Ormai ci siamo. Mancano poche ore ad uno dei Draft più attesi di sempre.

Nella notte tra Giovedì e Venerdì molte franchigie delineeranno il proprio futuro. Quasi certamente l’ordine di scelta non rimarrà questo, visti i numerosi movimenti da parte di chi vuole scalare posizioni.

Ecco dunque il mio Mock Draft.

1^Scelta: Cleveland Cavaliers select Andrew Wiggins

Potenziale fisico e atletico da urlo. Pronto per la NBA sin da subito. Buon attaccante,  ma anche discreto difensore. Potrà crescere assieme ad una squadra che entro 5 anni competerà per il titolo. A meno che il numero 6 non torni a casa prima.

2^Scelta: Milwaukee Bucks select Joel Embiid

Non scenderà troppo. Nonostante l’infortunio e il conseguente “Effetto Oden”, fossi nei Bucks rischierei. Possono permettersi di aspettarlo e curarlo fino al suo completo recupero. Il giocatore non ha bisogno di presentazioni. Talento e potenzialità che al momento sembrano infinite.

3^Scelta: Philadelphia 76Ers select Jabari Parker

Atteggiamento da pro e tanto carattere. Il ragazzo è il più “Franchise-Man” del Draft.  Attaccante superbo. Difensivamente, invece, non è molto efficace. Buone qualità a rimbalzo, soprattutto difensivo.

4^Scelta: Orlando Magic select Dante Exum

Un 6’6″ che porta palla magicamente e con enorme intelligenza cestistica. Buone potenzialità difensive. Il tiro perimetrale non è la sua miglior dote.

5^Scelta: Utah Jazz select Noah Vonleh

Fisicamente pronto per la NBA.  Buon rimbalzista grazie ad una forte aggressività e ad un’apertura alare di 7’4″. Troppo grezzo in attacco e limitato nel numero di movimenti in post.  Con Favors può ricoprire una ben assortita coppia di lunghi sin da subito.

6^Scelta: Boston Celtics select Julius Randle

Rimbalzi, atletismo e qualità offensive. I Celtics si assicurerebbero un giocatore funzionale, ma con qualche problema difensivo. Ha dimostrato di saper giocare fronte a canestro, anche se deve limare le proprie scelte di tiro.

7^Scelta: Los Angeles Lakers select Marcus Smart

Perfetto per Los Angeles. Perfetto per i Lakers.  La PG che manca ai gialloviola. Ha talento e leadership da vendere.  Buon difensore e tanta qualità a rimbalzo. Pronto sin da subito, potrà apprendere qualche trucco del mestiere da un quarantenne come Steve Nash.

8^Scelta: Sacramento Kings select Aaron Gordon

Difensivamente è il più adatto al piano di sopra dell’intero draft. Atleta interessante, può ricoprire due ruoli. La sua versatilità e intensità saranno utili ai Kings. Grandi limiti offensivi, soprattutto al tiro.

9^Scelta: Charlotte Hornets select Nik Stauskas

Tiratore chirurgico e atleta forse sottovalutato. Buon attacco dal Pick &Roll.  Difensivamente parlando non è John Starks.

10^Scelta: Philadelphia 76Ers Select Elfrid Payton

Le buone qualità fisiche consentono alla PG di La Lafayette di resistere agli urti in mezzo all’area, caratteristica che lo rende efficace in penetrazione. Non molto preciso dalla lunga distanza: solo il 25% in stagione.  Andrebbe ad inserirsi in una squadra già composta da MCW, Parker e Noel. In Pennsylvania ci sarà da divertirsi, questo è certo.

11^Scelta: Denver Nuggets select Gary Harris

I Nuggets hanno estremo bisogno di linfa vitale nel reparto guardie, ed il prodotto di Michigan State è ciò che può fare al caso loro. Ha punti nelle mani e qualità anche lontano dalla palla. Interessante difensore. Troppo propenso agli infortuni.

12^Scelta: Orlando Magic select Doug McDermott

Viene da una stagione magica. Macchina da punti e cecchino dall’arco. Infinito basketball IQ. I dubbi più forti riguardano l’atletismo e la difficoltà di collocazione tattica: è un tweener e rischia di rimanere impigliato nella diatriba SF/PF.

13^Scelta:  Minnesota Timberwolves select Rodney Hood

Buon tiratore, potrà rivestire un ruolo importante in un team in ricostruzione come i Twolves, soprattutto dopo il sempre più probabile addio di Kevin Love. Molto alto per il ruolo, non è particolarmente incisivo a rimbalzo.

14^Scelta: Phoenix Suns select Zach LaVine

Ha sorpreso tutti durante la Draft Combine. Atleta spaventoso grazie all’incredibile esplosività ed ad una velocità supersonica. Segna molto in transizione e questo lo rende molto appetibile per una franchigia come i Suns.

15^Scelta: Atlanta Hawks select James Young

In una squadra come Atlanta può ritagliarsi un buon numero di minuti. Forse anche in quintetto. Ben dotato offensivamente, meno dall’altra parte del campo. La giovane età, però, consente ampi margini di miglioramento.

16^Scelta: Chicago Bulls select Adreian Payne

Buon attaccante, sia spalle che fronte a canestro. Rimbalzista sopraffino. Qualche dubbio sulla comprensione degli schemi NBA.

17^Scelta: Boston Celtics select Tyler Ennis

Point Guard tutta leadership e basketball IQ. Efficace e poco propenso ai numeri circensi, è dotato di una buona visione di gioco. Fisicamente, però, è tutto da costruire.

18^Scelta: Phoenix Suns select Jusuf Nurkic.

Centrone Bosniaco, reduce da una buona stagione al Cedevita Zagabria. Fisico imponente, ottime qualità offensive e buon rimbalzista. Difensivamente è troppo indisciplinato e spesso vittima dei falli. Potrebbe rimanere un anno in Europa per limare i suoi difetti.

19^Scelta: Chicago Bulls select T.J. Warren

Istinto offensivo da vendere, ha molti punti nelle mani. Poco continuo nel tiro da tre, riesce ad essere anche un ottimo rimbalzista offensivo. Ha mani molto veloci, che lo rendono un abile recupera-palloni. Attenzione ai chili di troppo!

20^Scelta: Toronto Raptors select Dario Saric

Talento assoluto, corteggiato dalla NBA, ma ha appena firmato con l’Efes fino al 2016. Presumibilmente non arriverà oltreoceano prima di quella data.  E per questo scenderà parecchio. Fondamentali spaziali, anche se limitato atleticamente  secondo molti addetti ai lavori. Prenderò insulti a non finire, ma ricorda Toni Kukoc.

21^Scelta: Oklahoma City Thunder select P.J. Hairston

Personaggio conflittuale, ma potrà essere molto utile alla causa di Durant e soci. Se riesce a placare i propri limiti caratteriali, potrebbe rimpiazzare il partente Sefolosha.

22^Scelta: Memphis Grizzlies select K.J. McDaniels

Giocatore in continua ascesa, come dimostrano i suoi numeri al college. Ottimo difensore e buon attaccante. L’ala che serve ai Grizzlies. E se fosse lo “Steal of the Draft”?

23^Scelta: Utah Jazz select Kyle Anderson

Punti, rimbalzi e assist. Il tutto ad un’estrema lentezza. Una PG dentro il fisico di una SF. Difficile la sua collocazione tattica.

24^Scelta: Charlotte Hornets select Clint Capela

Potenziale difensivo enorme. Limiti offensivi, ma su cui è possibile lavorare. Dovrebbe rimanere ancora un anno in Europa. Il giocatore si farà..

25^Scelta: Houston Rockets select Cleanthony Early

Uno degli artefici del miracolo Wichita State, è dotato di un atletismo incredibile. Già pronto per un’eventuale convocazione allo Slam Dunk Contest 2015. Non è dotato di particolare intelligenza cestistica, ma può offrire minuti importanti dalla panchina.

26^Scelta: Miami Heat select Shabazz Napier

Una delle lacune nella sconfitta delle Finals è stata la prestazione deludente di Mario Chalmers. Il neo campione NCAA, quindi, può raccoglierne l’eredità, anche a fronte degli apprezzamenti da parte di LBJ durante le Final-Four. Napier ha dimostrato di avere una leadership granitica, anche se considerato poco adatto fisicamente alla NBA.

27^Scelta: Phoenix Suns select Jordan Adams

Guardia con parecchi punti nelle mani. Buon potenziale e forza fisica da non sottovalutare. Poco disciplinato difensivamente.

28^Scelta: Los Angeles Clippers select Jarnell Stokes

Rimbalzista di razza, dotato  di un buon gancio dalla media. Non ha, però, molti altri movimenti in post. Da costruire difensivamente. Può essere un cambio utile nelle rotazioni di Doc Rivers.

29^Scelta: Oklahoma City Thunder select Mitch McGary

Intelligenza cestistica e una mobilità sopra la media per un 6’10” sono le sue migliori qualità. Anche se dovrà costruirsi come PF per poter aspirare ad una carriera dignitosa al piano di sopra.

30^Scelta: San Antonio Spurs select Bogdan Bogdanovic

Ecco il classico International Pick dei campioni NBA in carica. Guardia ben dotata offensivamente, può essere l’ennesima scelta giusta pe RC Buford e soci. Già pronto per sbarcare oltreoceano.

 

 

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