Partiamo dalla fine, Golden State protegge il proprio campo e vince gara 5 per 98 a 78 portandosi così ad una sola vittoria dall’accesso alla finale di Conference.

Per la seconda partita consecutiva i Warriors prendono il controllo della gara, stavolta nel secondo quarto e con la difesa, per non lasciare più il posto di guida del match sino allo scadere del quarto periodo.

Golden State nei due quarti centrali costringe Memphis a soli 16 punti per quarto per arrivare al 74 a 57 alla fine del terzo periodo che sostanzialmente trasforma il quarto in una sorta di lungo garbage time, che le due squadre hanno sostanzialmente pareggiato.

La vittoria dei Warriors è stata davvero netta anche stavolta, Curry e Thompson hanno fatto il loro, 18 e 21 punti a referto per i due, ed il resto della squadra li ha seguiti: rispetto alle passate gare Barnes, Iguodala e Green hanno dato finalmente un contributo sostanzioso ai due estremi del campo e hanno così avuto facilmente la meglio su Memphis, priva di Allen e mai in partita.

I Grizzlies non hanno mai trovato le contromisure per l’attacco di Golden State, ma sopratutto non hanno mai trovato contromisure alla loro difesa; infatti i Warriors hanno tirato con percentuali praticamente identiche dal campo e da tre punti ovvero con poco meno del 47%, Memphis invece ha tirato con il 40% scarso dal campo e con poco meno del 27% da tre punti, davvero una partita senza possibilità di competizione con queste differenze nelle percentuali al tiro.

Dopo le due vittorie di Memphis i Warriors sembravano già essere stati giudicati come una bellissima squadra da regular season e una squadra inadatta ai Play off, adesso dopo queste due vittorie sembra invece che tutto sia tornato al suo posto e la miglior squadra della stagione sembra di nuovo essere pronta a dare l’assalto al titolo NBA.

Gara 5 ha dimostrato che se Memphis non riesce a difendere in modo competente sul tiro da tre degli avversari il campo diventa troppo grande da coprire e la difesa dei Grizzlies deve andare troppo presto in rotazione ed inseguire i tiratori di Golden State non è piacevole per nessuno, specie se non hai il tuo miglior giocatore sugli esterni, Tony Allen, e se devi tener dentro due lunghi, perchè sono i tuoi migliori giocatori, spedendone uno ad inseguire i Draymond Green di questo mondo allora è davvero dura portare a casa la partita.

Memphis ha 90/95 punti nelle mani in una buona serata, infatti ha vinto le due gare in cui ha tenuto gli avversari intorno ai 90 punti, quando i Warriors hanno imbroccato una buona serata al tiro e hanno portato i punteggi sopra i 95 punti hanno sempre vinto la partita con Memphis non in grado di mettere a referto punteggi di questo tipo.

Adesso la serie torna a Memphis e la speranza per i Grizzlies è di tornare a mettere la sabbia nell’attacco degli avversari poichè la loro partita offensiva è abbastanza prevedibile nei numeri e nelle percentuali, l’unica possibilità è vincerla in difesa.

Golden State adesso ha la possibilità di chiudere la serie e per farlo deve fare ciò che ha fatto per tutta la stagione, difesa aggressiva che alimenta transizione e tiro da tre punti, dati i tiratori presenti nella squadra della baia poi le percentuali arrivano.

Per le statistiche, la squadra che sul due a due ha vinto gara 5 ha poi vinto la serie nel 82% dei casi, vediamo se Memphis saprà pareggiare la serie per poi sfidare le statistiche in gara 7.

2 thoughts on “Golden State torna al comando della serie

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