Ecco il consueto appuntamento settimanale con l’entusiasmante mondo del College Universitario: come volevasi dimostrare, il ranking ha subito un sostanziale cambiamento, alcune squadre dopo pessime prestazioni escono dal ranking, mentre altre (Illinois su tutte) ci entrano a pieno diritto.

#1 LSU: il ritorno di Jefferson ha dato maggiore dinamicità ad un attacco che spesso ha qualche battuta a vuoto; la difesa resta l’arma migliore di questi Tigers come ha dimostrato la schiacciante vittoria contro Florida.

AJ McCarron, Alabama, migliora di partita in partita

#2 Alabama: coloro che dubitavano delle capacità di McCarron dovranno ricredersi dopo i 4 TDE pass contro Vanderbilt, avversario tutt’altro che facile da affrontare; la difesa ha concesso solo 42 punti in 6 partite.

#3 Oklahoma: squadra snobbata da molti addetti ai lavori nonostante la schiacciante vittoria contro Texas, eccellente il trio Jones-Stills-Broyles, strepitosa difesa con ben 3 DT realizzati, ma il gioco di corse preoccupa Stoops: solo 22 corse e 18 yards.

#4 Wisconsin: squadra al Top nella nazione in scoring offense e defense, il prossimo mese, con le trafserte (Michigan State, Ohio State) dirà dove possono arrivare questi Badgers.

#5 Boise State: con i Broncos si rischia davvero di essere ripetitivi, Moore è al momento il miglior QB della nazione, la difesa, ampiamente sottovalutata ma con potenziale di miglioramento enorme) non concede quasi nulla; un neo? kicker, poca esperienza, scarsa precisione, in partite decise nel finale potrebbere essere determinante.

#6 Oklahoma State: l’attacco più potente del campionato, i Jayhawks non sono avversari degni di nota, ma segnare 70 punti era impensabile; unico neo la difesa contro le corse come hanno dimostrato le partite contro Texas A&M-Tulsa.

#7 Stanford: dopo un inizio tutt’altro che soddisfacente, Luck ha il pieno controllo dell’attacco dei Cardinal, la difesa riesce sempre a fare la giocata migliore, ma gli avversari non sono stati all’altezza.

#8 Clemson: date a Cesare quel che è di Cesare: finalmente i Tigers hanno avuto il giusto riconoscimento, tutti si sono resi conto che Clemson fa sul serio; eccellente difesa, attacco dinamico, ma l’infortunio di Boyd rischia di complicare i piani di Coach Sweeney.

#9 Oregon: squadra dal talento cristallino in ogni reparto, Thomas ha enorme fiducia nei propri mezzi; la difesa continua a martellare gli avversari che non hanno il tempo di respirare, l’infortunio di James tiene in allarme l’intera squadra.

#10 Arkansas: a Fayetteville non amano le corse, ma amano lanciare appena possono e con risultati evidenti, Wilson ha fatto dimenticare Mallett, il parco ricevitori è un incubo per chiunque, difesa in stato di grazie che concede pochissimo.

Ecco la panoramica per le posizioni dalla 11 alla 25 con non poche sorprese.

#11 Michigan: i Wolves vincono o perdono con le prestazioni di Robinson che è ancora in fase di studio con il Pro Style offense di Hoke, ma sono ancora imbattuti.

#12 Georgia Tech: squadra a due faccie: esplosiva in attacco, titubante in difesa, qual’è quella giusta?

Geno Smith, quarterback di West Virginia

#13 West Virginia: work in progress direbbero gli addetti ai lavori, ma la mano di Holgorsen da già i suoi frutti.

#14 Nebraska

#15 South Carolina: Garcia grazie a pessime prestazioni, ha finito per perdere il posto, Shaw da maggiore dinamicità all’attacco che dipende troppo da Lattimore, fermato lui i ‘Cocks arrancano.

#16 Illinois: come preannunciato la scorsa settimana, ecco a voi Illinois: attenzione gente, questi sono una mina vagante, possono perdere e vincere contro chiunque.

#17 Kansas State: le consecutive vittorie contro avversari quotati (Miami, Baylor,Missouri) dimostrano di che pasta sono fatti i’Cats; gran gioco di corse, difesa asfissiante, occhio, l’ennesimo miracolo di Snyder è già iniziato.

#18 Arizona State

#19 Virginia Tech: squadra in crescita dal  punto di vista offensivo, ma in calo in difesa, e siamo solo all’inizio di Ottobre.

#20 Baylor

#21 Texas A&M:  Team dal talento imenso soprattutto in attacco, ma spesso nelle fasi chiave della partita non ingrana la marcia, difesa sempre una sicurezza ma la secondaria concede troppo.

#22 Texas: squadra che a mio avviso non dovrebbe stare nella Top 25, non dopo la umiliante sconfitta contro Oklahoma; attacco indecente ma ottima difesa, Gilbert ha in mente di cambiare aria, non un buon segno.

#23 Michigan State: squadra che in difesa concede pochissimo e che in attacco se in giornata segna in ogni modo, come dicono negli States “sky is the limit”

#24 Auburn: un calendario tra i più duri della lega non aiuta i Tigers che appena gli avvrsari diventato più tosti (eccetto South Carolina) stentano parecchio.

#25 Houston

 

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