Lo Sugar Bowl è uno di quei match speciali, con molta tradizione ed averlo in bacheca significherebbe qualcosa di molto importante. Oklahoma e Auburn si daranno battaglia per assicurarselo per prendersi un premio di “consolazione” per aver mancato i playoff, soprattutto per i Sooners che nel finale di stagione sono parsi i più in forma e rimpiangeranno molto l’inizio anno pessimo. Auburn non aveva aspirazioni di playoff, ha avuto una stagione discreta, 4 sconfitte sono tante, e sono qua più per demeriti altrui che per meriti loro forse ma daranno tutto per portarsi a casa la partita.

I Sooners il Sugar Bowl lo hanno già vinto 5 volte, l’ultimo nel 2014 battendo Alabama con una prestazione spaziale di Trevor Knight. Auburn invece solamente 2 vittorie in 6 partecipazioni, l’ultima nel 2005.

Oklahoma si presenterà in campo con la coppa più devastante del College Football di questa stagione, Baker Mayfield e Dede Westbrook. Il QB ha giocato una seconda parte di stagione sensazionale, migliorando di partita in partita ammassando tantissimi TD. Il secondo ha fatto il bello ed il cattivo tempo con prestazioni straordinarie, giocate spettacolari e soprattutto ha mostrato di possedere un fiuto per la endzone incredibile.

Oklahoma potrà comunque contare su altri due elementi di spessore come Joe Mixon e Samaje Perine. Il primo è un giocatore tutto fare, utile in qualsiasi situazione, su passaggio, su corse e come ritornatore, in grado di spaccare la partita in qualsiasi situazione. Perine invece è più un RB classico, che avrà il compito di sfondare la difesa di Auburn centralmente per aprire alle letali play-action dei Sooners.

La difesa è di buon livello dove spiccano tre elementi si spessore. Il primo è Ogbonnia Okoronkwo, edge rusher dalle grandi doti fisiche e che è sempre stato un incubo per i QB avversaris. Jordan Evans è il LB in mezzo alla difesa, placcatore notevole, buone doti di playmaker e dotato di grande leadership. L’ultimo è il CB Jordan Thomas, fiuto per la palla notevole ed in grado di cambiare il match in qualsiasi istante.

Auburn a livello offensivo dipenderà molto dalla situazione QB. Malzahn è un mago ma quando Sean White non è stato in campo si è sentita la differenza. White non è un fenomeno però sa gestire bene l’attacco e far girare bene il pallone, cosa che Jeremy Johnson non è in grado di fare. White dovrebbe essere in campo, se così non fosse aspettiamoci una Auburn che correrà sempre, rendendo l’attacco molto prevedibile.

I Tigers però potranno contare su un duo di RB sophomore davvero terribileKerryon Johnson e Manrym Pettway che quest’anno hanno macinato yard su yard ed Oklahoma dovranno preoccuparsi in primis di loro due. Durante la stagione hanno avuto qualche problema di infortunio ma quando sono stati in campo hanno garantito una resa molto alta.

La difesa è di buon livello e ha mostrato di saper giocare in maniera molto importante. Carl Lawson è il miglior giocatore presente, pass rusher da talento incredibile e che lontano dagli infortuni ha finalmente avuto una stagione ottima. Montravius Adams è l’altro elemento di spicco nel front seven dei Tigers, DT in grado di essere un fattore sia contro le corse che in pass rush. Le secondarie invece sono tra le più sottovalutate del panorama, Tray Matthews, Stephen Roberts e Joshua Holsey sono tutti possibili nomi in grado di essere dei game-changer in qualsiasi momento della partita e Mayfield dovrà essere molto accurato sulla scelta dei suoi lanci per non cadere in errore.

La sfida è molto interessante, sono due squadra molto talentuose ma con diversi stili di gioco. Oklahoma è probabilmente il team più in forma e dovrebbe avere quel qualcosa in più per spuntarla ai danni dei Tigers. Ma non sottovalutare i Tigers, in un mese tante cose cambiano e Malzahn è uno molto bravo a preparare le partite.
Match sicuramente da guardare, anche solo per il tantissimo talento in campo.

 

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