48’ di ferocia agonistica permettono a Indiana di impattare la serie e di mantenere vive le speranze di upset contro dei Raptors parsi lontani parenti di quelli visti in gara 3.

Al fischio d’inizio c’è subito la prima sorpresa in casa Indiana con Turner che parte in quintetto al posto di Allen per garantire più impatto offensivo e maggiore protezione del ferro per fermare le incursioni di Lowry, Joseph e DeRozan. 

La mossa paga subito i dividendi sperati con la pressione difensiva dei Pacers che manda in bambola Lowry& co.  col solo Valanciunas(servito poco come al solito) in grado di mettere la palla nel cesto. 

L’attacco dei Pacers gira a meraviglia, sempre alla ricerca del tiro migliore (24 assist a fine partita per loro), e così Ellis e Hill ritrovano il tocco e insieme al solito PG e a un ispirato Mahinmi firmano il primo parziale del match che spezza letteralmente le gambe ai Raptors incapaci di reagire anche nel secondo quarto, dove toccano anche il -25 prima del mini parziale firmato Lowry, Carroll, Powell che rende il punteggio meno pesante all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto la musica non cambia, Lowry e DeRozan continuano a sbattere contro il muro eretto dai Pacers e s’intestardiscono ancor di più nel giocare una spinta hero-ball che toglie ritmo a tutto l’attacco dei canadesi. 

Nel quarto periodo, Toronto, prova il tutto per tutto ma ogni tentativo di rientrare in partita è rispedito al mittente dalle giocate sotto il ferro di un sontuoso Mahinmi. Gli ultimi minuti sono pura accademia con i due coach che danno ampio spazio alle seconde linee proiettandosi già verso una fondamentale gara 5 che si giocherà all’Air Canada Centre nella notte tra martedì e mercoledì.

Man of the match: Ian Mahinmi riscrive il suo career high chiudendo con 22 punti (9/14 dal campo, 4/5 ai liberi), 10 rimbalzi, 5 assist, 2 rubate e 1 stoppata. Il centrone francese, totalmente assente nei primi 3 match, stravince il duello con Valanciunas inchiodando qualsiasi cosa passi nei pressi del ferro oltre a smazzare sapientemente ben 5 assist, una statistica non da poco per un centro conosciuto soltanto per la sua abilità di proteggere il ferro. 

Menzione d’onore anche per George Hill che ritrova il tocco dei giorni migliori e chiude la serata con 22 punti (9/11 dal campo) e un’estenuante difesa che manda letteralmente fuori giri Lowry.

Verso gara 5

Toronto deve scrollarsi subito di dosso questa sonora scoppola e ripartire da quanto di buono fatto in una gara 3 che sembrava aver ribaltato definitivamente la serie. 

Considerando che Scola si è preso ben 4 triple forse sarebbe il caso di far partire Patrick Patterson in quintetto, così come Casey non deve esitare a panchinare un pessimo DeRozan in favore di Norman che pur avendo meno talento del primo ha la capacità di fare le giocate giuste nei momenti topici del match.

Il piano di Vogel, invece, è abbastanza chiaro: difesa asfissiante per 48’ e in attacco meno hero ball per PG e più circolazione di palla con tantissimi extra pass che hanno mandato fuori tempo la difesa dei Raptors.

 Nonostane Turner abbia chiuso con un pessimo 2/13 dal campo la sua energia a rimbalzo e la sua capacità di incidere dalla media è stata decisiva per fornire le giuste spaziature all’attacco dei Pacers. Ed è proprio da qui che Vogel e il suo staff devono ripartire per colmare il gap tecnico con Toronto.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.