Blake Griffin e Chris Paul doloranti in panchina, per i Clippers è grande preoccupazione

I Clippers escono da gara 5 contro Memphis con svariate notizie negative: e, sorprendentemente, la sconfitta (90-82), che permette ai Grizzlies di evitare (o quantomeno ritardare) l’eliminazione, non è la notizia peggiore.

I due uomini più importanti dei losangeleni, infatti, escono incerottati dalla partita di ieri sera: Griffin, ha preso una piccola distorsione al ginocchio, mentre invece Paul ha avuto dei problemi all’anca, che hanno convinto Del Negro a tirarlo fuori dalla contesa ieri notte.

A questi infortuni bisogna poi aggiungere anche la mano fratturata di Butler, che sta giocando nonostante il dolore.

Griffin si sottoporrà oggi a una risonanza magnetica al ginocchio, in modo da capire quale sia la gravità della distorsione; si pensa comunque che dovrebbe essere in campo per gara 6.

A sentire lui, invece, non ci sono dubbio sulla presenza di Chris Paul per la partita più importante della stagione: “Giocherò venerdì, ho provato a rientrare (ieri), ma non ce l’ho fatta. Ma quello che importa è che io riesca a giocare venerdì. C’è una differenza tra sentire dolore ed essere infortunato”.

Memphis ha vinto la gara tornando alle sue origini, vale a dire facendo valere la propria superiorità sotto i tabelloni. A fine partita le statistiche sono eloquenti, visto che i Grizzlies hanno segnato più degli avversari (48-26 il conto dei punti in vernice) sotto canestro, ed hanno anche vinto la lotta a rimbalzo (42-35). La fisicità di Memphis dovrà essere l’arma più importante anche nella prossima gara, se i Grizzlies vogliono pareggiare la serie.

Ad ulteriore dimostrazione di questa inversione di tendenza rispetto alle due partite a Los Angeles c’è il fatto che i due migliori realizzatori di Memphis, ieri sera, sono stati Gasol e Randolph (rispettivamente ventitre e diciannove punti) che, nelle precedenti partite, avevano spesso reso al di sotto delle aspettative: un’ottima notizia per i tifosi di Memphis.

Nella gara di ieri i ragazzi di coach Hollins hanno quasi sempre comandato, con l’ultimo vantaggio di Los Angeles registrato addirittura a cinque minuti e quaranta dalla fine del primo quarto.

Ma visto che probabilmente Memphis in questa serie vuole soffrire, c’è stato anche un piccolo brivido, quando i Clippers nel terzo quarto, con un parziale di 14-2, hanno ridotto il distacco a sei lunghezze. Nonostante i fantasmi di Gara 1, dove si era fatta recuperare ben vetisette punti, questa volta Memphis ha chiuso la gara, complici anche i già citati infortuni che hanno limitato Paul e Griffin.

Ma gli infortuni avversari non sono l’unica ragione per la quale questa volta la diga di Memphis ha retto. Come ha sottolineato nel post partita coach Holins, la difesa dei suoi è stata una parte fondamentale di questa vittoria: “Abbiamo fatto abbastanza giocate difensive in questa partita, e così siamo riusciti a rimanere avanti. Nel passato loro continuavano a segnare, e noi non riuscivamo a fermarli. Quindi, anche se il nostro attacco non è stato perfetto, la nostra difesa ha compensato”.

Gara 6, che si giocherà domani allo Staples Center di Los Angeles, si preannuncia come una vera e propria batttaglia, come dice anche Mo Williams: “Venerdì sera sarà la nostra vera gara 7”. In caso di sconfitta, infatti, i Clippers si troveranno davanti al fatto di dover provare chiudere una serie a lungo comandata, con lo svantaggio di doverlo fare in trasferta, in un campo caldo come quello di Memphis.

I Grizzlies, ovviamente, si augurano di poter tornare a casa loro ancora una volta in questa serie, come dichiara OJ Mayo: “Non puoi lasciare casa se non sai come tornare indietro. Non posssiamo pensare a domenica, perché dobbiamo prima fare in modo di poter tornare a casa dopo venerdì sera”.

Memphis va a Los Angeles con fiducia, nonostante in questa stagione non sia mai  riuscita a vincere allo Staples: alle due sconfitte in regular season, infatti, si sono aggiunte le due partite perse in questa serie. Vediamo se riusciranno ad invertire la tedenza.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.