Monty Williams fa bene a sorridere: Anthony Davis è suo!

Con la Lottery di stanotte si è ufficialmente aperto il cammino verso il Draft Nba 2012, di scena a Newark  la notte tra il 28 ed il 29 giugno prossimo.

Vincitori ne sono usciti ovviamente i New Orleans Hornets, in quella che piĂą che una Lottery sembrava una corsa ad Anthony Davis, ma andiamo a vedere scelta per scelta le primissime proiezioni, a caldo, in uno dei Draft piĂą profondi degli ultimi anni.

 

1. NEW ORLEANS HORNETS – Anthony Davis (PF/C – Kentucky)

Scelta no-brainer ormai da alcuni mesi, per chiunque fosse stato in questa posizione. New Orleans aggiunge un giocatore futuribile e dal grande potenziale che però diventa utile sin da subito grazie all’incredibile forza difensiva.

 

2. CHARLOTTE BOBCATS – Thomas Robinson (PF – Kansas)

I grandi sconfitti della lottery sono sicuramente loro. Jordan ha ora davanti un bivio, cercare l’upside o puntare su una soluzione più immediata. Proprendiamo per la seconda opzione, con Robinson che sarebbe una grande aggiunta non solo in campo ma anche per mentalità.

 

3. WASHINGTON WIZARDS – Micheal Kidd-Gilchrist (SF – Kentucky)

Anche qui la scelta punta sulla prontezza e sulla personalità del giocatore. Kidd-Gilchrist infatti, nonostante la giovanissima età, è un leader naturale, un trascinatore che sa prendere in mano la squadra quando necessario senza per forza concentrare il gioco su di lui. Ne potrebbe giovare Wall, che si trova accanto uno che va alla sua stessa velocità e con cui puòdividersi le responsabilità nei giovani Wizards

 

4. CLEVELAND CAVALIERS –  Bradley Beal (SG – Florida)

Se vogliono rischiare puntano tutto su Andre Drummond, ma il progetto di crescita dei Cavs è a buon livello anche perché si è sempre mossa puntando su scommesse controllate, e Beal potrebbe essere una di quelle. Una spina dorsale formata da Irving, Beal e Thompson è ottima per iniziare a tenere un po’ più il piede sull’acceleratore rispetto allo scorso anno.

 

5. SACRAMENTO KINGS – Jared Sullinger (PF – Ohio State)

Scelta non facile per i Kings che potrebbero puntare sul lungo dei Buckeyes per dare un tocco di concretezza di fianco al talento discontinuo di DeMarcus Cousins. Qualche problema dal lato difensivo, ma quello non è certo un problema risolvibile con un’aggiunta dal draft.

 

6. PORTLAND TRAIL BLAZERS – Andre Drummond (C – Connecticut)

I Blazers dopo la peggiore annata della loro storia recente dentro e fuori (il ritiro di Roy, l’ennesimo problema di Oden) il campo riparte in una ricostruzione totale. Drummond è una pick ad alto rischio, ma a questo punto è una scommessa da prendere, soprattutto se Aldridge iniziasse a sentire sirene lontane dall’Oregon.

 

7. GOLDEN STATE WARRIORS – Harrison Barnes (SF – North Carolina)

A seguito dello scambio che ha portato in California Andrew Bogut in cambio di Monta Ellis, i Warriors si sono coperti su tutti i ruoli del quintetto. Dove però c’è bisogno di un elemento è sicuramente il ruolo di ala piccola dove Jefferson non sembra certo un giocatore su cui puntare per il futuro. Barnes porterebbe talento e futuribilità, oltre a dover dimostrare di non meritare una discesa così ripida in due anni.

 

8. TORONTO RAPTORS – Jeremy Lamb (SG – Connecticut)

A Toronto hanno provato a proporre DeRozan in ogni salsa, ma se c’è un aspetto dove i canadesi cercano delle sicurezze è sul tiro da fuori, e Lamb può essere la soluzione. Non è il leader che manca, ma porta realizzazione e un bel potenziale su cui lavorare.

 

9. DETROIT PISTONS – John Henson (PF – North Carolina)

Con le sue braccia infinite e con la grande intimidazione che porta con la sua sola presenza, Henson sembra essere essere il perfetto complemento al gioco di Greg Monroe. Fisico da sviluppare, ma aggiunta interessante giĂ  in breve tempo.

 

10. NEW ORLEANS HORNETS – Kendall Marshall (PG – North Carolina)

Dopo la scelta scontata alla prima, New Orleans deve puntare sul ruolo più scoperto, quello lasciato vuoto dallo scambio di CP3. Marshall è un giocatore bravissimo a migliorare i compagni e rischia di starci a pennello in questi nuovi Hornets.

 

11. PORTLAND TRAIL BLAZERS – Damian Lillard (PG – Weber State)

La qualità dei punti dal perimetro dei Blazers non è stato certamente eccelso quest’anno, dove Raymond Felton ha deluso su più fronti. Lillard è un salto nel vuoto considerando da dove arriva, ma Potland ha bisogno di piccoli con punti nelle mani e  le sue caratteristiche sembrano essere quelle giuste.

 

12. MILWAUKEE BUCKS – Perry Jones III (F – Baylor)

Il talento è uno dei più cristallini della classe, il ruolo è uno dei più amati da Skiles ed anche il  carattere sembra adatto per esser messo alla prova con questo coach. Jones intriga e innamora chi nota le sue caratteristiche ma necessita di aggiungere cattiveria e concretezza, i Bucks potrebbero essere il posto giusto dove farlo.

 

13. PHOENIX SUNS – Austin Rivers (G – Duke)

Mentre Steve Nash sfoglia la margherita della possibili destinazioni future, i Suns potrebbero coprirsi con il figlio del coach dei Celtics, ancora alla ricerca di un ruolo ma con la personalitĂ  di chi vuole sfondare. E se Steve rimanesse, il processo di crescita diventa interessante.

 

14. HOUSTON ROCKETS – Tyler Zeller (C – North Carolina)

Zeller è un giocatore che si porta dietro molti dubbi sulla traslazione del suo gioco nella Nba, ma sembra il C con stazza, mano morbida e QI per accoppiarsi bene con Luis Scola.

 

15. PHILADELPHIA 76ERS – Meyers Leonard (C – Illinois)

Gli ultimi playoff hanno messo in evidenza la mancanza di un giocatore che possa dare intimidazione e centimetri per la difesa. Leonard è un progetto a lunga scadenza, ma ha stazza, atletismo ed equilibrio intriganti per il ruolo.

 

16. HOUSTON ROCKETS – Dion Waiters (SG – Syracuse)

Con uno tra Dragic e Lowry con le valigie in mano, Houston ha bisogno di sostanza dalla panchina Waiters è un giocatore che in pochi minuti dà pericolosità offensiva, killer istinct e fisicità nel ruolo di guardia.

 

17. DALLAS MAVERICKS – Terrence Jones (F – Kentucky)

Possibilmente l’erede di Shawn Marion per ruolo e possibile efficacia difensiva. Non il più facile dei caratteri ma crescere di fianco a gente come Kidd e Nowitzki dovrebbe aiutarlo molto. Talento da prime 10 chiamate.

 

18. MINNESOTA TIMBERWOLVES – Terrence Ross (SG/SF – Washington)

Minnie dopo anni di purgatorio sembra aver trovato la quadratura su cui costruire un futuro. Mancano punti dal perimetro e Ross sembra un giocatore che può adattarsi bene agli spazi creati da Rubio e Love disponendo di più armi in fase offensiva.

 

19. ORLANDO MAGIC – Tony Wroten Jr (PG – Washington)

Situazione tutt’altro che semplice a DisneyWorld con la telenovela Howard, tale da portare i Magic a cercare sbocchi per il futuro. Wroten è un giocatore dal grande potenziale, una big point guard che potrebbe crescere senza fretta sotto l’ala di Jameer Nelson.

 

20. DENVER NUGGETS – Marquis Teague (PG – Kentucky)

A Denver serve un go-to-guy principalmente, ma intanto con Teague potrebbe intanto sostituire Andre Miller (in scadenza) come vice-Lawson.

 

21. BOSTON CELTICS – Royce White (F – Iowa State)

22. BOSTON CELTICS – Evan Fournier (SG/SF – Poitiers)

Boston ha due scelte consecutive con cui poter puntare via trade di salire per ringiovanire con qualitĂ , oppure mantenerle per cercare di rimpolpare con talento futuribile.Ecco quindi Royce White, versatile e enigmatica ala da far crescere nelle vicinanze di Garnett, e il francese Fournier, investimento da lasciare un altro annetto in Europa per raggiungere la completa maturazione.

 

23. ATLANTA HAWKS – Arnett Moultire (PF – Mississippi State)

Atlanta ha bisogno di rimpolpare la panchina con della qualità e Arnett Moultrie, forse uno dei prospetti meno considerati in relazione al valore attuale, può dare aiuto a rimbalzo, atletismo e gioco frontale là sotto, completandosi con Horford e Smith indistintamente.

 

24. CLEVELAND CAVALIERS – Quincy Miller (SF – Baylor)

Anche qui un gran talento puro, realizzatore con potenziale e centimetri per essere un’ala piccola. Probabilmente se avesse aspettato un ulteriore anno si sarebbe giocato una scelta in lottery, ma ora rischia di essere una steal di discreto livello.

 

25. MEMPHIS GRIZZLIES – Moe Harkless (SF – St. John’s)

L’assenza di un difensore come Battier si è sentita molto, basta vedere il primo turno di questi playoff. Harkless non è Battier ma ha grande upside difensivo e può dare quell’atletismo nella propria metàcampo che quest’anno dalla panchina è mancata.

 

26. INDIANA PACERS – Jeff Taylor (SF – Vanderbilt)

I Pacers nel ruolo hanno già George e Granger, ma lo svedese è un giocatore che può adattarsi al gioco di entrambi e giocare qualche minuto da guardia. Grande impatto difensivo e versatilità, aggiunta importante a questo punto del Draft

 

27. MIAMI HEAT – Fab Melo (C – Syracuse)

La carenza di centimetri sotto canestro è evidente negli Heat, Melo nonostante non abbia un carattere semplice può dare un bel fit a rimbalzo ed in difesa. Senza chiedere altro.

 

28. OKLAHOMA CITY THUNDER – Andrew Nicholson (PF – St. Bonaventure)

I Thunder hanno una forza offensiva incredibile sul perimetro che però è molto limitata nella frontline. Nicholson non ha gran massa fisica, ma fronteggia, gioca in post, ha fiuto a rimbalzo ed in difesa non lo paghi.

 

29. CHICAGO BULLS – Doron Lamb (G – Kentucky)

Un giocatore che può giocare con Rose, nel momento in cui ritornerà, ma anche prendersi delle belle responsabilità nella costruzione e nella finalizzazione dell’attacco. Un CJ Watson molto più affidabile e continuo.

 

30. GOLDEN STATE WARRIORS – Festus Ezeli (C – Vanderbilt)

Il settore lunghi dei Warriors necessita quantomeno di quantità, il nigeriano senza troppe pretese porta atletismo e presenza sotto i tabelloni ed in caso può risultare una buona polizza assicurativa per i problemi fisici di Bogut.

24 thoughts on “NBA 2012 – Mock Draft 1.0

  1. mah, sono perplesso

    I Bobcats non vedo perchè dovrebbero sceglie T-Rob e non Gilchrist che in quanto a mentalità siamo agli stessi livelli, solo che il secondo gli farebbe più comodo.

    Se i Warriors scelgono Barnes allora il mondo è davvero cambiato, di solito preferiscono farsi del male (tranne giusto qualche presa buona) al draft e Barnes mi sembra un bel nome da affiancare agli sciuponi Warriors

    Azzeccato Lamb ai Raptors, vorrebbe dire un bel cambio di mentalitĂ  in canada..

    i Cavs potrebbero permettersi pure di rischiare con Drummond, il potenziale e tanto e in Ohio non c’e’ fretta.

    Kings ihmò che potrebbero piombare su Barnes qualora fosse libero…. Sullinger? Insomma buono si, ma non è meglio un esterno con DMC e Tyreke?

    Kendall marshall a No Okkeissimo, ma a Detroit con Knight in guardia e Monroe sotto sarebbe buonino..

    Perry Jones a Milwaukee e deprimente, lo vedrei bene a portland a Phoenix o Houston

    Quincy Miller in florida, sponda Magic, anche se agli Heat se dovesse ancora scivolare non ci starebbe male

    Arnett Moultrie mi pare troppo giu, i celtics preferirebbero quei due ad un giocatore come Arnett? Uhmm

    • Tutte buonissime osservazioni.
      La verità è che in un draft del genere le possibilità per ogni squadra sono veramente tante, i fattori da valutare non sono pochi e per ogni ruolo (forse meno nei PG) ci sono sempre 2/3 nomi in ogni posizione del primo giro.
      Non sono molto d’accordo sul cambio di mentalitĂ  dei Raps con l’aggiunta di Lamb , giocatore che necessitĂ  di un altro leader per dare il meglio. La speranza è che questo giocatore sia Val.
      Su Moultrie sfondi una porta aperta, ma al momento i C’s sono una delle poche squadre che possono prendersi il rischio White.

  2. qualcuno sa giĂ  le possibili seconde scelte lakers e spurs?
    terrence jones l’ho visto 2/3 volte e io lo avrei scelto molto + su, brava dallas che forse ha fatto la classica steal of draft.

    • Questo non è il draft vero e proprio, ma previsioni di quello che può succedere il 28 giugno.

  3. No ma, come cambio di mentalitĂ  ai Raptors intendevo puntare su qualcuno che non sa solo zombare o flottare con tutta la palla per aria, e Lamb mi pare, e dico mi pare eh poi magari sbaglio, mi sembra uno vero, abbastanza completo, e con tanto margine di crescita e talento speciale ( Speriamo sappia cosa farne). :)

    PS: Anthony Davis ai Cavs sarebbe stato qualcosa di incredibile.

    • Ah ok, avevo capito male.
      Lamb è quel tipo lì, ma deve avere un obiettivo o qualcuno che gli indica la strada, altrimenti rischia di andare ad una velocità sua rispetto al resto della squadra.

  4. Prevedibili dubbi di conspiracy a parte, le uniche due cose certe del prossimo draft sono la first pick, col monociglio piĂą famoso degli ultimi anni a spadroneggiare, e la profonditĂ  del draft, che probabilmente vi/ci farĂ  impazzire con le previsioni fino al 28.
    Fatta eccezione per lo stesso Davis però, e forse per MKG e Druommond in contesti adeguati, non vedo futuri All-star o simili, ma un bel gruppo di discreti realizzatori o role-player.
    Vorrei vedere il “mio” Terrence Jones, idiota vero con potenziale da star, nelle mani di un coach che lo disciplini e lo inserisca in un contesto in cui non emerga il suo essere sostanzialmente un ibrido 3 e mezzo.

  5. – Per l’autore dell’articolo:

    Potresti indicarmi quali sono migliori secondo te per quanto riguarda le categorie che andrò a elencare?

    – Miglior realizzatore
    – Miglior Rimbalzista
    – Miglior difensore
    – Miglior assistman

    Quali giocatori aspirano allo status di all star?
    Su chi punteresti per affidare una squadra?
    C’e’ qualche uomo franchigia?
    Steal the draft?
    Lillard e Beal, role player , discreti giocatori o qualcosa in piu?

    Mi raccomando, un nome x ogni domanda

    • – Bradley Beal – Lillard
      – Thomas Robinson
      – Anthony Davis
      – Marshall – Wroten per istinto

      – Davis – MKG – Barnes – Robinson alterno
      Potenziale Rivers – Jones – Lamb – Drummond – Henson

      – Davis e Drummond qualora … puntini

      – come sopra, forse solo barnes potrebbe … puntini

      – Tony Wroten

      qualcosa di piĂą, anche se la linea di confine tra il buono e il mediocre e piuttosto vicina, poi diventa una questione di testa e volontĂ ..

    • – Miglior realizzatore: Rivers
      – Miglior Rimbalzista: Sullinger
      – Miglior difensore: Davis
      – Miglior assistman: Marshall

      Quali giocatori aspirano allo status di all star? Davis, Drummond, Beal, Barnes
      Su chi punteresti per affidare una squadra? Davis (Kidd-Gilchrist, Beal)
      C’e’ qualche uomo franchigia? Davis, Beal, Drummond se cresce come dovrebbe
      Steal of the draft? Jeff Taylor per il sistema, Moultrie per la crescita
      Lillard e Beal, role player , discreti giocatori o qualcosa in piĂą? Beal sicuramente qualcosa di piĂą

      • Grazie.

        Mi spingo oltre le previsioni dell’oggi, vado direttamente sul picco piu alto in carriera per singolo. naturalmente è un giochetto.

        Raggiunta la completezza:

        – A. Davis…. uomo franchigia, ma anche un buon 2° violino. 18+12+3 e 3 stoppate
        – T.Robinson…. secondo violino 19+12+2
        – MGK …… secondo violino 17+8+4
        – Beal …… secondo o primo in gulag cestistici ….22+5+4
        – Sullinger ….2° …15+13+2
        – Drummond …flop o uomo franchigia … 23+11+2 e 2 stoppate
        – Barnes …. un secondo violino con brani da primo … 24+7+4
        – Lamb …. 2°/3° … 19+4+4
        – Lillard …. questo si marburyzza ….. 18+3+7
        – Henson … o mezzo flop oppure … 15+10+3
        – Marshall … 2/3° … 13+4+7
        – Rivers …. 2°/3° … 17+4+5
        – Jones …. enigma …. 14+7+6 se finisce bene sui 20-24 a gara se finisce alla grande
        – Zeller … 3° …. 8-10+10

        • naturalmente almeno la meta di questi deluderĂ , la storia del draft è piena di storie simili

        • Non so, ma secondo me Jeremy Lamb ha qualcosa di abbacinante dentro, se Davis potrebbe spostare le montagne difensivamente, l’agnello possiede gli strumenti per incendiare la folla dall’altra parte. Io cestisticamente parlando ne sono innamorato, personaggio forse che avanza sottotraccia ma rimane un bel soggetto da plasmare con passione.

          Penso anche che si vedranno delle sorpresone a metĂ  primo giro , la fine e l’inizio del secondo.

  6. Hornets il futuro è adesso!!!
    Prendete Davis e nn fate mattate… e io rischierei alla #10 un Ross o Rivers!!!
    Si deve assolutamente rifirmare Gordon.
    E occhio ai Free Agent!!!Poche mosse ma giuste… Let’s Go Hornets!!!

  7. Per me Barnes diventerĂ  la migliore ala piccola della lega subito dopo Lebron e Durant, facile vedere da subito un Black Falcon sui 15 a gara in un ambientino confortevole. Per poi salire di colpi strada facendo.

    • E Melo è l’ultimo dei brocchi per caso?! Pazzesco….Barnes migliore di Carmelo Anthony è una barzelletta…e non aggiungo altro.

  8. Ammetto che non sono un esperto di NCAA e di draft ma sinceramente sono stato IMPRESSIONATO sia da SULLINGER che LAMB. Secondo me sono entrambi stra-sottovalutati…. alla fine nella NBA di oggi con salary &co. io sceglierei alla fien sempre per giocatori giĂ  pronti piuttosto che su potenziale…

    mi sembra che Durant, Paul, Williams, Rose, LBJ etc. A mia memoria non ricordo grandi affari di giocatori con il potenziale.. spesso sono rimasti tali o sbaglio (Wall, Bargnani, Thabeet) ???

    la butto lì, a rischio insulti Davis non lo vedo ancora pronto…

    Contradditemi !!!

    • Tutti quelli che hai citato sono migliorati parecchio. Gli stessi LBJ e KD a mio parere stanno facendo la loro miglior stagione da quando sono nella lega, ovvio che se prendi escrementi di bue come esempio non regge. Wall in quanto a cervello se la giocava con l’amicone McGee, Thabeet è solo alto, conosco gente di 2,20 cm ma non è che è per forza forte a basket, magari gioca a pallavolo o gioca a world of warcraft.

      Rose ha imparato a passare la palla ed ha affinato il tiro rispetto ai primi anni, poi ovvio Shaq era giĂ  dominante e con un etica lavorativa minima è comunque diventato l’imperatore dell’NBA.

      A conti fatti Davis se migliora (non impara, è diverso) 2 3 cose è devastante. E’ un Ibaka atletico con l’agilitĂ  di un ala piccola…impressionante.

  9. Nei post ho letto molto di moultrie, cosa ne pensate potrebbe essere una stella futura?
    grazie :)

    • Uno di quei prospetti “dimmi dove vai e ti dirò chi sei”, come la maggior parte di quelli fuori dalla lottery (ma anche dentro).
      QualtĂ  atletiche e stazza secondo me sono valide per il piano di sopra, guardiamo se riesce ad integrare il tiro frontale anche al piano di sopra.
      Bel potenziale comunque.

    • C’è chi lo vede fuori dalla top5 chi dentro.
      Nel caso Beal se ne andasse prima della 4 sarei curioso di vederlo a Cleveland, che mi sembra uno degli ambienti piĂą adatti dove crescerlo… altrimenti lo vedo male un pò dappertutto.

  10. Fossi nel GM di New Orleans farei le tue stesse scelte..1 davis 10 marshall

    Drummond va tra le prime 4

    Robinson seconda scelta per me sarĂ  la delusione

    Jeremy Lamb mi ricorda McGrady

    Sullinger troppo in altro, non mi convince

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