La telenovela Howard finirĂ  a breve o continuerĂ  fino a questa estate?

Mancano 4 giorni e mezzo allo scadere della Trade Deadline, ovvero l’ultimo giorno in cui si possano fare scambi di giocatori per la stagione in corso. Giovedì 15 sara’ una giornata sicuramente emozionante, perche’ fino alla mezzanotte americana ora della costa est (le 5 di mattina da noi), tutto sara’ veramente possibile. Ecco qualche news sui giocatori piu’ “caldi” nelle trattative NBA.

Dwight Howard rimane apparentemente “incedibile” per il gm di Orlando Otis Smith, quindi questo vuol dire che i Magic cercheranno di fare come Denver con Carmelo Anthony l’anno scorso, monetizzare il piu’ possibile da una trade, anche se le squadre piu’ “desiderate” da Howard, New Jersey, forse Chicago, Lakers, Clippers, non sono per forza quelle con piu’ da offrire.

Houston  appare in pole position per la presenza di giocatori giovani ambiti da Orlando, come Johnny Flynn, Chase Budinger, Jordan Hill, ed e’ convinta di riuscire quest’estate a ottenere un rinnovo di contratto da Howard. Il cosidetto “rental”, l’affitto del centrone numero 12, rimane comunque un azzardo, vorrebbe dire stravolgere la propria squadra per avere un giocatore All-Star per poche partite, senza certezze nell’immediato futuro.

Negli ultimi giorni e’ emersa pero’ una squadra che potrebbe prendersi questo rischio: gli Atlanta Hawks, tenendo conto che Howard e’ cresciuto nel distretto di Atlanta, e che a sua volta gli Hawks hanno due giocatori potenzialmente importanti per Orlando. Si tratta di Al Horford e Josh Smith, quest’ultimo da almeno un anno con le valigie pronte. Rimane pero’ il dubbio che la squadra della Georgia, avendo gia’ sotto contratto Joe Johnson per diversi anni a cifre monstre, possa concedersi un altro esborso folle a luglio facendo un contrattone ad Howard, a patto di non trovare un acquirente per lo stesso Johnson, cosa poco probabile…

Parlando dei sempre molto ambiti centri NBA, anche Andrew Bogut di Milwaukee appare prossimo a lasciare la sua squadra, e l’ostacolo maggiore per un eventuale acquirente non e’ il fatto che Bogut sia injury-prone, e attualmente fermo per qualche mese: ma la volonta’ dei Bucks di mettere nel pacchetto l’ingestibile Stephen Jackson.

Captain Jack ha fatto le bizze dall’inizio con la dirigenza di Milwaukee, causa un rinnovo contrattuale chiesto con un po’ troppa insistenza da parte di un giocatore ultratrentenne e, come si e’ visto, dalla personalita’  difficile. C’e’ un aspetto curioso in tutto questo, ed e’ il fatto che ai Bucks sarebbe stato offerto Steph Curry, giovane  play con potenziale All-Star dei Golden State Warriors, anche lui alle prese con problemi fisici come Bogut: possibile a questo punto uno scambio con rischio (medico) quasi alla pari tra le due societa’???

L’infortunio di Ricky Rubio ha avuto un effetto valanga sul mercato, almeno per quanto riguarda l’approdo di Jamal Crawford ai Timberwolves: che non potendo piu’ dare in cambio Luke Ridnour, sono costretti a loro volta a rinunciare a Crawford. In verita’ l’esigenza di avere una prima scelta piĂą un giocatore nella trade da parte di Portland, sta frenando chiunque ha in mano una prima scelta al draft di giugno, notoriamente pieno di prospetti di talento, tenendo conto che lo stesso Crawford a luglio potrebbe esercitare la sua opt-out clause ed uscire dal contratto.

Anche Raymond Felton, in difficolta’ col sistema di gioco di Coach McMillan, potrebbe andare via dai Blazers, sempre che… non sia lo stesso McMillan, in difficolta’ con lo spogliatoio, a  essere esonerato da Portland.

Per finire, una serie di pillole di mercato.

Jason Terry e’ parecchio frustato dalla situazione attuale di Dallas e dal suo impiego, e una trade che lo coinvolga all’ultimo minuto non e’ impossibile.

A Boston tutto tace, e a patto di un offerta che non si puo’ rifiutare, e’ probabile che i Big Three+Rondo non si muovano…

Javale McGee dei Wizards e’ ufficialmente sul mercato, ma chi lo vuole dovra’ accollarsi la “patata bollente” Andray Blatche: possibile anche qui uno scambio con Milwaukee.

Visto l’andamento recente, Steve Nash e’ praticamente certo che rimanga ai Suns, che potrebbero al contrario tentare un accordo dell’ultimo minuto per rinforzare la loro panchina e “scaricare” un contratto pesante tipo Warrick o Childress.

Alla prossima, che nei giorni seguenti il mercato NBA si fara’ veramente caldo!!

 

5 thoughts on “Mercato NBA: il punto a pochi giorni dalla trade deadline

  1. via a “indovina dove va…”
    secondo la mia personalissima opinione andrĂ  cosi:
    -howard a oklahoma per westbrook e perkins (sembra impossibile e non alla pari, ma cosi oklahoma avrebbe la possibilitĂ  di rifirmare harden (grazie a un piccolo sconto di howard sul contratto, altrimenti impossibile alla situazione attuale)
    -gasol finisce nella big apple in cambio di stoudamire e douglas e il barone
    -josh smith a golden state per david lee
    – nash e bogut non si muoveranno
    -felton scambiato con oklahoma per perkins (quest’ultimo non lo vedo bene in squadra con howard)
    -houston prende beasley dai timberwolves per flynn e hill

    lo so è piu facile che charlotte vinca il titolo, ma fare pronostici di mercato è un giochino troppo divertente

    • Non hai giĂ  dato Perkins ai Magic in cambio di Howard? Vuoi dare il suo gemello ai Blazers? Hai le idee un pò confuse…

      • avete entrambi scusate ragione, mi scuso, prossima volta staro piu attento.
        grazie ancora per le segnalazioni

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