Come consuetudine non mancano mai le sorprese nel campionato del college football, il risultato di ogni partita non è mai scontato, partite il cui esito sembra già scritto possono cambiare in un’azione, tutto questo rende  il campionato del college football assolutamente entusiasmante, ecco la consueta panoramica sul ranking settimanale.

Kenny Stills e la sua ricezione vincente contro Fsu hanno salvato la stagione dei Sooners

#1 Oklahoma: la vittoria in trasferta contro Florida State ha dato notevole entusiasmo all’ambiente, la difesa ha dato segnali incoraggianti, ma i Sooners sono stati ben 46 minuti senza segnare, su questo Stoops dovrà lavorare duramente.

# 2 LSU:   Starkville con i suoi campanacci è uno degli stadi più assordanti della Lega, spesso è impossibile trasmettere gli schemi ai compagni, ma questo non ha fermato i Tigers che non concedono TD da 8 quarti, ma setntano troppo in attacco, questa sarà la chiave del futuro per LSU.

#3 Alabama: vale lo stesso discorso di LSU, i Tide hanno concesso solo 18 punti in 3 partite, ma l’attacco, Richardson a parte, perde qualche colpo di troppo nel gioco aereo.

#4 Boise State: Toledo non è un avversario adatto per giudicare i Broncos, Moore è sempre più tra i candidati per l’ Heisman Trophy, la difesa non è quella dello scorso anno.

#5 Stanford: l’accoppiata Luck-Taylor ha pochi eguali nella Pac 12, con la perdita del LB Shane Skov per tutto il resto della stagione, per la difesa viene a mancare un perno fondamentale, la secondaria è al 98° posto in pass defense.

#6 Wisconsin: con un Russell Wilson in questa forma è difficile immaginare un avversario che possa fermare l’attacco dei Badgers (chiedere a Washington) difesa sempre fondamentale.

#7 Oklahoma State: luci ed ombre per i Cowboys: attacco devastante con l’accoppiata Weeden-Randle a segno con 3 TD ciascuno, difesa imbarazzante con 365 yards su corsa subite contro Tulsa.

#8 Texas A&M:  gli Aggies sono indubbiamente una squadra da Top 5, la OL non ha ancora concesso un sack, l’attacco girà come un orologio, ma gli avversari affrontati finora sono stati tutt’altro che irresistibili.

#9 Nebraska: la schiacciante vittoria contro Washington ha lanciato un chiaro messaggio a tutti gli avversari: battere gli ‘Huskers specie in casa è un’impresa, Martinez è il vero trascinatore della squadra.

#10 Oregon: 125 punti segnati nelle ultime due  partite sono il segnale ideale che il Quack Attack condotto con maestria da Darron Thomas, è tornato più forte di prima.

Ora il ranking dalla undicesima posizione alla venticinque, Ranking con non poche sorprese.

#11  Florida State: pesante la sconfitta contro Oklahoma, non tanto per il punteggio quanto per il morale, i Seminoles non sono ancora pronti.

Marcus Lattimore è qualcosa di più che un "semplice" fenomeno

#12 South Carolina: le 246 yards di Lattimore sono quanto di meglio si sia visto sabato scorso, vederlo giocare e martellare le difese avversarie è uno spettacolo.

# 13 Virginia Tech

#14 Arkansas 

#15 Florida:  incoraggiante la vittoria contro Tennesee, difesa nuovamente sugli scudi.

#16 West Virginia: la vittoria in trasferta contro Maryland è motivante per l’ambiente, il no huddle offense comincia a funzionare a dovere.

#17 Baylor

#18 South Florida: 107 punti in due partite, Daniels e Scott se in giornata sono infermabili.

#19 Texas:  l’infortunio di Gilbert lascia i Longhorns senza una guida in attacco, il resto della stagione è un’incognita.

#20 TCU

#21 Clemson:  splendida vittoria in rimonta contro i campioni di Auburn la cui parabola è in caduta libera.

# 22 Michigan: squadra in crescita, Robinson fondamentale per l’intero attacco, la difesa ha concesso 500 yards a Notre Dame, ben lontana dalla forma migliore.

#23 USC:  attacco dominate contro Syracuse, ma la difesa è ben lontana dagli standard della Conference.

#24 Illinois: upset della settimana contro Arizona State, difesa feroce ma attacco da rivedere.

#25 Georgia Tech: quando gli Yellow Jackets corrono, fanno sul serio. Chiedere a Kansas.

Ora la consueta panoramica sulle squadra fuori dal ranking ma che potrebbero arrivarci velocemente.

Missouri: nonstante i notevoli cambiamenti su entrambi i lati della palla, i Tigers posseggono tutto il necessario per ritornare in fretta nella zona alta del Ranking. Franklin non è Gabbert, ma il giovanotto ha dimostrato di possedere tutte le qualità che possono renderlo un pilastro della squadra per il prossimo futuro, il gioco di corse, mai essenziale per il gioco offensivo dei Tigers, ha assunto un ruolo importante grazie alla presenza di un RB di buon talento come Henry Hosey. La difesa stenta a trovare il giusto assetto ma il campionato è ancora lungo.

Notre Dame: dopo l’imbarazzante sconfitta contro Michigan Kelly ha provveduto a motivare ulteriormente la truppa che è apparsa demoralizzata dopo la sconfitta contro i Wolverines. Reese sembra la scelta giusta per guidare l’attacco, ma gli intercetti specie nella endzone, sono in handicap che penalizzano la squadra nei momenti decisivi. Te’o è attualmente uno dei migliori LB della lega: sempre in movimento, non perde mai di vista la palla, placcatore feroce, è il vero leader dell’intera difesa.

Upset della settimana

Duke contro Boston College: l’eroe della settimana ha il nome di Sean Renfree che con una partita magistrale da 52 lanci tentati, 359 yards e il drive decisivo a meno di 10 minuti dalla fine, ha condotto al successo Duke sulla derellitta Boston College (0-3) alla prima vittoria  della stagione e la seconda in due anni contro rivali di conference. Boston College è solo l’ombra della bella squadra di Matt Ryan, la difesa, devastante contro le corse negli scorsi anni, è stata imbarazzante, l’attacco non ha prodotto punti in tutto il secondo tempo.

 

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.