Jimmie Johnson sabato scorso  si è  aggiudicato il Spongebob Squarepants 400 del Kansas grazie ad una strategia ai box ed un finale che gli consentito di tenere nelle code Kevin Harvick, secondo e Dale Earnhardt Jr, terzo.

Partito dal centro dello schieramento, “Six-time” ha compiuto la rincorsa verso la testa della corsa evitando anche qualche auto in collisione.  La prova magistrale di Jimmie viene completata solo a 10 giri dal termine sopratutto grazie ad un errore di Truex Jr all’ ultimo pit  stop, fino al quel momento dominatore della prova.  Per Johnson si tratta della 73° vittoria in carriera la terza in Kansas.

Inoltre è suo il terzo successo su quattro ovali da un miglio e mezzo in stagione, ritrovando lo smalto dei vecchi tempi in cui dominava in questo tipo di tracciato. Nel miglio e mezzo Johnson è il migliore nella storia della categoria, basti pensare che delle 73 vittorie ottenute 26 di queste sono questo genere di ovale, più di ogni altro tipo di tracciato di minore o maggiore lunghezza. Si aggiungono 71 top 5 in 154 gare  disputate; 108 invece sono i Top ten in carriera sul miglio e mezzo.

Madre natura ha avuto il coraggio di inviare una pioggia incessante per ben oltre due ore obbligando gli organizzatori a fermare la gara al giro 98. L’evento ha penalizzato la Chevrolet di Truex Jr che fino a quel momento aveva la monoposto migliore.

Infatti, il pilota del team Furniture Row  aveva nel Kansas uno dei migliori tracciati, anzi è il tracciato in cui ha compiuto più giri in testa (oltre 350) nella sua intera carriera, tra tutti i tracciati della categoria.  Si poteva già immaginare Truex Jr vincitore dato che è giunto nel top 4 per tre volte nelle ultime quattro visite e, nonostante un dominio pressochè incontrastato anche nella seconda parte della gara,  Truex Jr si è ritrovato in quarta fila nell’ ultimo restart. L’auto non ha risposto come avrebbe voluto anche se alla fine è riuscito a chiudere nel top 10.

Ennesimo top 2  per Harvick, l’undicesimo nelle ultime  quattordici gare, a dimostrazione di essere una sorta di alieno in terra che fatica a conoscere l’esistenza delle posizioni oltre la decima piazza finale. Inoltre è la decima gara di fila con almeno un giro in testa superando già oltre 1000 giri in testa in appena 11 gare stagionali.

Sulla rampa di lancio del campionato scorso Harvick si conferma l’uomo da battere, nonostante la rinascita di Johnson che già per ben tre volte lo ha sopravanzato sulla linea del traguardo.

Infatti, in questa prima parte di stagione è ancora da capire chi possa realmente battere questi due piloti caratterizzati da un carisma enorme, provenienti casualmente dallo stesso stato, la California,  e con una lista di risultati che li mettono almeno cinque gradini sopra la concorrenza. Insieme hanno 7 titoli, Harvick ha chiuso la stagione nel top ten per ben 10 volte in 14 stagioni, mentre Johnson  ha chiuso nel top 6 per ben 12 volte in  14 stagioni.

Numeri di grossa portata che forse, solo Gordon ha ma dopo un terzo di stagione rimane un’ incognita vera e propria capire i possibili avversari di questi due che si apprestano (così come il resto dei piloti) ad  aprire la seconda parte di stagione con la Coca Cola 600 il prossimo 24 maggio, la più lunga gara del campionato.

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