Continua l'ottima stagione dei Wildcats...

Perchè Madness? Ecco la risposta.

Solo una settimana è passata dall’inizio delle sfide di Conference, ma la classifica è rivoluzionata. Gli upset fioccano, solo tre squadre restano imbattute; e se il podio resta invariato, nelle posizioni di rincalzo c’è una vera e proprio rivoluzione.

I valori cominciano a delinearsi, si svelano le candidate al titolo e le possibili rivelazioni. Con qualche certezza in più, ma consapevoli che le sorprese sono sempre dietro l’angolo, andiamo a vedere come è cambiato il ranking.

 

1. Syracuse Orange (17-0)

Resta imbattuta e in vetta al ranking Syracuse che in settimana conquista altre due vittorie. Contro Providence (87-63) la W arriva al termine di un match deciso nel secondo tempo (all’intervallo il punteggio era 36-34), con sei Orangeman che raggiungono la doppia cifra. Il migliore è Triche che tira 4/5 da tre per 16 punti totali. Gli altri a superare quota dieci sono Joseph (13 con 5/8 al tiro), Melo (11), Jardine (doppia doppia da 10+11 assist) e i due “panchinari” Waiters (13) e Fair (12). Nella seconda sfida settimanale Syracuse ha affrontato Marquette (#20). La partita è sempre dominata dagli Orange che raggiungono anche il massimo vantaggio sul +23 per poi vincere 73-66. Il top scorer della serata è Joseph che segna 17 punti con 4/4 dall’arco. Un’ottima partita la giocano anche Triche che chiude con 16 punti, 7 rimbalzi e 6 assist; e i soliti Waiters (12, 7 assist e 4 rimbalzi) e Fair (13 e 8 rimbalzi) che uscendo dalla panchina danno un grande apporto. Per i numero uno della nazione la prossima settimana ci sono in calendario le sfide @Villanova e contro Providence.

 

2. Kentucky Wildcats (15-1)

Si confermano seconda forza della nazione i Wildcats che continuano il loro ottimo momento conquistando altre due vittorie. Soffrono un tempo contro Arkansas-Little Rock (27-30 all’intervallo), prima di portare a casa la vittoria per 73-51. Il migliore della serata è Davis che, tirando 9/11 dal campo, chiude con 22 punti, ai quali aggiunge 11 rimbalzi e 3 stoppate. I Wildcats ad andare in doppia cifra sono Miller (15 uscendo dalla panchina) e Jones (10), ma giocano una buona partita anche Kidd-Gilchrist (doppia doppia sfiorata concludendo con 9 punti e 10 rimbalzi) e Lamb (9). Nella seconda sfida settimanale, la prima all’interno della SEC, è arrivata una semplice vittoria contro South Carolina (79-64). Protagonista della serata è Terrence Jones che chiude con 20 punti, tirando 8/9 dal campo. Ottime prestazioni da registrare sono anche quelle di Davis (altra doppia doppia da 12+10 rimbalzi e 7 stoppate), Teague (17 punti) e Lamb (10 e 2/3 da tre), mentre si ferma a 9 punti e 6 rimbalzi Kidd-Gilchrist. Entrati nel vivo della SEC adesso Kentucky affronterà due trasferte sul campo di Auburn e Tennesse.

 

3. North Carolina Tar Heels (14-2)

Restano sul podio i Tar Heels che in settimana mettono in cascina un’altra W. Nell’unica sfida settimanale North Carolina non ha problemi a battere Boston College (83-60) che resiste 15 minuti prima di trovarsi a -10 e non riuscire più a rientrare in partita. Protagonisti sono i componenti del frontcourt con Barnes che è il migliore segnando 25 punti, tirando 10/15 dal campo, e rubando 4 palloni; Zeller che và ad un passo dalla doppia doppia chiudendo con 20+8 rimbalzi; e Henson che mette 14 punti e raccoglie 8 rimbalzi. Marshall come al solito và in doppia cifra con gli assist (11) ai quali aggiunge 6 punti. Adesso i Tar Heels giocheranno contro Miami e @Florida State, per cercare di tornare in vetta al ranking, come ad inizio anno.

 

4. Baylor Bears (15-0)

Restano stabili in classifica, ma soprattutto restano imbattuti in stagione i Bears che conquistano altre due vittorie. Battono Texas A&M (61-52) in un match sempre sotto il controllo di Baylor, anche se con il punteggio spesso in bilico. Il migliore per i Bears è Perry Jones III che firma una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi, mentre raggiungono la doppia cifra anche Acy (13), Walton (10) e Miller (11 punti e 8 rimbalzi). La seconda vittoria arriva contro Texas Tech in una sfida più equilibrata di quello che il risultato finale (73-60) dice. Il migliore in campo è Heslip che grazie al 4/6 al tiro segna 16 punti, Jones III si ferma a 9 punti e 6 rimbalzi, mentre Miller firma una prestazione da 15 punti, 9 rimbalzi ma anche 5 TO. In settimana i Bears se la vedranno contro Oklahoma State e @Kansas State (#18).

 

5. Ohio State Buckeyes (15-2)

Risalgono una posizione e conquistano due semplici vittorie i Buckeyes. La prima arriva contro Nebraska (71-40) in una sfida dominata dal primo all’ultimo minuto, con Sullinger, il migliore dei suoi, che conclude con una doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi. Il lungo di Ohio State protagonista della vittoria, è coadiuvato dagli ottimi Thomas (15 punti) e Buford (13 e 4 assist). Senza problemi arriva anche la seconda W. Sul campo di Iowa (76-47) il trascinatore di Ohio State è il solito Sullinger (28 punti, 8 rimbalzi e 4 steals), Thomas (10) è l’unico altro Bucks ad andare in doppia cifra, ma anche Buford (8 punti, 11 rimbalzi, 5 assist e 3 steals) gioca una buona partita. Per Ohio State, partita con il piede giusto in Big Ten (2-0), adesso ci sarà la trasferta ad Illinois prima di ospitare gli Hoosiers (#8).

 

6. Michigan State Spartans (14-2)

Balzano in avanti gli Spartans grazie alla vittoria su Wisconsin. Quella contro i Badgers era l’unica sfida settimanale in cui era impegnata Michigan State. Partita emozionante, conclusasi all’overtime con il punteggio di 63-60, e con il tiro del possibile pareggio di Evans, guardia di Wisconsin, per mandare la sfida al secondo OT, che seppur segnato arriva con un paio di decimi di ritardo, consegnando, dopo il replay, la vittoria agli Spartans. Per Michigan State i migliori sono il solito Green, che chiude con un grandissima doppia doppia da 16+14 rimbalzi, e Appling, che firma 14 punti. Ora per i ragazzi di coach Izzo ci sono le sfide contro Iowa e @Northwestern.

 

7. Indiana Hoosiers (14-1)

Entra nella top 10 Indiana che vive un’altra settimana da protagonista. Per gli Hoosiers è arrivata un’importante vittoria sul parquet di casa contro Michigan (#13) per 73-71. Indiana è trascinata al successo da Watford (25 punti, 7 rimbalzi e 4 assist), Zeller (18 punti, 4 rimbalzi) e Hulls (3 punti) che segna il jumper del +4 a 25” al termine di una partita equilibrata per tutti i 40 minuti, sempre in bilico, decisa solo nei secondi finali. Nella seconda sfida settimanale, contro Penn State (88-82) è arrivata un’altra sudata vittoria. Vittoria decisa ancora una volta nei secondi finali del match da Indiana, con Hulls (28 punti e 7/9 da tre) che è il migliore, Roth (22 in 28 minuti) ottimo uscendo dalla panchina, e i soliti Watford (10) e Zeller (10) che risultano decisivi per portare a casa la W. Conquistata la top 10 adesso Indiana dovrà confermarsi, affrontando prima Minnesota e poi Ohio State, in trasferta.

 

8. Duke Blue Devils (13-3)

Scendono in classifica i Blue Devils che pagano le difficoltà incontrate in settimana. Per Duke è arrivata un’inaspettata sconfitta sul parquet di Temple (73-78). Contro gli Owls, i Blue Devils sono sempre stati costretti ad inseguire dopo essere andati sotto 19-20 a 10′ dalla fine del primo tempo. Non è bastata per conquistare la W la buona prestazione di Mason Plumlee (16 punti e 13 rimbalzi) e Rivers (13 punti, tirando però 3/11 dal campo). Duke si è poi riscattata vincendo sul campo di Georgia Tech (81-74). Anche quella contro i Yellow Jackets è stata una partita equilibrata, che solo nei minuti finali i Blue Devils sono riusciti ad indirizzare dalla loro parte. Decisivo per il successo è Kelly, che segna 16 punti con un perfetto 14/14 dalla linea dei liberi, ma giocano un’ottima partita anche Curry (15 punti, 3 steals) e Cook (10 e 5 assist), mentre si ferma a 8 punti con il 30% al tiro Rivers. Continua adesso il percorso nella ACC per i Blue Devils che giocheranno contro Virginia (#17) e @Clemson.

 

9. Missouri Tigers (14-1)

Perdono posizioni i Tigers che fanno conoscenza con il sapore della sconfitta, la prima dell’anno. Eppure per Mizzou la settimana era cominciata con il piede giusto, conquistando la prima vittoria nella Big 12, contro Oklahoma (87-49). Quella contro i Soones è una partita mai in bilico, con i Tigers che dominano per 40 minuti. Il migliore a fine partita è English che chiude con 23 punti e 9 rimbalzi; eccellente è anche la prestazione di Denmon (20 punti con 4/7 da tre), buona quella di Ratliffe (13 e 6/7 dal campo) e Dixon (13 partendo dal pino). È nella seconda sfida settimanale però che Mizzou perde l’imbattibilità. Contro Kansas State (#22) i Tigers non entrano mai in partita, subendo un parziale di 44-27 prima dell’intervallo che decide la sfida ancor prima di giocare i secondi 20′ di partita. Missouri tira con il 32% dal campo, con Denmon (17 punti, ma con 5/14), Matt Pressey (11 e 4/10 al tiro) e Dixon (14 ma 4/11 dal campo) che raggiungono la doppia cifra con percentuali però pessime. Missouri dovrà adesso ripartire, giocando @Iowa e poi ospitando Texas.

 

10. Kansas Jayhawks (12-3)

Entrano nella top 10 i Jayhawks grazie alle due vittorie conquistate in settimana. La prima arriva nel derby contro Kansas State (#22). La partita vede Kansas sempre in vantaggio, facendosi rimontare solo all’inizio del secondo tempo prima di piazzare un parziale di 11-2 che mette in cassaforte il successo. Successo che arriva per 67-49 grazie a Robinson che piazza la “solita” doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi, Releford che segna 16 punti e raccoglie 11 rimbalzi, e Taylor che mette 13 punti. I Jayhawks hanno poi replicato battendo anche Oklahoma (72-61) in un match che è in bilico solo nel primo tempo (39-27 il parziale dopo l’intervallo). I migliori per KU sono i soliti Releford (28 punti, career-high) e Robinson (18 punti e 9 rimbalzi) che guidano i loro compagni alla vittoria. Adesso Kansas giocherà @Texas Tech, prima di ospitare Iowa, per confermarsi tra le migliori dieci della nazione.

 

11. Georgetown Hoyas (13-2)

Settimana di alti e bassi per gli Hoyas. La prima grande vittoria arriva su Marquette (#20). Nella sfida casalinga contro i Golden Eagles, Georgetown conquista il successo dopo essere stata a -17, andando avanti nel punteggio solo a 24” alla fine, quando Thompson (16 punti e 4/5 da tre alla fine) mette la tripla che fissa il risultato sul 73-70. Oltre alla già citata ala, per gli Hoyas si mettono in evidenza Sims (13 punti, 5 rimbalzi e 5 assist) e Clark (26 punti), top scorer della serata. Ma la sorpresa arriva sabato, quando Georgetown subisce l’upset di West Virginia per 74-62. Stavolta agli Hoyas non riesce la rimonta dopo aver chiuso sotto nel punteggio il primo tempo, e tirando un misero 14% da tre. Non bastano le prestazioni di Thompson (20 punti), Sims (10, ma 3/10 al tiro) e Clark (10 e solo 5/12 dal campo). Adesso Georgetown ospiterà Cincinnati e poi giocherà @St. Jhon’s, per ripartire dopo l’inattesa sconfitta.

 

12. UNLV Running’ Rebels (16-2)

Risalgono la classifica i Running’ Rebels che nell’unico impegno settimanale contro Cal State Bakersfield, conquistano senza problemi la vittoria, grazie alla buona partita giocata da Moser (doppia doppia da 17+11 rimbalzi), Bellfield (11 e 5 assist), Marshall (12) e Hawkins (17 uscendo dalla panchina). UNLV la prossima settimana giocherà un’importante sfida contro San Diego State (#22), per cercare di ottenere un risultato di prestigio che li potrebbe catapultare ai margini della top 10, se non addirittura nelle prime dieci posizioni del ranking.

 

13. Michigan Wolverines (13-3)

Recuperano posizioni nel ranking i Wolverines grazie alla vittoria colta in settimana, nonostante sia arrivata anche la terza L stagionale. Nel primo match Michigan era impegnata sul difficile campo di Indiana (#12). Il finale è 71-73, al termine di una partita sempre in equilibrio dove i Wolverines, nonostante la sconfitta, dimostrano di essere una squadra compatta, in grado di giocarsi la partita fino all’ultimo tiro su uno dei parquet più caldi d’America. Per Michigan da registrare l’ottima partita giocata da Hardaway Jr. (19 punti, tirando però 0/7 da tre), mentre buona è anche la prestazione di Morgan (12 e 9 rimbalzi), Burke (10 punti, 8 assist e 7 rimbalzi) e Douglass (11 punti partendo dalla panchina). Il riscatto arriva grazie alla convincente vittoria contro Wisconsin (#19). Sul proprio campo i Wolverines sono sempre in controllo del match vinto 59-41. Hardaway Jr. è ancora una volta il migliore dei suoi chiudendo con 17 punti e 10 rimbalzi, inoltre vanno in doppia cifra anche Novak (12) e Burke (14). Adesso Michigan se la vedrà contro Northwestern e @Iowa, per confermare le buone sensazioni mostrare finora.

 

14. Louisville Cardinals (13-3)

Calano ancora le quotazioni dei Cardinals che prima battono senza problemi St. John’s (73-58) grazie alle buone prestazioni di Kuric (15 punti), Dieng (12, 9 rimbalzi e 7 stoppate) e Russ Smith (17 punti, 7 assist e 4 palle recuperate); e poi perdono malamente dopo due overtime sul proprio campo contro Notre Dame. Louisville si fa recuperare due volte, nel secondo tempo e nel primo OT, negli ultimi secondi di partita. Nell’ultimo overtime i Cards non riescono a contenere Atkins che segna 6 punti, e così a nulla valgono le doppie doppie da 17+10 rimbalzi fatte registrare da Kuric e Behanan, e gli 11 punti segnati da Dieng. Dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite adesso Louisville giocherà @Providence e poi ospiterà DePaul per cercare di tornare costantemente al successo.

 

15. Murray State Racers (16-0)

Rimangono imbattuti i Racers che mettono altre due W nel loro personale tabellino. La vittoria contro Eastern Kentucky (76-69) arriva alla fine di un match che ha visto sempre Murray State in vantaggio, controllando una partita che comunque non è stata semplice da portare a casa. Per i Racers che dovranno fare a meno di Aska per un po’ (polso rotto), il migliore è Poole che mette a referto 22 punti, mentre vanno in doppia cifra anche Daniel (16), Canaan (16) e Wilson (13 punti partendo dalla panchina). L’altra vittoria, contro Austin Peay (87-75), arriva al termine di un match che ha visto Murray State al comando sin dal primo minuto, con i Governators incapaci di impensierire veramente i Racers. Canaan gioca una grandissima partita, conclusa con 35 punti a referto, tirando 7/8 da dietro l’arco. Ottime prestazioni arrivano anche da Daniel (doppia doppia da 19+11 rimbalzi), Long (11) e Poole (13). Il calendario prevede adesso le sfide casalinghe contro Jacksonville State e Tennesse Tech, per continuare imbattuti il loro cammino.

 

16. Virginia Cavaliers (14-1)

Recupera posizioni Virginia che conquista una sofferta vittoria contro Miami (FL). Il successo arriva per 52-51, al termine di una partita equilibrata che i Cavaliers portano a casa grazie all’ottima prestazione del solito Scott (23 punti e 8 rimbalzi) e di Zegliski, solo 6 punti, che segna, a 3′ dalla fine, la tripla del vantaggio per Virginia, che conserva il margine fino alla sirena conclusiva. Virginia adesso dovrà giocare @Duke, sfida quasi impossibile, ma è necessario che i Cavaliers diano buone sensazioni anche contro avversari più quotati per confermarsi tra le migliori squadre della nazione.

 

17. Connecticut Huskies (12-3)

Crollano gli Huskies che subiscono due inattese sconfitte. La prima arriva sul campo di Seton Hall (63-75). UConn dopo 9′ minuti giocati alla pari contro i Pirates, non riesce ad esprimersi più ai suoi livelli, perdendo in malo modo. Gli unici a salvarsi sono Lamb (19 punti con il 50% al tiro) e Giffey (11 punti uscendo dalla panchina). Il secondo upset della settimana arriva contro Rutgers. Sconfitta per 60-67, UConn paga la brutta percentuale dal campo (37%) e il pessimo 21% dalla linea del tiro da tre. I migliori per gli Huskies sono Drummond (doppia doppia da 10+12 rimbalzi) e Napier (23 punti, ma 5/14 dal campo), mentre Lamb segna 8 punti, con 0/4 da tre in 24 minuti passati sul parquet. Per cercare di ripartire gli Huskies affronteranno prima West Virginia e poi andranno @Notre Dame.

 

18. Kansas State Wildcats (12-2)

Recupera posizioni in classifica K-State grazie al bilancio di una vittoria e una sconfitta arrivato in settimana. La L arriva nel derby contro Kansas (#15), in una partita in cui i Wildcats sono stati costretti ad inseguire, riuscendo solo a tratti ad impensierire i Jayhawks. Il finale è 49-67 con i soli McGruder (15 punti ma 4/15 al tiro) e Samuels (14 con il 40% dal campo) che vanno in doppia cifra. La vittoria, prestigiosa, arriva contro Missouri (#6). La partita contro i Tigers vede una grande prestazione di squadra di K-State che non va mai sotto nel punteggio, controlla sempre la partita vincendo per 75-59. Tra i Wildcats si mettono in evidenza McGruder (20 punti con 9/17 al tiro), Spradling (14) e Henriguez (10 punti e 8 rimbalzi). Ora Kansas State ospiterà Baylor (#4) e poi giocherà @Oklahoma, col compito di conquistare importanti vittorie all’interno della Big 12.

 

19. Florida Gators (12-4)

Perde altre posizioni Florida che paga la sconfitta rimediata in settimana. I Gators però avevano conquistato prima una vittoria, sul parquet di casa, contro UAB (79-61). Protagonisti del successo sono Walker (23 punti e 6 assist) e Boynton (20 punti), ma ottima è anche la prestazione di Young che segna 15 punti e conquista 7 rimbalzi, mentre Beal segna solo 5 punti, tirando 2/15 dal campo. Ma è la trasferta @Tennesse che segna la settimana dei Gators. Dopo un primo tempo giocato alla pari, chiuso a -4, nel secondo tempo Florida esce completamente dalla partita, ritrovandosi a -15 ad 1′ e mezzo dalla conclusione. Le uniche prestazioni degne di nota tra le fila dei Gators sono quelle di Murphy (13 punti e 4 stoppate), Young (12 e 7 rimbalzi) e Boynton (13), con Beal che continua il suo pessimo periodo tirando 4/12 dal campo, con 9 punti realizzati e 5 palle perse. Contro Georgia e @South Carolina, Florida deve dimostrare di poter uscire da questo brutto periodo.

 

20. Mississipi State Bulldogs (13-3)

Nella sola partita che li vedeva impegnati, i Bulldogs subiscono l’upset per mano di Arkansas. Alla fine il tabellone sancisce la sconfitta per 88-98, con Mississipi State che gioca una pessima partita nella propria metà campo, concedendo il 56% al tiro e il 40% da tre; rendendo vana la buona prestazione offensiva di Bost (21 punti, ma anche 6 palle perse), Hood (17 punti) e Smith (25 punti, uscendo dalla panchina). Iniziato male il cammino nella SEC, adesso i Bulldogs dovranno rimediare cominciando dalle, non semplici, sfide casalinghe contro Tennesse e Alabama.

 

21. Gonzaga Bulldogs (13-2)

Continua senza problemi il cammino nella West Coast Conference per Gonzaga che conquista due W. Contro Pepperdine (73-45), in una partita dominata dai Bulldogs, il migliore in campo è Bell che segna 15 punti; vanno in doppia cifra anche Harris (10 e 8 rimbalzi), Sacre (11 e 9 rimbalzi) e Pangos (11). La seconda vittoria arriva contro Santa Clara (82-60), con i Bulldogs che piazzano il parziale decisivo nel secondo tempo, guidati da Dowell che, partito dalla panchina, mette a segno 17 punti. Gioca un’altra buona partita Bell (15 punti con 7/10 al tiro), mentre superano quota dieci anche Harris (12) e Pangos (10 e 5 assist). Ora Gonzaga affronterà due trasferte @Saint Mary’s e @Loyola.

 

22. San Diego State Aztecs (13-2)

Si conferma nella top 25 San Diego State che conquista una semplice vittoria contro San Diego Christian per 83-52. Sono cinque gli uomini ad andare in doppia cifra, Stephens è il migliore con 18 punti segnati, gli altri sono Green (14 e 10/14 ai liberi), Tapley (11), Franklin (11) e Williams (10 partendo dalla panchina). Ora per gli Aztecs comincerà il cammino nella Mountain West, ospitando prima Chicago State e poi UNLV (#12).

 

23. Creighton Bluejays (13-2)

Conquistano due vittorie i Bluejays grazie alle quali rientrano in classifica. Prima hanno la meglio su Drake (76-59), con McDermott che si conferma il migliore dei suoi, segnando 24 punti; ed Echenique (10) e Young (18) che raggiungono la doppia cifra. Poi battono Bradley (92-83), grazie ad un attacco scintillante guidato da uno strepitoso McDermott che fa registrare il suo massimo in carriera chiudendo con 44 punti. Giocano un’ottima partita anche Echenique (doppia doppia da 12+12) e Manigat (13 e 5 assist). Ora Creighton giocherà contro Northern Iowa e @Illinois State, per confermare la propria leadership nella Missouri Valley.

 

24. Seton Hall Pirates (14-2)

Entrano per la prima volta nel ranking i Pirates che conquistano due importanti successi in settimana. Prima piazzano l’upset sugli Huskies di UConn (63-75), grazie alla grande partita da Theodore (19 punti e 11 assist), Pope (15 e 8 rimbalzi), Edwin (12+11 rimbalzi) e Cosby (12). Poi battono anche i Friars di Providence (66-57), con Edwin che conclude con 24 punti e 9 rimbalzi, Theodore che segna 16 punti, distribuisce 9 assist e ruba 5 palloni, e Pope che piazza una doppia doppia da 11+10 rimbalzi. Per continuare il loro ottimo momento adesso i Pirates affronteranno prima DePaul e poi giocheranno @USF.

 

25. Marquette Golden Eagles (12-4)

Scendono ai margini del ranking i Golden Eagles, che nella settimana più difficile della loro stagione raccolgono solo due sconfitte. Contro Georgetown (#9) subiscono a 24” dalla sirena finale la tripla di Thompson che fissa il risultato sul 70-73. In una partita in discussione fino alla fine, il migliore per Marquette è il solito Johnson-Odom che segna 18 punti, tirando 5/15. Gli altri Golden Eagles ad andare in doppia cifra sono Crowder (17 punti, 8 rimbalzi e 5 steals), Mayo (16 uscendo dalla panchina) e Gardner (11). I Golden Eagles subiscono la seconda L consecutiva contro Syracuse (#1). La sconfitta arriva al termine di una partita in cui Marquette è sempre stata sotto nel punteggio, provando la rimonta solo negli ultimi minuti, perdendo però alla fine per 66-73. Tra i Golden Eagles sono da salvare le prestazioni di Johnson-Odom (19 punti ma 5/16 al tiro), Cadougan (10) e Crowder (15 e 7 rimbalzi). Per riprende quota e morale, ora Marquette affronterà St. Jhon’s e Pittsburgh sul parquet di casa.

 

…escono di classifica:

 

Wisconsin Badgers (12-5)

Perdono altre due partite, allungando a tre la striscia di L consecutive, i Badgers. Prima subiscono la sconfitta sul proprio campo contro Michigan State (#11) dopo due overtime. Wisconsin si è trovata sempre ad inseguire, con il solo Taylor che si dimostra all’altezza chiudendo la partita con 28 punti, 7/11 al tiro e 12/16 ai liberi. Pochi giorni dopo è arrivata la seconda sconfitta (41-59), contro Michigan (#13). La partita è avara di emozioni, con i Badgers che restano in partita solo nei minuti iniziali della sfida, senza poi riuscire ad impensierire i Wolverines. Solo Taylor raggiunge la doppia cifra, arrivando a quota 12, ma tirando 5/15 dal campo. Ora Wisconsin giocherà @Purdue e contro Nebraska per cercare di conquistare vittorie e magari rientrare in classifica.

 

Harvard Crimson (14-2)

Escono di classifica i Crimson che inaspettatamente perdono @Fordham (54-60). Per Harvard, che soffre in attacco tirando il 36%, l’unico ad andare in doppia cifra è Curry che chiude a quota 15, tirando 6/14 dal campo. Il riscatto arriva sabato contro Dartmouth (63-47), con McNally top scorer della serata a quota 17; e Casey (10) e Wright (10) che vanno in doppia cifra. Adesso Harvard affronterà Monmouth e Geroge Washington per cercare di rientrare nel ranking.

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