Ennesima prova di forza nella serata di ieri da parte di  Kevin Harvick che si è aggiudicato per la quarta volta di fila il tracciato di Phoenix, ormai il suo terreno prediletto.  Secondo arriva Jamie McMurray su Chevrolet, mentre Newman chiude il podio per la seconda volta consecutiva.

Partito dalla pole, Harvick ha dato sfogo a Logano nelle battute iniziali rimanendo in agguato a distanza; poi passata la prima fermata di pit stop ha preso in mano la gara distanziando i suoi avversari. Solo Kelesowski nelle fasi centrali di gara è riuscito ad interrompere l’egemonia di Harvick, seppur solo per 52 giri.

Infatti Harvick è rimasto in testa per ben 225  giri sui 312 in programma  riscrivendo la storia della Nascar: a Phoenix ha oltre 1000 giri in testa (per la precisione 1203) più di chiunque altro pilota nella storia della categoria, ha ottenuto il quinto successo nelle ultime sei  apparizioni (alle quali si aggiungono altre due vittorie per un totale di 7 a Phoenix) ed ha colto il settimo top 2 consecutivo (4 vittorie e 3 secondi posti)  superando Gordon (6 volte nel 1996).

In quest’ultima statistica il record appartiene a Richard Petty che è riuscito nell’ impresa ben 11 volte consecutive. Infine, Harvick è al momento l’unico pilota ad aver completato tutte le gare della stagione nel top 5.

Per McMurray invece si è trattato di una solida gara da top ten, culminata al secondo posto grazie alla strategia di gara nelle battute finali. Stessa sorte per Newman, che in pratica ha seguito le orme di McMurray senza mai disturbarlo: ancora un ottimo terzo posto per lui.

Eccellente prova di Kurt Busch , al debutto stagionale dopo i problemi giudiziari dello scorso mese, ha chiuso al quinto posto dopo essere stato perfino secondo dietro al compagno di team Harvick per un certo frangente della gara. Il risultato di Busch oscura le prove opache di Patrick e Stewart che da inizio stagione non riescono a sfondare il top quindici.

Nella top ten figurano le due Ford di Logano e Keselowski, in calo nelle battute finali, considerato che insieme sono stati al fronte per 90 giri, Jeff Gordon, nono strappa i primo buon risultato della stagione in un tracciato in cui ha vinto solo due volte ma ha colto ben 22 top ten.

Continua invece il momento di gloria di Truex Jr,  strepitoso nella sua doppia rimonta dal fondo dello schieramento,  chiudendo settimo. Dimostra ancora una volta l’ottimo lavoro del suo team, satellite dello Stewart Haas con base a Denver; è il quarto top ten della stagione in 4 gare. Infine Kyle Larson regala un sorriso a Ganassi strappando a Johnson il decimo posto finale completando la grande giornata del team ( McMurray secondo).

Ora la Sprint Cup si sposterà a Fontana la settimana prossima per completare lo swing del west. Kyle Busch ultimo vincitore del tracciato mancherà all’ appuntamento.  Sarà una gara in cui le auto soffriranno parecchio, sopratutto le gomme, che l’anno scorso hanno creato non pochi problemi ai piloti.

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