Buona la prima per Gallinari con l’Olimpia

Mentre in America tutto rimane bloccato, la serrata NBA va avanti e David Stern annuncia che le prime due settimane di Regular Season sono definitivamente da salutare, nell’ultimo weekend i maggiori campionati d’Europa hanno preso il via regolarmente, e con essi hanno fatto il loro esordio ufficiale con le nuove casacche tutti quei giocatori NBA arruolati dalle varie squadre in giro per il Vecchio Continente, alcuni con ottimi risultati, altri con prestazioni perlomeno rivedibili.

Ecco un breve resoconto di ciò che hanno combinato gli “americani” sbarcati in Europa.

Qui Italia

Sicuramente qui in Italia l’attesa era tutta per il nostro Danilo Gallinari, tornato nella “sua” Milano, davanti ad 8500 spettatori impazziti all’interno del Forum per assistere alla sua sfida contro i rivali di Varese.

La prestazione dell’ala di Sant’Angelo Lodigiano è stata devastante dal punto di vista della concretezza: uscito dalla panchina (a dimostrazione di cosa volesse dire “entrare in punta di piedi all’interno del gruppo”), il numero 8 ha subito siglato 7 punti nei primi 4 minuti di impiego del primo quarto; rientrato nel terzo periodo, ha castigato con una bomba centrale da oltre 8 metri, ed ha aggiunto alle sue statistiche 3 pulitissime stoppate; e per concludere, nei 2’02’’ concessigli da Scariolo nell’ultima frazione, ha servito un bellissimo assist in no-look a Radosevic, che ha segnato ed ha subito fallo fra il boato dei tifosi milanesi.

12 punti in soli 12 minuti di impiego, 3 stoppate, tanta leadership. Insomma, tutti gli ingredienti per un ottimo esordio davanti al proprio pubblico.

Insieme al Gallo, nel nostro Paese erano impegnati anche altri tre “americani” (tutti senza clausola di uscita in caso di fine dello sciopero): stiamo parlando di Chris Douglas Roberts (Virtus Bologna), 13 punti e 16 di valutazione nella vittoria della sua squadra contro Roma, con annessa la tripla che ha portato al supplementare; David Andersen (Montepaschi Siena), autore di una doppia-doppia da 11 punti e 10 rimbalzi, con un ottimo impatto nella gara vinta a Teramo; e di Brian Scalabrine (Benetton Treviso) più che positivo, 16 punti a referto, seppur nella sconfitta in casa della Pepsi Caserta.

Qui Francia

Dei quattro francesi ritornati in patria, solo due hanno fatto il loro esordio questo fine settimana.

Come la scorsa settimana nel “Match des Champions” (Supercoppa Francese), in cui con 22 punti è risultato essere l’MVP della gara, Nicolas Batum ha inaugurato il suo campionato con 17 punti messi a referto e 6 assist distribuiti, ed un ruolo fondamentale nella vittoria del suo Nancy a Digione (70-76).
Pape Sy (proveniente da una poco fortunata esperienza negli Atlanta Hawks), ha inciso poco e nulla nella sconfitta di Gravelines a Chalon (77-73), segnando 3 miseri punti in 13 minuti di impiego.

La settimana prossima sarà la volta di Tony Parker, che romperà gli indugi andando a sfidare Parigi con il suo Asvel, e di Boris Diaw, tenuto a riposo questo week-end.

Qui Spagna

Il Caja Laboral apre la sua stagione regolare con una vittoria (73-60) su Siviglia, e fa esordire Kevin Seraphin, dai Washington Wizards, partito in quintetto e autore di 11 importanti punti, e Reggie Williams, dai Warriors, utilizzato la miseria di 3 minuti.

Più importante, però, la prima di Rudy Fernandez in “camiseta blanca”; pur non partendo titolare nella vittoria del suo Real Madrid su Fuenlabrada (88-70), il neo-Maverick è risultato comunque decisivo ai fini del risultato, dando vita a una prestazione da 12 punti (5/10), 4 rimbalzi e 2 palle rubate in soli 17 minuti di impiego.

Altri paesi

Ty Lawson, dopo le prime due in maglia Zalgiris Kaunas non proprio felicissime (6 punti in 18 minuti nell’esordio contro il Naglis, nessun punto e appena 6 minuti di impego contro il Sakalai), si è ripreso nella sconfitta (86-78) dei suoi contro l’Astana nella VTB League, siglando 16 punti in più di 20’ passati sul parquet.

– In Russia: Timofey Mozgov (4 punti, 3 assist, 2 rimbalzi e 2 stoppate in 12 minuti nel successo per 85-79 del Khimki col Krasnye Krylya);
Dejuan Blair (10 punti, 3 rimbalzi e 3 rubate in 19’, nella sconfitta dei suoi Redwings proprio per mano di Mozgov e co.);
Andrei Kirilenko deve ancora fare il suo esordio con il CSKA di Mosca.

Nikola Pekovic, proveniente dai T’Wolves ed ora in maglia Partizan, ha messo a referto 17 punti in20’ conditi da 9 rimbalzi, nella vittoria di Lega Adriatica sullo Zagreb (93-65).

– Sempre in Lega Adriatica, Jordan Farmar ha dato il suo contributo (11 punti con 5/8 al tiro, assistenze) nella vittoria del Maccabi Tel-Aviv a Novo Mesto (83-66).

– Il campionato turco riprenderà questo fine settimana, e con esso scenderà di nuovo in campo la carovana di giocatori NBA volati in Turchia: Deron Williams e Semih Erden (Besiktas Istanbul), Ersan Ilyasova (Anadolu Efes Istanbul), Mehmet Okur (Ankara) e Zaza Pachulia (Galatasaray).

5 thoughts on “Giocatori NBA in Europa: Week 1

  1. concordo con molti: gallinari in italia è illegale.

    quel poco che ho visto degli altri mi è piaciuto molto Seraphin

  2. ma Allen Iverson dovrebbe giocare ancora un anno nel Besiktas o sbaglio?
    so per certo che avevo un contratto di 2 anni!

  3. Manca Von Wafer di Cremona! (12 punti in 28 minuti 3 rimbalzi 1 stoppata e 5/12 dal campo)

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.