Arrivati a questo punto, arrivati alle Semifinali di Conference, in quanti ad Ovest si sarebbero aspettati uno scontro tra gli emergenti Thunder e Memphis?

Alzi la mano chi ha il coraggio di ammettere che era quasi impossibile prevedere gli Spurs fuori già dal primo round con Durant & Co. destinati ad usufruire di un altro turno con il fattore campo a favore… ma ciò, contro ogni pronostico, sarà… con Ginobili, Parker e Duncan già dentro al negozio a cercare le canne da pesca migliori sul mercato, e i vari Tony Allen, Randolph o Conley intenti come Davide a sfidare la nuova Golia di turno.

Le date della serie prevedono: Gara 1 domani alle 19 italiane sul parquet di Oklahoma. Sempre ad Oklahoma per gara 2 che si giocherà il 3 Maggio alle 03:30 di notte. Per gara 3 & 4 in Memphis bisognerà attendere invece il 7 e 9 Maggio, ovvero un Sabato alle 23 di sera italiane, ed un Lunedì ancora alle 03:30 di notte. Eventuali Gara 5, 6 e 7 invece sono fissate per l’11, 13 e 15 Maggio con orari ancora non trapelati dalla Lega.

Insomma un programma fitto e incessante pronto a regalarci grandi emozioni, siano queste tattiche o atletiche, dalle triple di Durant al gioco spalle a canestro di Zeebo. Dalle sfuriate in contropiede di Westbrook, alla difesa asfissiante di Tony Allen, senza dimenticare il ruolo chiave delle due panchine (citofonare Harden & Arthur) o la sfida sotto i tabelloni tra Perkins e Gasolino che ha giocato una ottima serie dinnanzi a sua maestà Tim Duncan!

Superata questa breve introduzione direi di buttarci sui temi caldi della serie, spaziando tra quintetti base, Stars attese e non… ed infine le chiavi tattiche a disposizione dei due coach. Buona serie a tutti, e non dimenticate di lasciare il vostro pronostico!

QUINTETTI
Oklahoma si presenterà con un quintetto base oramai rodato, e divenuto più solido con l’innesto sotto canestro di Perkins from Boston. L’orchestra sarà chiaramente nelle mani di Westbrook che in questa stagione ha dimostrato di aver fatto passi da gigante sia in fase realizzativa sia in fase di costruzione del gioco.

Una macchina “da transizione” terrificante che può concludere in solitaria o può servire senza problemi i vari Harden (dal pino), Durant & Sefolosha. Proprio lo svizzero agirà nel ruolo di seconda guardia, e oltre a raccogliere dalla spazzatura buoni tiri che usciranno fuori dalla circolazione Thunder… si troverà dentro al pacchetto regalo offertogli da Brooks l’ingrato compito di reggere botta in difesa contro i vari OJ Mayo, Allen e perchè no magari anche Battier (azzardo). In fin dei conti è o non è uno dei migliori difensori della Lega?

Da ala piccola agirà invece Kevin Durant; ovvero la stella della squadra o meglio forse già ad oggi uno dei 5 giocatori più forti della Lega. Immarcabile, altruista, Leader silenzioso, macchina da punti con un raggio illimitato ed una mano molto delicata, un vero rebus per la difesa di Memphis, che avrà dalla sua diverse possibilità o opzioni, ma non possiede per Durant un difensore della duttilità di Artest… staremo a vedere.

Sotto canestro andiamo in direzione di Ibaka & Perkins, due giocatori che sembrano completarsi a vicenda… il primo più realizzatore, più stoppatore, più atletico, devastante. Il secondo al contrario più esperto, più intimidatore, più duro, forse il giocatore che in questi anni di crescita è sempre mancato ai Thunder.

Una batteria di lunghi (se guardiamo anche a Collison o Mohammed) che Memphis avrà più difficoltà a fronteggiare dopo le battaglie vinte contro Bonner, Duncan, Splitter e compagnia… e qui siamo ad un dato di fatto.

Sul versante Memphis la cabina di regia è affidata a Mike Conley, stupefacente nel match up vs Tony Parker, ed in netta crescita dopo le incomprensioni di 12 mesi fa. Un play da tenere d’occhio, che Westbrook farebbe bene a non sottovalutare, soprattutto non sfidandolo mai al tiro o al gioco delle percentuali.

Nel ruolo di guardia troviamo Tony Allen, il quale con i Grizzlies sta vivendo una seconda giovinezza. Boston ha insegnato tanto, e forse insieme a Shane Battier… Allen è il vero leader di questo gruppo, per come riesce a fomentare la folla ed i suoi compagni, per come difende sul suo diretto avversario, per la carica mentale che riversa sul parquet ai danni dei propri avversari. Una mina-vagante di difficile lettura tecnico-tattica (visto che poi al tiro non è una guardia pura, anzi!).

Ora il piatto forte: Nel ruolo di tre poliedrico toccherà probabilmente a Sam Young vedersela contro Mr. Durant, in uno scontro un pò impari tra ale piccole, ma non è detto che Hollins a poche ore dalla palla a due non cambi le carte in tavola pur di confondere Brooks e complicare la vita al sistema Thunder con i conseguenti aggiustamenti che la serie richiederebbe. Domani (oggi ndr) sapremo la risposta.

La coppia lunghi di Memphis sarà, senza sorprese, Marc Gasol & Zach Randolph, chiamati entrambi a ripetere le prodezze espresse contro gli Spurs. Un duo atipico, difficile da contenere a livello difensivo oppure a rimbalzo (Perkins ed Ibaka calano a pennello?), ed estremamente capaci (qualcuno ha detto Zeeeebo?) di infiammarsi in maniera estemporanea, divenendo una delizia insopportabile nei momenti clutch, e San Antonio ne sa qualcosa! In pratica due quintetti per certi versi a specchio, per altri no… e sono proprio questi altri che rischiano di far propendere la bilancia da una parte sola, privando gli spettatori da casa di uno show che in teoria sulla carta potrebbe rivelarsi elettrizzante.


STARS
: Se dovessi descrivere questo paragrafo con una similitudine extracestistica, riferità però sempre al mondo dello sport, citerei la boxe… strano ma verò, non so il perchè.

Quindi rimanendo fermo alla mia “similitudine” ai due lati del ring nel ruolo di stars chiamerei, con il microfono: KEVIN DURANT & ZACH RANDOLPH. Entrambi in attesa di ripetere ciò che abbiamo visto con i nostri occhi nel primo round di questi playoffs.

Durant con due prove da 41 punti ha schiantato la difesa di Denver, confermandosi uno degli attaccanti più forti di questa generazione, temibile sugli scarichi, letale nel mettersi in moto da solo, sia con tiro cadendo all’indietro, sia col jump/shot, sia in entrata che usando in maniera felina la scelta dello step-back. Serve il passaggio del turno che lo consacri definitivamente come uno degli Dei dell’Olimpo, e questa è una occasione troppo ghiotta per non farsela sfuggire.

Randolph all’altro lato del ring, nonostante potrebbe accontentarsi dei miracoli già “partoriti” sembra essere cambiato, diverso, affamato, dunque perchè non sperare che la testa non lo abbandoni sul più bello? Federico Buffa sostiene che avere al fianco un giocatore come Battier possa solo far bene… noi concordiamo con l’avvocato, e credeteci, credeteci senza esitazioni; quando uno con il talento di Zaccone usa bene il cervello e non fa prevalere egoismi… lasciando spazio al gioco in post basso o dalla distanza, oppure concentrandosi sugli assist e sui compagni… c’è davvero poco da fare se non pregare ed affidarsi al santo più vicino! Una carriera in un pugno di partite, il limite come si suol dire nel gergo da playground è il cielo.

CHIAVI DEL MATCH: A mio modesto parere le chiavi di lettura, di questo match in 7 possibili sfide, sono 5. E le vado brevemente ad elencare:

1) Gasol & Randolph contro i lunghi Thunder: riusciranno Gasolino e Randolph a replicare i numeri fatti contro gli Spurs. La questione è spinosa poichè la batteria di lunghi di Oklahoma è ben assortita, profonda, e assai più intimidatoria dei giocatori presenti nel roster Spurs. Questa è una chiave importante perchè il successo di Memphis contro SA è partito proprio dal dislivello che si è venuto a creare nel pitturato, tra rimbalzi, percentuali e traffico sugli scarichi. Una voce che ha spesso il suo peso specifico.

2) Le panchine: Battier, Mayo, Vasquez ed Arthur da una parte. Harden, Mohammed, Maynor e Collinson dall’altra… in parole povere qual’è la migliore? Ardua scelta, che diviene ancor più ardua quando il collettivo Memphis sembra più coeso, ma i due giocatori più forti della serie vestono la casacca Thunder.

Diviene così fondamentale l’apporto delle due panchine che in pratica finiranno per decidere l’esito di un paio di gare della serie. E proprio quelle due gare o quei due singoli episodi potrebbero sempre in teoria rappresentare la bilancia dei due sistemi messi in campo da Brooks/Hollins.

3) Chi marca Durant?: E qui credo non ci sia una risposta. Lionel Hollins dovrà provarle tutte, studiare magari gara 1, osare, spingersi al massimo, perchè se Memphis non argina Durant, il rischio che da solo o quasi il ragazzo trascini i suoi Thunder alla finale di Conference c’è. Il basket è un gioco di squadra, non ci sono dubbi al riguardo, ma se non hai armi nel limitare uno del livello di Durant rischi di far finire la serie prima ancora che questa cominci.

4) Effetto fattore campo: Oklahoma in casa è davvero forte, il pubblico è vicino, caldo, rumoroso, e sebbene Memphis ha dimostrato in passato o pochi giorni fa di poter espugnare campi ostici, ripetersi in questa occasione non è cosa facile.

Inoltre essendo Oklahoma una squadra molto forte pure in trasferta il rischio di Memphis è che si trovi costretta, se vuole passare il turno, a dover vincere fuori casa almeno un paio di volte, e l’impresa così ad un primo pensiero pare davvero impossibile.

5) Accoppiamenti difensivi e la variabile Tony Allen: Sarà curioso vedere dove Sefolosha sarà collocato, e come Westbrook si prenderà cura di Conley. A parti inverse chi tiene Westbrook…? Tony Allen? Oppure Conley stesso? E se Tony Allen va su Westbrook chi tiene Conley? Tony Allen non è sprecato su Sefolosha? Tony Allen con tanti centimetri di differenza è un azzardo su Durant?

Non mancano gli accoppiamenti strambi e sarà oltremodo interessante capire che ruolo ritaglierà Hollins per Allen. Un Allen che nella sua completa follia/energia si erge ad oggi come uno degli enigmi offensivi difensivi in casa Thunder.

Altrettando vitale sarà la comprensione che avrà Brooks del problema lunghi. Un vantaggio per Oklahoma? Come sfruttare tale vantaggio? Come utilizzare Ibaka in relazione a Zach Randolph? Infine sarebbe giusto alzare il minutaggio ad Harden in proporsione al ruolo che verrà ritagliato addosso a Tony Allen?

Tante domande, infinite risposte a seconda di quale strada intenderanno perseguire i due coach. Credo ci saranno tanti aggiustamenti tra gara 1, 2 e 3. E se la serie si manterrà in equilibrio penso ci ritroveremo a guardare scenari che detti oggi sarebbero scenari di pura follia insensata. Non ci resta che attendere, consci che gli accoppiamenti abbiano una rilevanza centrale nello scontro a scacchi tra Brooks, Hollins ed i vari giocatori schierati in campo.

Si preannuncia una serie al cardiopalma, non resta che allacciarci le cinture.

PRONOSTICO: Vado con il 4-2 Thunder. 2-2 dopo quattro partite. Hollins si giocherà tutte le carte possibili, ma dopo aver sottovalutato Memphis in gara 3 e 4 i Thunder alzeranno il ritmo e l’energia e si porteranno a casa la serie. Possibilità Upset 40%… credo che Memphis in gara 1 farà soffrire (stanchezza permettendo) parecchio Oklahoma, e non escludo che Memphis riscriva a suo modo la storia, ma d’istinto vado con Durant, Westbrook & Co!

6 thoughts on “Oklahoma Thunder – Memphis Grizzlies: Preview

  1. …i titolari saranno sempre gli stessi, ma prevedo tanti minuti in campo per Mayo e Battier da una parte e Mohammed/Collison e Harden dall’altra…Z-Bo ha le caratteristiche per mettere in difficoltà e caricare di falli i lunghi Thunder, Gasol sa il fatto suo, viceversa l’energia di Ibaka può avere lo stesso effetto ma Z-Bo col suo gioco allarga bene il campo (può tirare da 3) cosa che Ibaka non può fare (ma Green lo faceva…vedremo anche se la trade darà i dividendi sperati) Pekins è un “duro” ma in attacco si limita a raccogliere quello che viene, Gasol è decisamente migliore in attacco e non sembra avere quei “giri a vuoto di grinta” che ha il fratello più titolato… Battier, Allen e Mayo (anche se non escludo a priori che Conley venga stuprato da Westbrook) per tenere il trio di esterni KD + Harden + Westbrook…

    …secondo me dopo gara 1, Mayo torna titolare e Allen diventa “Harden stopper”…Battier dovrà occuparsi di KD e credo che ci sarà un calo delle % non indifferente…

    P:S. Con Gay disponibile avrei detto 3-4 Grizzlies (si accoppiano maledettamente bene)… senza di lui… 4-3 Thunder… (ma un gruppo unito, senza una superstar assoluta, che difende con energia e un buon sistema di squadra, l’abbiamo già visto vincere in tempi nemmeno troppo sospetti…e l’entusiasmo può dare una mano…)

  2. Sono d’accordo con Andrea: l’unica mancanza di questo articolo è che non hai parlato di come la difesa di Battier su KD possa cambiare la serie in modo particolare.
    E secondo me su Westbrook difenderà Allen così Conley può tranquillamente tenere Sefolosha, anche se con Harden in campo potrebbe risultare più complicato.
    In ogni caso non sono così convinto che i lunghi di Okc siano così migliori di quelli di Memphis.
    Per di più in stagione regolare siamo 3-1 per i Grizzlies!!

    Pronostico: MEM 4-2 OKC

  3. Ottimo articolo, ma non capisco perchè tu non creda nella difesa di battier su kevin durant
    cito “la difesa di memphis non possiede per durant un difensore della duttilita di artest” su questo fatto sono decisamente in disaccordo visto che per me battier può marcare coe e meglio di artest KD, anche se penso che se durant è in serata non ce ne sarà per nessuno.

    Da tifoso thunder avrei preferito gli spurs ma questa serie per me è la più interessante tra quelle in programma e ho proprio voglia di vedere cosa si inventeranno i due coatch.

    anche per me sara 4-2 thunder

  4. bella sfida! però i Thunder sono + che una buonissima squadra..
    ho visto l’ultima partita dei Grizzlies e hanno un’energia pazzesca..mi sono piaciuti moltissimo..
    ma comunque con gli Spurs che zoppicavano hanno rischiato tantissimo…troppo..gli Spurs non erano quelli d inizio anno..si vedeva ke Duncan e Ginobli erano giù..il loro gioco latitava..certi tiri facili non entravano..e questo poi li ha influenzati..
    I Grizzlies hanno meritato di passare il turno, ma qui trovano una signora squadra..giovane come loro e che può rispondere botta su botta alla loro energia..
    quindi do sicuro favoriti i Thunder..sia x esperienza ke per talento sono superiori..
    4-1 Thunder…(spero sempre in una gara 7 per lo spettacolo)

  5. Si Battier è un ottimo difensore, e ha fatto un’ottima marcatura ieri (e Durant contro lui e Allen se non vuole essere eliminato dovrà trovare delle soluzione) ma potenzialmente come Artest ti entra sotto pelle e nella testa… non ha rivali… e quindi credo che se KD trova il giusto approccio alla serie non ci sono allen o battier che tengano.

    Vedendo gara 1… direi 4-3 Thunder… ma Memphis mi sta davvero incantando. Una favola d’altri tempi… staremo a vedere.

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