e altrettanti rimbalzi con brutte percentuali dal campo (3/10). Dall’altra parte, Fesenko mette 7 punti con 4 rimbalzi.

Polonia – Turchia 84-83

Sconfitta pesantissima della Turchia che ora è a un nulla dall’eliminazione, visto che al momento è appaiata a quota 4 punti proprio con i polacchi che devono giocare solo con la Gran Bretagna già eliminata, mentre la Turchia se la deve vedere con la corazzata spagnola. Nonstante il dominio sotto i tabelloni i Turchi vedono la Polonia vincere con un canestro del giovane Berisha a 12” dalla fine cui Kerem Tunceri non riesce a rispondere. Ottima prova del giovane Kanter sotto i tabelloni (19 punti con 5/8 al tiro, 9/10 ai liberi e 5 rimbalzi), 14 di Ilyasova, 13 di Turkoglu mentre delude Omer Asik che non va oltre a quota 4.

Italia – Francia 84-91

Finisce la corsa dell’Italia e rimane tanto amaro in bocca. Detto che anche una semplice vittoria oggi non sarebbe bastata (servivano intorno ai 13 punti di scarto), fa comunque male perdere dopo aver controllato il punteggio per tre quarti. Dopo un inizio in salita i rgaazzi di Pianigiani erano tornati avanti con i canestri di Bargnani (22 punti di cui 17 nel primo tempo) e Belinelli (19, 15 nella prima frazione). 7 punti di vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto sembravano un buon vantaggio, ma i transalpini a quel punto mettevano la quinta nonostante l’assenza di Tony Parker, appiedato da un infortunio a una coscia sul finire del terzo quarto (comunque non grave). Diaw e Batum divenivano gli esecutori materiali dell’eliminazione. L’uomo da Portland (in “prestito” a Nancy) colpiva in attacco e in difesa, mentre Boris “El Presidente” Diaw andava a spiegare pallacanestro nonstante la pancia prominente, 21 e 4 asissts per lui alla fine, compresi i canestri della staffa. 20, 5 rimbalzi, 4 recuperi e una stoppata per Batum, 10 e 7 rimbalzi Noah solo 8 punti con 3/11 per Parker, prima ben controllato dalla difesa italiana poi appiedato dall’infortunio. Nell’Italia, per concludere, detto di Bargnani (9/15 al tiro e 5 rmbalzi) e Belinelli (7/13 con 4/8 da 3 punti) discreto anche Danilo Gallinari, andato un pò a corrente alterna ma che ha comunque chiuso con 18 punti e 5 rimbalzi.

Montenegro – Grecia 55-71

Torna in carreggiata la Grecia di Zouros che supera di slancio il Montenegro giocando un terzo quarto ai limiti della perfezione (26-10). Mattatore dell’incontro è Kosta Koufos che in 28 minuti di impiego mette a segno 19 punti accompagnati da 4 stoppate e 3 rimbalzi. Dall’altra parte Pekovic gioca la sua miglior partita del torneo (15+7) ma non basta comunque per evitare ai suoi una prematura eliminazione.

Bulgaria – Russia 77-89

Non fa sconti alla Bulgaria la Russia che continua il suo cammino immacolato. La squadra dei fratelli Ivanov oppone una fiera resistenza rimanendo attaccata fino ai minuti finali, quando un grande Andrei Kirilenko (25 punti, 5 rimbalzi, 3 asissts e 4 recuperi) manda i titoli di coda sulla partita e sull’europeo della Bulgaria. Buona partita anche per Timofey Mozgov che chiude, in 24 minuti, con 5/7 dal campo per 15 punti conditi da 7 rimbalzi e 2 stoppate.

Lituania – Spagna 79-91

Il big match del primo turno andava in scena a Panevezys, ma non fatevi ingannare del risultato perchè sul campo non c’è mai stata storia. La Spagna ha impartito una vera e propria lezione di basket ai baltici e il risultato, nel corso del primo tempo, ha toccato più volte vette imbarazzanti (36-62 al 20°, 28-56 poco prima), a partire dal 16-0 Spagna che ha trasformato il 7-6 lituano iniziale in un pesante 22-7 che ha, in sostanza, chiuso il match. Giornata in ufficio per Pau Gasol che mette 17 punti con 4 rimbalzi e 3 asissts, 15, 9 rimbalzi e 2 stoppate per il miglior Serge Ibaka in maglia iberica, il tutto in 17 minuti di impiego. Fermi a 8 punti sia Rudy Fernandez che Marc Gasol (8 rimbalzi), 12 e 4 assists per Calderon, mentre l’unica voce negativa viene da un Ricky Rubio a un soffio dal trilione in 15 minuti di campo: 0 punti, 0 rimbalzi, 0 asissts. Lo salvano un errore al tiro, un rimbalzo e una palla recuperata. Per la frastornata Lituania ci sono, se non altro, buone notizie da Jonas Valanciunas che va in campo e lotta fino alla fine chiudendo come miglior realizzatore dei suoi con 13 punti e 5/7 al tiro.

Germania – Serbia 64-75

Non basta Dirk Nowitzki alla Germania per giocarsela contro la Serbia. L’MVP delle ultime Finals chiude con 25 punti e 6 rimbalzi ma la Serbia prende subito in mano l’incontro e lo tiene in controllo fino a 5 minuti dalla sirena finale quando una fiammata d’orgoglio del numero 14 (in nazionale) riavvicina i teutonici. E’ solo un illusione però, perchè gli uomini di Ivkovic riescono a mettere punti al momento giusto e si portano a quota 8 in classifica, pronti per il match clou contro la Francia. Poco male per la Germania che ha comunque centrato l’obiettivo di qualificarsi al secondo turno e vede ancora una volta Kaman discreto ma niente più sotto canestro (10 punti e 11 rimbalzi).

Belgio – Slovenia 61-70

Rimane imbattuta la Slovenia, ma il Belgio ha offerto tutta la resistenza di cui è stato capace, cedendo solo negli ultimissimi minuti. Si rialza, dopo la brutta prestazione di ieri, Goran Dragic. E’ lui il miglior realizzatore dell’incontro con 18 punti a cui aggiunge 3 rimbalzi, 3 assists e 5 palle recuperate. La tavola ora è apparecchiata per il big match con la Russia.

 

8 thoughts on “Europei 2011: la Spagna vola, Italia a casa, Turchia quasi

  1. Vedere la Turchia attaccarsi ai risultati altrui è fantastico. Questi passeranno alla storia come i più grandi fessi mai visti su un campo di basket. Da vice campioni olimpici a 13mi agli europei. Perchè ce li vedo battere gli spagnoli e sperare che la Polonia perda con la Gran Bretagna. Più facile che perdano i polacchi che vincano loro. Non credo che Scariolo faccia un piacere a Turkoglu e company.

    Psicodramma sul bosforo in arrivo. Salvo incredibili smentite.

  2. Si, veramente assurdo come una squadra come la Turchia possa rimanere fuori in un girone del genere (tolte Spagna e Litunania non c’è assolutamente niente). Alla fine penso che la speranza dei Turchi sia quella che, nonostante la loro prevedibile sconfitta con la Spagna, perda anche la Polonia contro la Gran Bretagna. In questo scenario, infatti, a meno che la GB non batta la Polonia di almeno 55 punti (cosa che mi sembra un attimo improbabile) passerebbe la Turchia. Comunque, intorno alle 16 già sapremo.

  3. Questi sono i nostri leaders…il Gallo che prende un tiro da 3 senza alcun senso alla fine dei regolamentari, Bargnani che fa un fallo da coglione (voglio ripetere la parola, coglione…ed è anche poco per quello che ha fatto) mentre il tempo scade nei supplementari…un branco di scimmie avrebbe fatto meno casino

    • A parziale giustificazione l’ultima azione è stata emblematica. Tiro di Gallinari, rimbalzo offensivo di Bargnani con tap in sbagliato, rimbalzo e tap in di Gallinari e fallo di Andrea. Una sequenza assurda che ti porta a volere il pallone senza curati del tempo. Fallo da coglione visto dal di fuori ma li capisco se vuoi recuperare la palla.

      Però dimmi se una squadra può andare sotto di 21 e poi fare un parziale di 18 a 0 in 9m50sec lasciando a secco la nazionale israeliana che peraltro si era distinta per demenza senile non facendo fallo tattico su Cinciarini. Da una squadra di esperienza non me lo sarei mai aspettato.

      Comunque questa gara contava come i cavoli a merenda. Meglio vincerla che perderla intesi, ma non è stata normale nel suo svolgersi. Questa è buona solo per le statistiche.

      Il fatto rilevante è il pino punitivo che Pianigiani ha riservato a Belinelli.

        • D’accordo. Per paradosso nel ruolo di guardia non siamo messi male. Aradori, Moraschini, Belinelli, Gentile e forse qualcun altro, per cui se Marco fa il cazzaro chissenefrega. Le alternative ci sono. Avessimo questa scelta nel ruolo di centro.

          Una considerazione: ma Cusin lo vede il canestro? C’è stata un’azione in cui riceve palla a due metri dal ferro e lui invece di tirare appoggiare o comunque tentare una conclusione la passa agli esterni. Posso capire il ruolo e i compiti assegnati ma caxxo se non tiri in una gara del genere quando lo fai? Insomma sbattersi si ma anche buttarla dentro una volta, perlomeno provandoci.

  4. Intanto i turchi devono fare un regalo a Freeman per aver segnato 14 dei suoi 27 punti nel solo 4 quarto. Meritavano l’eliminazione che sarà rimandata di poco.

  5. la vera sintesi dell’Europeo italiano. aldilà delle giuste critiche ai tre Nba, sono i 25 punti totali in 5 partite di metà roster (Datome 5, Maestranzi 0, Carraretto 11, Cinciarini 5, Cusin 4, Renzi dnp).

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