I Tar Heels si presentano come favoriti in questa nuova stagione di college basketball

Il 7 novembre si parte!  La prima palla a due verrà alzata alla Carnesecca Arena nel match tra William & Mary e St. John’s, e allora quale momento migliore di questo per fare le presentazioni?

È stato stilato il primo ranking dell’anno, ed ecco quelle che almeno in sede prestagionale sono le venticinque squadre più forti della nazione:

1. North Carolina Tar Heels

Numero uno quasi unanime con 62 voti sui 65 disponibili per i Tar Heels che, dopo l’eliminazione per mano di Kentucky ad un passo dalle Final Four, vedono ritornare l’intero quintetto dello scorso anno per l’assalto al titolo. Al frountcourt forse più forte della nazione, composto da Zeller, Henson e Barnes, atteso dalla stagione della verità in ottica NBA, e al playmaking di Marshall, si sono aggiunti due ottimi freshman: il lungo James McAdoo, nipote del grande Bob, e la guardia Hairston. L’obiettivo è il titolo. Numeri uno non per caso.

Partite della prossima settimana:

vs Michingan State 11/11

at UNC Asheville 13/11

 

2. Kentucky Wildcats

Per i finalisti della passata stagione si prevede un’altra annata da protagonisti, al ritorno di Terrence Jones, in cerca di una chiamata tra le prime 5 nel prossimo draft, Lamb e Miller, accompagnano il solito recruiting cinque stelle di coach Calipari, che ha portato a Lexington la possibile prima scelta assoluta Anthony Davis, una delle migliori point guard del lotto come Marquis Teague, fratello del Jeff degli Hawks, e l’ala Gilchrist, altra possibile top ten al prossimo draft. Una squadra che, come è solito fare Calipari, ha talento da vendere. Se trovano i giusti meccanismi e la giusta chimica potranno diventare strada facendo la squadra da battere.

Next week:

vs Marist 11/11

 

3. Ohio State Buckeyes

Si presentarono con il seed numero 1 al torneo NCAA, prima di essere eliminati alle sweet sixteen da Kentucky. Un po’ a sorpresa Sullinger ha deciso di tornare a Columbus, dimagrito e pronto per raggiungere quelle Final Four che l’anno scorso sembravano quasi scontate, e che gli potrebbero permettere di recuperare posizioni anche nei mock draft. Obiettivo Final Four che con i ritorni degli esperti Craft e Buford, e l’arrivo di due all-american come il centro Williams, che aiuterà Sullinger sotto le plance, e il play Scott che dovrà fin da subito prendere in mano la regia della squadra, può essere realizzabile. Per tornare al ballo finale che a coach Matta manca dal 2007, quando si laureò campione.

Next week:

vs Wright State 11/11

 

4.Connecticut Huskies

I campioni in carica si ripresentano senza Walker, passato in NBA, con i ritorni di Lamb, che è stato l’uomo in più nella scorso marzo, Oriakhi l’mvp nascosto delle ultime Final Four e Napier che da quest’anno avrà le chiavi della squadra in mano. Arrivano Boatright, play piccolo e velocissimo, e soprattutto Andre Drummond, il nuovo Dwight Howard, che arriva un anno prima del previsto al college con la missione di conquistare una prima scelta assoluta il prossimo giugno e con il sogno di un re-peat, il primo di sempre per UConn. Per coach Calhoun sarebbe un ulteriore passo verso la storia.

Next week:

vs Columbia 11/11

vs Wagner 14/11

 

5. Syracuse Orange

Per gli Orangeman, usciti anzitempo nello scorso marzo, la possibilità di rifarsi grazie al ritorno dei miglior giocatori, Triche, Jardine e Joseph, e con la speranza che quest’anno Fab Melo dia quell’aiuto che ci si aspettava da lui già nell’anno da freshman, l’obiettivo sono le Final Four. Si aggiunge ad un gruppo già competitivo il centro Christmas, al quale è richiesto dal primo giorno un aiuto in difesa e sotto i tabelloni, sperando che durante l’anno migliori anche l’impatto offensivo, dato che il materiale c’è ma è ancora un po’ grezzo. Da notare che per Syracuse potrebbe essere l’ultimo anno nella Big East, visto che già dal prossimo anno c’è la possibilità che l’ateneo si trasferisca nella ACC. Quindi perchè non lasciare un bel ricordo?

Next week:

vs Fordham 12/11

vs Manhattan 14/11

 

6. Duke Blue Devils

Campioni nel 2010, elite eight nel 2011, possibile che il 2012 sia un’altra stagione da protagonisti per i Blue Devils. Partiti Irving, prima scelta assoluta, e due giocatori fondamentali come Smith e Singler, coach K si affida ai ritorni e ai progressi di Seth Curry, dei Plumlee e di Kelly. All’esperienza si aggiunge la gioventù, ottima la recruiting class, che vede l’arrivo della stella Austin Rivers, miglior guardia del lotto e materiale da top ten al prossimo draft, figlio di Doc allenatore dei Celtics, oltre a quello di Cook e Murphy che potranno dare sin dall’inizio il loro supporto dalla panchina per l’ennesima corsa verso le Final Four.

Next week:

vs Belmont 11/11

vs Presbyterian 12/11

 

7. Vanderbilt Commodors

Vandy si candida insieme ai Florida Gators come principali antagonisti a Kentucky nella SEC. Per dar fastidio ai favoritissimi Wildcats, sono tornati dopo l’eliminazione al primo turno nello scorso torneo tutti i principali protagonisti che avevano portato i Commodors a guadagnarsi un seed numero cinque nell’ultima March Madness. Se si vuole puntare ad un miglior risultato ci si aspetta lo step-up dalla guardia Jenkins e dall’ala Taylor; anche se il punto di forza di Vandy quest’anno potrà essere la chimica di un gruppo che si conosce e gioca insieme da tre anni, e si sa quanto soprattutto nel college basketball l’unione faccia la forza.

Next week:

vs Oregon 11/11

vs Cleveland State 13/11

 

8. Florida Gators

Gli altri rivali di Kentucky nella SEC come detto sono i Gators che dopo la partenza di tre protagonisti della squadra che l’anno scorso venne fermata da Jimmer Fredette a due passi delle Final Four, si affidano allo stesso backcourt tutto velocità e istinto, formato da Boynton e Walker, sperando nel progredire del centro Young che ha dato ottimi segnali in estate e facendo grande affidamento sull’ultimo arrivato in Florida: Bradley Beal, guardia già pronta per l’NBA e da molti paragonato a Ray Allen, al quale sarà chiesto di essere la soluzione nei momenti più delicati delle partite e della stagione. Se Beal risponderà presente allora Florida potrebbe davvero compiere quell’ultimo passo che l’anno scorso mancò per arrivare a New Orleans.

Next week:

vs Jackson State 11/11

 

9. Louisville Cardinals

Rick Pitino e i Cardinals devono riscattarsi da una eliminazione precoce al torneo per mano di Morehead State, e per farlo si punta su Peyton Siva, in cerca di consensi per un passaggio tra i pro, e sulla crescita di Kuric che già l’anno passato fu fondamentale dietro l’arco per tutta la stagione. L’arrivo più interressante è Behanan, ala che da subito dovrebbe avere spazio per mettersi in mostra. Il dubbio più grande di questa squadra resta sotto le plance, dove forse mancano sostanza e punti per poter puntare al grande obiettivo, quelle Final Four che a coach Pitino mancano da troppo tempo.

Next week:

vs Tennesse-Martin 11/11

vs Lamar 13/11

 

10. Pittsburgh Panthers

L’anno scorso sembra la volta buona per arrivare fino in fondo, ma Butler e Howard ci si misero lo zampino. Pittsburgh riparte con lo stesso obiettivo. Con Wanamaker e McGhee che sono passati pro, i Panthers dovranno fare affidamento su Gibbs che si propone come go-to-guy, ma passeranno anche per le mani, e soprattutto per i possibili miglioramenti di Robinson e Taylor. Arriva per il suo anno da Freshman il centro all american Khem Birch che dovrà dare da subito impatto per aiutare Pittsburgh nella rincorsa alle Final Four, forse proprio dalle sue mani passano le speranze dei Panthers.

Next week:

vs Albany 11/11

vs Rider 13/11

 

11. Memphis Tigers

Tigers che si presentano ai nastri della nuova stagione come strafavoriti nella Conference USA. Ritornano gran parte degli uomini che l’anno scorso persero al primo turno del torneo per mano di Arizona, al centro Black prenderà il posto di Coleman, mentre si aspettano miglioramenti dai fratelli Barton e dal play, nazionale USA U19, Jackson che dovrà mostrare miglioramenti soprattutto in termini di gestione del gioco. Dal recruiting arriva l’ala Adonis Thomas, top 5 nel suo ruolo, che sarà sin da subito il go-to-guy della squadra. I Tigers possiedono il giusto mix tra talento ed esperienza per presentarsi ai nastri di partenza del torneo come possibile outsider, e magari raggiungere quel sogno chiamato Final Four.

Next week:

nessun match

 

12. Baylor Bears

L’anno scorso hanno vissuto una stagione al di sotto delle aspettative, fallendo l’ingresso al torneo e uscendo prematuramente nel NIT. Ma a sorpresa il miglior giocatore dei Bears, Perry Jones, non si è dichiarato per il draft, dove lo aspettava una top three selection, e ha deciso di tornare in Texas per l’anno da sophomores che dovrà lanciarlo verso una primissima scelta a giugno. Tornano anche gli altri due lunghi Acy e Anthony Jones, e soprattutto arriva per il suo primo, e probabilmente ultimo, anno al college Quincy Miller, uno dei miglior giocatori della nazione, paragonato a Durant. Un occhio particolare anche a Deuce Bello, guardia in grado di schiaccare in testa a chiunque, ma che deve dimostrare di saper far altro. Questi i protagonisti di Baylor che si candida come favorita nella Big 12, e col possibile obiettivo di centrare le Final Four.

Next week:

vs Texas Southern 11/11

vs Jackson State 13/11

 

13. Kansas Jayhawks

Una delusa Kansas, a sorpresa eliminata dalla cenerentola VCU, riparte dai due ritorni più importanti per questa stagione. Dalla guardia Taylor e dal lungo Robinson passeranno molte delle speranze dei Jayhawks per questa stagione. Arrivano anche due top 100 recruiting come gli esterni McLemore e Tharpe. Per Kansas si prospetta una stagione con meno aspettative rispetto all’anno passato, dove il raggiungimento delle Final Four sembrava essere quasi l’obiettivo minimo, mentre adesso potrebbe essere quasi una sorpresa.

Next week:

vs Towson 11/11

 

14. Xavier Musketeers

Per i Musketeers usciti al primo turno del torneo, subendo l’upset di Marquette, si riparte con il fondamentale ritorno di Tu Holloway che avrà il compito di gestire la squadra in attacco e difesa, portando alla causa punti, assist, gestione del gioco e palle rubate. Tornano anche Lyons, che formerà col suddetto Holloway il reparto guardie, e il lungo Frease che avrà il compito di dare difesa e rimbalzi sotto i tabelloni ai Musketeers. Il recruiting porta componenti per la panchina. L’obiettivo è quello di confermarsi campioni dell’Atlantic 10 e ripresentarsi al torneo, per fare quanta più strada possibile.

Next week:

vs Morgan State 11/11

 

15. Wisconsin Badgers

A Wisconsin c’è il gradito ritorno di Jordan Taylor, sorpresa assoluta l’anno scorso e chiamato quest’anno a confermare quanto di buono ha già fatto vedere avendo tra le mani le chiavi della squadra, e dovrà prenderesi molte responsabilità nei momenti caldi delle partite. Coach Ryan si aspetta più impatto anche dagli esperti Bruggen e Bresewitz e in generale da una squadra che dovrà fare della chimica e dell’esperienza la sua arma in più. Infatti per i feshman, per quest’anno, non ci saranno molti spazi, se non per completare le rotazioni.

Next week:

vs Kennesaw State 12/11

 

16. Arizona Wildcats

Nell’ultima stagione si sono fermati a un passo dalla finale nazionale, battuti da UConn che si sarebbe poi laureata campione. Partito Derrick Williams, stella assoluta dei Wildcats, seconda scelta assoluta dei Minnesota T’Wolves, quest’anno si riparte principalmente dai ritorni di Hill e Fogg, ma in generale da una squadra che dovrà fare esperienza della scorsa stagione per poter ripeterne i risultati. Ma per poter ripercorrere il percorso del 2011 fondamentale sarà l’impatto che potranno dare da subito i quattro freshman che arrivano in Arizona. Gli occhi saranno puntati soprattutto su Josiah Turner, top five tra le guardie arrivate quest’anno al college, dal quale ci si aspetta immediatamente grande impatto, necessario per poter vivere un’altra stagione da protagonisti.

Next week:

vs Valpaiso 7/11

vs Duquense 9/11

vs Ball State 13/11

 

17. UCLA Bruins

Altra squadra della Pac-12, i Bruins si apprestano a vivere un’altra importante stagione, e se non ci fossero state le (precoci?) partenze, verso l’ NBA, di Lee e Honeycutt, sarebbe stata di assoluto vertice. A LA si riparte quindi dai lunghi Nelson e Smith, che dovranno essere i trascinatori della squadra e dall’esterno Anderson. Arrivano il freshman Powell e i gemelli Wear, trasfer da North Carolina, tutti e tre con il compito di dare il proprio contributo dalla panchina. Per i Bruins si prospetta una stagione da protagonisti nella Pac-12, con la possibilità di far strada nel torneo, anche se arrivare alle Final Four sarebbe quasi un miracolo. Aspettando l’anno prossimo…

Next week:

vs Loyola Marymount 11/11

 

18. Michingan Wolverines

I Wolverines sorpresero parecchi l’anno scorso prima dell’eliminazione per mano dei Blue Devils di Duke, ma quest’estate parecchi sono stati sorpresi dalla scelta di Morris di entrare nel draft. Il compito di sostituire il play, adesso ai Lakers, spetterà al nuovo arrivo Burke. Si aspetta uno step-up dai senior Douglass e Novak, e soprattutto da Hardaway Jr., che dovrà diventare il go-to-guy di una squadra che ha l’obiettivo di fare più strada nel torneo rispetto al 2011, quando si fermò al terzo turno.

Next week:

vs Ferris State 11/11

vs Towson 14/11

 

19. Alabama Crimson Tide

I Tides dopo la finale del NIT persa per mano di Wichita State, iniziano la stagione con ambizioni da torneo. Coach Grant riparte dalle certezze Green e Mitchell, protagonisti già lo scorso anno. Ci si aspetta di più dalla guardia al secondo anno Releford, che avrà tra le mani il pallino della squadra. Dei nuovi arrivati, Lacey e Randolph dovranno dare da subito il loro impatto dalla panchina, necessario per entrare nel torneo principale dopo averlo solo sfiorato nell’ultima stagione.

Next week:

vs North Florida 11/11

vs Oakland 14/11

 

20. Texas A&M Aggies

Dopo l’ultimo torneo finito con almeno un turno d’anticipo, avendo subito l’upset di Florida St, gli Aggies ripartono con un nuovo allenatore, Kennedy, che dopo aver fatto tanto bene a Murray St. deve dimostrare di reggere la pressione di un college con più ambizioni. Tornano in Texas Middleton e Lounbeau, che dovranno essere protagonisti di quest’annata. Per Middleton anche la possibilità di guadagnarsi un posto al draft. Dei nuovi arrivati, Branch, avrà il compito di portare energia e punti dalla panchina. L’obiettivo di coach Kennedy sarà quello di portare gli Aggies oltre il secondo turno raggiunto lo scorso anno.

Next week:

vs Liberty 9/11

vs Southern University 13/11

 

21. Cincinnati Bearcats

Poche partenze per i Bearcats, che ritrovano gran parte della squadra che era al numero 25 dell’ Associated Press prima dell’inizio del torneo. Torneo conclusosi dopo un turno, nella sconfitta contro gli Huskies di UConn, al quale vogliono ritornare per fare, però, più strada. Coach Cronin dovrà affidarsi soprattutto al centro Gates, faro della squadra, e sulla guardia al secondo anno, Kilpatrick. Ma l’arma in più dei Cincy dovrà essere quella difesa che l’anno scorso fu diciottesima nella nazione e che sarà necessario ripresentare per poter fare strada a marzo.

Next week:

vs Alabama State 13/11

 

22. Marquette Golden Eagles

Dopo aver sorpreso nell’ultimo torneo, i Golden Eagles vogliono ripetersi, e per farlo torna in Wisconsin Johnson-Odom, che dovrà indossare le vesti di leader dopo la partenza di Butler. Oltre al play ci sarà Blue che, da sophmore, dovrà confermarsi dopo la buona annata che ha vissuto lo scorso anno. Arrivano per il loro primo anno Todd Mayo, fratello del Griezzlie OJ, del quale però non ha lo stesso talento, ma che potrà dare una mano dalla panchina; ci si aspetta di più invece da Anderson, esterno che dovrà dare subito un buon contributo.

Next week:

vs Mount St. Mary’s 11/11

vs Norfolk State 14/11

 

23. Gonzaga Bulldogs

I Bulldogs eliminati dalla BYU di Fredette nel passato torneo, ripropongono in gran parte la squadra che ha vinto il titolo della WCC nell’ultima stagione. Torna completamente il frountcourt composto dai lunghi Sacre e Olynyk. L’ala Harris cerca il riscatto dopo la deludente stagione passata. Dal recruiting arriva il play, nazionale canadese U19, Kevin Pengos che avrà dal primo minuto il pallino del gioco nelle sue mani. Una curiosità, il backup di Pengos sarà David Stockton, figlio del grandissimo John. L’obiettivo dei Bulldogs è quello di tornare al torneo e cercare di fare più strada rispetto all’anno scorso.

Next week:

vs Eastern Washington 11/11

 

24. California Golden Bears

A Los Angeles torna la stessa squadra che l’anno scorso mancò l’ingresso al torneo NCAA e che venne eliminata nel NIT da Colorado. L’uomo chiave dei Golden Bears sarà Gutierrez, al quale si affianca con ambizioni di primo violino Crabbe, al secondo anno dopo il buon esordio da freshman. Sotto canestro ci saranno Solomon e Kemp che dovranno dare energia, rimbalzi e punti. Dal recruiting e dai transfer arrivano giocatori che dovranno dare il loro apporto alzandosi dal pino. L’arma in più per Cal potrà essere la chimica di una squadra che non è cambiata rispetto all’ultima stagione. Obiettivo torneo.

Next week:

vs UC-Irvine 11/11

vs George Washington 13/11

 

25. Missouri Tigers

Usciti alla prima partita del torneo per mano di Cincinnati, i Tigers ripartono con lo stesso roster dell’anno passato, dato che l’unica partenza, tra l’altro non molto rilevante, è quella di Safford. L’incognita più importante però sarà quella del cambio allenatore, visto che coach Haith dovrà prendere le redini di una squadra abituata a giocare a ritmi a dir poco accellerati e frenetici, e darle un’ identità diversa da quella che aveva impostata coach Anderson. Il talento c’è, la mentalità non lo sappiamo ancora. La missione è quella di fare più starda nel torneo.

Next week:

vs Southern Mississipi State 11/11

vs Mercer 14/11

 


9 thoughts on “College Basketball: Pre-Season Ranking

  1. 24. California Golden Bears

    A Los Angeles torna la stessa squadra che …..

    volevi dire Berkeley

  2. Non vedo l’ora di gustarmi Baylor, Perry Jones a parte sono davvero curioso di vedere quanto vale questo Quincy Miller a livello di college!

  3. me culpa, mi sono confuso…

    Baylor è piena di talento, però devono trovare il giusto equilibrio, se no rischiano di fare come l’anno scorso, dove sono stati nettamente al di sotto delle aspettative.

  4. Sono d’accordo su Baylor fondamentale sarà trovare l’equilibrio giusto, comunque davvero questa potrebbe rivelarsi una delle annate più entusiasmanti per l’NCAA oltre ai talenti che non si sono dichiarati per l’ultimo draft jones e barnes su tutti mi intrigano un sacco Andre Drummond, Bradley Beal e quincy Miller per me diventeranno tre top player dell’NBA in poco tempo! Anche se devono ancora cominciare con il College :)

  5. Ragazzi fortuna che esistete voi in Italia a seguire l’NCAA sennò sarei perso e senza speranza! Secondo me è un pò prematuro inserire gli Orange in una top 5..mentre sono d’accordo su praticamente tutto il resto dell’analisi. Questo in teoria è l’anno dei Tar Heels..ma Jared ancora in rossogrigio fare attenzione! Anche se i perimetrali di altissimo livello se ne sono andati sono ancora temibili.
    Arizona l’ho vista giocare oggi e non mi ha propriamente entusiasmato contro un avversario modesto come Duquesne. Comunque il campionato è lunghissimo, ed è la mia unica consolazione in attesa della NBA quindi me lo godrò da privilegiato con ESPN America su Sky, almeno quello..

  6. vedi che quest’anno anche sky sport trasmette l’NCAA… quindi una fonte in più!!

    per quanto riguarda il rankig, Syracuse non ha cambiato praticamente niente rispetto allo scorso anno, e questo è un grande vantaggio. poi su Ohio St. non scopriamo niente di nuovo, il loro obiettivo sono minimo le final four!

  7. Comunque la red storm di St.John’s anche quest’anno impressiona parecchio..secondo me potrebbe essere già rankata

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