La stagione 2013/14 – alba dei nuovi Pelicans – è stata in gran parte anonima e negativa. I numerosi infortuni hanno reso impossibile il raggiungimento della post-season ed al contempo non si è riusciti a tenere la scelta (protetta in top-5) che era stata oggetto di scambio nella trade Holiday-Noel.

D’altro canto l’annata passata è stata l’entrata – in grande stile – sul palcoscenico dei grandi di Anthony Davis. Il gioiello ex-Kentucky ha dissipato ogni dubbio che era sorto nella sua stagione da rookie con un miglioramento esponenziale; sviluppo tecnico e fisico messo in mostra sia nella regular season che nella vincente trasferta spagnola di Team USA.

Arrotondando le cifre collezionate in stagione e con un rapido viaggio su Basketball Reference si scopre che 20+10+1.5+2.5 a vent’anni è una stat-line ottenuta solamente dal sopraccitato monociglio e tale Shaquille O’Neal.

Ad oggi non vi sono più dubbi, il 23 è l’uomo giusto per costruire un progetto vincente e non servirà aspettare molto per vederlo fra i favoriti alla corsa di MVP.

Conference: Western Conference
Division: Southwest

Arrivi: Omer Asik (Houston Rockets), Jimmer Fredette (FA da Chicago Bulls), John Salmons (FA da Atlanta Hawks), Russ Smith (Draft n°47), Patric Young (Undrafted)

Partenze: Anthony Morrow (Oklahoma City Thunder), Al-Farouq Aminu (Dallas Mavericks), Jason Smith (New York Knicks), Brian Roberts (Charlotte Hornets), James Southerland (Portland Trail Blazers), Greg Stiemsma (FA).

Probabile quintetto:
 PG: Jrue Holiday 
 SG: Eric Gordon 
SF: Tyreke Evans
 PF: Anthony Davis 
C: Omer Asik

GUARDIE: Jrue Holiday, Eric Gordon, Tyreke Evans, Austin Rivers, Russ Smith, Jimmer Fredette.

ALI: Darius Miller, Luke Babbitt, Anthony Davis, Ryan Anderson, Patric Young, John Salmons.

CENTRI: Omer Asik, Alexis Ajinca, Jeff Withey.

HEAD COACH: Monty Williams.

La squadra assemblata da Dell Demps parte in primis con la volontà di crescere e migliorare. L’asse Holiday-Davis conta quarantacinque anni in due e si tratta già di una coppia di All-Star. Il monociglio è destinato a dominare ma ad oggi non è ancora una sicurezza di post-season nell’agguerrita West Conference.

Nel reparto degli esterni si concentrano gran parte dei dubbi della squadra: Gordon e Evans non valgono le cifre per cui sono stati firmati (ma non andranno in scadenza prima del 2016, il primo, e 2017, il secondo), Holiday viene da una stagione in cui è stato martoriato dagli infortuni ed ha collezionato solamente 34 presenze e dalla panchina si dovrebbero avere pochi aiuti a meno di inverosimili exploit di Fredette e/o Rivers.

Il reparto lunghi è invece di assoluto livello: la coppia Davis-Asik non ha eguali nella lega per quanto riguarda la protezione del ferro e dovrebbe garantire dominio sotto le plance per quanto riguarda la lotta a rimbalzo. Ad oggi nessuno dei due è in grado di essere una minaccia costante dalla media o, addirittura, da oltre l’arco ma la costante evoluzione del 23 ed un lungo atipico come Ryan Anderson – augurandogli il meglio dal punto di vista fisico – dovrebbe colmare la mancanza di tiratori specialisti.

Se, offensivamente, la New Orleans 2013/14 si è dimostrata una squadra senza né infamia né lodi, dal punto di vista difensivo la situazione deve essere rivista nella stagione ventura. I ragazzi di coach Williams hanno terminato l’ultima annata con il quinto peggior DefRtg della lega, dato che è destinato a migliorare in quanto il futuro quintetto dei Pellicani potrà contare su tre difensori (Holiday, Davis e Asik) di livello nettamente superiore a quello medio.

Per quanto riguarda le aspettative di W totali è difficile azzardare un pronostico; la ragione direbbe di scommettere su un sicuro miglioramento rispetto alle 34 dell’annata passata ma contemplare un viaggio alla post-season in una conference dove non è sufficiente il 50% sembra azzardato.

Le chiavi saranno nuovamente la tenuta fisica di una squadra che sembra un ammasso di giocatori injury-prone e lo sviluppo di Anthony Davis: se il lungo riuscisse a crearsi autonomamente occasioni per segnare la squadra della Louisiana riceverebbe un immediato upgrade offensivo che aumenterebbe esponenzialmente le possibilità di giocare a Maggio.

 

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