Shooting clining per i Nuggets contro i TWolves

HAWKS 83, WIZARDS 115

Vittoria roboante per i Washington Wizards che battono una spenta e rilassata Atlanta già con la testa alla serie di playoff da affrontare contro i Magic. I padroni di casa portano ben 7 giocatori in doppia cifra con Blatche che si conferma essere l’uomo più caldo in casa Wizards. Il suo bottino è di 23 punti con 7 rimbalzi e 9/15 dal campo assistito dalla coppia Wall/Crawford che smista 15 dei 20 assist di squadra. Atlanta incappa nella quarta sconfitta di fila che rimette in parità il record esterno (20-20). Bene Horford che mette a referto 21 punti con 10 rimbalzi in una gara dominata da Washigton nel pitturato (48-33 a rimbalzo)

CLIPPERS 78, ROCKETS 99

Ultimi giorni di scuola per Clippers e Rockets che danno vita ad una partita dominata dall’inizio dalla squadra texana. Houston arriva alla 42a vittoria stagionale e deve rimpiangere un inizio di stagione modesto che ha compromesso una qualificazione alla post season sicura. La squadra di Adelman domina a rimbalzo (58-46) e manda a bersaglio 10 triple con Brad Miller che fa percorso netto dall’arco (4/4). L’ex Kings, Budinger e Martin segnano 16 punti a testa con Scola e Lowry tenuti a riposo. Per i Clippers si chiude il tour di trasferte con il record di 9-32. Griffin e Gordon sono gli unici a raggiungere la doppia cifra in serata malefica al tiro (34%).

CAVALIERS 101, BUCKS 108

L’anno passato sia Milwaukee che Cleveland giocarono i playoff, quest’anno invece la sfida tra queste due franchigie rappresenta uno dei tanti insulsi match del mese di aprile. Vincono i Bucks che sfruttano la grande notte di Salmons che segna 32 punti co un ottimo 14/18 dal campo mentre Gooden mette a referto una sensazionale tripla doppia da 15 punti, 13 rimbalzi e 13 (!) assist. Roba da raccontare ai nipotini. Milwaukee ha una percentuale altissima di canestri assistiti (31 su 41) mentre per i Cavs arriva la sconfitta numero 63 con Davis autore di 19 punti. Orizzonte cupo per Gilbert ed i suoi progetti di vincere il titolo prima che lo faccia James…

JAZZ 102, SPURS 111

San Antonio chiude la sua regular season casalinga con un’altra vittoria, la quarta consecutiva che porta il record a 36-5 ovvero il secondo miglior ruolino della storia dei nero-argento. Nel successo sui Jazz non c’è McDyess tenuto a riposo da Popovich che fa girare notevolmente le rotazioni. Il giocatore che resta più sul parquet è Jefferson che in 34’ segna 20 punti con 4/7 da 3. Ginobili, Parker e Duncan si limitano ad una firma di 13, 12 e 10 punti rispettivamente con Splitter che porta dalla panchina 13 punti e 8 rimbalzi in 17’. Utah tira benissimo dal campo (53%) ma cede nel finale nonostante la coppia Favors-Jefferson che combina per 40 punti.

TIMBERWOLVES 106, NUGGETS 130

Sessione di tiro da 3 per i Denver Nuggets che sfruttano l’occasione di un avversario debole (i Wolves) per allenarsi dall’arco e riscrivere il record di triple segnate. Sono ben 19 con il 50% di realizzazione e con Lawson che fa addirittura 10/11 dalla linea dei 7.25 in una notte dove si regala anche il nuovo career high di 37 punti. Sono ben 8 i Nuggets in doppia cifra con JR Smith che sembra un bambino alla fiera del giocattolo e si spara 13 triple mandandone a bersaglio 6 per 18 punti. Minnesota resta in gara il 1° quarto per poi affondare e subire 76 punti nei due periodi successivi. Rotazioni ampie per gli ospiti con tutti e 5 i componenti della panchina (Webster, Ellington, Randolph, Flynn, Hayward) che segnano almeno 10 punti.

82 thoughts on “NBA – Jefferson trascina gli Spurs, 19 triple per Denver

  1. Come mai il gallo ha giocato solo 10 minuti?
    Si è fatto ancora male?

  2. si
    sembra nulla di grave
    comunque i primi 5 minuti sono stati orridi
    sembrava mr. sparacchiani,un mattone dopo l’altro,speriamo si riprenda subito per i p.o.

    • Ultimamente al tiro ma soprattutto ai liberi ha percentuali davvero basse per le sue medie stagionali… Spero di vederlo in gran forma per i PO.

      PS: Incredibili le percentuali di oggi da 3 di Ty… 10 su 11 O.o

  3. Mamma mia che schifo.. finisse in fretta la Regular Season, perchè alcune partite in questi ultimi giorni distruggono davvero lo spirito di questo sport..

  4. big o
    hai ragione: il garbage time si è impadronito della lega. HELP! S.O.S. AIUTO!

  5. Big O, mi hai tolto le parole di bocca. Serata NBA così insulsa che mi sono dedicato ad alcune amenità in siti sportivi US. Mi ha fatto molto ridere un giornalista che ha stilato una classifica dei 5 peggiori giocatori fra quelli che hanno giocato almeno 700 minuti quest’anno. I prescelti sono stati: Jonny Flynn, Rasual Butler, Yi Jianlian, Juwan Howard, Travis Outlaw.
    Il commento sul cinese mi ha fatto morire dalle risate:
    “I have no idea what he does or why he’s in the league. You know what really scares me? Danny Ainge was ready to take him fifth in 2007 if the Ray Allen trade fell through. Yikes. I’d be talking about my dad in the past tense”

  6. Direi che tutti i pronostici sono stati rispettati, a parte i Wizards che vincono contro degli Hawks che non hanno più nulla da chiedere alla propria stagione regolare. Ormai il clima dei play-off si respira in modo deciso nell’aria…pochi giorni e si parte!

  7. Big “O”
    tranquillo da sabato prossimo s’inizia a fare sul serio.
    Comunque effettivamente le partite di stanotte non lasciano uno spunto che sia uno

  8. se Chicago vince le ultime 3 e San Antonio perde una delle 2 rimanenti, le due squadre arrivano a parità di record, entrambi vittoriosi nella propria division, scontri diretti 1-1, per cui conterà il record della propria division che è nettamente migliore per i Bulls 15-1 contro il 10-6 degli Spurs

    • mi sa che ti sei sbagliato….non so di preciso ma la discriminante non è certamente il record nella loro division. credo, ma non vorrei dire cretinate, che conti il record contro le squadre della conference opposta, ma non ci metterei la mano sul fuoco…..possibile pure che si guardi la differenza canestri negli scontri diretti…

  9. fantastico il sondaggio sul coach of the year nel sito NBA.com: i candidati sono il pop, thibo, collins e….phil jackson. ahahahahaahah

    stasera saepte se miami-boston la danno su sportitalia?

  10. michele
    sportitalia 2 21.30

    per me il coach of the year non può essere che popovich.

  11. @Sl3v1n K3l3vr4: ecco in ordine i criteri in caso di parità

    (-) Tie breaker not needed (better overall winning percentage)
    (1) Division leader wins tie from team not leading a division
    (2) Head-to-head won-lost percentage
    (3) Division won-lost percentage
    (4) Conference won-lost percentage
    (5) W-L Percentage vs. Playoff teams, own conference
    (6) W-L Percentage vs. Playoff teams, other conference
    (7) Net Points, all games

  12. ormai non le seguo più queste ultime giornate,non hanno niente da dire.
    phil jackson non ha mai vinto un coy,mistero…

    • no se no sbaglio vinse il premio quando i bulls fecero 72-10, e vorrei ben vedere :)

  13. tifoso

    non vorrei sbagliarmi ma jackson ne ha vinto 1…scandaloso comunque, considerato che l’ha vinto gente come mitchell, che ora è scomparso..stanno diventando un pò una pagliacciata questi premi, quest’anno daranno il miglior difensore ad howard, sarebbe per la 3 volta, quando c’è gente molto migliore…

    ma darlo ad un esterno questo premio no eh?

  14. mi sembra che gente come mcmillan, hoillins, karl abbiano fatto molto di più di un p-jax in questa regular season.

  15. Effettivamente non è che Phil Jackson abbia fatto sto granchè nella regular season; Popovich e TT sono stati di gran lunga più abili, ma secondo me non sono stati i soli; se glielo danno è solo un premio alla carriera.

    Tifoso
    Veramente lo ha vinto nel ’96

  16. dare il trofeo di miglior difensore ad Howard è fuorviante, però secondo me non è completamente scandaloso…è vero, non sarà un genio della difesa come Garnett o Sheed…però ricordiamoci che Orlando è comunque la quinta difesa della lega, e questo pur non avendo grandissimi difensori…un po’ di merito sarà anche suo

  17. l’ammiraglio

    non me lo ricordavo proprio,la memoria a volta fa cilecca…
    in questa rs sincermamente non ha fatto molto,i lakers rimangono cmq tra le top 3-4 squadre nella lega,io cmq non volevo dire che phil jackson si merita il titolo di coy quest anno(anche se per me rimaneil miglior coach di tutti i tempi)

  18. Riguardo alcune sconfitte dei lakers ho letto di tutto, che lo fanno apposta, che non gli interessa avere il fattore campo ecc…

    Allora, io dubito fortemente che Kobe e soci decidano deliberatamente di perdere, o se ne fregano così per arroganza. Credo invece che molte delle sconfitte di celtics e lakers siano dovute al fatto di non metterci il 100% per paura di infortuni, questa mi pare l’unica motivazione sensata, infatti infortunarsi e rischiare di perdere i po per una gara non importantissima sarebbe una beffa troppo forte da sopportare, oltre che un rischio enorme.

    Però vi prego, non si può sentire che i lakers perdono apposta, che jackson vuole arrivare ai po con una striscia negativa ecc… queste sconfitte un pò sorprendenti capitano a tutti, certo, quando gli heat hanno perso in casa contri i bucks, nessuno ha detto che la L è arrivata perché non volevano rischiare, o perché mancava wade, quando gli heat perdono è perché sono solo 3 stelle e basta ecc….

    Su Kobe, non mi pare proprio che questo sia il peggior kobe degli ultimi anni, anzi, fisicamente sta molto meglio rispetto anche al 2009, erano due anni che non lo si vedeva schiacciare, battere l’uomo in velocità e correre come un tempo, poi qualche tempo fa si è fatto un pò male alla caviglia quindi è un pò calato, ma le critiche che gli si fanno oggi, possono valere per tutta la sua carriera: forza i tiri, è egoista, alcune volte tende a volerla vincere da solo costi quel che costi, ma ricordo che questa stagione phil lo ha nettamente gestito, basti guardare il minutaggio, 33min circa a gara in cui comunque riesce a mettere 25pts ecc…

    Sugli Heat, vedo che nessuno li mette tra i favoriti, anzi, vengono dati per spacciati già al secondo turno.
    Io non so, ci può stare il pessimismo, ma io ricordo che nei playoffs conta avere una stella che ti risolve i finali, e una difesa solida. Questi hanno non uno, ma due fenomeni che se in giornata ti vincono la gara contro chiunque, quando si mettono sanno difendere da dio. Sinceramente non riesco a vedere perdente a prescindere un team con james e wade e bosh di contorno…

  19. @ larrok

    è questo che si deve seguire per il tie breaker NBA:

    “Playoff Tie-Break Procedures

    Teams 1 to 4 in each conference are the three division winners and the team with the next best regular-season record, with the seeding of these four teams determined by regular-season record. The playoffs seedings of Teams 5 to 8 are based upon regular-season record. Ties are broken pursuant to the rules set forth below.

    Ties for playoff positions (including division winners) will be broken utilizing the criteria set forth in subparagraph a. below (in the case of ties involving two teams) and subparagraph b. below (in the case of ties involving more than two teams), and the guidelines set forth in subparagraph c. below.

    a. Two Teams Tied b. More Than Two Teams Tied
    (1) Better winning percentage in games against each other. (1) Better winning percentage in all games among the tied teams.
    (2) Better winning percentage against teams in own division (only if tied teams are in same division). (2) Better winning percentage against teams in own division (only if all tied teams are in the same division).
    (3) Better winning percentage against teams in own conference. (3) Better winning percentage against teams in own conference.
    (4) Better winning percentage against teams eligible for playoffs in own conference (including teams that finished the regular season tied for a playoff position). (4) Better winning percentage against teams eligible for playoffs in own conference (including teams that finished the regular season tied for a playoff position).
    (5) Better winning percentage against teams eligible for playoffs in opposite conference (including teams that finished the regular season tied for a playoff position). (5) Better net result of total points scored less total points allowed against all opponents (“point differential”).
    (6) Better net result of total points scored less total points allowed against all opponents (“point differential”). “

  20. michael

    vero che ai PO avere giocatori come james e wade aiuta tantissimo ed in più hanno un’ottima difesam però ti dimentichi che ai po si tende a giocare molto di più a metàcampo miami fa fatica(e nemmeno poca)
    per me ad ovest le favorite sono i lakers seguiti dagli spurs con i thunder e i mavs che possono dar fastidio e fare un eventuale sgambetto(anche se difficile).
    ad est non si esce dalle prime 3,bulls,celtics e heat,ad orlando ci credo veramente poco

  21. Tifoso

    Io credo che faranno fatica anche le altre contro gli heat, perché anche questi se serve sanno essere rognosi in difesa, james e wade li puoi limitare ma non annullare, voglio dire, sapere, o prevedere cosa farà un giocatore non ti da la garanzia di poterlo per questo fermare. Io ripeto, è una mia sensazione, james e wade + bosh, in una serie non li fermi. Poi magari verrò smentito.

  22. Giornata di mierda.
    Partite senza interesse che non valevano la pena di vederle. L’unica nota degno di rilievo è il “sorpasso” dei Wizard ai danni dei Raptors! Stasera che faranno i dinos? Cercheranno di battere i Nets o…..?

    Ci riprendiamo oggi con delle sfide interessanti e decisive per la griglia PO:
    ORL-CHI sarà strana perchè potrebbero studiarsi e non scoprire le carte anche se i Bulls possono avere lo stimolo di ottenere il miglior record della lega;
    MIA-BOS per il secondo posto con un occhio ai Lakers;
    MEM-NOH per le posizioni dal 6sto all’8vo posto;
    DAL-PHO che faranno i Mavs? La giocano o la danno su?
    LAL-OKC un partita enigmatica. Potrebbe essere una barzelletta con OKC a non volerla giocare oppure si impegneranno incuranti del record.

    Quindi una giornata interessante che cancellerà l’obbrobrio di ieri.

  23. @Sl3v1n K3l3vr4:

    il mio elenco dei tie-breaker l’ho preso dal sito ufficiale NBA, per cui penso sia difficile che mi sia sbagliato, il tuo dove l’hai preso?

      • però quello che hai messo tu è per le posizioni nella griglia dei playoff, non per il miglior record mi sembra di capire

        • infatti non sono riuscito bene a capire neanche io che cosa si guarda in questi casi di arrivo a pari percentuale…era un discorso che mi interessava più che per spurs-bulls per la situazione celtics-lakers…..!!!!

  24. Ciao a tutti! riscrivo dopo tanto tempo causa concorso che mi ha portato via l’anima…
    …sul discorso tie breaker la questione è complessa…

    …nel senso che se uno legge cosa sta scritto nel sito nba non avrebbe dubbi: la tabella da voi riportata è quella giusta, visto anche che in calce a quanto avete riportato voi (non so se l’avete visto) sta questa postilla:
    d. Home Court Advantage:For purposes of home court advantage, ties will be broken pursuant to the procedures used for breaking two-team ties for playoff position

    …il problema sta nel fatto che c’è chi sostiene (peraltro, sia pure di sfuggita, anche un blogger di nba.com) che questi criteri non valgono per le finals, dove si utilizzerebbe, a parità di record e scontri diretti, un diverso criterio, ovvero il record nelle 30 gare con le squadre dell’altra conference… …a sostegno di questa tesi vi è il fatto che le finali di 10 anni fa tra lakers e 76ers lo applicarono per decretare il vantaggio campo dei californiani…

    …rimane, però, anche il fatto che le regole dei playoff sono cambiate e di brutto negli ultimi 10 anni e quindi quel precedente non mi pare così decisivo…

    la cosa ovviamente non è indifferente perché in caso di finals lakers-celtics (delle altre possibilità non so), se entrambe finissero alla pari, con il primo criterio il vantaggio lo avrebbero sicuramente i celtics, con il secondo sicuramente i lakers…

  25. E’ da almeno una settimana che la Regular Season NBA è veramente a bassi livelli con squadre che la danno su incuranti del fattore campo o magari per avere un seed che permetta un avversario più abbordabile (caso Dallas) o perchè hanno posizioni ben definite in classifica. Speriamo che le partite di questa notte possano tornare su un livello più alto in attesa dello spettacolo di un altro sport completamente diverso che inizierà Sabato. Ci sarà anche una partita su Sky ad orario italiano con commento del duo probabilmente partita playoffs della Eastern.

  26. non vedo l’ora di vedere i Knicks ai play-off… non credo saranno sweeppati da Miami (con Boston le possibilità del cappotto aumentano ma non ci scommetterei). Melo mi sembra sorridente e caldo, va a rimbalzo con contunuità e contro Lebron si gasa sempre!!

  27. “Io credo che faranno fatica anche le altre contro gli heat, perché anche questi se serve sanno essere rognosi in difesa, james e wade li puoi limitare ma non annullare, voglio dire, sapere, o prevedere cosa farà un giocatore non ti da la garanzia di poterlo per questo fermare. Io ripeto, è una mia sensazione, james e wade + bosh, in una serie non li fermi. Poi magari verrò smentito.”

    io ho parlato dei problemi dell’attacco a metà campo degli heat,tu hai spostato il nocciolo della questione sul talento e la difesa,ho già detto che se è vero che hanno un duo di talento in james e wade è pure vero che nei po,dove si gioca molto di più un basket a metà campo gli heat a difesa schierata fanno fatica.
    e sotto canestro a parte bosh mi paiono debolucci.

  28. allan houston

    finalmente dopo 7 anni i knicks ai PO,guarda pure io non vedo l’ora chi iniziano i po

  29. tifoso

    A difesa schierata james e wade fanno più fatica, ma se guardi la loro carriera, proprio nei playoffs alzano il loro livello.

    Se riescono ad innescarsi a vicenda saranno ostici da battere. Ricorda che nessuna difesa NBA può permettersi di concedere a uno di questi due un 1vs1 senza raddoppi.
    E con questi due contemporaneamente le difese avversarie si troveranno in una costante situazione di dover raddoppiare uno dei due lasciando l’altro “da solo”.

    Questi heat non sono i suns tutto attacco e zero difesa, i ritmi dei P.O. saranno più lenti, ma se pensi che la passata stagione contro i celtics james ne vinse da solo 2 e wade una, immagina assieme, per questo dico che le difese dovranno fare un lavorone.

    Sotto canestro subiscono è vero, ed è questo il loro vero punto debole. Gli heat credo che li si possa battere insistendo nel pitturato.

    Sui knicks, io non credo proprio come qualcuno in questi giorni ha detto che i knicks possano essere “sweeppati”. Lo ritengo quasi impossibile, solo solo perché con stat, melo e billups una o due le vinci di default. Se l’avversaria la mette a chi segna di più, questi possono far male, ma ho paura che faranno la fine dei suns, colpa di d’antoni. Il suo gioco semplicemente non funziona dei playoffs.

  30. ed infatti mica ho detto che che gli heat sono senza difesa,talento o non talento a difesa schierata gli heat fanno fatica.
    gli heat non sono solo james e wade ma un insieme di elementi.

    in post season poi ci sta tutto,una serie può girarti in un singolo momento,infatti io ad est non ho detto che è impossibile che non vincono ad est insieme a celtics e bulls se la giocano per andare in finale

  31. Knicks sweepati?

    Penso di si. Contro Boston soffrirebbero da matti nel pitturato non avendo nulla da opporre ai Davis-Garnet-Krstic e mettiamoci i due convalescenti O’Neil. Per cui salvo “miracoli” vedo un 4-0.

    Contro gli Heat il problema lunghi non ci sarebbe ma il trio della Florida mi sembra decisamente superiore al trio della grande mela. Sarò smentito-sbugiardato ma non vedo come possa la banda di D’Antoni fermare gli Heat tenuto conto che dall’altra parte sanno difendere. Certo si dirà che a segnare tanto sono bravi, ma è pur vero che ai PO si difenderà per 48 minuti. Inoltre gli Heat partiranno a mille, hanno molto da dimostrare con quei due che se saliranno di giri saranno bestiali. In questa serie posso vedere NY con un 4-1 ma non mi sorprenderei dello sweep.

  32. è vero che gli Heat hanno qualche problema e a volte contro certe difese mancano di idee, ma questo non è certo il caso della difesa dei Knicks, assolutamente inesistente, solo Raptors e Wolves han fatto peggio quest’anno…

    a mio avviso se Melo non incideva a Denver con un signor allenatore e un roster sicuramente più completo, figuriamoci quanto potrà farlo a New york con questo sistema sconclusionato ed una rosa che a parte Billups (il vero grande acquisto dei Knicks anche se ormai ha la sua età) si è nettamente indebolita (perdere Gallinari, Chandler, Felton e Mozgov in un colpo solo è una bella botta per chiunque).

    Nei playoff vince di solito la miglior organizzazione difensiva (e qui tra Knicks e Heat hanno sicuramente la peggio i primi), ma vince anche la squadra che ha giocatori capaci di mettere tiri difficili nei momenti chiave: da una parte Wade e James contemporaneamente sono ossigeno puro in queste situazioni, ma ci sono anche Bibby e J.Jones (265 triple in due quest’anno), M.Miller, e senza dimenticare Bosh e Ilga che comunque il tiro dalla media ce l’hanno eccome.
    Dall’altra New York ha Melo, Billups, Douglas e Fields (questi ultimi due ancora da testare sotto pressione playoff)…non mi pare proprio la stessa merce di cui dispone Miami.

  33. Larrok

    Guarda che Melo ha inciso eccome nell’unica stagione in cui ha avuto un roster -con tutte le teste calde in versione “off”- all’altezza… Non so se ricordi la Finale di Conference 2009, dove i Nuggets furono ad un pelo dalla doppietta iniziale allo Staples… e solo a causa di un Kobe alla -imho- miglior serie in carriera non riuscì a portare Denver alle Finals….

  34. show

    serie vinta dai lakers grazie a kobe, ma per assurdo quello che fece le vere giocate decisive fu ariza, con due rubate sanguinolente…

    Melo in quella serie girò a 27.5pts ma tirando maluccio, il 40% dal campo anche se mi pare di ricordare che si fece male in gara 2 o 3.

  35. sì quello è stato il punto massimo della gestione Karl, che guarda caso ha coinciso con l’arrivo di Billups e l’addio di AI, ma vogliamo ricordare che nelle tre gare casalinghe di quella serie contro i Lakers Melo ha tirato col 28% complessivo? Per carità grandissimo Kobe con prestazioni da urlo, ma se il 15 veniva a mancare nei momenti chiave e per di più in casa per me significa qualcosa. E nelle altre annate sempre usciti al primo turno, e il grande Melo?

  36. Larrok

    Scusa, ma allora McGrady? I risultati di squadra contano tantissimo, ma se uno perde sempre non è necessariamente colpa sua, parliamo sempre di uno sport di squadra.

  37. Per me i Knicks ai playoff non sono da sottovalutare hanno pur sempre un trio che di playoffs se ne intende soprattutto Billups e giocatori come Stat e Anthony credo saranno disposti ad alzare il livello della loro difesa in particolare il secondo per il bene della squadra. Ai PO si sa già che le rotazioni di D’Antoni saranno di 7-8 uomini al max quindi i vari Douglas, Fields, Williams se sono in ritmo difficilmente verranno tolti e questi sono giocatori di striscia al tiro quindi pericolosi se uno indovina la serata. In linea di massima i Knicks dovrebbero giocare più di squadra con meno isolamenti per Melo e far girare l’attacco fluidamente, l’intensità difensiva credo che in qualche gara di questa stagione che contava hanno dimostrato di potercela mettere, bisognerà vedere se saranno in grado di tenerla alta in modo costante o meno. Non li sottovaluterei Melo, Stat e Billups ai PO però.

  38. ammiraglio

    “ma se uno perde sempre non è necessariamente colpa sua, parliamo sempre di uno sport di squadra.”

    Hai ragione, però sai, quì non si parla di un paio di occasioni, il caso di t-mac è più estremo, lui non ha MAI passato il primo turno, non ci è riuscito quando aveva un team ridicolo, ma non ci è riuscito nemmeno ai rockets.

    Ora, altri giocatori nelle sue condizioni, ovvero, giocando con dei compagni scandalosi hanno fatto molto meglio: suo cugino, Vince Carter nei playoffs ha fatto alcune gare assurde, quando da solo trascinava i raptors che superarono il primo turno, ironia della sorte proprio dopo che t-mac ando via. Vedi serie contro i futuri finalisti, quei ridicoli 76ers di un immenso iverson.

    Senza scomodare James, prendi chris paul nel 2007-08, con un team modesto fece cose assurde.

    Poi per carità, se guardiamo le stats di mcgrady, beh, sono oggettivamente impressionanti, ma spesso come sappiamo non dicono tutto, non dicono quanto mcgrady fosse debole mentalmente, e totalmente estreneo al concetto di leadership, cosa che mi pare si possa dire anche di melo.

    Poi entrambi, riguardo a talento, se la giocando con chiunque. Ma non basta solo il talento.

  39. McGrady ha avuto una squadra paragonabile a quei Nuggets solo a Houston ed ha fallito così come ha fallito Melo, la differenza è poca, anzi forse ha ancora meno scusanti visto il suo ancor più enorme talento e visto che aveva al suo fianco il miglior Yao Ming. Sarà un caso che quei Rockets l’anno dopo siano arrivati a gara 7 coi futuri campioni del mondo?

    Il problema di quel tipo di giocatore (Melo, Iverson, T-Mac, Arenas, ecc…) è che si prendono una marea di tiri facendo affidamento esclusivamente sul proprio talento, non avendo poi la forza mentale di un Kobe o di un Wade, trascinano la propria squadra inevitabilmente alla sconfitta…raramente ho visto partite vinte di nervi e di rabbia da Melo.
    Da solo puoi vincere una o due partite, ma mai una serie ad alti livelli. Secondo me Melo non ha quella cazzimma necessaria per diventare un giocatore con le palle, è un talento sconfinato ma come appunto nel caso di T-Mac non è sufficiente per fare il salto di qualità, figuriamoci poi se va in una squadra più debole rispetto a quella da cui proviene.

  40. Michael
    Si, ok, ma ricordiamo anche che una volta mancava lui e una volta mancava Yao, quando non mancavano tutti e due…

    Larrok
    Non dico che hai torto, anzi potresti anche aver ragione, ma questo è sempre stato un discorso che ho sentito per una marea di gente e che, a titolo vinto, ci si è dovuti ricredere ( vedi negli ultimi anni Gasol). Discorso che vale un po’ per tutti i “reietti”: io non so sinceramente se appunto con un altro allentore, in stile Jackson, Anthony non tirerebbe fuori i coglioni; infondo a tratti lo fa persino Odom (giocatore per cui simili critiche a mio parere sono molto più concrete)…
    Se Carmelo arrivasse al titolo si potrà tranquillamente dire che non è lui il leader del team; ok, ma questo non toglie che uno della sua portata è sempre e comunque più che fondamentale.
    Inoltre andrebbero considerati numerosissimi altri fattori, tra cui, ad esempio, il rapporto con l’allenatore e con gli altri giocatori, di cui ignoriamo praticamente tutto.

    Poi questo discorso del carattere per me, a meno di casi evidenti, è un discorso che lascia un po’ il tempo che trova. Si potrebbero citare numerosissimi casi in cui giocatori con coglioni leggendari si sono sfaldati e pippe astronomiche che si scoprirono leoni.
    Appunto riguardo Anthony si diceva che fosse Billups il giocatore dei Nuggets a guidarli caratterialmente perchè era una roccia. Tutto esatto, ma poi vai a vedere che i Pistons di cui lui era capitano si sono suicidati contro dei penosi ( e mi sono trattenuto molto) Cavaliers, che si potevano chiamare, allora più che mai, i Lebron ( neanche Lebrones).
    Con questo discorso non voglio difendere ne Anthony ne tantomeno McGrady, però mi sembra che si tenda a sparare su parecchi giocatori che, per un motivo o per un altro, non hanno concluso molto (lo stesso di cui porto il nome prima dell’arrivo del caraibico non è che avesse concluso molto…); poi magari mi sbaglio.

  41. Iorrok

    Io iverson non lo metterei tra quel gruppo. Iverson ha portato un team di cadaveri alle finals contro i lakers, vincendo, DA SOLO gara 1 braccato da kobe mettendo a los angeles 48 punticini. Di più non era umanamente e alienamente possibile.

    I pistons non si suicidarono contro i cavs, al massimo li sottovalutarono, ma è troppo comodo dire che si suicidarono quando invece furono sorpresi dai cavs in generale(gibson fece una serie ottima) e da una ormai storica gara 5 di voi sapete chi.

    Poi non è una questione di vincenti o meno. Melo può anche vincere 2-3 anelli, ma se non li vince da leader, sarà sì un vincente, ma non un trascinatore. Un pò la differenza che vedo io, poi non so voi, tra paul pierce e ray allen. Prima di unirsi erano considerati alla pari, nel senso che ray era il leader trascinatore dei sonics e pierce dei celtics, ma poi durante i playoffs 2008 si è notato che uno tendeva a prendere il team sulle spalle, e che l’altro si “accontentava” si tirare sugli scarichi, piuttosto riduttiva come descrizione lo so, però per rendere l’idea.

    Oggi hanno entrambi un anello, ma pierce è stato, ed è quello che si prende le responsabilità nei finali, anche allen quando capita qualche canestro, o qualche gara da protagonista l’ha fatta, ma non sono più sullo stesso piano. Ovviamente questo è solo il mio parere.

  42. Michael

    Ho detto “suicidarsi”, ma poteva essere ben usato qualsiasi altro termine. Quando uno però ha una squadra nettamente migliore e concede all’avversario di umiliarlo, beh io questo lo chiamo autolesionismo.
    Il problema lo hai posto bene tu: ho letto però qui affibbiare del “perdente” a parecchia gente, come ad esempio Webber. Lui è stato un giocatore fenomenale a dir poco; non vinse ad inizio millennio solo perchè si scontrò contro i Lakers ( e ricordo bene che qualche contestazione ci fu per il malo arbitraggio, ma meglio evitare il discorso). Poi poteva anche non essere il trascinatore ( forse era Bibby), ma questo non toglie che era il più forte.
    Circa il Celtics il discorso lo vedo complesso: ognuno doveva ritagliarsi un ruolo poichè non erano più tre star in tre squadre (al contrario degli Heat che giocavano come se nulla fosse cambiato). Mentre Pierce era un giocatore più da isolamento e molto più duttile, Allen poteva benissimo essere colui che ti uccideva su ogni raddoppio. Poi, Garnett o non Garnett (all’epoca il migliore dei 3), Paul era il padrone di casa ed anche questo un po’ dovrà significare.

  43. ammiraglio

    Game 1: CLE – DET 76 – 79.
    Game 2: CLE – DET 76 – 79.
    Game 3: DET – CLE 82 – 88.
    Game 4: DET – CLE 87 – 91.
    Game 5: CLE – DET 109-107 (2OT)
    Game 6: DET – CLE 82 – 98

    Non mi sembra che siano stati umiliati. Ora se hai visto gara 5 mi dici cosa diavolo avrebbero potuto fare di più i pistons? persa quella mentalmente erano ormai k.o.

    Webber
    giocatore fantasico, ma fin dal college(i tifosi di michigan lo ricordano bene…) ha dimostrato di avere una tenuta mentale un pò fragile.
    In quanto a talento io l’ho sempre ritenuto forse superiore sia a duncan che a garnett, ma poi non ha mai dato la sansazione di poter vincere un duello ad alti livelli.

  44. Allora capitolo McGrady e ahimè ci risiamo: ai Raptors era agli inizi e andò via proprio quando suo cugino Vince Carter esplose, con Orlando ha fatto il massimo se non di più vincendo da solo quasi una serie con i Pistons quindi non si può rimproverargli niente fino ad ora e cosi l’approdo a Houston: nella prima stagione sconfitta ai playoffs con Dallas in una gara 7 da incubo forse la più bruciante sconfitta in una serie dove Houston grazie anche a un buzzer del numero 1 si portò sul 2-0 con 2 vittorie esterne, comunque T-Mac in quella serie si caricò quasi sempre la squadra sulle spalle, semmai era Yao e i suoi compagni che in certe occasioni hanno latitato.
    Nel 2007 altra sconfitta in gara 7 con Utah e qui in quest occasione a dir la verità la differenza fu fatta anche da una gestione tecnica che vide Sloan prevalere e non di poco su Van Gundy nonostante Houston fosse più forte di Utah però questa è l’unica serie in cui si possono dare delle colpe a T-Mac, nel 2008 l’infortunio di Yao, oltre all’assenza di Alston nelle prime 2 gare fecero la differenza nonostante un T-Mac che si battè con le unghie e con i denti per tenere viva la serie con grandi prestazioni in gara 5 e 6, fantastico il primo tempo di gara 6!
    Il 2009 sarebbe stato l’anno in cui i Rockets con l’arrivo di Artest sarebbero potuti essere una vera contender ma T-Mac fu costretto ai box per tutto l’anno praticamente. Certo magari non ha il carattere e i cojones di un Artest come in quel 2009 però le sue prestazioni nei playoffs sono state buonissime e di certo per colpa di infortuni o compagni non all’altezza non è riuscito a passare un turno. Per un Carter o un Iverson negli anni d’inizio millennio è stato più facile perchè quell’Est era veramente poca cosa.

  45. X Michael Philips: quei Pistons non avrebbero dovuto mai e poi mai perdere quella serie del 2007, avevano una squadra all’altezza degli Spurs eppure i risultati sono stati opposti.

  46. Michael

    Perdere contro quei Cavs è stata una delle più grosse umiliazioni che ho mai viste ( e parla uno che è facile umiliarsi per le donne). Non ci sono giustificazioni a quelle sconfitte; avessero perso pure di 1 ad ogni gara c’era da sconcertarsi ugualmente.

  47. Per McGrady:
    Nel 2001 l’hanno spazzato via i Bucks, ma non ha “sfigurato”: 34+8.3+6.5
    L’anno dopo “soltanto” 30.8+6.3+5.5 e nella mitica serie contro i Pistons 31.7+6.7+4.7
    A Houston ha di media ai playoff 27.7+7.2+6.9… Diamo un’importanza relativa ai numeri (ed alcune partite me le ricordo), ma diavolo, contando pure la solita condizione fisica che aveva, ha giocato veramente bene.

  48. Ammiraglio

    Nessuno dice che t-mac abbia giocato male, mi pare che abbia chiuso 3 anni di fila con 30+pts di media, il punto è che lui, per un motivo o per un altro non ha mai superato il primo turno. Non sarà tutta colpa sua, ovvio, ma io non credo alle coincidenze.

  49. Buona domenica a tutti! una domanda che non c’entra molto con i discorsi avviati da voi…quanti pensano che l’NBA sarebbe meglio se nel prossimo CBA ci mettessero il cap rigido? Io penso che le squadre si livellerebbero rendendo le cose più interessanti…qua secondo me se non si cambia andazzo nel giro di qualche anno avremo un doppione della serie A di calcio italiana…cosa ne dite voi?

  50. “Reazione esagerata di LeBron” dice Pozzecco…ma JO è entrato di spalla, nn mi pareva proprio un fallo gentile

  51. Per Rose MVP ci siamo..

    Dire che Miami e Boston si odino è dire poco….

  52. X Michael philips: ok che non credi alle coincidenze, ma cavolo io non posso credere che nel 2009 con Yao e Artest, T-Mac non sarebbe riuscito a passare un primo turno di PO se la condizione fisica fosse stata anche solo quella del 2008. Anzi ritengo che potenzialmente quella squadra di Houston avrebbe potuto insidiare i Lakers più di tutti per il titolo in quell’annata. Diciamo che l’anello debole della Houston di T-Mac ai PO è stato più Yao che lui nelle due serie a gara 7 con Dallas e Utah. Di colpa ne ha ben poca nelle serie perse

  53. Clima playoff a south beach.. 5 tecnici in 24 minuti e tanta tanta intensità… Per le valutazioni (differenziale rimbalzi, difesa, fluidità dell’attacco e quant’altro) meglio aspettare la fine..

    Poi vabbe c’è sempre bagatta a rallegrare l’ambiente… Pierce è un giocatore sempre educato che non entra mai in risse?!?

  54. mi hanno cqcciqto di nuovo. non ho idea del perchè. dev’essere una roba personale. qualcuno mi da la mail cosí possomandare i miei pronostici per i pplayoff. non aggiungo altro sperando che almeno questo commento passi. anzi una cosa la dico. allucinante…

  55. James e wade due brutte bestie anche in difesa, ormai, anche in quello se vogliono ti possono davvero togliere il fiato.

  56. TMC

    Io capisco il tuo discorso, ma è anche vero che non è sempre questione di sfortuna.

  57. comunque bagatta stasera sta veramente toccanto picchi mai raggiunti prima. stoppatona di wade e lui “ed ecco che pierce manca l’appoggio”. ma dove cazzo guarda? atmosfera playoff, che bello. tra n po’ si comincia. qualche giorno fa dicevo che orlando poteva tranquillamente battere orlando. lo penso ancora. vederemo se alla fine la storia (con la s minuscola) mi darà ragione. orribile il fallo di germano (lasciamo stare il commento del duo di sportitalia). quando lo capiranno i vari telecronisti che in america (giustamente) la differenta tra un fallo normale e uno pericoloso è la condizione dell’attaccante? se è in volo e c’è il minimo gesto violento è flagrant, perchè colpire un giocatore lanciato in aria è veramente stupido e pericoloso. boston sempre bello vederli giocare ma a volte mi sembra che arrivino tardi sul pallone (per dirla alla calcistica).

  58. d’accordo con philips, la difesa di miami (bagatta “gli heat non hanno per niente una buona difesa, ma pian pianino stanno migliorando) è veramente asfisiante a tratti.

  59. difesa di miami spaventosa. ma forse boston ha già mollato. una cosa giusta bagatta l’ha detta ” ai playoff non sarà cosí facile”. solo che ora miami non avrà più il compless di inferiorità nei confronti dei celtics…

  60. Fallo intenzionale di JO, ma flagrant sinceramente mi sembra esagerato, anche se di primo grado

  61. Per la partita vabbè, nulla di che, son solo volati qualche insulti, sinceramente speravo fosse più punto a punto.

  62. ancora una volta il pippen di wade fa una discreta gara contro i celtics…

  63. W Heat che, per assurdo, vale per certi versi come le 3 precedenti dei Verdi messe assieme…nei P.O. nn andrà tutto così liscio, ma intanto il vantaggio campo è al 99% in cassaforte, e senz’altro si sono tolti una bella scimmia dalla spalla, dopo gli schiaffoni delle partite precedenti…

    Boston troppo brutta per essere vera, se magari Shaq si degnasse di giocare qualche partita, forse i titolari potrebbero rifiatare

    Ma Bagatta, ha dei motivi particolari per tifare in modo così spudorato per i Celtics?

  64. sono d’accordo, celtics troppo brutti per essere veri. non credo che il divario reale tra le due squadre sia questo. però i celtics sono sembrati un po’ stanchi. vedremo se i playoff sapranno resuscitarli come l’anno scorso. azzardo una previsione. se i celtics per un motivo qualsiasi verranno messi in difficoltà da phila o new york al primo turno poi perdono con gli heat. le due squadra, completamente diverse sotto diversi aspetti, a questo punto sembrano equivalersi come possibilità di vincere lo scontro, con gli heat che hanno fatto tantissimi passi avanti negli ultimi temi e i celtics che ne hanno fatti uno o due in meno (i celtics di qualche mese fa erano la migliore squadra della lega con piste di vantaggio sulla seconda). la preoccupazione è che i verdi abbiano ragigunto l’apice della forma troppo presto e ora siano in calo. per quanto riguarda gli heat tutto si basa su quante viti stringono in difesa (soprattutto un wade così fisicamente strapotente può tentere allen rose e bryant ed è probabilmente l’unico in questa lega capace di farlo), e a quando il 3 e il 6 saranno capaci di trovarsi in movimento. a sprazzi ho visto un basket che per potenza, atletismo, classe e intensità non avevo mai visto in diretta. ma, per fortuna degli altri, sono ancora solo sprazzi.

  65. IYW
    Bagatta si deve far perdonare dai tifosi dei celtics visto che l’anno scorso li dava fuori al primo turno con gli stessi heat xD. Comunque dai almeno con lui ci si fa sempre due risate

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