20130502-100319.jpgIndiana si aggrappa alla sua arena, la Bankers Life Fieldhouse, per dimenticare la brutta trasferta sull’Atlantico a casa Hawks e tornare avanti in una serie sempre più equilibrata nel punteggio e squilibrata sul campo.

Il pivotal game5 finisce 106-83 per gli uomini di coach Vogel che in casa non hanno praticamente sbagliato mezza frazione e i garibaldini e pimpanti falchi ammirati in Georgia finiscono almeno momentaneamente per essere solo un ricordo. In attesa ovviamente di tornare tra le mure amiche della Philips Arena.

Paul George si candida sempre più ad essere l’ Mvp della serie e con 10 rimbalzi e 21 punti, frutto di un eccellente 7 su 8 dal campo: é lui a guidare i gialloblu ad una facile vittoria, dato che proprio a rimbalzo i padroni di casa finiscono per schiacciare i rivali con un netto 51-28 totale.

David West aggiunge il suo importante contributo con 24pt (11/16) e Atlanta, che aveva chiuso il primo quarto avanti di un punto, è costretta ben presto a capitolare. George Hill mostra segnali incoraggianti di ripresa dopo essere stato il peggiore in campo nella doppia trasferta georgiana e mette a referto 15pt e 10as.

Atlanta resta aggrappata al match solo nel primo tempo,nma via via che il gioco va avanti soccombe velocemente senza opporre resistenza, a causa anche della pessima serata al tiro dei suoi big, avcominciare da Jeff Teague, 3 su 16 dal campo per 7 miseri punti.

Controllato bene dalla difesa di Indiana è costretto ad alzare bandiera bianca anche il talentuoso Josh Smith, 14pt per lui con un impreciso 5 su 16. Conclude il disastro Horford con il suo 5/14 per 14 punti.

Seguendo il filo della logica adesso dovremmo vedere gli Hawks dominare gara6 e i Pacers chiudere la serie in proprio favore a gara7 ma si sa che lo sport sul più bello diventa irrazionale e impronosticabile per cui anche se finora ogni partita è stata senza storia e sempre a favore del team padrone di casa, da adesso possiamo aspettarci di tutto considerando l’accendersi e spegnersi dei campioni in campo al solo uscire dal tunnel degli spogliatoi e realizzare di trovarsi sull’Atlantico o nel Nord degli States.

Josh Smith e Paul George. Sembra quasi che il risultato finale di questa sfida sarà deciso da loro (oltre che dai tifosi).

Finora è stato più incisivo il folletto di Indiana ma Josh di queste partite è diventato un veterano e prima di arrendersi e chissà, lasciare per sempre i suoi falchi, proverà l’ultimo indimenticabile colpo di coda! Ancora pochissimi giorni e sapremo tutto.

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