Dopo oltre 4 mesi di gioco abbiamo finalmente il tabellone del Tournament 2023 ed è quindi il momento di analizzarlo e farci qualche domanda prima di andare a riempire uno o più bracket sul sito dell’ESPN:

https://fantasy.espn.com/tournament-challenge-bracket/2023/en/group?groupID=5555781

iscrivendosi al gruppo PlayIt USA in modo da giocare insieme.

Quale squadra vincerà il titolo 2023?

E’ intuitivo cercarla fra le #1 del bracket anche perchè negli ultimi 10 anni solo nel 2016 ha vinto Villanova col #2 e nel 2014 UConn col #7, a maggior ragione se consideriamo che tralasciando UNC le quattro #1 del tabellone sono le squadre viste in stagione al primo posto del ranking e quelle votate come n.1 negli AP e Coaches Poll.

Cercando in questa cerchia ristretta la favorita è Alabama che ha dalla sua anche gli algoritmi (NET 2 – RPI 1 – SOS 1) mentre Houston è si prima nella NET ma gioca in una mediocre American Athletic ed è reduce dalla sconfitta con Memphis nella finale di Conference

Qual’è la partita del primo turno da non perdere e perchè?

Senza dubbio Duke-Oral Roberts

Da una parte troviamo i Blue Devils che fino a metà Febbraio erano “in the bubble” ed hanno salvato la stagione vincendo 9 partite consecutive nochè il titolo ACC grazie ad un Kyle Filipowski in gran spolvero che in questa serie ha avuto 5 doppie-doppie viaggiando a 17ppg e 8,3rpg.

Dall’altra le Golden Eagles che possono schierare Max Abmas, il settimo marcatore della nazione con 22,2ppg, Connor Vanover un 7’5” che aggiunge quasi 13ppg e in difesa ha un effetto intimidatorio che va oltre le 3,3 stoppate di media, all’interno di una squadra che è la seconda per numero di triple tentate (995 quindi oltre 29 per partita) e le realizza col 36,9%.

Chi sarà la Cinderella dell’anno?

Oltre ad #12Oral Roberts tra le candidate vediamo #13Iona e #12Charleston.

Una squadra allenata da Rick Pitino non può mai essere sottovalutata soprattutto se alla difesa pitiniana che l’ha portata a concedere a solo 5 delle ultime 14 avversarie più di 60 punti segnati, può affiancare un trio di giocatori tutti sopra i 15 punti e 4 rimbalzi per partita con Walter Clayton Jr che tira col 43% da 3pti, Daniss Jenkins che sfiora i 5 assist per partita e Nelly Junior Joseph con 9,4rpg.

A Charleston coach Pal Kelsey ha creato una squadra particolare dove nessun giocatore è oltre i 29 minuti per partita, in 5 sono oltre 10ppg e tirano oltre il 30% da 3pti, di questi solo uno è un colored ed in 3 provengono da college di Div.II.

Quale sarà la prima #1 a cadere e quando?

La candidata a questo ruolo è Kansas.

I Jayhawks vengono da una pesante sconfitta senza attenuanti nella finale della Big12 dove sono parsi evidenti i limiti nel playmaking di Dajuan Harris Jr e la crisi in cui si trova KJ Adams Jr con l’ottimo Jalen Wilson che da solo non può cantare, pregare e portare la croce.

Se la #16Howard non può rappresentare un ostacolo per KU al First Round, nel secondo si troverà ad affrontare la vincente di Arkansas-Illinois con i Razorbacks che hanno a roster 4 probabili scelte del prossimo draft (Nick Smith, Anthony Black, Ricky Council III e Jordan Walsh) ed i Fighting Illini, una squadra completa in ogni ruolo quanto inaffidabile e sempre pronta a complicarsi le cose da sola.

E quale #2?

Qui invece è difficile scegliere tra UCLA e Marquette.

Le chance da titolo dei Bruins sono crollate nell’ultima partita di regular season quando Jaylen Clark, difensore dell’anno nella PAC12 e valida opzione offensiva, si è rotto il tendine di Achille ponendo prematuramente fine alla sua stagione. In loro aiuto viene però il tabellone in quanto dopo #15UNC Asheville, al secondo turno dovranno affrontare la vincente tra #7Northwestern e #10Boise State, squadre che Jaime Jaquez Jr, Tiger Campbell e gli altri possono gestire.

Marquette invece rappresenta una incognita non perchè non si sia guadagnata sul campo quel posto del seed stupendo tutti (in preseason era al 9° posto della Big East) ma perchè l’esperienza gioca un ruolo importante in questi momenti e tra le Golden Eagles non ci sono senior, è presente un junior e tutti gli altri sono freshman o sophmore.

Al secondo turno poi i ragazzi di coach Shaka Smart si troveranno ad affrontare Michigan State oppure USC, squadre che hanno un nucleo di senior su cui fare affidamento.

 

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