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Clemson Tigers: una delle belle sorprese di questa stagione di College Football

Le sorprese, come ogni settimana del resto, non sono mancate anche nella 4° giornata del campionato collegiale, alcune squadre hanno letteralmente asfaltato i rispettivi avversari: Baylor, Louisville e Ohio State hanno segnato oltre 220 punti subendone solo 14, un chiaro segnale, se ve ne fosse bisogno, che alcuni programmi hanno un livello agonistico tale che per molte squadre è un miraggio.

#1 Alabama: avversario modesto si, ma la squadra di Saban ha mostrato di aver ritrovato il gruppo coeso e vincente che ha portato due titoli nazionale nello stato dell’Alabama, ST sempre sugli scudi, la difesa è ben lontana dagli standard a cui siamo abituati, rimane indelebile nella memoria le 630 yards concesse a Manziel due settimane fa.

#2 Oregon: bye

#3 Clemson: è la sorpresa più piacevole dell’anno, si perchè i Tigers, oltre ad essere imbattuti, giocano anche bene soprattutto in difesa che grazie all’ex Oklahoma Venables, è cresciuta a dismisura, la fase offensiva può contare su due fenomeni come Boyd e Watkins, ma permangono alcuni dubbi sulla reale efficacia dell’attacco nel suo complesso.

#4 Ohio State: a parte i 76 punti segnati, resta il fatto che la squadra di Meyer, pur senza l’infortunato Braxton, ha mille risorse offensive che fanno dei Buckeyes una squadra in grado di battere chiunque specialmente nelle partite casalinghe, ottimo esordio di Kenny Guiton con ben 6 TD lanciati in soli 25 lanci.

#5 Stanford: partita sulla carta assai difficile quella che vedeva di fronte i Cardinals ad Arizona State, almeno sulla carta perchè nella realtà gli avversari sono stati tenuti a una sola segnatura fino all’ultimo quarto quando Stanford ha rallentato i ritmi concedendo ai Sun Devils di arrotondare il punteggio, Gafney trascina la squadra con le sue corse e le sue segnature, per fortuna perchè Hogan proprio non era in giornata.

#6 LSU: se c’è una squadra che al momento mi ha davvero impressionato, se si esclude Oregon, è proprio LSU, grazie alla sapienze regia di Miles, i Tigers trovano mille modi per segnare, se Mattenberger non è in giornata, ci pensa Hill che con oltre 180 yards massacra la difesa di Auburn che non riesce a fermarlo, e un solo modo per respingere gli avversari: difesa, difesa e ancora difesa.

#7 Louisville: a parte il massacro e annichilimento totale di Florida International, c’è la sensazione che questi ragazzi trascinati da un incredibile Bridgwater, possano davvero arrivare molto lontano, gli aspettiamo ad impegni più importanti.

#8 Florida State: qualche numero per capire con che squadra abbiamo a che fare: in 4 incontri i Seminoles hanno asfaltato, demolito, nuclearizzato i malcapitati avversari con un punteggio di 157-26, mi pare che non servano altre parole.

#9 Georgia: se si esclude la sconfitta contro South Carolina nella prima giornata, i Bulldogs hanno trovato il bandolo della matassa, inanellando due prestazioni di assoluto livello, se l’attacco gira a dovere e se la fase difensiva sale di livello, incontrare la squadra di Richt è davvero dura.

#10 Texas A&M: ha lasciato il segno la sconfitta interna contro Alabama, ma se c’è una cosa che gli Aggies sanno fare bene è sfruttare appieno le caratteristiche di Manziel; è la difesa che deve salire di livello, la secondaria in particolar modo, altrimenti giocare in questa Conference rimane un duro compito.

Ecco la consueta panoramica per le posizioni fino alla 25.

#11 Oklahoma State: Bye

#12 South Carolina: bye

#13 UCLA: dopo la vittoria in trasferta contro Nebraska, i Bruins trascinati da Hudley e James, liquidano senza patemi la pratica NM State, se Hudley resta sano per tutta la stagione i ragazzi di Mora andranno lontano.

#14 Oklahoma: bye

#15 Miami: massacro totale contro Savannah State, e ancora più importante, la vittoria contro Florida ha accresciuto il morale dei Canes, occhio perchè sono una squadra tosta.

#16 Washington: ancora imbattuti i ragazzi di Sarkinsian, se migliorano in difesa sono dolori per tutti.

#17 Northwestern: formazione che sta scalando il ranking un passo alla volta.

#18 Michigan: se c’è una formazione in tutto il ranking che pur vincendo mostra lacune preoccupanti su entrambi i lati della palla, ecco, quella squadra è proprio Michigan, Hoke ha molto di cui preoccuparsi per il resto della stagione.

#19 Baylor: 69 punti di media segnati in tutte le partite disputate, Seastrunk davvero un gran RB, e dire che ad Oregon non metteva piede in campo.

#20 Florida: nella vittoria contro Tennesee c’è la grana Driskel, infortunio alla caviglia, fuori tutta la stagione, un durissimo colpo per la squadra di Muschamp che dovrà ridisegnare tutta l’attacco dei Gators

#21 Missisippi

#22 Notre Dame: come sono lontani i fasti della scorsa stagione e lo saranno ancora per molto, per fortuna la difesa regge il confronto con lo scorso anno, ora li aspetta Oklahoma.

#23 Wisconsin:

#24 Texas Tech

#25 Fresno State

 

One thought on “College Football AP Ranking: Week 4

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