Jordan Jefferson è rientrato dalla sua sospensione da Lsu.

Consueta panoramica settimanale sul mondo del College Football, da molto tempo non c’erano tanti upset come la scorsa settimana, inevitabile quindi un forte scossone al Ranking della Associated Press.

#1 LSU: dopo la convincente vittoria contro Kentucky, i Tigers sono attesi da un’avversaria tosta come Florida; difesa sempre dominante in ogni fase della partita, con il ritorno di Jefferson hanno un’arma in più da sfruttare, ma il gioco aereo non ha convinto pienamente.

#2 Alabama:  schiacciante vittoria contro Florida, l’attacco punta tutto su Richardson con estrema efficacia; la difesa? il biglietto da visita parla chiaro: 39 yards a partita contro le corse e la miseria di 1,5 yards a portata.

#3 Oklahoma: nonostante il 5-0 i Sooners non convincono ancora del tutto, LSU e ‘Bama sono, specie difensivamente, di un altro pianeta; quando Jones è in vena l’attacco di Oklahoma è infermabile, la la difesa ha ancora margini di miglioramento, vediamoli ora nella Red River Rivalry contro Texas.

#4 Wisconsin: la vittoria contro la quotata Nebraska è stata ampiamente convincente, squadra in crescita con notevole margine di miglioramento; gioco di corse molto efficace e la difesa sta migliorando a vista d’occhio

#5 Boise State: L’accoppiata Moore-Martin è tra le più esperte della Lega, gli avversari restano di modesto livello, questo è l’unica discriminante per una squadra che da anni si esprime ad altissimo livello.

#6 Oklahoma State: senza dubbio l’attacco più esplosivo della NCAA, Weeden ha un cannone al posto del braccio, Randle non fa rimpiangere i quotati predecessori, e Blackmon beh, nulla da aggiungere a quanto risaputo; la difesa, nonostante generi molte palle perse, stenta troppo contro le corse, ma il futuro appare in discesa per i Cowboys.

#7  Stanford:  la schiacciante vittoria contro UCLA ha dimostrato che Luck è il miglior QB della Lega, sistema offensivo oliato da anni di pratica, difesa molto sottovalutata, guida la Pac 12 in sacks e tackle for loss.

 

Tahj Boyd e Clemson sono la grande sorpresa di questa stagione.

#8 Clemson: ridotti in cenere avversari di tutto rispetto come Auburn, Florida State e Virginia Tech, difesa asfissiante, attacco condotto con inaspettato dinamismo da Boyd, è attualmente la squadra più “calda”  della Lega.

#9 Oregon: i Ducks si sono ripresi alla grande dalla sconfitta subita da LSU nella week 1, attacco devastante che segna una media di 52 punti e 500 yards a partita, la difesa sale di livello nei momenti chiave della partita, ma spesso ha lacune preoccupanti.

#10 Arkansas: squadra con tanti pregi e altrettanti difetti; Wilson è una sicurezza ma la OL spesso non protegge adeguatamente il proprio QB, parco di ricevitori ottimo ma un pò discontinuo, gioco di corse appena sufficiente, difesa da rivedere specie contro il gioco aereo.

Vediamo ora le posizioni dalla 11 alla 25.

#11 Texas: squadra che fa della difesa il proprio punto di forza (15° nella nazione), e sempre più convincente anche offensivamente, la sfida contro gli acerrimi rivali di Oklahoma ha riscaldato l’ambiente a dovere, ma oggettivamente la disparità tra le due squadre è davvero ampia.

#12 Michigan: Che Hoke sia il salvatore della patria è ormai assodato, i Wolverines sono imbattuti dopo 5 partita, cosa  che non avveniva da molto tempo, Robinson si è adattato perfettamente ad operare nel nuovo sistema offensivo, la difesa ha concesso meno di 10 punti in 4 delle ultime 5 partite.

#13  Georgia Tech: la triple option di Coach Johnson funziona a meraviglia confondendo spesso le difese avversarie con chiamate imprevedibili, difesa da rivedere ma con margine di miglioramento specie contro le corse.

#14 Nebraska

#15 Auburn: dopo l’inaspettata sconfitta contro Clemson è arrivata l’altrettanta inaspettata vittoria contro South Carolina; Dyer e McCalebb sempre più trascinatori della squadra, la difesa non ha ancora trovato la giusta dimensione, il tempo dirà dove possono arrivare questi Tigers.

#16 West Virginia

#17 Florida:  i Tides sono troppo per questi Gators che hanno immenso talento su entrambi i lati della palla, ma l’infortunio di Brantley preoccupa tutto l’ambiente, Driskell è considerato il miglior prospetto della nazione, ma è un frutto ancora acerbo.

#18 South Carolina: un Garcia così altalenante non aiuta i ‘Cocks nelle fasi cruciali della partita, difesa sempre determinante e capace di rivoltare la partita in un battito di ciglia.

#20 Kansas State: che Bill Snyder sia un santone è risaputo, ma l’ennesimo miracolo in quel di Manhattan ha dell’incredibile.

#21 Virginia Tech 

Vontaze Burfict, il leader della difensa di Arizona State.

#22 Arizona State: attacco dinamico ed estremamente efficace nonostante la mancanza di nomi di spicco, la difesa condotta dall’ All-American Burfict è spesso invalicabile, ha difatti concesso solo 3 pass TD nelle ultime 3 partite.

#24 Texas A&M: squadra altalenante con talento incredibile specie in attacco,qualche battuta a vuoto l’ha condannati alla sconfitta contro Arkansans.

#25 Baylor

Ecco una che per quanto dimostrato in campo, non merita di stare fuori dal Ranking.

Illinois: squadra che non si arrende mai, come diceva il buon Boskov “partita finisce quando arbitro fischia” e gli Illini sembra abbiano fatto di questa frase il proprio credo; con la vittoria in rimonta contro Northwestern, la squadra di Coach Zook ha conquistato la terza in fila con 3 punti di vantaggio, quasi un record per l’università; Scheelhaase ha preso la squadra per mano sin dalla scorsa stagione, conducendola come un veterano in tutte le 5 vittorie di Illinois, AJ Jenkins è diventato subito il bersaglio preferito, il gioco di corse ha ancora ampi margini di miglioramento, ma è la difesa ha preoccupare maggiormente Zook e la partita contro Persa di Northwestern ha palesato tutte le lacune della secondaria di Illinois.

Upset della settimana: SMU over TCU 40-33

Impossibile non soffermarsi sull’inaspettata sconfitta interna di TCU (ad opera di Southern Methodist), che in casa non perdeva da ben 22 partite. June Jones è uno dei Coach più rinomati della lega, grazie alla sua sapiente mano ha trasformata SMU in una squadra tosta che non si arrende  mai, come dimostra il record di 4 vittorie e una sola sconfitta. Partita condotta dai Mustang per gran parte del primo tempo, solo un eccezionale 3 quarto di Pachall con ben 3 TD segnati, ha rimesso in corsa TCU, arrivata al supplementare con il fiato corto.

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