Siamo arrivati alla fine.
C’è chi dirà finalmente perché non vede l’ora di gustarsi i playoff, magari tifando la propria squadra. C’è chi, invece, si dispiacerà (come il sottoscritto) di non poter sostenere i propri colori, ma che i playoff li guarderà lo stesso, come ogni anno, per tradizione.
Siamo giunti alla fine di una stagione particolare che ha visto un Est a dir poco scadente, prettamente concentrato sul ricco (così dicono) Draft 2014, mentre ad Ovest si battagliava (nemmeno così tanto) per arrivare ai playoff e prendersi le posizioni migliori.
Così si chiude anche la nostra consueta rassegna settimanale con un’ultima carrellata sulle trenta squadre della lega di basket più bella al mondo.
1)Â Â Â Â Â San Antonio Spurs (62-20) (=)
Da (vice)campioni dati per finiti, gli Spurs sono ancora lì a lottare per un posto nelle Finals e, possibilmente, il titolo. Un’armata Brancaleone che esprime il miglior gioco dell’intera lega e che potrebbe rivelarsi ancora letale per la sua completezza, come dimostrato durante la regular season.
2)Â Â Â Â Â Los Angeles Clippers (57-25) (=)
La sfida contro i Warriors al primo turno si preannuncia fiammeggiante, rivelandosi giĂ un banco di prova insidioso per il cammino dei Clips nella post-season.
3)Â Â Â Â Â Oklahoma City Thunder (59-23) (=)
Non so quanto sia convenuto a coach Brooks non far riposare Kevin Durant e Russell Westbrook nelle ultime partite, soprattutto quando il secondo posto era ormai sicuro.
4)Â Â Â Â Â Portland Trail Blazers (54-28) (+7)
In calo? Naaah. I Blazers chiudono la stagione con il botto e si apprestano a sfidare i Rockets in un matchup che promette scintille. Se poi tutte le partite fossero come quella di domenica contro i Warriors, allora sarebbe la serie dell’anno, se non dell’ultimo decennio.
5)Â Â Â Â Â Memphis Grizzlies (50-32) (+8)
La determinazione con cui i Grizzlies hanno raggiunto, non solo i playoff, ma anche il settimo posto è qualcosa di esorbitante. Le cinque vittorie di fila, comprese quelle contro Suns e Mavs, sono un bel biglietto da visita per la battaglia che, almeno sulla carta, appare impari, contro OKC.
6)Â Â Â Â Â Golden State Warriors (51-31) (=)
L’obiettivo delle 50 vittorie è stato raggiunto e ora cercheranno di mettere i bastoni fra le ruote a Blake Griffin e compagni. Ma dovranno fare a meno di Bogut e questo non è già un buon punto di partenza.
7)Â Â Â Â Â Toronto Raptors (48-34) (+2)
Vincono la lotta per il terzo posto ad Est, ma non so quanto sia convenuto, dato che se la dovranno vedere contro i temibili Nets. I Raptors dovranno sfruttare al meglio il fattore campo, anche perchĂ© a Brooklyn – salvo capitomboli di fine campionato – difficilmente si vince.
8)Â Â Â Â Â Chicago Bulls (48-34) (=)
I Tori puntano a fare più strada possibile nei playoff, sognando un’arena bella calda che possa accoglierli, magari in una finale di conference contro gli Heat…
9)Â Â Â Â Â Charlotte Bobcats (43-39) (+5)
Con sette vittorie nelle ultime otto partite, i Bobcats stavano addirittura per centrare il quinto posto. Che siano loro la mina vagante di questa edizione dei playoff? Gli Heat sono avvisati.
10)Â Washington Wizards (44-38) (+6)
Molti dei giocatori presenti nel roster saranno alla loro prima esperienza nella post-season e, a parte un po’ di tremarella, non vorranno di certo farsi sfuggire questa occasione per mettersi in mostra.
11)Â Houston Rockets (54-28) (-6)
I Rockets hanno chiuso come la peggior squadra in trasferta tra tutte e otto le qualificate ai playoff ad Ovest. Per fortuna che almeno contro i Blazers avranno il vantaggio del fattore campo.
12)Â Phoenix Suns (48-34) (=)
La sconfitta di lunedì contro Memphis li condanna definitivamente all’uscita dalla corsa playoff. Escono comunque a testa alta da un palcoscenico che li ha visti sorprendentemente protagonisti.
13)Â Indiana Pacers (56-26) (+2)
Alla fine ce l’hanno fatta a conquistare il primo posto ad Est, anche perché Miami se l’è letteralmente mangiato.
14)Â Miami Heat (54-28) (-10)
Addirittura dieci posizioni perse nell’ultima settimana. Ma è più per meriti degli altri che per demeriti loro, anche se le tre sconfitte consecutive li hanno fatti retrocedere in seconda posizione, trovandosi di fronte a dei Bobcats più agguerriti che mai.
15)Â Atlanta Hawks (38-44) (+3)
Ridendo e scherzando, gli Hawks sono approdati per il settimo anno di fila ai playoff, seppur falcidiata dagli infortuni. Nel mentre, in quel di Detroit, l’ex Josh Smith resta a guardare…
16)Â New York Knicks (33-45) (+3)
La loro ultima sfavillante settimana – compreso il terzo successo su quattro contro i cugini dei Nets – non è servita a mandarli alla post-season. SarĂ per l’anno prossimo…Melodrama permettendo.
17)Â Brooklyn Nets (44-38) (-10)
Le quattro sconfitte di questa settimana hanno permesso di evitare i Bulls. Furbi loro. Staremo a vedere.
18)Â Dallas Mavericks (49-33) (-8)
L’unica vittoria settimanale, contro i Phoenix Suns, è stata decisiva per l’accesso ai playoff. Ma la sconfitta di un punto, all’overtime, con i Grizzlies, li ha condannati al derby texano che avrebbero preferito evitare, cioè quello con gli Spurs.
19)Â Denver Nuggets (36-46) (+1)
La chiusura della stagione ha dato qualche segnale positivo in vista della prossima, sperando che gli infortuni siano piĂą magnanimi e che il mercato offra qualcosa di piĂą.
20)Â Cleveland Cavaliers (33-49) (+1)
Si è finalmente conclusa un’annata alquanto fallimentare, iniziata con la prima scelta allo scorso draft.
21)Â New Orleans Pelicans (34-48) (+1)
Le ultime nove partite hanno visto sette migliori marcatori diversi. Pura sperimentazione.
22)Â Los Angeles Lakers (27-55) (+5)
La peggiore stagione dei Lakers da dieci anni a questa parte, si è conclusa con un minimo di serenità . La calma prima della tempesta?
23)Â Minnesota Timberwolves (40-42) (-6)
Lo ribadisco, ad Est sarebbero ai playoff, ma ci si aspettava comunque di piĂą dal loro campionato e per di piĂą rischiano di perdere Kevin Love.
24)Â Boston Celtics (25-57) (+4)
Il finale di stagione di Kelly Olynyk è di buon auspicio per l’anno prossimo. Che i Celtics abbiano trovato il lungo in grado di aprire il campo e prendere rimbalzi?
25)Â Philadelphia 76ers (19-63) (+4)
Questo è stato decisamente l’anno di Michael Carter-Williams. Che il prossimo sia quello di Nerlens Noel? Mah, questo non gredo – come direbbe il Razzi di Crozza.
26)Â Sacramento Kings (28-54) (-2)
Sono riusciti a pareggiare il record della scorsa stagione. Nuova proprietĂ , nuovo allenatore e nuovo general manager non sono serviti a cambiare nulla dalle parti della capitale californiana.
27)Â Utah Jazz (25-57) (-1)
Con una scelta al draft azzeccata, il futuro nello Utah promette di essere roseo. Gordon Hayward permettendo.
28)Â Detroit Pistons (29-53) (-5)
Un finale di stagione davvero poco dignitoso per una squadra che avrebbe certamente potuto fare di piĂą.
29)Â Orlando Magic (23-59) (-4)
Nonostante la brutta stagione, i tifosi dei Magic non hanno per niente abbandonato la squadra e lo dimostra il fatto che 19 vittorie su 23 siano arrivate tra le mura amiche.
30)Â Milwaukee Bucks (15-67) (=)
La peggior stagione nella storia della franchigia basterĂ per guadagnare la prima scelta assoluta?
Personal trainer e grande appassionato di sport americani. Talmente tanto che ho deciso di scrivere a riguardo.
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