Per gli amanti della NBA, il college basketball è la vetrina più importante per visionare le stelle del futuro.

Per tutto l’anno fino al giorno del draft, esperti e appassionati cercano di capire in tutti i modi pregi e difetti di questi giovani ragazzi.

Oggi, basandoci sulle prime apparizioni di questi giocatori al college, farò una classifica dei migliori dieci giocatori collegiali in ottica Draft 2015.

1. Jahlil Okafor – centro – Duke University

Il big men di Coach K sta letteralmente dominando ogni partita che fin qui i Blue Devils hanno giocato. Percentuali alte al tiro, movimenti in post sviluppati, molto calmo e fermo nelle decisioni, molto maturo per essere un freshman e sembra aver preso in mano Duke.

Non è un centro esplosivo alla Nerlens Noel, ma è molto grosso ed è difficilissimo spostarlo. Ha già una bella varietà di movimenti spalle a canestro mentre nelle giocate fronte a canestro deve ancora lavorare bene.

Non è un fantastico difensore, non ti cambia difensivamente la partita ma, è un giocatore molto intelligente tatticamente e, quindi, non da molto fastidio nella metà campo difensiva.

É un buonissimo rimbalzista perchè sa prendere molto bene la posizione e,grazie al proprio fisico, è difficile spostarlo. Candidato numero uno alla prima scelta assoluta al prossima draft, possibile Franchise Player.

2. Karl Anthony Towns – ala grande – University of Kentucky

Il settepiedi di Kentucky sembra essere destinato a grandi cose. Non sta giocando molto, a causa del Platoon system di Coach Calipari che mira a far giocare tutti i suoi talentuosi ragazzi, ma nel tempo in campo ci ha fatto vedere sprazzi di ottimo talento.

É un lungo dotato di un buonissimo tiro ed è un doppia minaccia quando blocca perchè può sia uscire dall’arco per tirare che tagliare verso il canestro. Ha un ottimo atletismo che gli permette di eseguire giocate da highlights in attacco ma anche recuperi difensivi.

Ha un’apertura alare di 7’3, quindi se allarga le braccia è veramente difficile passare ed il giocatore con più potenziale del prossimo draft. Sicuramente in top ten, secondo me verrà scelto nelle prime cinque scelte.

3. Stanley Johnson – ala piccola – Arizona University

I due giocatori di Arizona che verranno inseriti in questa top ten sono due dei miei giocatori preferiti. Stanley Johnson è un ottimo giocatore che si inserisce perfettamente nel sistema difensivo di Coach Miller. Per difesa e atletismo è NBA-Ready.

In difesa è mostruoso, l’attaccante non riesce quasi mai a superarlo ed ha anche un ottimo istinto sugli aiuti difensivi. É un Highlight-Men in entrambi le parti del campo. In attacco non è pazzesco come in difesa, ma difficilmente sbaglia la scelta.

É dotato di un buon jumper, mentre da tre deve ancora migliorare perchè è molto discontinuo. Mi sembra difensivamente un giocatore molto simile ad Aaron Gordon, mentre in attacco possiede già qualche abilità rispetto al rookie dei Magic.

Top Five sicuro nel prossimo draft perchè sarà il miglior difensore del prossimo draft.

4.Cliff Alexander – ala grande – Kansas University

Il freshman di Kansas sta piano piano guadagnando i minuti e la fiducia di Coach Self. Come al solito, Coach Self inizialmente ha concesso pochi minuti ad Alexander, ma nelle partite dell’Orlando Classic, uno dei tornei di inizio stagione, ha giocato veramente bene.

Grazie al suo atletismo è un ottimo stoppatore e un solido rimbalzista sia offensivo che difensivo. In attacco sa prendere molto bene la posizione in post basso e conclude bene le azioni nei pressi del canestro. Deve assolutamente migliorare il gioco fronte a canestro, situazione mai usate in queste partite.

Quando riceve la palla in post assomiglia a Thomas Robinson, ala grande fenomenale dell’ultima Kansas alle Final Four. É alto 2.03 m e per la NBA è un’po piccolo per il suo ruolo. Comunque verrà scelto sicuramente in lottery.

5. Justise Winslow – ala piccola – Duke University

L’ennesimo buon difensore di questo draft. Winslow sta giocando da perfetto glue-guy nella squadra di Coach K. Il perno offensivo è Okafor e quando il centro dell’Illinois viene raddoppiato Winslow e compagni sono prontissimi a raccogliere gli scarichi del centro e piazzare la tripla. Oltre a ciò, è un ottimo schiacciatore.

Se Okafor è il perno offensivo, Winslow è il padrone della difesa. Tiene molto bene l’uno contro uno, è fantastico in aiuto ed è molto bravi sulla difesa in transizione, andate a vedervi la stoppata che ha fatto contro Stanford. In difesa mi ricorda Micheal Kidd Gilchrist mentre in attacco per il momento è un buonissimo spot up shooter.

6. Montrezi Harrell – ala forte – Louisville University

I miglioramenti mostrati da Harrell in questa stagione sono qualcosa di fantastico. Mentre negli scorsi due anni, Harrell era un giocatore d’area che sfruttava il suo atletismo per fare giocate sopra il ferro e raccogliere i rimbalzi sopra le teste dei lunghi avversari, quest’anno ha aggiunto anche un gioco fronte a canestro ed ampliando il suo jumper fino ad oltre la linea dei tre punti.

L’Harrell visto questo inizio di stagione è molto più maturo, completo e efficiente rispetto a quello visto gli scorsi anni. Difensivamente non è il massimo, ma se impara a prendere il tempo per stoppare potrebbe diventare anche uno stoppatore decente. Outsider per la prima assoluta, comunque non si esce dalla top ten.

7 Rondae Hollis Jefferson – ala piccola – Arizona University.

All-Around. Questa è la parola che descrive nel miglior modo possibile il sophomore di Coach Miller. Il sesto uomo dei Wildcats è un talento fisico di prim’ordine, è un difensore mostruoso sia sulla palla che in aiuto, buonissimo rimbalzista e sa passar bene la palla.

Non ha una vasta gamma di movimenti in attacco, dove sfrutta il suo atletismo e la capacità di andare al ferro. Ha un tiro altalenante e movimenti in post pari al zero ma, ha un buon ball-handling ottima base. Secondo me è il giocatore fondamentale dei Wildcats, perchè in uscita dalla panchina è devastante.

8. D’angelo Russell – guardia – Ohio State

Arrivato a Columbus con la fama di realizzatore, Russell sta ampiamente rispettando le attese. Fantastico realizzatore dal palleggio, attacca molto bene il ferro ed è diventato il leader dei Buckeyes. Caratteristica che ho notato in queste prime partite, è che Russell passa veramente bene la palla e questo lo fa diventare ancora più pericoloso perchè non sai cosa aspettarti quando lo marchi.

Questa versione di Ohio State può fare molta più strada rispetto alle scorse versioni, perchè la difesa è rimasta la solita difesa di Matta arcigna e invalicabile, ma l’attacco, vero punto debole della squadra dello scorso anno, ha avuto un upgrade eccezionale proprio grazie all’innesto di Russell. Scorer puro, attenzione ai Buckeyes.

9.Caris LeVert – guardia – Michigan University

Andato via Nik Stauskas, LeVert ha preso in mano Michigan. Dopo un anno da secondo violino, quest’anno lo junior di Coach Beilein ha iniziato alla grande.

Buonissimo tiratore sia dal palleggio che spot up, attacca benissimo il ferro e va benissimo a rimbalzo. In più non molla mai un pallone ed ha una grinta eccezionale.

É un giocatore perfetto per il sistema giocato a Michigan. É molto leggero per gli standard NBA anche se è molto lungo. Sicuramente deve metter su una decina di chili, ma a livello di talento già dall’anno prossimo può stare in NBA.

10.Willie Cauley Stein – centro – University of Kentucky

Un giocatore al terzo anno a Kentucky è diventato una rarità, soprattutto se è un giocatore come Willie Cauley Stein. Il centro di Kentucky, dopo le due sorprendenti scelte di rimanere al college, è un giocatore di esperienza. Ottimo stoppatore, corre molto bene il campo, coordinazione per un giocatore con i suoi centimetri e buon finalizzatore nei pressi del canestro.

Movimenti in post ancora non sviluppati e non attacca quasi mai fronte a canestro. Due anni fa molto probabilmente era un top 5, lo scorso anno appena fuori dalla lottery e quest’anno io lo metto nella top ten, perchè uno stoppatore e rimbalzista di alto livello difficilmente esce dalla top ten.

Vi starete chiedendo perchè ho lasciato fuori alcuni giocatori tipo Myles Turner e Kelly Oubre’.
Semplice: Oubre fino ad ora ha giocato pochissimo a Kansas e non è giudicabile e penso che entrambi rimarranno un altro anno al college.

Altri giocatori da seguire sono: tutta Kentucky, se vi capita vedetela assolutamente, Frank Kaminski, Marcus Paige, Tyus Jones, Sviatoslav Mykhailiuk, Theo Pinson, Justin Jackson e moltissimi altri giocatori.

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