Proseguiamo la nostra panoramica sulla stagione appena trascorsa.

In luglio succedono davvero poche cose: il 15 Kershaw è perfetto per 7 inning in casa degli Angels, diventando il primo lanciatore dal 1961 con 2 perfect bid di almeno 7 inning nella stessa stagione. Finisce l’incontro con 8 scoreless, 1 valida, 88 lanci.

Gli Yankees vengono lasciati a secco per 7 inning in due gare consecutive: il 27 in casa dei Mets, con Scherzer che festeggia così il suo 42° compleanno, ed il pubblico che partecipa come fosse una gara di playoff; il giorno dopo in casa contro i Royals, artefice della performance Brad Singer.

In agosto c’è qualcosa in più: il 3 Sandy Alcantara contro i Reds aumenta il suo vantaggio nella leadership della ERA MLB con un CG SHO (il terzo in carriera), ed arriva a 10 partenze con 8 o più inning lanciati (più di ogni altra squadra MLB!): 105 lanci, 6 valide, 1 BB, 3 K.

Il 14 Rasmussen contro gli Orioles è perfetto per 8 inning, con appena 79 lanci, poi subisce la valida nel nono.

Il 19 Sandoval a Detroit mette a segno il primo CG SHO in carriera, con 98 lanci; 1-0 il finale, nessuna base ball, 4 valide, 9 K ed ha affrontato appena 28 battitori, uno più del minimo.

Il 22 Montgomery, da poco ceduto ai Cardinals, al Wrigley Field va per la prima volta oltre i 7 IP, mettendo a segno addirittura un CG SHO, 1 hitter, 7 K, 99 lanci, eliminando gli ultimi 19 avversari, e l’incontro finisce 1-0 con l’HR n. 693 di Albert Pujols.

Il 25 Nola contro i Reds mette a segno un CG SHO, 11 K, 5 valide (4 negli ultimi 2 inning), 101 lanci (70 nei primi 7 IP), completando il sweep nelle 4 gare contro Cincinnati. I Phillies sono al 4 sweep in serie da 4 incontri in stagione, e non succedeva dal 1953.

E chiudiamo il recap della stagione con settembre, il mese più ricco di questo 2022.

L’1 Strider, rookie terribile dei Braves, contro i Rockies mette a segno un nuovo record di franchigia con 16 K (in 8 IP, 2 valide).

Il 3 Cease contro i Twins va ad un out dal no-hitter, ma Arraez batte un singolo sul lancio n. 99. Finisce comunque con un CG SHO, H, 2 BB, 7 K, 103 lanci. E’ il favorito per il secondo posto al CY della American League dopo Verlander.

L’11 in Colorado, Zach Gallen mette a segno un nuovo record di franchigia, interrompendo la sua striscia di inning lanciati senza subire punti a 44.1 IP; è 12-2 in stagione con un’ERA di 2.50. E’ la settima striscia più lunga di tutti i tempi.

Il 12 a Detroit Valdez pareggia un record MLB con 24 QS consecutive in una singola stagione. E lo fa alla grande, con un CG SHO. Houston ha ora il miglior record della AL, il miglior pitching staff, la miglior difesa, e pertanto è il favorito per la vittoria finale (che puntualmente avverrà).

Il 15 contro i Padres, Arizona fa esordire Jameson Drey, il 22.835° giocatore di sempre in MLB, e chiude con 7 scoreless, 2 valide, 90 lanci, eliminando 17 degli ultimi 18 per la W.

Ma la vera notizia viene da Saint Louis: gare n. 325 in carriera della batteria Wainwright – Molina, record di ogni tempo, grazie a 18 stagioni insieme.

Il 19 a Milwaukee Scherzer lancia 6 inning perfetti, con 69 lanci e 9 K, dopo 16 giorni in lista infortunati.

Il 22 Gallen arriva per la prima volta in carriera a 8 IP, ed a 13 K nello stadio dei Dodgers: elimina i primi 11 avversari e gli ultimi 13! concede appena 2 valide.

Il 22 e 23 Bradish e Kremer, dopo aver battuto gli Astros in Texas a fine agosto, si ripetono in casa con 2 SHO! 8.2 IP per Bradish, 9 IP per Kremer (entrambi record in carriera), concedono 2 e 4 valide; è solo la seconda volta in stagione che Houston subisce back to back SHO.

Il 23 Albert Pujols giunge a 700 HR in carriera, quarto all time, con 2 al Dodgers stadium, back to back nel terzo e quarto inning, arrivando a 21 in stagione.

Il 24 Houston diventa la prima squadra della AL a vincere 100 o più gare in 4 delle ultime 5 stagioni complete (non considerando la stagione COVID): le altre nella storia sono i Cubs del 1906-1910, i Braves del 1993-1999 (senza le due stagioni con gli scioperi); e i Dodgers attuali.

Il 26 Elder a Washington è il primo rookie di Atlanta a chiudere un CG SHO dal 1990 (ed è il primo CG SHO dei Braves in questa stagione).

Il 29 Ohtani contro gli A’s non subisce valide per 7.2 IP, fino al singolo al lancio n. 95, con il pubblico che intonava “MVP”: è nella top 10 in 6 categorie offensive e in 6 come lanciatore; anche senza la stagione stellare del 2021 è sempre il giocatore più impattante della MLB. Finisce con 8 scoreless, 2 H, BB, 10 K, 108 lanci.

Nello stesso giorno i Dodgers raggiungono un record di franchigia con 108 vittorie, mentre Seattle è sicura dei playoff dopo 20 anni di digiuno (maggior digiuno di qualsiasi franchigia nei 4 sport americani).

Il 5 ottobre finisce la stagione, ed Ohtani ha bisogno di un inning (162 IP è il minimo per entrare nelle statistiche come SP) per essere il primo lanciatore e battitore di sempre con 10 vittorie e 30 HR in una stagione; non ci sono drammi per entrare ai playoff, anche perché è stata eliminata la possibilità delle gare di spareggio, altrimenti Mets e Braves avrebbero rischiato la gara 163 per la vittoria di Division.

Poi ricordiamo che in gara 3 della wild card tra Toronto e Seattle abbiamo assistito ad un recupero clamoroso, quando i Mariners avevano solo lo 0,1% di possibilità di vincere l’incontro sotto di 7 punti. E che in gara 4 delle World Series Javier inizia il secondo combined no-hitter della sua stagione, con 6 IP, 2 H e 9 K, Abreu con 3 K nel settimo, Montero, e poi Pressly per il 5-0 finale a Philadelphia.

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