Altalenanti i Knicks in questa fase della stagione...

Non solo Stat in quel di nuova York!!
Dopo un mesetto di assenza di cose da raccontare ce ne sono parecchie, dalla mini crisi, alle vittorie da Garden esaurito etc. In primis però è sempre lui che fa parlare, Amare o Amar’è se preferite.

Dopo i record è arrivata anche la prima convocazione di un Knick da titolare all’All Star Game. Roba che si ricordano solo i tifosi di Pat Ewing!

Amare era apparso stanco all’inizio di gennaio, e la sua flessione era coinciso con il periodo no di New York. Da qui tutta una serie di congetture sul fatto che manchi un degno supporto e che i Knick siano Stat dipendenti.

È la verità, la New York attuale non può prescindere dal rendimento della sua stella. Gennaio ne ha ampiamente dato una dimostrazione, con 9 sconfitte nelle ultime 13 gare.

Ma non dipende solo dall’ex Suns.
Raymond Felton dopo aver tirato la carretta e giocato sopra le sue medie in carriera, appare ora in deciso calo. Coincidenza o semplicemente stanchezza, vista la mancanza di un back up adeguato?

Le cause possono essere molte, ma la matematica ahimè non è un opinione. Con il regista in calo sono arrivate con più frequenza delle sconfitte. Tutti spunti che dovrebbero far pensare la dirigenza, vista l’importanza del giocatore e del suo contributo. Ognuno può trarne le conclusioni che vuole; a mio modo di vedere, un minor utilizzo, e di conseguenza una maggior freschezza sono fondamentali.

Serve come il pane un back up solido cui affidare la squadra nei momenti di riposo di Raimondo. Uno alla Ridnour o Sessions.

Douglas si è rivelato un buon cambio, specie quando serve energia dalla panca. Toney è in grado di dare un contributo immediato, tuttavia non da garanzie da play. È il tipo di giocatore che si fa trovare pronto al momento giusto, dando energia, difesa e punti, ma non ha, e credo non avrà mai, i tempi di un play NBA.

Interesse invece è l’esplosione di Mozgov nella partita contro Detroit. New York sta disperatamente cercando un centro che consenta ad Amare di giocare da 4; nel momento del bisogno con Turiaf appiedato e Williams squalificato il russo ha avuto la sua chance, sorprendendo tutti con 23 punti e 14 rimbalzi.

Certo di fronte aveva Wilcox e Monroe non certo dei titani, ma i segnali dopo 10 DNP sono perlomeno incoraggianti. Anche nell’ultima gara con Phila si è ben comportato con 9 punti e 7 rimbalzi in poco più di 20 minuti.

Ciò non toglie che molto probabilmente che in estate New York faccia la corte a Marc Gasol o De Andre Jordan, ma per il momento un lungo che prenda rimbalzi e dia un minimo in attacco serve come il pane, ed il russo è quello che passa in cantiere.

Landry Fields oramai non è più una sorpresa, è un piacevole realtà e l’indiscusso steal dello scorso draft. La mancanza di una guardia titolare l’ha promosso in quintetto ad inizio stagione, e li è rimasto a suon di punti e rimbalzi.

Ora il ragazzo ha capito che deve ulteriormente migliorarsi, è curioso infatti osservare che è uno dei primi giocatori della lega con oltre 10 punti di media ad andare meno in lunetta. Fondamentale su cui si deve necessariamente lavorare, per rendere il ragazzo più efficace, e trarne i necessari vantaggi.

Su Shawne Williams ho più volte ricordato di come stia sorprendendo, probabilmente il giocatore con il maggior rapporto stipendiorendimento dell’intera NBA. Tuttavia questa volta non si è fatto notare solo per il gioco ma anche per la squalifica rimediata per la zuffa con Marvin Williams ad Atlanta, e l’esitazione da tre che avrebbe potuto far vincere la partita coi Sixers del 4 febbraio scorso.

Quanto detto sopra rispecchia le pagelle di mid season di ESPN. Volendo fare un primo bilancio di questa stagione, mi trovo abbastanza d’accordo con quanto riportato su questo sito.

Tuttavia vorrei aggiungere che sebbene i Knicks targati D’Antoni vincano le gare con l’attacco, le due vittorie più prestigiose di gennaio sono arrivate grazie alla difesa.

Nelle prove casalinghe contro Spurs ed Heat i Knicks hanno difeso bene nel quarto periodo limitando gli avversari. Il che mi fa ben sperare perché in questo fondamentale bisogna necessariamente migliorare soprattutto in ottica play off, visto che non è automatico arrivarci. Buon lavoro Dan D’Antoni.

Tornando ad argomenti più futili, ma fino ad un certo punto; New York è la prima franchigia NBA per valore di mercato (655 milioni di $ stimati), Lakers superati. Inimmaginabile quale sarebbe stato l’impatto economico con Lebron, o con Melo, ma questa è un’altra storia.

A proposito: ricordo che la trade deadline è il 24 febbraio, manca poco..

MELODRAMA

Rieccoci ad ipotizzare su quale big muoia dalla voglia di venire ai Knicks. Ma stavolta la storia è un po diversa. Tale Carmelo Anthony da Brooklyn (anche se adire il vero è cresciuto nella dura Baltimora) pare aver dettato a Denver un ultimatum: “Firmerò l’estensione del mio contratto da 65 milioni di dollari solo coi Knicks”.

Più chiaro di così, evidentemente la signora LaLa Vasquez, di comune accordo col maritino è stata chiara, I love New York. Walsh, sant’uomo a cui Dolan dovrebbe baciare i piedi (salvo poi pensare di sostituirlo, udite udite con Isiah… Si Thomas, e non ho bevuto nulla), fiuta l’affare e consapevole di avere il coltello dalla parte del manico, non si affretta a fare nessuna trade che dissangui la squadra, anzi è disposto ad aspettare l’estate per avere Melo gratis (e magari con un contratto più leggero).

Ma lasciamo perdere questa descrizione alla Mordecai Richler, e veniamo ai fatti. Melo vuole New York, i Nets l’hanno capito e non vogliono buttare vi ai prossimi anni della franchigia per un pugno di mosche.

Altre pretendenti sono alla porta, col rischio del mancato rinnovo, ma questo gioca a sfavore dei Nuggets. Walsh nel frattempo assume l’ex Denver VP Warkentien nel front office. Ma Dolan si impunta e vuole Melo ora.

Donnie perciò si spreme le meningi e ne esce un idea. Randolph e Curry (subito rilasciato) a Minnesota, Chandler, Brewer e una prima scelta a Denver e Melo a New York con tanto si estensione triennale. Vi prego ditemi che è vero, se così fosse firmerei col sangue.

E se questa trade fosse vera, Dolan non solo dovrebbe esercitare l’opzione sul contratto di Walsh ma dovrebbe cancellare il numero di Isiah dalla rubrica, ed assumere un picchiatore per evitare ulteriori fastidi da parte della più devastante peste bubbonica che abbia mai infestato il Garden.

PS su Dolan, avrei da dissentire sul secondo posto nella classifica dei proprietari di franchigia peggiori a New York.

Le partite

New York @ Miami L 98-106
New York @ Orlando L 103-112
New York vs Indiana W 98-92
New York vs San Antonio W 128-115
New York @ Phoenix W 121-96
New York @ LA Lakers L 87-109
New York @ Portland W 100-86
New York @ Utah L 125-131
New York vs Sacramento L 83-93
New York vs Phoenix L 121-129
New York @ Houston L 89-104
New York @ San Antonio L 92-101
New York @ Oklahoma City L 98-101
New York vs Washington W 115-106
New York vs Miami W 93 – 88
New York @ Atlanta L 102-111
New York vs Detroit W 124-106
New York vs Dallas L 97-113
New York @ Philadelphia L 98-100

L’angolo del Gallo

Dopo lo stop per infortunio Danilo Gallinari è rientrato gradualmente, salvo poi over performare nelle ultime gare. La presenza di un centro, ed Amare da 4 gli hanno concesso più spazi, non solo sul perimetro. Le maggiori entrate, e le conseguenti percentuali al rialzo hanno cnsentito a Danilo di mettere punti in cascina ed essere efficiente. In parte questo upgrade è dovuto alla mancanza di Chandler, e di conseguenza ai maggiori giochi a disposizione, tuttavia in molti si apettano un grande finale di stagione dall’italiano.

Alcune giocate sono da applausi, nello specifico allego qualche highlight della partita con gli Heat, da rivedere la schiacciata iniziale, la tripla mano in faccia ed il pazzesco lay in mancino in traffico di sinistro:

Anche ad Atlanta ha fatto una discreta entrata con Smith, uno che di solito stoppicchia bene:

Forse siamo di fronte al tanto agognato step up, in cui Gallo sviluppa il suo inside game, ed allora si siamo di fronte ad un giocatore interessante!!

Il borsino dei giocatori

Chi ho dimenticato, ah si, Wilson Chandler, reduce dalla miglior stagione in carriera e dal mancato rinnovo contrattuale, che chiamerà diversi milioni il prossimo anno. In questo momento sta rientrando da un infortunio, ma qualora arrivasse Melo sembra lui la prima vittima sacrificale. Mi dispiacerebbe veder partire un giocatore come Wilson, cresciuto ai Knicks, ma sarebbe la miglior perdita possibile.

Ronny Turiaf sta giocando sopra le aspettative, ma al di la di la degli acciacchi, il centro francese ha dei limiti fisici che la sola energia non compensa. Soffre i centri più grossi e in attacco è molto limitato, il fatto di essere partito in quintetto è solo la conseguenza di mancanza di alternative.

Anthony Randolph è un asset per un eventuale cessione, vista la giovane età e l’appetibilità da parte di team desiderosi di dargli un’altra chance.

Prossime partite

I prossimi impegni prevedono prima dell’All Star Game le due squadre di LA in casa, il derby coi Nets ed Atlanta, prima del rush finale di marzo ed aprile.

Attendo commenti!!

38 thoughts on “Gli alti e bassi dei Knicks

  1. D’accordo praticamente su tutto. Bell’articolo.
    Certo, quella trade è paradisiaca per i Knicks. Denver deve prendere quel che può. Ma forse è Minnesota a storcere il naso: Brewer e una prima scelta per un giocatore grezzissimo e un expirer? Mmm.

    Walsh, giustamente, più di tanto a Denver non offrirà mai, per come stanno le cose. E’ vero che ad aspettare la free agency i Knicks nel recente passato si sono scottati (The Decision docet) ma è anche vero che la situazione pare decisamente più favorevole.
    Insomma concordo con l’operato di Walsh in questo caso: rinunciare ad AR4, Curry e Chandler si puà. Già nel caso di Fields e ovviamente il Gallo è diverso, sono degli asset notevoli e darli via per un giocatore che potrebbe arrivare gratis in estate forse è troppo.

    Io peraltro sono convinto che Melo – per quanto un *meraviglioso* realizzatore – non sia esattamente quello che serve ai Knicks. Io mi dannerei l’anima molto di più per CP3 per esempio.

    E a proposito di PG, Felton ha reso bene ok, ma un PnR lo sa fare o no?! Ho visto più pick and roll fatti da Fields e Gallo che da lui…

    • Ciao, su melo ho i miei dubbi anchio, a potere prenderei tutta la vita CP3 (immagina che coppia con Amare, e Gallo + Fields a supporto). Ma ora c’è Melo, bel giocatore, anche se personalmente credo tenda a tenere troppo il pallone tra le mani e rallentare il gioco, inoltre da tre lo vedo in calo. Tuttavia sarei curioso di vederlo ai Knicks, se poi le controparti sono quell’ex giocatore di Curry, Randolph (grezzo è dir poco, mi suona tanto da eterna promessa che difficilmente esploderà) e Chandler, allora che si facci ail prima possibile. Poi a Paul magari si fa un pensierino nel 2012… Ma come sempre sono chiacchere da bar…

  2. Ciao Stefano!finalmente!mi sei mancato! Non ti nascondo che in questi ultimi due mesi tante perplessita’ le ho avute e le ho sul coach che non mi sembra all’altezza. Sarebbe un discorso lunghissimo. Stat come Felton hanno avuto un calo piu’ che giusto ed e’ normale che cio’ accada visto il roster decisamente carente nei loro ruoli.. (stat stanotte 41..)E quindi..perche’ non inserire anche un play da minnesota nell’affare Melo?ahahah forse e’ troppo..
    Di certo oggi come oggi non sacrificherei ne gallo ne sopratutto fields x melo.. Se vogliamo avere la possibilita’ di diventare una contender dobbiamo rischiare e provarci tenendo i nostri migliori giocatori..Dispiacerebbe molto anche a me perdere Wilson ma insomma.. sta arrivando Melo eh..
    Waiting 24 febbraio.. Non so tu stefano ma io voglio Melo subito!
    Sono molto daccordo quando affermi che le vittorie piu’ importanti le abbiamo ottenute con la difesa(aggiungerei la gara contro i Bulls) e questo mi fa ben sperare x i playoff..
    Waiting un altro tuo pezzo magari x accogliere Melo ti abbraccio..

    • Ciao Jack,

      Seguo sempre i Knicks ma era un po che non scrivevo, troppi impagni… Si il play di riseeva serve come il pane, ed aggiungerei un ala..

      Su D’Antoni è vero, sarebbe un discorso lungo, criticabilissime alcune scelte, le sconfitte con Phila al wachovia center (si chiama ancora così?) e coi Thunder ad Oklahoma sono state assurde ed il coach ci ha messo del suo.. Ma io gli darei fiducia, se vogliamo mettere il dito nella piaga D’Antoni spreme troppo i suoi ed il rischio è di averli cotti ad aprile o nel rush finale della stagione.

      Secondo me Mozgov è l’ago della bialncia, se il russo sistema alcuni peccatucci, tipo essere un po più strong in ricezione, uscire più deciso sui blocchi e poi nel successivo pick & roll, allora togli Stat dal ruolo di centro, Turiaf fa da back up al russo e Wuilliams ad Amare… risultato, un centro che va a rimbalzo e stoppa evitando colpi e sportellate ad Amare; Stat da 4 è letale, e libero da compiti poco graditi, Williams gli può dare minuti anche se il suo gioco è differente…

      Se poi arriva Melo allora ne riparliemo e vediamo come si inserisce, certo che se Walsh mette in piedi la trade descritta nell’articolo gli si deve fare una statua fuori dal Garden…. perchè poi i Knicks avrebbero soldi da spendere nel 2012…. Fantabasket, bar dello sport ma spero non buffonate alla Lecon James

  3. Ciao, innanzitutto complimenti per l’articolo, veramente ottimamente circostanziato! Per quanto riguarda l’affaire Melo, io condivido con voi le perplessità. Per quanto una trade del genere faccia ovviamente leccare i baffi per il protagonista in oggetto, se uno ci pensa un pò si rende conto che probabilmente non è di quello che han bisogno questi Knicks.
    Sia chiaro, Anthony è un giocatore che vorrebbero tutti in squadra, ma se poi si va a vedere il roster di NY, e il modo in cui gioca la squadra, beh ci si rende presto conto che un vero play sarebbe invece una delle uniche cose di cui avrebbero bisogno questi Knicks per fare il salto al livello successivo…ed infatti voi giustamente parlavate di Chris Paul.
    Anthony darebbe più punti e più attacco sicuramente, ma…dov’è il problema dei Knicks? non certo in attacco…il problema è la difesa, tanto che alcune partite mi trovo a urlare contro Stat che segue con gli occhi il suo uomo andare a canestro. E l’altro problema è che Felton sta giocando bene (sopra le aspettative e sopra la sua media), ma non mi aspetto di certo che sia in grado di mantenere la presenza che invece si richiede a un play puro…
    fa brutto dirlo, ma anche con Melo non vedrei NY come contender. Serve un leader, possibilmente un play, e di giocatori così non ce ne sono tanti disponibili sul mercato…
    che dite?

  4. e perchè non Steve Nash come back up di Felton? il contratto di Nash scade il prossimo anno e nonostante i 38 anni è sempre uno dei top 5 playmaker NBA….io una possibilità di arrivare in fondo, in un progetto interessante come quello di NY, gliela darei a occhi chiusi…..
    secondo me aggiungendo Nash + Melo + un centro come M Gasol, i Knicks diventerebbero seri candidati al titolo…

    • beh Nash lo prenderei anch’io a occhi chiuso, di play trascinatori come lui ne nascono uno ogni 100 anni…però pare sia intenzionato a finire la carriera a Phoenix, così poi non deve neanche traslocare per passare la pensione nella secca Arizona come fanno molti americani! :D

  5. PS: per come stanno giocando, un qualunque arrivo fosse anche Anthony non metterebbe in discussione il ruolo di Gallinari e di Fields!

  6. Cia Mat & HAnzo,

    Si il paly serve, su Nash ho i miei dubbi, in primi per problemi di Cap e poi perchè qualcuno devi pur darlo a Phoenix.. Steve sarebbe dovuto arrivare lo scorso anno… Detto questo è ancora un grandissimo, mai visto nessuno alla sua età fare certe cose, ha un IQ cestistico oltre ogni limite.

    Melo fa e farà discutere, se arriva bene, allora si vedrà come inserirlo.. Sulla difesa di Stat anche io a volte distruggerei il pc mentre mi guardo le partite, non può solo cercare la stoppata, difesa vuol dire altro, anche se mi sembra un po meglio rispetto a Phoenix.

    Angolo fantabasket

    Nash + Melo + Gasol

    1) impossibile
    2) NashFiledsMeloAmareMozgov con FeltonGalloWilliamsTuriafDouglas dall panca sarebbe una squadra quantomeno intrigante da guardare, ma ripeto BAR dello sport

    Scrivete scrivete, così raccogliamo un po di idee e le inviamo a Walsh

    :-))

    • si beh è fantabasket…..Gasol va in scadenza quest’anno ma è un Restricted FA; forse l’ipotesi DeAndre Jordan è gia piu fattibile……

      io piuttosto manderei una lettera di minacce a Dolan….Thomas a NY direi che non è più il benvenuto! :-)

  7. Buttare dentro Toney Douglas per convincere Minny?
    E poi trovare in D-League un Sundiata Gaines di questi, che come back-up di Felton sicuramente serve più di TD.

    NY cede: Chandler, TD, AR4, Curry – riceve: Melo
    MIN cede: Brewer, 1st round pick – riceve: TD, AR4, Curry
    DEN cede: Melo – riceve: Chandler, Brewer, una 1st round pick e un calcetto nel sederino.

  8. direi proprio che trattasi di fantaBasket! ;)

    a parte gli scherzi, io che solitamente non sono tenere coi nostri connazionali in NBA, Gallinari non me lo vedo più in panca. Sta diventando sempre più determinante, e ora che comincia a giocare e segnare parecchio è probabile che si cominci a prendere anche più responsabilità, e se D’Antoni non gli lascia le opportunità, allora si è bevuto il cervello, secondo me!

    Riassumendo: Anthony non se lo lascerebbe scappare nessuno (tra l’altro per come è gestita l’NBA avere due superstar a NY vuol dire un sacco di soldi di pubblicità alla società, e non credo che si sottovaluti quest’aspetto pur sportivamente nullo), ma secondo me rischierebbe di non essere il ruolo e il giocatore più utile per i Knicks, e con quello che richiederà forse non ne varrebbe la pena. Cioè lo prenderei se fossi certo che sia in grado di elevare la squadra a contender, e non ne sono affatto certo.
    Nash è impossibile staccarlo dall’Arizona, manco col piede di porco, quindi me lo levo di testa (anzi mi piacerebbe molto che a Phoenix si pensasse ad una ricostruzione in grado di portare i Suns ai fasti di un tempo…).
    Si parla tanto di Chris Paul (per il prossimo anno ovviamente, quindi non per la deadline del 24), e lui sì che potrebbe essere il giocatore per un balzo di livello non da poco…anche se pare che si trovi bene a NO…

    Per concludere, forse anche io scommetterei un pò di più su Mozgov, se non altro per lasciare a Stat il 4 pieno.

    PS: ecco quello che hai scritto sulla difesa di Stat è proprio quello che intendevo…

  9. con melo ho paura che ny diventi come denver:1) attacco super, difesa ….2) grande energia, poca concentrazione 3) molto istinto e poco ragionamento 4) grande personalità forse troppa. amare, melo e felton sembrano destinati a questo e se va via gallo e rimane chandler allora siamo alla Jungla pura. da sottolineare che chandler, martin e j r smith mi fanno dire: povero karl!

    • Io credo che né Gallo né Fields andranno a Denver.
      A Denver (con l’eccezione di Billups che è autoctono) per qualche motivo vogliono scimmie tatuate che saltano, non giocatori con intelligenza cestistica sopra la norma.

      CP3 / Fields / Gallo / Amare / Gasol
      Questa la squadra dei miei sogni per NY… Però è anche vero che avere Melo lì a un passo… difficile rinunciare…

  10. C’è da dire che i Knicks sono anche calati perchè hanno avuto un calendario impegnativo, da qui a fine stagione il calendario è decisamente migliore e le trasferte ad Ovest saranno 2-3 al massimo, quindi mi aspetto che chiudano con 45-46 vittorie a fine stagione a scanso di infortuni

    • è vero che il calendario non è stato particolarmente fausto, ma io continuo a pensare che i 2 punti deboli (difesa e “regista”) siano effettivi. Soprattutto perchè poi nei playoff certe cose si pagano, e il record vittorie-sconfitte non conta più ;)

      • E qui si potrebbe aprire il famoso tema… Il sistema di D’Antoni è vincente?
        Per me, molto apertamente: No.

        Con questo non voglio dire che “Pringles” debba essere cacciato. Dovrebbe solo avere l’intelligenza di adattare i suoi principi tattici alle esigenze dei playoff. E magari essere affiancato da un assistente difensivo coi controc***i…

        • Mh, sono contrastato. Da una parte è un sistema che ha dato anche buoni risultati. Però sono perfettamente d’accordo con te quando dici che dovrebbe essere perlomeno affiancato ad un buon assistente difensivo. Anche perchè gira che ti rigira, il punto è smepre quello: la differenza tra squadre in grado di arrivare ai PO e effettive contender è spessissimo proprio nella difesa.
          E, a costo di ripetermi, vedere un giocatore così dotato fisicamente come Stat difendere il suo uomo praticamente in piedi, seguendolo mentre va a canestro è una delle cose che mi farebbero più irritare, come allenatore…se D’Antoni non lo vede mi viene da pensare (se Stoudemire difendesse forte potrebbe diventare lui un leader)

          • Se posso intervenire, dubito che all’alba dei 28 Amare inizi a difendere… la tendenza a seguire in piedi a piccoli passi per tentare di stoppare l’avversario secondo me non la correggi più.. casomai un po più di attenzione in partenza e nel tagliafuori, che Stat non fa mai!!

            D’Antoni o lo ami o lo odi non ci sono vie di mezzo, personalmente mi irrita per come si possono perdere certe partite causa cali difensivi o amnesie nei finali, ma allo stesso tempo mi stuzzica pensare che un giorno questo tipo di gioco possa vincere un campionato… sarebbe bello, prima o poi D’Antoni o non D’Antoni accadrà, e secondo me ci guadagna il basket!!

        • Sono d’accordo Stavrogin… ed è la storia secondo me a dire che nei PO il gioco di D’Antoni non è vincente… e prima che arrivi qualcuno a citare gli alibi per il baffetto (infortuni, Stat senza il sacro fuoco, la moglie che gli ha sbagliato la cravatta, il cane che gli aveva mangiato gli appunti degli scout… ah ops no quelli no perchè gli scout non li manda) aggiungo che con quel tipo di gioco – che lui spinge all’eccesso – nessuno è andato avanti in post season, dove si gioca a metacampo, dove si vince con la difesa, controllando i tabelloni e tentando di fare un canestro in meno agli avversari, non a farne uno in più.

  11. “Amare era apparso stanco all’inizio di gennaio, e la sua flessione era coinciso con il periodo no di New York”.
    “Raymond Felton dopo aver tirato la carretta e giocato sopra le sue medie in carriera, appare ora in deciso calo”.

    Quello che stanno facendo a Ny Walsh e D’antoni è sotto gli occhi di tutti. Bravi soprattutto nella gestione del dopo James.
    Non metto in dubbio la bravura del coach così per il suo gioco. L’unico appunto che mi sento di fare, ma non è una novità anche visto il trascorso a Phoenix, sono le rotazioni.
    Una cosa sono i P.O. altra cosa è la R.s.
    A mio avviso una cosa è intravedere un atleta agli allenamenti, molte volte in aereo, altro è vederlo in campo.
    Ma questo non rientra in Mike e la logica conseguenza, anche dato dal calendario ma non può essere solo quello, è che arriva un momento dove 1 o più atleti dei 7/8 massimo in rotazione, vanno sotto a livello psico/fisico.
    Questo accade, non trovando a mio avviso motivazioni, anche quando si trovano sopra o sotto di 20 nel 4/4 o agli ultimi minuti.
    Avrà sicuramente tutte le sue ragioni ma non credo possa, alla lunga, aiutare in una r.s. da 82 partite.

  12. Ciao Stefano..E’tanto che non ci si sente…
    Tempo fa’ ti scrissi affermando che se il mancato arrivo di James avrebbe portato poi Stat Melo CP3 non mi sarebbe affatto dispiaciuto…Ci siamo quasi per 2 terzi..
    Purtroppo pero’ devo bocciare il Baffo.Ha spremuto i giocatori, come faceva ai tempi di Pho, ed e’ andato in palese confusione.Ok quest’ anno forse si torna ai Po ma il prox.anno se davvero arrivasse Melo non si puo’ bruciare un team che potrebbe diventare una contender.Ci vuole un centro e una difesa!!!Stat Melo Fields Felton Gallo e’ una base importante su cui lavorare e sarebbe un peccato buttare via tutto cio’.Il problema del Baffo e’ che gioca sempre in un unico modo con poche eccezioni l’anno..Un VanGundy no??
    P.s:non ci fosse stato Griffin, Fields ROY ci poteva stare????

    • Sul capitolo coach, JVG non sarebbe male. A me piace molto Rick Adelman, l’anno prossimo finisce il suo contratto con i Rockets, se non sbaglio… Però credo che il Baffo a Walsh piaccia.

      • Van Gundy è il passato, e poi adesso fa il telecronista a dispetto della sua ulcera, e secondo me ci sta benissimo (oltretutto è bravo)…

    • beh, “ci siamo quasi per 2 terzi” se Melo davvero va a NY, cosa che, visto il tira e molla, io non darei proprio per scontato.

      Tutto sommato, io dubito che i Knicks riescano a portare a NY sia Anthony che Paul, mi parrebbe veramente strano, anche perchè non è che abbiano sti gran giocatori da scambiare. E col salary cap come son messi? mah…

  13. Danilo a me sembra correre molto meglio rispetto ad inizio anno dove sembrava ancorato al suolo, anche la schiena mi sembra piu’ mobile, probabilmente si sta riprendendo definitivamente dall’intervento chirurgico.

    • concordo TEX, se mi passi il termine lo vedo molto più “elastico” anche per come attacca il ferro..

  14. e intanto NY perde anche contro i Clippers, noti perdenti in trasferta….è un periodaccio per i Knicks, che stanno chiaramente giocando al di sotto delle loro possibilità! urge fare qualcosa, spero che D’Antoni se ne sia accorto, perchè qui si comincia a rischiare di perdere lo 0.5, e Phila continua a vincere…

  15. Ma il Baffo non si accorge che Felton e il pick and roll sono come Cassano e la sintassi?
    Non gli dice niente? Cacchiarola! Il pick and roll è proprio l’abc, lo so fare pure io che gioco soltanto nel corridoio dell’ufficio in pausa caffè!

  16. eh si veramente brutta la sconfitta coi Clips privi di Gordon.. urge rimedio sennò i play off iniziano a vacillare, specie con Philly così Hot ed Indina in crescita… L’involuzione di Felton inizia a preoccuparmi….

  17. Amar’e è un giocatore offensivo straordinario. Ammetto che non avrei pensato potesse rendere così senza Nash, figuriamoci senza una PG che sia almeno mediamente in grado di fornirgli assist. In pratica Amarone fa tutto da solo, gli arriva la palla al gomito spalle a canestro e lui tra una spallata e l’altra la mette dentro.
    A volte esagera (mai che scarichi a un tiratore libero), ma lo posso capire… Secondo me Amar’e segretamente odia Felton! :)

  18. SAltra batosta con i Lakers.Ci sta’perdere per carita’…pero’ qualcuno mi spieghi perche’ Williams marcava Gasol…stupro e’ la parola giusta..non si e’ giocato..superata la mets campo via a sparacchiare da tre…e basta!!!Mi spiace ma…FIRE D’ANTONI!!!

    • Anche io vorrei Melo, ma senza dare in cambio Gallo o Fields!! Si vocifera che i Nuggetts vogliano includere Billupps per Felton…

  19. Lo so stefano.. Ma se ti dicessero con certezza: Melo firma con altri se non includete anche Danilo tu che faresti??? Danilo lo amo ma qui parliamo di Melo.. Lunedi’ staremo a vedere se si concretizzera’ questo scambio..

  20. imho l’ultima trade proposta è una presa per il culo…a meno che il GM non abbia in mente qualche altro colpaccio, dare via mezza squadra tra cui un giovanissimo che sta veramente giocando BENE, per una superstar, che onde evitare fraintendimenti resta uno dei miei giocatori preferiti, ma che ripeto secondo me non ti assicurerà di diventare una contender, resta una cagata! poi magari chissà cosa verrà fuori, ma credo che sia una mossa un tantino azzardata! pare poi che sia Stat che soprattutto D’Antoni non siano molto contenti di questo rumor che riguarda 3 quarti della squadra. Poi magari viene pure fuori che tagliano il baffo! :D

Leave a Reply to The GameCancel reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.