1. CLEMSON (4-0)

Altro dominio, questa volta ai danni di Charlotte per 52-10, e soprattutto l’ennesima sensazione, anche leggendo la schedule, che non ci sia nessuno in grado di stoppare le Tigri, prodigiose in entrambe le fasi di gioco! Sono 14 i punti minimi con le quali hanno distanziato le rivali nelle prime quattro partite, e in ACC si attende curiosamente di vedere chi sarà in grado di realizzare più di due touchdown al cospetto di una così invalicabile difesa. Prossimo avversario North Carolina.

2. ALABAMA (4-0)

Facile anche stavolta l’impegno per i Crimson Tide a discapito di Southern Miss. Nel 49-7 casalingo si è risparmiato il prossimo Heisman front-runner nell’ultimo periodo di gioco, dopo che Tagovailoa aveva lanciato 5 td per la seconda volta consecutiva! Nessuno è inoltre riuscito finora a stare sotto ai 24 punti di distacco, tranne South Carolina due settimane fa, quando però l’ultima segnatura avvenne a cronometro quasi scaduto. Si attende la seconda settimana di ottobre e l’unico test sulla carta di valore per i bianco cremisi, allorquando si farà visita a Texas A&M. Prossimo avversario Ole Miss.

3. GEORGIA (4-0)

La vittoria di misura su Notre Dame si spera abbia lo stesso effetto che in passato, quando fu da slancio per arrivare ai playoff due anni or sono. Attesa come partita della settimana nonché una delle nonconference game più appetitose di sempre, la sfida casalinga al Sanford non ha tradito le attese! I Dawgs sono sopravvissuti a qualche perdita per infortunio, riuscendo a controllare il ritorno avversario, culminato col touchdown di Chase Claypool a tre minuti dal fischio finale. Vittoria di tigna ed esperienza utile nel prossimo futuro, allorquando si affronteranno sette consecutive sfide SEC, dopo il riposo settimanale. Prossimo Open Date.

4. AUBURN (4-0)

Forse la vera sensazione di inizio stagione, Auburn può contare ben due vittorie contro team classificati a livello nazionale, dopo il 28-20 a Texas A&M (17ma). La retroguardia di Kevin Steele continua a performare e il freshman Bo Nix a giocare oltre i suoi anni (appena 19). Il calendario dei Tigers è però terribile, con tre dei prossimi quattro incontri in trasferta di Southern Conference (Gators, Razorbacks e LSU). Prossimo avversario Mississippi State.

5. LSU (4-0)

Il quarterback Joe Burrow è qualcosa di spaventoso! Nella schiacciante vittoria on the road sui Commodores ha infatti ottenuto il primato scolastico di 6 td su passaggio arrivando già a 17 stagionali, gli stessi totali per LSU la scorsa stagione! Sono 231 i punti in quattro match e l’unica pecca sono i 38 subiti nei due incontri più difficili (38 con Texas e Vanderbilt appunto), anche se nell’ultimo avvenuti a punteggio acquisito, sul 59-24. Prossimo avversario Utah State.

6. OHIO STATE (4-0)

Justin Fields è una macchina da touchdown, ne ha difatti aggiunti al suo palmares 6 nell’umiliante 76-5 di sabato su Miami (Ohio). I Buckeyes non hanno ancora subito più di 21 punti per game, e quando avvenuto, nell’opener contro Florida Atlantic, due di questi sono arrivati nel quarto periodo sul 35-6. Prossimo avversario Nebraska.

7. WISCONSIN (3-0)

Tra i precoci Bounce-back team dell’anno non possiamo che considerare i Badgers, i quali dopo aver vinto appena sette match nella vecchia regular season, si ritrovano oggi, a seguito del netto 35-14 su Michigan nel Big Ten Opener per entrambi, ad aver segnato 145 punti nelle prime tre partite, mettendo in risalto il running back Jonathan Taylor, sophomore bestiale da 2 td e 203 yd, sulle totali 359 conquistate su corsa. La propria run defense ha invece lasciato le briciole di 40 iarde su 19 portate al team di Jim Harbaugh, che si trova ora 4-8 contro Ohio State, Michigan State e Wisconsin. Prossimo avversario Northwestern.

8. OKLAHOMA (3-0)

Che Jalen Hurts potesse essere l’hype dell’intero attacco a tinte Sooners è stata una previsione azzeccata di Lincoln Riley, allorquando il transfer quarterback ha sbarcato il lunario ad Oklahoma dalla SEC di Alabama! Il senior ha passato 9 td e ne ha realizzati 4 su corsa e la sua squadra ha marciato spedita in questa mini porzione (3 partite) di match nonconference. Ora si avvicinano gli scontri Big 12, il più terribile nel Red River Showdown al cospetto dei Longhorns il 12 ottobre. Prossimo avversario Texas Tech.

9. FLORIDA (4-0)

Florida spazza via i Volunteers col proprio backup qb, vincendo 14 delle ultime 15 partite sui rivali di Tennessee, che rimangono ora all’asciutto dal 2003. Kyle Trask ha iniziato da starter per la prima volta dai tempi high school al posto di Feleipe Franks, infortunato. Ha concluso con 20-28 per 293 yd, due td e due intercetti nel 34-3 finale. Prossimo avversario Towson.

10. TEXAS (3-1)

La brutta sconfitta casalinga con LSU di week 2 sembra non essere stata del tutto superata psicologicamente dai Longhorns, che contro i sottovalutati Cowboys di Oklahoma State si sono ritrovati sotto 23-21 al terzo quarto, stessa identica situazione avvenuta coi Tigers! E’ stato Sam Ehlinger, junior quarterback, a risollevare i suoi, con un lancio di 25 yard per Cade Brewer a 5 minuti dalla fine del frame e la conversione da due a seguito della corsa di Roschon Johnson nel quarto periodo. Il regista ha chiuso con numeri al top (281 yd di lancio per 20/28 e ben 70 su corsa). Prossimo Open Date.

11. NOTRE DAME (2-1)

L’undicesima sconfitta consecutiva contro un AP top five lascia però ottimi spunti per gli Irish, in partita punto a punto sui Bulldogs (23-17), dimostrando così di potersela giocare con tutti. Prossimo avversario Virginia.

12. IOWA (3-0)

Reduci dall’open date gli Hawkeyes si preparano ad ospitare Middle Tennessee, prima del terribile back to back con Michigan e Penn State, risolutivo per la race in Big Ten di Iowa. La difesa dovrà ergersi ancora a protagonista, dopo essere stata finora terrificante con solo 27 punti subiti, grazie fra gli altri a Welch, Colbert, Stone, Koerner e Ojemudia e DJ Johnson in secondaria. Prossimo avversario Middle Tennessee.

13. OREGON (3-1)

Dopo la dipartita nel season-opening contro Auburn, i Ducks non si sono più guardati indietro, aprendo fra l’altro i giochi in Pac-12 con la convincente vittoria in trasferta su Stanford, chiudendo la striscia di tre sconfitte consecutive nelle serie. Justin Herbert ha contribuito con tre passes touchdown, in un incontro dove è stata ancora la retroguardia a stupire, lasciando agli avversari le briciole di due field goal ad inizio e fine match. E’ dalla week 1 che Mase Funa e compagni non subiscono mete. Prossimo Open Date.

14. BOISE STATE (4-0)

Quattro sono le convincenti performance stagionali, a turno pregevoli sia in offesa che in difesa, grazie alle quali i discorsi sui Top 5 nazionali potrebbero riguardare benissimo pure i Broncos. In attacco Hank Bachmeier, freshman qb, alla sua quarta da titolare, è stato una volta di più impressionante nel 30-19 su Air Force, terza vittoria consecutiva di Boise State verso i Falcons, mentre il bilancio dietro vede un solo td subito nel secondo tempo da inizio anno. Le probabilità di andare 6-0 dopo la trasferta coi Cougars di BYU a metà ottobre sono a questo punto elevate. Prossimo Open Date.

15. CAL (4-0)

Meritevoli i Golden Bears di debuttare nel nostro power ranking e il loro top 15 è assolutamente giustificato, visto che nessuno – noi in primis – avrebbe potuto prevedere un favoloso start che li colloca al vertice della PAC-12 North. Quel che rimarca in particolare è la tempra in situazioni clutch, grazie alla quale si è vinto sempre di misura, compreso l’opener contro gli Aggies, dove si rimontarono 10 punti di svantaggio. Nella vittoria su Ole Miss, oltre alle 433 yard offensive, è stata però ancora la ferocia della difesa di Justin Wilcox a dimostrarsi performante; retroguardia contro la quale nessuno è riuscito a superare quota 20. Prossimo avversario Arizona State.

16. PENN STATE (3-0)

In arrivo il primo scontro da Big Ten per i Nittany Lions contro Maryland, dopo l’open date. Nessuno ha finora segnato più di 13 punti a Penn State, sopravvissuta 17-10 ai Panthers due settimane or sono, vittoria che ha acquisito valore dopo aver visto Pittsburgh compiere l’upset di giornata in week 4 sui favoriti Knights, interrompendo così una striscia di 27 match vinti consecutivamente in regular season per UFC. Prossimo avversario Maryland.

17. USC (3-1)

I Trojans rimangono imbattuti nella Pac-12 e portano a casa la vittoria utilizzando il terzo quarterback in rosa. Matt Fink, junior, ha infatti rimpiazzato Kedon Slovis, uscito dopo un colpo terribile alla testa nel secondo gioco della partita. Aver battuto Utah (30-23) equivale al secondo scalpo su squadre classificate nazionali. Prossimo avversario Washington.

18. UTAH (3-1)

Sorprendente sconfitta per gli Utes contro Southern California, caratterizzata da numerosi errori difensivi che hanno contribuito ad incassare 30 punti dal passing game avversario. E’ presto ma la successiva sfida casalinga con Washington State diventa un must da vincere a tutti i costi. Prossimo avversario Washington State.

19. VIRGINIA (4-0)

Partenza shockante per i Cavaliers (17-0) su Old Dominion, messa a tacere da 28 punti consecutivi che lasciano Virginia con record immacolato e alla quinta vittoria di seguito, considerando pure il 28-0 su South Carolina nel Bowl Game dello scorso anno. Per dare un giudizio completo sul team di Bronco Mendenhall aspettiamo però le trasferte con Notre Dame e Miami. Prossimo avversario Notre Dame.

20. WASHINGTON (3-1)

La sconfitta casalinga con California in week 2 era stata devastante per il morale, vista la drammaticità e il modo “close” di come avvenuta, ma gli Huskies sembrano aver pienamente recuperato le tossine morali, facendo soprattutto gruppo fra loro. Nel 45-19 in trasferta su BYU, decisivi tre turnover che hanno provocato due segnature. Eason ha chiuso con tre td passes e l’attacco ha risposto presente ancora una volta: sono 97 i punti delle ultime due contese. Prossimo avversario USC.

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