blaz324531)      Indiana Pacers (9-1) (=)

Arrivano a nove vittorie su nove, con il successo sui Bucks, per poi sbattere sul muro dei Chicago Bulls con una sonora e fin troppo pesante ripassata, coincisa, tra l’altro, con la prima partita in cui hanno concesso 100 o più punti. La colpa è stata data anche alla stanchezza e alle tante partite giocate in poco tempo, ma ora bisognerà ricominciare subito a vincere.

2)      San Antonio Spurs (9-1) (=)

Continuano la loro marcia inarrestabile ormai arrivata a sette vittorie di fila. C’è qualcuno ancora che li vuole definire “vecchi”?

3)      Portland Trail Blazers (9-2) (+2)

Anche loro in striscia positiva da sette partite e non accennano a fermarsi. Sono la grande sorpresa ad Ovest e finché l’attacco funziona hanno la certezza di poter affrontare chiunque a viso aperto. D’altronde sono l’unica squadra ad aver battuto quelli sopra, finora.

4)      Miami Heat (8-3) (+2)

Nessuna sconfitta in questa settimana grazie ad un LeBron devastante, come al solito.

5)      Oklahoma City Thunder (7-3) (-2)

Partono male perdendo contro Clippers e Warriors, subendo 111 e 116 punti, segno che la difesa non riesce ad arginare degli attacchi che funzionano a meraviglia come quelli delle due compagini californiane. BisognerĂ  invertire la rotta, soprattutto dal punto di vista difensivo se si vorrĂ  arrivare da qualche parte, e non intendo dominare a rimbalzo o concederne solo 79 ai poveri Bucks.

6)      Golden State Warriors (8-3) (+3)

Gioco spettacolare e alquanto equilibrato nelle due zone del campo, proprio come piace a coach Mark Jackson. Tirano con sicurezza e le percentuali lo dimostrano.

7)      Chicago Bulls (6-3) (+8)

Continuano a balzare in avanti ad ampie falcate. Questa settimana sono arrivate tre vittorie, ma quella contro i Pacers conta più di tutte, anche per il modo in cui è giunta. Sono solidi sotto i tabelloni e in difesa non concedono nulla a nessuno. Vedremo se riusciranno a tenere il ritmo next week, con cinque partite in sette giorni.

8)      Los Angeles Clippers (7-4) (-1)

Doc Rivers ha lasciato Boston per portare concretezza difensiva ai Clippers. Ebbene, sta succedendo esattamente l’effetto contrario. L’attacco è devastante, ma nella propria metà campo non esistono. Limitare il numero di possessi potrebbe essere una soluzione, ma come si fa quando hai in squadra Chris Paul e Blake Griffin?

9)      Houston Rockets (8-4) (+1)

Le tre vittorie di fila li rimettono in corsa, ma la squadra fatica ancora a trovare la giusta quadratura.

10)   Dallas Mavericks (7-4) (+1)

Come risorgere da un anno all’altro. In casa sono imbattuti e Nowitzki sembra essere tornato quello di due anni fa.

11)   Minnesota Timberwolves (7-5) (-3)

Due sconfitte su tre in questa settimana, nonostante un sempre strepitoso Kevin Love. Il mal di trasferta si accentua e non è un buon segno, dato che, da qui a fine mese, andranno a Houston, Indianapolis e Dallas.

12)   Atlanta Hawks (6-5) (=)

Terza settimana di fila nella loro amata dodicesima posizione. Provano a rimanere aggrappati agli Heat per la corsa alla division – anche se hanno perso proprio contro LeBron e soci martedì notte. Caparbi.

13)   Memphis Grizzlies (6-5) (+4)

Tre vittorie di fila che permettono a Marc Gasol e compagni di risalire la china e presentarsi minacciosi alle spalle dei Lupi del Minnesota per l’ultimo posto playoff disponibile. La difesa ha ricominciato a funzionare, così come il gioco di squadra che li ha caratterizzati negli ultimi anni. In ripresa.

14)   Phoenix Suns (5-5) (-10)

Forse un balzo indietro di 10 posizioni è un po’ troppo esagerato, ma si sapeva che prima o poi sarebbero crollati, anche se non mollano nessuna partita. Duri a morire.

15)   Los Angeles Lakers (5-7) (+1)

Guadagnano una posizione solo per la caduta dei Sixers. Una vittoria e una sconfitta in questi sette giorni, nulla di piĂą di quanto ci avessero mostrato sinora. Altalenanti.

16)   Philadelphia 76ers (5-7) (-2)

Tre sconfitte consecutive che sembrano solo l’inizio della fine. Peccato, perché mercoledì scorso avevano messo un’ottima vittoria contro i Rockets.

17)   Charlotte Bobcats (5-6) (+1)

Peggior attacco, ma quarta miglior difesa del campionato. Rimangono a galla solo grazie al lavoro nella loro metĂ  campo.

18)   Boston Celtics (4-8) (-5)

Una stagione da Luna Park quella dei Celtics. Quattro sconfitte di fila che non promettono nulla di buono, ma attenzione perché la prossima settimana sono capaci di vincerle tutte. Rondo, we need you!

19)   Toronto Raptors (4-7) (=)

Stanno tirando fuori tutto l’orgoglio e il cuore che non hanno mostrato negli ultimi anni, ma l’individualismo regna e l’attacco funziona ad intermittenza. Rivedibili, molto rivedibili.

20)   Orlando Magic (4-6) (+1)

Una vittoria e una sconfitta in questa settimana, ma nella disastrata Eastern Conference rimangono clamorosamente in zona playoff.

21)   Cleveland Cavs (4-7) (-1)

Finalmente ritrovano la luce con la vittoria sui Wizards. Irving ne mette 45, ma è l’unico ad avere un minimo di iniziativa in fase offensiva.

22)   New Orleans Pelicans (4-6) (=)

Devastanti contro i Sixers, ma quando si allontanano dalla Louisiana spariscono letteralmente. Misteriosi.

23)   Denver Nuggets (4-6) (+2)

Sembrano in ripresa e le ultime due sconfitte non sono da allarme rosso, anche perché arrivate lontano dal Pepsi Center e contro due squadre di vertice.

24)   Detroit Pistons (4-6) (+3)

Peccato per la sonora sconfitta subita contro i Lakers domenica, altrimenti sarebbero sul 50% di vittorie. Se iniziassero a vincere anche lontani da Auburn Hills…

25)   Brooklyn Nets (3-7) (-2)

Un disastro. L’unica vittoria della settimana è arrivata all’overtime contro i Suns. Bene Shaun Livingston in assenza di Deron Williams, ma per la squadra che hanno non possono essere tra le peggiori della lega.

26)   New York Knicks (3-7) (=)

I Nets non girano, ma nemmeno i Knicks, tanto che ormai ci si chiede cosa stia succedendo dalle parti del fiume Hudson.

27)   Washington Wizards (3-7) (+1)

Settimana iniziata con due sconfitte, poi è arrivata una vittoria che permette loro di non farli sprofondare nell’abisso, di nuovo.

28)   Sacramento Kings (3-7) (+1)

Ottima vittoria su Phoenix, martedì, segno che a Sacramento non sanno solo battere record alquanto stupidi.

29)   Milwaukee Bucks (2-7) (-5)

Non c’è una cosa che funzioni, siamo al tanking bello e buono.

30)   Utah Jazz (1-11) (=)

Cos’è cambiato rispetto alla scorsa settimana? Ah sì, hanno vinto almeno una partita.

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