1-LSU (7-0)

Forzare l’attacco Tigers a tre field goal nei primi possessi in red zone è stata una grande impresa della retroguardia di Mississippi State! Da lì in poi però Joe Burrow ha preso le redini di comando – 25 su 32 per 327 yd – portando LSU al facile 36-13 finale, lanciando 4 td per pareggiare il record scolastico (29) di Matt Mauck (2003) e JaMarcus Russell (2006), con ancora 5 regular season-game da disputare. Prossimo avversario Auburn.

2-Ohio State (7-0)

Finalmente i Buckeyes possono dedicare le proprie attenzioni al prossimo showdown contro Wisconsin: ci arrivano imbattuti e carichi dopo il 52-3 nella trasferta a Northwestern! La difesa di Ohio State è stata per l’ennesima volta feroce e pregevole (sesta partita di seguito con meno di 10 punti subiti), limitando i Wildcats a meno di 200 yd, a 6 passaggi da 42, due intercetti e ad un unico field goal nel primo quarto. Prossimo avversario Wisconsin.

3-Alabama (7-0)

I Crimson Tide sopravvivono e proseguono la loro marcia anche senza l’uomo dei record Tua Tagovailoa, battendo 35-12 Tennessee in casa. Il problema del secondo quarto alla caviglia non è casuale visto il suo storico quadro clinico in quella parte del corpo. Il ragazzo è uscito dopo aver effettuato un pregevole 11 su 12 per 155 yards ed un td. Nick Saban ha tranquillizzato tutti parlando di una o al massimo due settimane di assenza e Mac Jones proseguirà la sostituzione. Il defensive back Trevon Diggs e tutta la difesa hanno forzato due turnover e un fumble su quarterback sneak in un quarto e goal, ritornando l’ovale in endzone per 100 yard. E’ stata la 13ma vittoria consecutiva su Tennessee. Prossimo avversario Arkansas.

4-Oklahoma (7-0)

Continua la marcia dell’attacco a tinte Sooners: Oklahoma ha vinto la 17ma partita consecutiva segnando almeno 34 punti nel 52-14 su West Virginia, la striscia più lunga di tutto l’FBS dal 1980. L’Alabama transfer Jalen Hurts ha completato i primi 11 passaggi e nel 12mo è stato fermato solo dal drop del freshman Drake Stoops. Alla fine 16 su 17 per 316 yards e tre td, ai quali aggiungere 10 corse da 75 e due segnature. E’ il terzo qb nella storia della Big 12 ad avere almeno 300 passing yd, tre td e meno di un incompleto in un match. Prima di lui Baker Mayfield e Geno Smith. Prossimo avversario Kansas State.

5-Clemson (7-0)

Altri tre intercetti per Trevor Lawrence a Louisville sabato; il totale è arrivato a 8 e il dato mette un po’ di allarmismo a Clemson. Si è però distinto in onorevoli performance nel 45-10 conclusivo, completando un 6 su 10 per 135 yd e due td sotto pressione e 3-5 per 95 iarde e due segnature fuori dalla tasca. Prossimo avversario Boston College.

6-Penn State (7-0)

I Nittany Lions hanno sperperato un vantaggio di 21 punti e perso il confronto sui primi down (25 a 14) e yards offensive (417 a 283 di cui 276-182 di passaggio e 141-101 su corsa) ma alla fine hanno portato a casa il risultato 28-21 su Michigan. E’ questo quello che conta ma se si vuole contrastare Ohio State in Big Ten East bisogna fare di più, specie in attacco. Clifford si è comunque distinto con tre lanci da td più una galoppata fino al traguardo e KJ Hamler ha chiuso con 6 prese per 108 iarde e due segnature. Curiosamente il tailback Noah Cain stavolta è stato utilizzato per sole 5 portate rispetto alle 22 contro Iowa la scorsa week. Prossimo avversario Michigan State.

7-Oregon (6-1)

Dopo la sconfitta nell’opener ad Auburn, Oregon ha scalato le gerarchie entrando nelle discussioni degli analisti per una difesa eccellente, che accresce speranze per i College Football Playoff! Hanno subito un massimo di 7 punti nelle successive 5 gare ma sabato, per prendere il controllo della Pac-12 North e avere la meglio di Washington (35-31), si sono dovuti invece affidare al loro attacco! Justin Herbert ha performato 24 completi su 38 per 280 yard e 4 td. La sua efficienza e scaltrezza è stata fondamentale per schivare i numerosi blitz degli Huskies (8-14 e 130 yd in questa condizione). Secondo le statistiche Espn i Ducks sono 11-3 quando il quarterback lancia 3+ touchdown. Prossimo avversario Washington State.

8-Notre Dame (5-1)

I Fighting Irish sono reduci dal bye prima di proiettarsi verso il viaggio a Michigan. Dopo la precoce dipartita a Georgia, Notre Dame non può più voltarsi indietro se vuole scalare la CFP race. Le premesse sono positive e i precedenti li vedono vincitori tre volte nelle ultime quattro uscite contro i Wolverines. Prossimo avversario Michigan.

9-Florida (7-1)

Non ci ha convinto la prestazione dei Gators, presi a cazzotti da South Carolina prima di riprendersi e portare a casa la W 38-27. Sembra che la batosta con LSU non sia stata ancora digerita a livello difensivo e l’imminente bye è salutare, anche per recuperare Zuniga e Greenard, imprescindibili defensive end. Sugli scudi Kyle Trask, autore del career-high di 4 td che lo porta pure al record di Florida University come primo a lanciare 3+ touchdown in un back to back contro squadre SEC dai tempi di Rex Grossman (2001). Prossimo Bye.

10-Georgia (6-1)

L’attacco Bulldogs ha faticato ancora nello shut out su Kentucky, chiudendo il primo tempo senza nessuna segnatura. D’Andre Swift poi, a pioggia rallentata, ha aiutato i suoi a riprendersi, correndo in 21 occasioni per 171 yd e due realizzazioni. La difesa invece non ha ancora subito touchdown in rushing mode e i Wildcats, utilizzando il wr Lynn Bowden Jr under center, non hanno completato un passaggio fino a 4:24 dal termine. Georgia non ha mai perso un pallone quest’anno, a parte la debacle con South Carolina (4 volte), e il riposo settimanale in arrivo servirà a studiare accorgimenti offensivi per lo showdown del 2 novembre con Florida a Jacksonville. Prossimo Bye.

11-Auburn (6-1)

I Tigers dimenticano la sconfitta a Florida battendo senza storia 51-10 Arkansas sempre in trasferta, trovando dai comprimari un ottimo gioco di corsa, orfano per almeno un mese di JaTarvious Whitlow. Cinque tailback hanno combinato 228 yards in 32 portate, ovvero sia Kam Martin, DJ Williams, Harold Joiner, Shaun Shivers e Malik Miller. Prossimo avversario LSU.

12-Utah (6-1)

Zach Moss è andato per 99 rushing-yard e due td, superando il primato scolastico di terreno totale guadagnato su corsa che durava da 31 anni e pareggiando quello per running touchdown (31). Oltre al rb, star indiscussa offensiva, l’ha però fatta da padrone ancora la difesa nel 21-3 su Arizona State, contribuendo così alla leadership degli Utes in Pac-12 South, sopravvivendo a 4 turnover offensivi – fra cui fumble e primo intercetto stagionale di Tyler Huntley – e performando anche 6 tackle for loss e tre sack. Prossimo avversario California.

13-Baylor (7-0)

I Bears sono la terza squadra dell’FBS program dal 1937 a partire 7-0 dopo due tornei da 0-7 (alla prima stagione con Matt Rhule nel 2017 andarono 0-8). Il quarterback Charlie Brewer ha completato 13 passaggi su 17 per 312 yard e un touchdown; Baylor ha dominato Oklahoma State nel secondo tempo, chiuso 35-14 con 536 yd offensive, per finire il match 45-27. Prossimo Bye.

14-Wisconsin (6-1)

Prima del closing match a Illinois, i Badgers erano uno dei team più dominanti di tutto il FBS (4 shutout e 37.7 come media punti a partita). La vittoria in Big Ten West è ancora possibile ma un upset di quel genere potrebbe restare sul groppone e diminuire le chance per i CF playoff, ancor di più perché la trasferta ad Ohio State è imminente. Prossimo avversario Ohio State.

15-SMU (7-0)

Prosegue la rinascita sotto Sonny Dykes dei Mustangs, che premiamo col top 15. Nella vittoria 45-21 su Temple – uno dei migliori team ACC – è proseguita pure la resurrezione dell’ex Texas Shane Buechele, che oltre ad ottenere il career-high di 457 yd è divenuto il secondo nella storia di SMU a lanciare sei touchdown in una gara, appaiando così Mike Romo nel 1990. Prossimo avversario Houston.

16-Minnesota (7-0)

Chi avrebbe immaginato i Golden Gophers ancora imbattuti? Il 7-0 è una novità a Minnesota University che manca dal 1960. Battendo 42-7 on the road Rutgers si è inoltre ottenuta la leadership della Big Ten West, approfittando della sconfitta shockante di Wisconsin su Illinois. Il tailback Rodney Smith ha corso 19 volte per 111 yards e due td (la quarta consecutiva con 100 plus); lui e Laurence Maroney sono gli unici nella storia collegiale della franchigia con strisce multiple per 4 o più partite da 100 iarde. Purtroppo però il leading tackle Kamal Martin si è infortunato al ginocchio destro nel terzo quarto e andrà sotto i ferri. Prossimo avversario Maryland.

17-Texas (5-2)

Texas sopravvive a Kansas University grazie al field goal decisivo dalle 33 del kicker Cameron Dicker per il 50-48 al cardiopalma. La difesa a tinte Longhorns giace all’ultimo posto in Big 12 per total defense (453.3 yds) e pass defense (310). I Jayhawks hanno macinato 569 yards (310 al lancio e 259 su corsa), ovvero sia la più alta produzione nella loro storia contro team classificati e la seconda per Texas dopo una vittoria. Prossimo avversario TCU.

18-Cincinnati (6-1)

Gerrid Doaks, tailback poco utilizzato per problemi fisici dai Bearcats nelle precedenti due stagioni, ha dimostrato di essere pronto ad ogni evenienza nel 24-13 su Tulsa sabato. Col leading rusher Michael Warren II ai box (infortunio alla gamba), ha infatti corso per 91 yards con due touchdown. Senza acciacchi – due match saltati quest’anno e tutto il 2018 out – può essere una risorsa determinante. Imponente pure la difesa di Cincinnati, che ha forzato cinque turnover. Prossimo Bye.

19-Michigan (5-2)

Sconfitti i Wolverines a Penn State sfiorando la rimonta con 21 punti di deficit. Troppi errori e conversioni di down mancate nel quarto periodo, con Ronnie Bell a droppare un passaggio in end zone a 2 minuti dalla fine; il pacchetto ricevitori in precedenza ne aveva fallite ben 5 di prese nel quarto iniziale. Questa sconfitta (28-21) porta Michigan 1-8 in trasferta contro squadre classificate, 1-10 nei confronti di top-10 e 0-8 verso ranking superiore sotto coach Jim Harbaugh. Prossimo avversario Notre Dame.

20-Boise State (6-1)

I Broncos sono stati sconfitti da BYU (28-25) senza il qb titolare, Hank Bachmeier, infortunato all’anca nell’ultima uscita contro Hawaii. Il sophomore Chase Cord ne ha fatto le veci, lanciando due intercetti e solamente 185 yard. La L è devastante per le future speranze di Boise State di partecipare al New Year’s Six Bowl game, le cui front runner sono AAC team come SMU, Cincinnati e Memphis e Appalachian State, leader della Sun Belt. Prossimo Bye.

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