Con il nuovo ecco a voi il consueto appuntamento con il ranking della NCAA, nella prima giornata le squadre più importanti hanno dominato sui rispettivi avversari, ma come sempre accade le sorprese sono sempre dietro l’angolo, partite che sulla carta sembrano iniziare con un risultato già scritto, finiscono per lasciare di stucco, allenatori, giocatori e tifosi.

AJ McCarron, quarterback di Alabama.

#1 Alabama: difesa devastante, seppur in ricostruzione, che ha tenuto Robinson a sole 69 yards su corse, attacco che ha guadagnato 232 yards su corsa con McCarron in controllo, in ascesa.

#2 USC: uno degli attacchi più devastanti della lega con il trio Barkley-Lee-Woods, running game ha guadagnato in qualità con l’ex Penn State Silas Redd, difesa decisiva ma l’avversario era poca cosa.

#3 LSU: squadra che potenzialmente ha tutto per arrivare alla finale di Miami: difesa modello linea Maginot, special team eccellente, ma l’attacco stenta specie dopo l’infortunio di Mattenberger, ora c’è Washington come avversario diventa più impegnativo.

#4 Oregon: punteggio esorbitante contro un avversario modesto, Mariota sembra il quarterback giusto per portare i Ducks fino in fondo, ma la difesa ha stentato troppo concedendo 530 yards.

#5 Oklahoma: i Sooners sono immeritatamente tra le prime 5 nel ranking, linea offensiva inguardabile, attacco troppo esitante, difesa inconsistente, Jones poco protetto e spesso sotto pressione, i Sooners conducevano 10-7 all’inizio dell’ultimo quarto.

#6 Florida State: squadra letteralmente dominante anche se opposta ad un avversario davvero modesto, EJ Manuel è in linea con la miglior stagione con la maglio dei Seminoles, difesa vero baluardo nonostante la perdita di Brandon Jenkins per tutta la stagione.

#7 Georgia: La partenza di un fenomeno come Crowell non ha lasciato strascichi, Murray in gran spolvero, Todd Gurley eroe della partita: 8 corse, 100 yards, 2 mete, ritorno da 100 yards riportato in meta, difesa sempre sugli scudi con ben sette titolari della scorsa stagione in campo.

#8 Arkansas: con Knile Davis finalmente integro, gli Hogs hanno uno degli attacchi più potenti della lega, Wilson mostra la sicurezza di un veterano, ma la difesa nonostante un avversario scarso, ha concesso davvero troppo specie sui terzi down.

#9 South Carolina: Vanderbilt avversario più ostico del previsto, Lattimore, anche se non al 100%, è sempre il cavallo che tira la carretta ma all’attacco manca in big target come Jeeffery, l’infortunio di Shaw complica tutti i piani futuri, la difesa sempre dominante as usual.

#10 West Virginia: i Mountaneers sono apparsi devastanti con un gioco aereo spettacolare, l’accoppiata Smith/Austin infermabili per tutta la partita, squadra in ascesa.

Ecco la consueta panoramica sule resto del ranking dalla 11 posizione fino alla 25.

#11 Michigan State: partita tiratissima contro Boise, ma una difesa superiore e un Bell da Heisman Trophy hanno annichilito i Broncos.

#12 Clemson: subito un avversario impegnativo come Auburn, pur senza Watkins i Tigers hanno risposto con un Ellington da 230 yards su corse.

#13 Wisconsin

#14 Ohio State: sono evidenti i miglioramenti di una squadra che sotto l’esperta guida di Mayer sta facendo tutto nel modo giusto, Miller, dopo un’estate travagliata, sta letteralmente esplodendo.

#15 Virginia Tech: squadra in trasformazione con Thomas in cabina di regia, difesa da top 5 nella nazione, GT ha sfiorato il colpaccio cedendo solo nel finale.

#16 Nebraska: Martinez quasi perfetto con 350 yards, 5 TD senza le consuete palle perse.

#17 Texas: i dettami del nuovo DC Manny Diaz sono evidenti, la difesa è il punto forte dei Longhorns, come il running game lo è per l’attacco.

#18 Oklahoma State: un 84 a zero parla più di tutto, il Freshman Lunt è un diamante grezzo.

#19 Michigan

#20 TCU

#21 Kansas State

#22 Notre Dame: pur senza due titolari in ruoli chiave, gli Irish in quel di Dublino hanno dato un’ottima imrepssione.

#23 Louisville

#24 Florida

#25 Stanford

Upset della settimana:

Texas State-Houston 30-13: come sono lontani i tempi di Case Keenum in quel di Houston, è bastato un runnig back di scarsissimo livello come Marcus Curry, autore di ben 3 TD, per mettere a tappeto i Cougars.

Youngstown State-Pittsburgh 31-17: nonostante i Panthers fossero strafavoriti, sono bastate poche giocate per mandarli nel pallone, Sunseri e Graham, due giocatori estremamente quotati, hanno deluso al debutto, per la prima volta Pitts perde contro un programma FCS e per la prima volta i Penguins vincono contro una squadra FBS, c’è sempre una prima volta insomma.

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