Defensive Player of the Year, Marc Gasol è il perno di questi Grizzlies e ora l'unico col sorriso in famiglia

Defensive Player of the Year, Marc Gasol è il perno di questi Grizzlies e ora l’unico col sorriso in famiglia

Al FedEx Forum gara 4 tra i Grizzlies ed i Clippers. La serie, molto equilibrata sino ad ora, è sul 2 a 1.

Memphis comincia bene, continuando sulla falsariga di gara 3, attaccando il ferro e trovando poca resistenza dei Clippers, che si accoppiano male e sguarniscono l’area pitturata. Chris Paul sembra cominciare più deciso rispetto alla partita precedente, ma l’aggressività in penetrazione e a rimbalzo dei Grizzlies porta ad un parziale che a metà del primo quarto dice 18 a 8 Memphis.

I Clippers restano in linea di galleggiamento grazie ad un Griffin che tira bene dalla media e alla panchina. Il problema numero uno per LA si chiama Zach Randolph, contro Z-bo non riescono a trovare adeguate contromisure e alla fine del primo quarto il parziale è 25 a 33 per Memphis.

Il secondo quarto inizia con i secondi quintetti in campo, e i Clippers diminuiscono sensibilmente lo svantaggio trovando alcuni punti in contropiede, che avevano fatto fatica a trovare in gara 3. Memphis però non smette di attaccare la partita; offensivamente ed a rimbalzo l’asse Randolph – Gasol è una spina nel fianco per i velieri; Z-bo gioca un primo tempo da 14 punti complessivi.

La seconda metà del quarto vede però i Clippers tornare sotto grazie alla difesa, soprattutto Odom, ed ai punti in contropiede, soprattutto Bledsoe. Il finale di quarto è però solo di Chris Paul, che si risveglia dal letargo che lo avvolgeva da gara 3 ed in tre minuti segna 8 punti di onnipotenza, tanti quanti ne aveva segnato in tutta la partita precedente. Con questo parziale i Clippers concludono il primo tempo addirittura avanti di uno: 47 a 46 LA.

L’onda lunga del quarto precedente porta i Clippers a giocare meglio rispetto alla prima parte di gara: vanno più a rimbalzo e conseguentemente trovano più punti in transizione. Dall’altra parte però i Grizzlies tengono, e Gasol scodella un quarto da fenomeno: 14 punti con 5/7 dal campo; DeAndre Jordan è spaesato contro il catalano che giustamente cerca di portarlo lontano da canestro e lo buca sempre col tiro perimetrale.

In ogni caso Memphis gioca senza dubbio meglio, ma LA tiene, anche grazie ad un Griffin da 7 punti e perfetto dalla lunetta. Il terzo quarto si conclude con il parziale di 67 a 71 a favore della squadra di casa.

Nel quarto quarto i Grizzlies scappano quasi subito, Gasol continua a cesellare dal perimetro e Memphis trova tanti punti in contropiede, cosa non convenzionale per loro, grazie ad una grande difesa ma anche grazie a dei Clippers conniventi che tirano malissimo dal campo (30%) e che usufruiscono di un contributo deficitario di Paul, solo un punto per lui nella frazione. A metà del quarto il parziale è di 19 a 5 per i Grizzlies, la partita è andata. La gara si chiude con un punteggio finale di 83 a 104 a favore di Memphis.

I Grizzlies continuano a dominare fisicamente da quando la serie si è spostata in Tennessee, e nelle due partite casalinghe piazzano dei clamorosi differenziali a rimbalzo e per punti da seconda chance. I Clippers tengono finchè possono, anche grazie alla panchina, ma senza un Paul ed un Billups in serata, con questi Grizzlies al FedEx Forum diventa quasi impossibile.

E’ la partita di Gasol, 24 punti 13 rimbazli e 4 assist; 24 punti anche per Randolph. Per i Clippers il migliore è Griffin con 19 punti; 19 anche per Paul ma solo 1 nel quarto quarto, 6 assist per lui. Referto punti illibato per Billups, con 0/6 dal campo. La serie è ora sul 2 a 2. Si torna allo Staples Center per gara 5, nella notte tra martedì e mercoledì.

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