Nella notte NBA, i Bulls fermano i lanciatissimi Blazers col quarantello di Luol Deng, mentre Toronto gioca bene per 3 quarti per mollare sul finale contro gli ostici Kings di questo inizio di stagione.

Infine solita zampata Spurs in casa Clippers: i Velieri hanno buone individualità ma manca sempre di concretezza.

Vediamo com’è andata nel dettaglio.

Blazers 98 – Bulls 110
Un grande Luol Deng porta alla vittoria i suoi Bulls grazie ai 40 punti realizzati (16 solo nel primo quarto) con un sontuoso 14 su 19 dal campo. Chicago già in controllo dall’inizio della gara riesce a volare anche a +17 a metà secondo quarto, salvo poi subire il riavvicinamento di Portland grazie ad un Aldridge molto caldo che realizza 22 dei suoi 33 punti nei primi 24 minuti. Deng però è terribilmente caldo e dopo la ripresa riprende a martellare i canestri di Portland scavando un solco che Roy (17 punti per lui) e compagni non riescono a ricomporre. Partita con luci e ombre per Derrick Rose, autore di una doppia doppia con 16 punti e 13 assist ma con anche 6 palle perse che però incidono poco sul risultato finale che vede la prima sconfitta stagionale da parte della franchigia dell’Oregon.

Raptors 108 – Kings 111
Toronto alla prima gara all’interno del viaggio a Ovest fa vedere buone cose e guida la gara per 3 quarti, salvo poi crollare nell’ultima frazione che vede Sacramento segnare 33 punti contro i 22 dei Raptors e vincere sul filo del rasoio, nonostante una bomba del positivo Bargnani (per lui 28 punti con 10 su 17 al tiro) riporti i canadesi sul -3. Con 12 secondi da giocare però Toronto non riesce a creare un tiro da tre per il pareggio nonostante il timeout e dopo averne sprecati 8 prova un tiro da 2 con Kleiza che fallisce il bersaglio. Palla dunque ai Kings che con Casspi, autore di 14 punti alla fine, vanno a segnare il canestro del 113 a 108 ma a tempo già scaduto. Per i Kings ottima come al solito la prova di Tyreke Evans che con i suoi 23 punti 7 rimbalzi e 5 assist insieme a Udrih (17 punti) stravince la gara con gli esterni canadesi. Problemi di falli invece per il rookie Cousins che però nei 17 minuti in campo contribuisce con 16 punti e 4 rimbalzi. Soliti problemi a rimbalzo per i Raptors, perchè se si esclude Evans che ne raccoglie 19 (di cui 10 offensivi) gli altri lunghi ne raccolgono la miseria di 8 in quattro.

 

Spurs 97 – Clippers 88
Gara che si tiene in equilibrio fino a fine secondo quarto nonostante le assenze di Baron Davis e Randy Foye per Los Angeles, quando un break ad opera di un positivo Tony Parker, autore alla fine di 19 punti e 9 assist porta San Antonio sul +8 con i Clippers che successivamente si avvicinano nel punteggio senza però mai arrivare all’aggancio. Momento di svolta della partita il fallo di Craig Smith su George Hill lanciato in contropiede. Smith colpisce Hill all’altezza del collo sbilanciando Hill che cade male. Risultato: Flagrant di tipo 2 e successiva espulsione del californiano e uscita dal campo anche per Hill per problemi al muscolo del trapezio. Clippers che ottengono poco dalla second unit (7 punti totali) al contrario di San Antonio che fa alzare dalla panchina un ottimo Neal autore di 16 punti alla sua terza partita NBA e il sempreverde McDyess che contribuisce con 10 rimbalzi. Griffin e Kaman si confermano coppia di lunghi ben assortiti, come dimostrano i 17+8 del rookie e i 18+8 con 5 assist del nazionale tedesco. Leading scorer dei velieri è però Eric Gordon che segna 23 punti cui aggiunge 11 assist. Per i texani invece da registrare una partita di
amministrazione per Ginobili e Duncan, entrambi autori di 14 punti cui Duncan aggiunge 7 rimbalzi e l’argentino altrettanti assist, giocando meno di 30 minuti.

40 thoughts on “NBA – Portland si ferma, Spurs e Kings vittoriosi

  1. Assurda la partita che han perso i Raptors, c’è da dire che mai avrei immaginato potessero vincere a Sacramento ma per come è andata l’hanno letteralmente buttata via, scellerati alcuni possessi gestiti da Jack sul finire del primo tempo, tra lui e Calderon non ne fanno uno decente anche se lo spagnolo stanotte ha fatto un’ottima partita, molto bene il mago, quei miseri 2 rimbalzi catturati insieme all’unico della partita precedente mi fanno pensare che sia una scelta di Triano di far sfogare tra virgolette Evans che in tre partite ha tirato giù qualcosa come 49 rimbalzi!!!!, perchè che Bargnani non sia un fenomeno a fare a sportellate sotto le plance è risaputo ma i suoi 5-6 rimbalzi li ha sempre portati a casa, mah….

    Fenomenale Deng, molto curioso di vedere cosa combineranno i tori col rientro di Boozer, sono ad una guardia di grande livello dall’essere una seria contender, e resto convinto che se Lebron andava a Chicago con la possibilità di prendere una guardia tradando Deng questi chiudevano la lega a doppia mandata….

  2. Deron

    Leggevo ieri su espn che Portland spera ritorni a fine novembre…davvero brutta storia quella di Greg, si fidano così poco di lui in Oregon che hanno deciso di nn far scattare l’opzione per il 4° anno…caxxo, nel 2007 avevo deciso che dopo Robinson e Duncan lui sarebbe stato il mio nuovo idolo, e gli ho proprio portato sfiga…

  3. ciao a tutti
    discorso oden: il fatto che non gli hanno fatto firmare l’estensione contrattuale significa che hanno poca fiducia nella sua salute fisica! Tuttavia io lo rifirmerei…è un giocatore che per problemi di fallo non è riuscito finora ad emergere(oltre che per i suoi infortuni)…tuttavia è un giocatore che se gioca 35 minuti a gara ha statistiche simili ad howard…e deve ancora migliorare il suo gioco! per problemi fisici oden non si è mai potuto allenare in estate…quindi potenzialmente è ancora un lungo che può dominare la lega…ed io ci credo!
    Se i blazers lo lasceranno andare a fine contratto può essere che faccia felici molte altre squadre: per esempio immaginatevi i knicks con un oden nello spot di centro: sono sicuro che se avrà continuità dominerà in nba…

  4. Credo che i Blazers stiano solo tirando un po’ sul contratto. Logicamente vogliono verificare le condizioni fisiche di Oden al rientro, e cercare di allungare i tempi della firma per firmarlo a meno possibile. Considerando che è ancora giovane potrebbe essere un affare, specialmente se la dirigenza smette di fare cagate e danno una sterzata alla guida tecnica, che ormai pare un po’ persa questa stagione

  5. Toronto destinata, in un modo o nell’altro, a prenderle da tutte. Ultima ad est e non solo…ma con distacco, tipo Nets lo scorso anno (o quasi).

    Ma scusate, se tu prendi una squadra di eurolega e la fai giocare in NBA i risultati non possono che essere pietosi, e i Raptors sono la squadra più da “eurolega” mai vista in NBA.
    Anche perchè in fondo giocatori made in USA come Jack ed Evans in europa li trovi. Anche il coaching staff non è all’altezza. Davvero una franchigia isolata, non solo dalla frontiera, rispetto al resto della lega.

  6. capitolo oden: e se accettasse la mid level e se ne andasse a giocare a miami? un quintetto che può disporre di tutti i succitati più oden (fosse anche solo al 60/70% di quello che tutti pensavano potesse essere) sarebbe difficile da fermare…

    capitolo portland: se avessero scelto durant al posto di oden, di cosa staremmo parlando ora? di squadra da titolo? di principale contendente dei lakers ad ovest?

    capitolo raptors: non ho ancora avuto modo di vedere una partita dei raptors, ma se evans prende una cosa come 49 rimbalzi in tre partite, giocando una mezzoretta, forse potrebbe trattarsi di una tattica con il mago ed il suo corpaccione decisamente adatto per i rimbalzi ma permeato da un’attitudine che non è esattamente quella di rodman pronto al taglio fuori e contropiede… boh, qualcuno ha visto qualche partita dei raps?

  7. Il discorso Portland-Oden-Durant ormai è diventato un mito. Chiaro che in Oregon si mangeranno le mani per anni, ma se tornassimo indietro cento volte, ecco che per altrettanto cento volte verrebbe scelto Oden con la prima chiamata, da qualsiasi franchigia NBA. La penuria di lunghi nella lega e le prospettive che giravano intorno al ragazzo erano tali che addirittura si parlava di nuovo dominatore del campionato, alla Lebron se pure con ruolo e gioco diversi. Ricordo momenti della pessima stagione 2006/2007 dei Celtics, prima della clamorosa rinascita, in cui il Garden gridava all’unisono il nome del buon Greg come ad incitare la squadra a fare tanking per portare a casa la prima scelta al draft…che indovinate per chi sarebbe stata usata?
    Di sicuro il buon Giangiotheglide, se leggesse il mio commento, potrebbe dirci meglio di chiunque altro cosa sarebbe potuto essere un trio Roy-Durant-Aldridge… Semplicemente stellare!

  8. A proposito… Ma Carmelo Anthony, andasse via da Denver, siamo sicuri che si dirigerebbe ad Est? Io lo vedo come il tassello mancante proprio di una squadra come Portland: l’attacco dei Blazers diventerebbe formidabile, e la presenza di Roy sgraverebbe Melo del problema della leadership nei momenti caldi della stagione, caratteristica in cui sembra essere carente.
    Qualche pedina di scambio in Oregon ce l’avrebbero…
    Ecco che cosi la mancata scelta di Durant al draft sarebbe ampiamente ripianata!

  9. dopo 3 gare bargnani ha 23 punti di media.
    credo che potrà tenere queste cifre per tutta la regular season…

    ieri hanno sfiorato di vincere a sacramento,la gara prima avevano distrutto in casa i cavs e all’esordio se la giocarono fino alla fine con i knicks.
    magari saranno la peggior squadra della lega,però in queste prime tre partite non sono andati poi così male…

    vittoria di forza dei bulls contro i blazers.
    finalmente deng gioca da deng.
    il talento di questo giocatore non si discute, fino a 3 anni fa si parlava di lui come di un futuro fuoriclasse di questa lega,tanto che i bulls decisero di non privarsi di lui ne per arrivare a gasol,ma soprattutto a kobe bryant…

    partenza da incubo per i clippers.
    incredibile questa squadra,anche quando lascia sensazioni positive a livello di roster,resta sempre perdente.
    spurs che hanno iniziato bene,ma qui si tratta sempre di capire se ne vale la pena.
    sarebbe meglio non restare in mezzo al guado…

  10. oggi i due giocatori più richiesti sono certamente anthony e cp3,anche perchè tutti sanno che a entrambi non gli dispiacerebbe lasciare le loro rispettive squadre…

    per avere una vera rivale degli heat per i prossimi anni,ovvero quando questi lakers e questi celtics saranno finiti,bisognerà aspettare la crescita di squadre come blazers,jazz e soprattutto thunder,ma soprattutto sarebbe meglio che anthony andasse ai bulls e cp3 ai magic…

    con anthony i bulls chiuderebbero il cerchio,anche perchè avrebbero finalmente il grande realizzatore che oggi non hanno.
    una coppia rose-anthony sarebbe inferiore alla coppia wade-lebron,però verrebbe subito dietro e ricorderebbe per caratteristiche la coppia westrbrook-durant.
    con la differenza che sottocanestro sia gli heat che i thunder non hanno certamente la forza degli attuali bulls…

    mentre i magic con cp3 avrebbero un asse play-pivot dal potenziale spaventoso.
    un asse così che in nba non si vede da parecchio tempo.
    certo che se cp3 dovesse andare ai magic,van gundy dovrebbe cambiare un sistema offensivo che non andrebbe mai d’accordo con lo stile di gioco di un cp3…

    comunque sarei l’ultimo a sorprendersi se fra due anni i knicks avranno un trio composto da cp3-melo-stoudemire…

  11. anche io se fossi in chicago una proposta di scambio melo per deng+contorno la farei, ma è difficile che denver accetti. carmelo è un giocatore veramente fortissimo, e troppo sottovalutato in questo blog secondo me. se noi guardiamo il supporting cast ai nuggets, solo billups è forte, gli altri sono mezzi giocatori, perciò negli anni piu di cosi non potevano fare.
    ma se fossi in chicago guarderei anche ad una shooting guard che non sia per forza una stella. io ancora non mi capacito di cosa ci faccia ancora a detroit uno come hamilton, per non parlare di prince che farebbe gola a tutte le squadre di vertice

    gallo
    perche cp3 non si dovrebbe trovare bene ai magic? alla fine nelson al suo massimo mi sembra un cp3 sfigato

  12. I Bulls hanno già fatto un sondaggio per Melo in estate, ma Denver ha risposto chiedendo di inserire nella trade Noah e non se n’è fatto nulla.
    Naturalmente Denver vuole monetizzare al meglio la cessione di Anthony, e non è facile trovare contropartite allettanti. Le contender non vogliono prendere un grande giocatore perdendone un altro e rischiando solo di alterare equilibri che funzionano; le non-contender non hanno giocatori validi da scambiare e progetti vincenti da proporre. Restano le scelte al draft che lasciano il tempo che trovano…
    Io credo che Melo lascerà Denver da free agent la prossima estate, a meno che a Febbraio le pepite non si accontentino di poco, stile Memphis con Pau Gasol.
    Idem per Paul. Ai Magic (e me lo auguro fortemente) non resta che creare spazio salariale per prenderlo. Ci sono due anni di tempo. Chiaro che bisognerebbe sbolognare Carter e Lewis, cosa non da poco…
    Quoto Gallo sui Knicks del futuro: se prendono Carmelo in estate, allora il futuro si fa roseo, anche per l’ingaggio successivo di CP3. Ma oggi non vedo che trade potrebbero imbastire per acquisirlo subito…

  13. sinceramente penso che i bulls stiano guardando più a Iguodala che a Carmelo, non sò perchè…forse si avvicina di più al giocatore “modello” di TT….

  14. Ho visto la partita tra Sac e Rapt. Divertente con i Kings soliti partire come lumache per poi salire di colpi nell’ultimo quarto. Raptors molto positivi per 3 quarti quando la seconda unit è entrata in campo per far rifiatare il duo DeRozan/Bargnani autori fino in quel momento di una prestazione notevole. In quei minuti i Rapt hanno attaccato malissimo concedendo ai Kings l’opportunità di andare in campo aperto. Il conto ai rimbalzi che vedeva i canadesi in vantaggio si è sovvertito in brevissimo tempo. La differenza l’ha fatta la panca con i californiani molto meglio attrezzati. Westphal può ragionevolmente far giocare 9/10 giocatori senza che il gioco ne risenta molto. In prospettiva RS è un fatto importante.

    Riguardo Andrea i pochi rimbalzi sono dovuti alla posizione di Evans che di fatto presidia l’area. In molti casi Andrea si disinteressava perchè già proiettato in attacco. Mi pare chiaro che sia una scelta del coaching staff. Dove continua ad essere carente è nell’utilizzo del corpo contro i big man. In due occasioni nel 4 quarto Cousins lo ha spinto a rimbalzo nonostante Andrea avesse fatto il taglia fuori. Insomma se gli chiedete di fare a sportellate allora bussate ad un’altra porta.

    Kings in salute con Cousins presente nei finali, non va sotto e soprattutto segna molto. Il coach si fida al punto di preferire lui a Thompson e Dalembert (non che ci voglia molto). L’haitiano comunque stà facendo un ottimo lavoro calandosi perfettamente nella parte. Casspi ed Evans veramente incisivi. Le scelte Kings negli ultimi anni al draft sono state perfette.

    Fabio

    Che sia una squadra molto europea non c’è dubbio come non c’è dubbio che il roster non sia fantastico. Io vedo due problemi: i play che non si completano a vicenda e il coaching staff. Sono certo che il solo Messina, tanto per rimanere in ambito Fiba, darebbe maggiori garanzie e la cessione di Calderon per un play meno talentuoso ma più costante sarebbe auspicabile. Non so quante gare vinceranno ma se devo spendere 10 mln per un panchinaro oltretutto nel ruolo di play beh mi metto la zappa su i piedi. Jack è un ottimo play di riserva ma se gioca lui titolare allora c’è da riflettere sulla inaffidabilità dello spagnolo. Insomma se il manico non è affidabile capisci che ne limiti anche il potenziale offensivo.
    Basta guardare cosa ha fatto (nel 4 quarto) per sfruttare la serata di grazia del trio Bargnani/DeRozan/Kleiza…..

  15. mark85

    io invece li vedo due playmaker molto diversi…

    comunque io in questo blog a differenza tua vedo un carmelo anthony sopravvalutato,pensa un pò te…

    ziolippo79

    se i magic avessero iguodala invece che questa versione di carter,allora sarebbero ben altra squadra.
    a me piace parecchio iguodala,uno dei giocatori più completi di questa lega.
    sicuramente a qualsiasi squadra farebbe comodo uno così,quindi anche ai bulls…

  16. mark

    Carmelo è fortissimo salvo che ha bisogno di una testa come Billups. E’ un giocatore che sposta ma ha bisogna del leader carsismato da cui farsi “proteggere” per le pressioni che arrivano er il solo fatto di chiamarti Carmelo. La squadra del colorado non sarà il top ma neache così scarsi. C’è molto di eggio nella lega, basta dare un occhiata in giro.

  17. Gallo

    Ai Magic serve una guida. Se prendessero Iguo avrebbero un’addizione di talento notevole visto che Carter è in calando ma a testa non cambierebbe nulla. CP3 sarebbe un’altra cosa. Lì il salto di qualità sarebbe innegabile. Comunque ad Orlando si devono dare da fare altrimente Superman se ne va. Non vorrei neanche pensare di vederlo con la maglia Heat per il solo piacere di godermi il basket. Non ce ne sarebbe per nessuno.

  18. Si ma è l’NBA, non è il mercato delle vacche che tutti devono andare a Miami eh…

    E comunque Iguodala in un sistema di Van Gundy me lo vedo molto poco. Tira meno e peggio di Carter da tre cosa che nei Magic è fondamentale.

  19. io comunque non capisco perchè a carmelo gli venga più perdonato questo fatto di non avere leadership,come se fosse un difetto da poco.
    un fenomeno per essere tale deve anche essere un leader,sia in campo che fuori,carmelo non mi sembra questo giocatore,eppure oggi non ha neanche più la scusa dell’età…

    penso a un mcgrady(che reputo molto più talentuoso di un anthony),anche lui non era un leader.
    però a tmac gli venivano perdonate meno certe mancanze.
    non ha mai superato un primo turno di playoff,ma lui a differenza di anthony,non ha mai avuto un giocatore alla billups che potesse coprire certi buchi di leadership.
    se questo giocatore doveva essere yao ming allora era messo proprio bene…

    anche a me piace carmelo,stilisticamente e uno dei giocatori più belli da vedere.
    sarà sempre un realizzatore tremendo.
    però non mi sembra un giocatore sottovalutato,semplicemente perchè ancora ha dimostrato poco ad altissimi livelli…

  20. alert70

    vabbè,se per questo anche lakers e celtics sarebbero imbattibili se avessero howard come pivot.
    questo anche se sottocanestro con bynum e shaq sono messi molto meglio degli heat,ma howard e howard…

    non oso neanche pensare ad oggi che coppia sarebbe quella composta da gasol-howard…

  21. non dico che i nuggets siano scarsi, e lo penso anche io che carmelo non ha tanta leadership, ma sono pochissimi i giocatori che hanno la sua classe ed in aggiunta leadership piu di lui… cambierebbe ogni squadra, ed il bello è che lui si integrerebbe con tutti, esterni o lunghi che siano.

    non ho detto che cp3 e nelson siano simili, solo che sp3 sa fare anche meglio le cose che fa nelson e nelson non sa fare tante cose di cp3. penso che con paul i magic sarebbero alla pari delle altre

  22. Gallo

    Il senso è che un DH non starà per sempre ad Orlando se non cambierà qualcosa. Col salary incasinato non ci sono molti margini di manovra. Quindi il ragazzone rischia di rimanere in un team competitivo senza chance di anello. Aggiungiamoci le nuove probabilissime modifiche al salary ed è chiaro che vorrà pensarci bene. Credo che i Magic siano ad un mal di pancia dal rovinare il giocattolo. Quindi a parer mio meglio devono darsi una mossa. Poi figurati se uno come Pat Riley che ha acquisito James e Bosh non abbia argomenti per far accasare Superman.

    Non conosco DH ma proprio non lo vedo in magllia Lakers ne Celtics. E’ una mia sensazione.

  23. Sarò anche di parte…ma a me non sembra che a melo manchi leadership! Lo scorso anno è stato l’unico che ha combattuto contro i jazz ai playoff…inoltre anche due anni fa ha elevato di parecchio il suo gioco ai playoff. Inoltre è un ottimo clutch player…non so dove sia carente questo giocatore sinceramente: date una squadra anche a lui e poi giudichiamolo! Non è ai livelli di lebron e kobe…ma secondo me è allo stesso livello di durant! Da notare che anche difensivamente si impegna molto…insomma è un giocatore che si impegna molto di piu a livello mentale rispetto a qualche anno fa…

  24. mark85

    nessuno credo che abbia il “fegato” di dire che carmelo non e un grande giocatore.
    io non l’ho mai detto,ma credo di non averlo mai neanche visto scrivere da qualcun’altro.
    quindi già questo ti fa capire che carmelo anthony non e un giocatore sottovalutato…

    se io invece dico che e sopravvalutato,dico questo perchè ho la sensazione che molti considerino lui dello stesso livello di un kobe,un lebron o un wade.
    per me questo non esiste nella maniera più assoluta,tre motivi su tutti mi fanno pensare questo:

    1)e un grande talento,ma ne ha meno di tutti e tre,che restano tre giocatori più completi…

    2)ha praticamente la stessa età di un lebron,un pò più giovane di wade,ma fino ad oggi non ha dimostrato neanche la metà della metà di quello che sono riusciti a dimostrare quei due…

    3)mentalmente non si avvicina neanche.
    a differenza di quei tre non sa essere un leader,non lo reputo ancora un vero trascinatore.
    ai playoff ad esempio mi da sempre la sensazione di giocare alla grande le prime gare di una serie,ma di scendere di livello nelle gare chiavi della stessa serie…

  25. melo91

    per me durant già oggi e leggermente più forte di carmelo.
    comunque kd35 ha 22 anni,non dimenticarlo.
    se già oggi vale un melo,pensiamo a cosa potrebbe essere quando di anni ne avrà 28…

  26. il miglior anthony di sempre l’abbiamo visto nei playoff del 2009.
    ricordo benissimo la serie contro i lakers.
    nelle prime due gare di quella serie giocò quasi alla pari con kobe.
    a fine serie ci fu un abisso tra i due, non e un caso…

  27. gilli

    Troppe squadre nella NBA può darsi. Vero anche che la lega è aperta al talento proveniente dall’europa. Il salary così com’è fa schifo e genera situazioni assurde. Parlando di Finals, si è stata spettacolare perchè si affrontavano due corazzate ricche di talento ma il resto dei PO sono stati pietosi. Serie tipo Magic/Hawks o Suns/Spurs veramente da spettacolo horror. Insomma poco equilibrio poco spettacolo. Un ingrediente fondamentale venuto meno. Credimi che ai piani alti i PO dello scorso anno non saranno piaciuti.

  28. Melo ha un talento offensivo pazzesco ma non ha lo stesso agonismo di un Kobe o un Wade, il salto di qualità i Nuggets l’hanno fatto quando hanno preso Billups, un leader vero e proprio.La mia opinione su Melo si avvicina molto a quella di gallo, secondo me ha bisogno affianco di una stella con grande personalità per rendere al meglio, nelle WFC dell’anno scorso giocò divinamente la prima allo Staple ma nelle successive gare fu letteralmente distrutto da Bryant, e non è vero che giocava da solo, da solo giocava Kobe nel 2006 o Wade negli ultimi due anni, Melo nelle ultime due stagioni ha giocato con uno dei migliori play della lega, Nenè, birdman, Smith, Martin, insomma il cosiddetto supporting cast era di ottimo livello altrimenti non ci arrivava alle finali di conference.Io lo vedrei benissimo sia a Chicago dove c’è già Rose che in quanto a personalità promette molto bene ma soprattutto a NY se lo raggiungesse CP3, insomma, non lo vedo come leader massimo alla Kobe, Wade, Duncan ecc…, però intendiamoci, di quel livello ce ne sono 3 o 4, Melo con tutti i difetti che può avere è pur sempre uno dei 10 migliori della lega e nel suo ruolo viene dietro solo a Lebron e ad oggi lo metto più o meno sul livello di KD nonostante anch’io consideri il fenomeno di OKC potenzialmente più forte, il punto è che Durant non è potenzialmente più forte solo di Melo ma anche di Lebron e Kobe però lo dovrà dimostrare nei playoff.

  29. bisogna pure dire che melo ebbe dei problemi fisici durante nelle gare successive in quella finale di conference…
    cmq sono abbastanza d’accordo con voi su di lui,se va a chicago diventano una contender,però spero che venga ai knicks,ci serve un esterno con tanti punti nelle mani e si sappia creare il tiro da solo

  30. volevo solo ricordare che è morto nella notte tra i 31 e il 1 novembre all’età di 58 anni maurice lucas ex giocatore di portland,new jersey,new york,phoenix e seattle.
    a portland è stato all star 4 volte e nel 1977 contribuì al titolo per i blazers.
    da tempo era malato mi sembra di cancro.
    r.i.p.

  31. ho visto ora le migliori azioni della notte,ma che schiacciate ha fatto eric gordon?
    ne ha fatte 2 pazzesce,atleta insospettabile il buon eric

  32. RIP Maurice Lucas, ex ala grande anche dei miei Lakers sul finire della sua carriera.

  33. Comunque da questa stagione credo che lebron possa ormai essere considerato a pieno uno dei migliori play della lega.
    a miami non gioca più come ai cavs.

  34. Ma se non sbaglio l’anno prossimo Oden è free agent con restrizione, quindi Portland può pareggiare qualunque offerta. Perciò non è sufficiente che una squadra gli faccia un’offerta, bisogna anche che Portland non lo voglia… In ogni caso mi sembra difficile che un giocatore di 22 anni accetti le eccezioni, soprattutto dopo i suoi infortuni.

    Riguardo Howard a Miami Riley avrà pure capacità di convincere, ma non credo che Dwight andrà a giocare per l’eccezione salariale a 25 anni. C’è un limite a tutto, Bosh Wade e James hanno rinunciato a 3-4 milioni l’anno; Howard dovrebbe rinunciare a quanto, 15 milioni? Non è credibile.

    Carmelo a NY: si diceva che i Knicks potevano offrire solo Gallinari, Randolph, il contratto di Curry e poco altro… al momento resta solo il contratto di Curry…

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