Esattamente 20 anni fa Dale Earnhardt Sr vinceva per la prima ed unica volta la Daytona 500 sulla celeberrima Chevrolet numero 3 del Richard Childress Racing. Dopo 20 anni la vettura numero 3 torna sul gradino più alto del podio; questa volta con Austin Dillon.

Il giovane pilota di Welcome, North Carolina era a 45 giri dal termine fuori dalla battaglia per il successo, con ben 1 giro di ritardo dal plotone guidato da Ryan Blaney, incontrastato nella seconda parte di gara. E’ il testa coda di William Byron a 11 giri dal termine che regala a Dillon la possibilità di rientrare e sperare per il successo.

La seguente bandiera gialla scaturita a due giri dal termine, causata dal movimento in chiusura di Hamlin ai danni di Kurt Busch nettamente più veloce, ha scaturito una reazione a catena che ha coinvolto il povero Blaney, Truex Jr, Ryan Newman, Brendan Guaghan e Matt di Benedetto in un incidente che li ha costretti al ritiro.

All’ ultima ripartenza, ormai sotto la luce artificiale, Almirola si avvantaggia ai danni Hamlin, entra nell’ ultimo giro in testa ma non fa i conti con la spinta forsennata di Dillon sul rettilineo opposto al traguardo. Un’ azione che ha mandato in fumo le speranze Almirola finito a muro, quasi come una vittoria consegnata ad Austin Dillon, primo sul traguardo.

Una gara che dal canto suo ha visto l’uscita di scena di svariati nomi importanti tra i quali Kyle Busch, colpito da una foratura e finito in testascoda in seguito, Jamie McMurray coinvolto nell’ incidente creato da Kyle Busch, seguono William Byron, Daniel Suarez, Jimmie Johnson, Erik Jones a meno di un giro dal termine del primo stage.

In quel momento lo spostamento laterale di Stenshouse per coprire Ryan Blaney ha portato al primo grande incidente di giornata. Nella seconda fase a cadere, ancora una volta causa tamponamento, sono Brad Keselowski, Kevin Harvick, Danica Patrick e Chase Elliott. Una situazione che ha lasciato spazio a nuovi nomi sulla classifica finale.

Terzo Bubba Wallace Jr, Rookie con il Richard Petty Motorsport, seguono Hamlin, Logano, Buescher, Menard, Blaney, Newman McDowell e Almmendinger. Solo 13 piloti hanno chiuso la gara a pieni giri.

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