È iniziato finalmente il mese di marzo e ciò significa che è anche cominciata la stagione di baseball. Quest’anno, però, non dobbiamo aspettare un mese ed annoiarci a guardare solo lo Spring Training, perchè l’8 marzo inizia il World Baseball Classic, ovvero il campionato mondiale di baseball che si gioca ogni quattro anni dal 2006.

L’ultima edizione si è giocata nel 2017 e questo WBC si sarebbe dovuto tenere nel 2021, ma l’avvento della pandemia ha costretto gli organizzatori a spostarlo all’inizio della stagione 2023. 

Formato del torneo 

Al WBC parteciperanno 20 squadre, quattro in più della precedente edizione: è stato deciso che le 16 partecipanti del 2017 fossero automaticamente qualificate al torneo del 2023: questo per evitare spostamenti per le qualificazioni durante la pandemia. Le quattro squadre che si sono aggiunte alle sedici già presenti sono la Repubblica Ceca e la Gran Bretagna (che hanno vinto il loro girone contro Spagna, Francia, Germania e Sud Africa) e Nicaragua e Panama (che hanno battuto Argentina, Brasile, Nuova Zelanda e Pakistan). 

Il Classic 2023 è diviso in quattro gironi, denominati pool (A, B, C, D), da cinque squadre ciascuno e con sedi diverse:  

  Pool A  Pool B  Pool C  Pool D 
Location  Taichung  Tokyo  Phoenix  Miami 
Date  8-13 Marzo  9-13 Marzo  11-15 Marzo  11-15 Marzo 
Squadre  Taiwan  Giappone  Stati Uniti  Israele 
  Cuba  Australia  Canada  Porto Rico 
  Italia  Cina  Colombia  Venezuela 
  Paesi Bassi  Corea del Sud  Messico  Repubblica Dominicana 
  Panama  Repubblica Ceca  Gran Bretagna  Nicaragua 

Dopo la Pool Play ci sarà il Quarter Finals Round che si dividerà tra Tokyo e Miami, dove le prime due di ogni girone si giocheranno l’accesso al Championship Round, che avrà sede esclusivamente a Miami, per le semifinali e la finalissima. 

Ai quarti di finale, la vincitrice della Pool A sfiderà la seconda della Pool B (1); la vincitrice della Pool B sfiderà la seconda della Pool A (2). Stessa cosa per la Pool C e la Pool D (3), (4).  

Al Championship Round gli accoppiamenti mischieranno ancora di più i quattro gironi: chi ha vinto il quarto numero 1 sfiderà chi ha vinto il quarto numero 3; mentre chi ha vinto la sfida numero 2 se la vedrà con chi passa dal numero 4.  

Per capire meglio ecco le tabelle della seconda fase: 

Quarti di Finale 1  Tokyo  15 Marzo  Vincitrice Pool A vs Seconda Pool B 
Quarti di Finale 2  Tokyo  15 Marzo  Vincitrice Pool B vs Seconda Pool A 
Quarti di Finale 3  Miami  17 Marzo  Vincitrice Pool D vs Seconda Pool C 
Quarti di Finale 4  Miami  18 Marzo  Vincitrice Pool C vs Seconda Pool D 

 

Semifinale 1  Miami  19 Marzo  Vincitrice Quarti di Finale 1 vs Vincitrice Quarti di finale 3 
Semifinale 2  Miami  20 Marzo  Vincitrice Quarti di Finale 2 vs Vincitrice Quarti di Finale 4 
Finale  Miami  21 Marzo  Vincitrice Semifinale 1 vs Vincitrice Semifinale 2 

Favoriti e pronostici: 

Inutile dire che il baseball è uno sport nel quale fare pronostici è difficilissimo, ma comunque ci si può fare un’idea dei favoriti.  

Per quanto riguarda la Pool A potrebbe essere una corsa a tre o magari a quattro (con l’Italia come Cenerentola): una delle favorite a vincere il girone è Taiwan, la quale oltre a giocare in casa, può vantare due giocatori solidissimi come Li Lin (MVP dell’ultima stagione della Chinese Professional Baseball League) e Kungkuan Giljegiljaw, fuoricampista fenomenale.  

Le altre due favorite a vincere la Pool A sono Cuba e l’Olanda: la prima dispone di due giocatori dei Chicago White Sox, Luis Robert e Yoan Moncada, che la scorsa stagione hanno deluso le aspettative, nonostante un fantastico 2021; la seconda è la migliore squadra europea per quanto riguarda il ranking e ha molti giocatori nativi delle Isole Caraibiche, come l’interbase dei San Diego Padres Xander Bogaerts e uno dei migliori closer della MLB, Kenley Jansen, appena arrivato ai Boston Red Sox.  

Volevo spendere due parole anche per la nostra nazionale, guidata dal grandissimo Mike Piazza, che purtroppo non è riuscito a convincere giocatori come Anthony Rizzo e Brandon Nimmo, che avrebbero reso l’Italia una seria contender nel torneo. La nostra super star è soprannominata “The Italian Nightmare” ed è il grande Vinnie Pasquantino, prima base dei Kansas City Royals, che ha avuto una fantastica stagione nel Missouri; assieme a lui c’è il compagno di squadra ai Royals Nicky Lopez, interbase. Mentre per quanto riguarda il parco lanciatori, Andre Pallante dei Saint Louis Cardinals è il nostro faro. Sicuramente non vinceremo, ma sarebbe bello togliersi grandi soddisfazioni, come la vittoria in rimonta nel Classic del 2017 contro il Messico. 

Nella Pool B mi sbilancio subito ed è molto facile perchè non ci sarà storia su chi la vincerà, ovvero il Giappone, il quale può contare sulla superstar Shohei Ohtani, il migliore two-way player dai tempi di Babe Ruth. Ohtani sarà affiancato da una futura stella che brillerà presto anche in MLB, Roki Sasaki, classe 2001, che l’anno scorso in NPB (campionato giapponese di baseball) ha quasi lanciato due perfect game consecutivi; anche Yu Darvish, partente dei Padres farà parte del parco lanciatori nipponico. Masataka Yoshida, nuovo giocatore dei Red Sox e Munetaka Murakami, che battuto il record di fuoricampo la scorsa stagione NPB, guideranno l’attacco giapponese. 

Per la seconda posizione la favorita è senza dubbio la Corea del Sud, che ha come punto di forza una gran difesa, con l’interbase dei Padres Ha-Seong Min e il vincitore del Gold Glove Tommy Edman dei Cardinals. Inoltre hanno un parco lanciatori pericoloso e soprattutto giovane con Eui-Lee Lee e Hyeong-Jun So, entrambi sotto i 21 anni. 

Sappiamo sicuramente chi vincerà la Pool C, ma sarà interessante la sfida per il secondo seed. Gli Stati Uniti, campioni in carica, hanno un roster talmente forte, che se non arrivassero in finale, sarebbe un enorme fallimento. Il selezionatore Tony Reagins l’ha definito il miglior roster nella storia degli USA. Possiamo trovare All-Star e Silver Slugger in ogni parte del Diamante: l’MVP Paul Goldschmidt in prima base e il suo compagno ai Cardinals Nolan Arenado in terza; dietro il piatto il vice-campione MLB coi Philadelphia Phillies J.T. Realmuto; come esterni ci saranno, giusto per citarne solo alcuni, Mookie Betts, Mike Trout, Kyle Tucker e Cedric Mullins (!!!). Anche il parco lanciatori è di livello spaziale: Clayton Kershaw, Lance Lynn e Adam Wainwright sul monte. Diciamoci la verità: in questo WBC ci sono gli Stati Uniti e poi dietro tutte le altre squadre.  

La seconda posizione nel girone se la giocheranno tre squadre: Messico, Canada e Colombia. Il Messico avrà nel lanciatore dei Dodgers Julio Urias la migliore arma e sarà affiancato da pitcher d’esperienza come Josè Urquidy e Patrick Sandoval; mentre in lineup la nazionale centroamericana potrà contare sul catcher Alejandro Kirk e gli esterni Alex Verdugo e Randy Arozarena (nato cubano ma naturalizzato).  

Josè Quintana dei Pittsburgh Pirates e Nabil Crismatt dei Padres saranno i due lanciatori che guideranno la Colombia alla conquista dei quarti di finale; Harold Ramirez, Gio Urshela e Oscar Mercado saranno invece le principali armi colombiane nella lineup offensiva. 

Il Canada dovrà rinuciare al grande Joey Votto per infortunio, ma ci saranno l’All-star Freddie Freeman, prima base dei Dodgers e Tyler O’Neill, esterno dei Cardinals. La rotazione dei lanciatori sarà guidata da Nick Pivetta e Call Quantrill, due pitcher di primo livello in MLB. 

La Pool D è il girone più equilibrato e più difficile nel quale fare pronostici: Repubblica Dominicana, Venezuela e Porto Rico si giocano tutte e tre il primo posto del girone, con l’incognita Israele, Cenerentola dell’edizione 2017, dove arrivò ai quarti di finale, vicendo tutte le partite della propria pool contro ogni pronostico.  

La Repubblica Dominicana è una delle candidate alla vittoria finale: Rafael Devers e Manny Machado, due All-star, si alterneranno in terza base; mentre Julio Rodriguez, ROY dell’American League in carica, si aggiungerà ad un’ottima coppia di esterni composta da Juan Soto (Padres) ed Eloy Jimenez (White Sox), senza dimenticare Vladimir Guerrero Jr, prima base dei Blue Jays e Gold Glover. Mentre il lanciatore di spicco sarà il vincitore del premio Cy Young, Sandy Alcantara che si alternerà come partente con il veterano Johnny Cueto e soprattutto con Cristian Javier, campione MLB con gli Houston Astros. 

Il Venezuela ha nell’attacco la sua forza maggiore: Ronald Acuna Jr sarà la punta di diamante della nazionale e con lui ci saranno anche Jose Altuve, Salvador Perez e soprattutto una leggenda come Miggy Cabrera, uno dei pochi ad aver presenziato a tutti i WBC dal 2006. Eduardo Rodriguez e David Peralta invece faranno parte del parco lanciatori. 

Porto Rico, dopo aver perso due finali consecutive al Classic (nel 2013 contro la Repubblica Dominicana e nel 2017 contro gli Stati Uniti), tornerà con il coltello fra i denti: Javier Baez e Francisco Lindor faranno parte della selezione, insieme all’altro grande closer della MLB, Edwin Diaz dei New York Mets. Carlos Correa sarà il grande assente perchè a marzo nascerà suo figlio e ha deciso di rinunciare al torneo. Ma la cosa più strana ed interessante è che Marcus Stroman, lanciatore dei Chicago Cubs, giocherà con la maglia di Porto Rico, dopo che è stato nominato miglior giocatore dello scorso Classic quando vestiva la maglia degli USA. I quali hanno battuto proprio il Porto Rico in finale, dove Stroman lanciò sei inning senza subire una valida. 

Dove vedere il World Baseball Classic: 

Sky ha ottenuto i diritti per trasmettere tutte le partite dell’Italia e le altre gare del torneo a partire dalle semifinali: 

  • Italia – Cuba – giovedì 9 marzo, ore 12:00 
  • Italia – Taiwan – venerdì 10 marzo, ore 12:00 
  • Italia – Panama – sabato 11 marzo ore, 05:00 
  • Italia – Paesi Bassi – domenica 12 marzo, ore 13:00 

Gli elementi sono tantissimi per divertirsi in questo World Baseball Classic, un ottimo antipasto per la stagione 2023. 

Enjoy the Show! 

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