ohios5456Come ogni settimana ecco il consueto appuntamento con il ranking del football universitario: le sorprese non sono mancate, ci si avvicina a grandi passi verso la fase finale della stagione, iniziano ad affiorare stanchezza, gli infortuni si moltiplicano e i risultati delle partite sono quanto mai incerti.

Rimane il fatto che almeno 4 squadre (Bama, Oregon, Florida State, Ohio State) sembrano le più accreditate per i due posti per la finale, con Bama e Oregon (che ultimamente non sta convincendo del tutto) favorite dai cosiddetti “esperti”; a mio avviso sarà quanto mai importante la formula dei playoffs che sarà attiva dal prossimo campionato, per dare modo alle prime 4 del ranking di giocarsi la finale ad armi pari senza vedersi escluse da un computer.

Vediamo ora la panoramica del ranking.

#1 Alabama: che dire, la schiacciante vittoria contro Tennessee non ha palesato mancanze nei ragazzi di Saban: difesa, special team, corse, gioco aereo. McCarron in controllo ed un efficace gioco di corse non hanno lasciato scampo ai Volunteers che non hanno segnato nel primo tempo. La strada è ancora lunga, ma a parte 3 delle prime 4 in classifica, non si vede un avversario che possa fermare i Tide che in difesa anno concesso finora 9,8 punti di media a partita.

#2 Oregon: se da una parte i Duck sono apparsi la solita macchina offensiva, in difesa hanno mostrato progressi notevoli; UCLA era un degno banco di prova per i ragazzi di Helfrich, i Bruins sono giunti all’Autzen Stadium carichi come molle, Mora è un grande motivatore e avrà trovato le giuste argomentazioni per i suoi ragazzi, tanto che Mariota è sembrato un QB del liceo nel primo tempo. La difesa di UCLA ha retto per un tempo, collassando nel secondo insieme a tutta la squadra.

#3 Florida State: ancora imbattuti i Seminoles che con un primo quarto da antologia, hanno liquidato la pratica NC State in men che non si dica, Winston, che è un Freshman, ha mostrato progressi partita dopo partita, la fase offensiva ha tante frecce nella propria faretra, a rotazione sia il gioco di corse che di passaggi sortisce sempre gli effetti sperati, merito anche degli schemi di Fisher e del suo staff che stanno svolgendo un lavoro egregio.

#4 Ohio State: ammettiamolo ragazzi, se qualcuno ci avesse detto ad inizio stagione che i Buckeyes sarebbe arrivati così in alto, nessuno ci avrebbe creduto, il recupero di Miller non ha fatto altro che corroborare l’ipotesi che i ragazzi di Meyer siano ben più forti di Oregon e Florida State, se pensiamo che la scorsa settimana Penn State aveva battutto Michigan dopo un overtime, ci si sarebbe aspettati una partita più combattuta.

#5 Baylor: ecco la prima sorpresa, ma come spesso accade i numeri dicono tutto, i Bears sono primi nella nazione per scoring offense e sesti in scoring defense, segnando anche 130 punti nelle ultime due uscite, pur affrontando un avversario modesto, Petty ha rasentato la perfezione lanciando per 430 yards, Reese ne mette 130 yards con solo 4 recezioni, che dire, i Bears sono una macchina da punti.

#6 Stanford: sapevamo che i Cardinals sono un’ eccellente macchina offensiva, ma sackare Mannion ben otto volte in una sola partita, limitando i Beavers a 12 miseri punti, non è cosa da poco, bel segnale dopo quella che è attualmente l’unica sconfitta della stagione, squadra in ascesa.

#7 Miami: se c’è una squadra che ha mostrato inaspettate difficoltà, quella squadra è proprio Miami: i Canes riescono a portare a casa la partita contro Wake Forrest con una segnatura nel finale, quando proprio tutto sembrava andare storto.

#8 Auburn: altra sorpresa, nonostante l’infortunio di Marshall, i Tigers liquidano senza patemi la pratica Florida Atlantic; unica sconfitta resta la sfida persa contro i rivali di LSU. Il recupero del QB diventa fondamentale per il proseguimento della stagione.

#9 Clemson: l’accoppiata Boyd – Watkins non ha certo tradito le attese, il loro affiatamento ha dell’incredibile ed entrambi hanno cementato lo status di ottimi prospetti per il prossimo draft .

#10 Missouri: vittoria di misura su South Carolina pur senza il QB titolare; i Tigers sembrano in controllo con il destino nelle loro mani in una delle conference più toste della lega.

Ecco il consueto riepilogo per le posizioni fino alla 25.

#11 LSU: formazione dal talento immenso in tutti i reparti, ma la sconfitta contro MSU taglia le relative speranze per una postseason di prestigio.

#12 Texas A&M: vale lo stesso discorso di LSU, squadra dal talento immenso in attacco quanto deficitario in difesa specie nella secondaria, avere Manziel sano e in forma è fondamentale.

#13 Oklahoma: vincere seppur di misura contro gli imbattuti Texas Tech non è cosa da poco, ma i Sooners deve avere maggiore continuità in attacco  e sopratutto più efficacia difensivamente.

#14 South Carolina: il bello e il cattivo in una sola squadra: gran carattere per battere Missouri nel finale, quanto la sconfitta contro Tennessee, una squadra del ranking che negli ultimi 4 anni ha perso contro i Volunteers.

#15 Texas Tech: prima sconfitta della stagione che coincide nella caduta del ranking, ottimi in attacco quanto a corrente alternata in difesa.

#16 Fresno State: Derek Carr ha stabilito nuovi record di ateneo, portando i Bulldogs alla miglior stagione negli ultimi 4 anni.

#17 UCLA: dua trasferte importanti (Stanford e Oregon) e due sconfitte pesanti e senza attenuanti, 24 punti segnati e 66 subiti, se i numeri dicono tutto…

#18 Oklahoma State: J.W Wash pessimo, Clint Shelf ottimo come ricambio anche TCU non la stessa squadra di qualche anno fa.

#19 UCF: squadra in grossa ascesa e con un QB come Bortles in questa forma i Knights puntano in alto, unica sconfitta contro South Carolina e di soli 3 punti.

#20 Loisville: vero che Bridgwater è al centro del mondo nel Kentucky, ma appare anche in calo di rendimento dopo la clamorosa sconfitta contro UCF.

#21 Northern Illinois: ricordate il Jordan Lynch dello scorso anno? ecco, 316 yards su corsa, reconrd FBS per un QB.

#22 Wisconsin: in calo, forse la miglior squadra della nazione con due sconfitte, li attende Iowa che per gran parte della partita ha limitato la #4 Ohio State.

#23 Michigan: bye

#24 Michigan State: in sette categorie difensive gli Spartans sono tra le migliori della nazione, un bel test per il derby dello stato che li vedrà opposti ai Wolverines.

#25 Arizona State: in controllo nella South division della PAC 12, difesa tosta e attacco costante.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.