“Qualcuno doveva vincere e qualcuno doveva perdere, ma credo che il grande vincitore sia stato il baseball: con i lanciatori, le giocate difensive, i fuoricampo, i fans abbiamo vissuto il mese di baseball più bello degli ultimi dieci anni”.

Così ha dichiarato Alex Rodriguez, leggenda della MLB e ora opinionista per Fox Sports. Ed è impossibile dargli torto: la postseason 2022 è stata la più intensa, emozionante e spettacolare degli ultimi anni. Purtroppo ieri sera si è conclusa: gli Houston Astros hanno vinto gara 6 e si portano a casa il secondo titolo della loro storia dopo quello del 2017.

Gli Astros entrano in gara 6 con il vantaggio nella serie per 3-2 e si gioca al Minute Maid Park di Houston: i lanciatori partenti sono gli stessi di gara 2: per Houston, l’assoluto protagonista della vittoria nella seconda partita, Framber Valdez e per Philadelphia Zack Wheeler.

La partita prosegue inizialmente molto veloce: i lanciatori e le difese tengono sugli attacchi fino alla sesta ripresa, quando Kyle Schwarber spara fuori la palla dal Diamante per il vantaggio dei Phillies.

Nella parte bassa dello stesso inning, sia Altuve che il solito Jeremy Pena riescono ad arrivare in base. Sul piatto c’è Yordan Alvarez, grande protagonista delle Division Series, ma non pervenuto nelle Championship e World Series fino a quel momento: decide di battere il fuoricampo più importante della sua carriera verso l’esterno centro per il sorpasso dei suoi Astros sul punteggio di 3-1.

Sempre nel sesto inning una valida di Cristian Vazquez manda a casa base Alex Bregman: 4-1. Ora gli Astros sono a nove eliminati dalla vittoria del titolo.

Dusty Baker inserisce i suoi rilievi di fiducia dal bullpen più forte in circolazione e Philadelphia non segna neanche un punto. La partita si chiude con un pop alto di Castellanos preso al volo da Kyle Tucker. Gli Houston Astros hanno vinto le World Series 2022.

Questa è la vittoria di Dusty Baker, manager con più vittorie in regular season (2093) a non aver mai vinto le World Series, che ci è riuscito alla sua terza apparizione all’atto finale.

È la vittoria di Jeremy Pena, al primo anno in Major League, sostituto di Carlos Correa nel ruolo di interbase, che ha vinto il Gold Glove, l’MVP delle Championship Series e l’MVP delle World Series.

È la vittoria di Yordan Alvarez, che con una stagione da MVP in regular season e i colpi clutch nella postseason è stato il fattore determinante per il titolo.

È la vittoria del bullpen di Houston, che ha lanciato il secondo no hitter nella storia delle World Series, dopo il perfect game di Don Larsen nel 1956.

È la vittoria di Trey Mancini che nel 2020 gli avevano diagnosticato il cancro al colon e aveva dovuto cominciare i trattamenti di chemioterapia. Nel 2021 è tornato in campo e nel 2022 ha contribuito alla vittoria delle World Series grazie ad un’eliminazione cruciale in gara 5.

È la vittoria di Houston, ma soprattutto di tutto il baseball perché questa stagione è stata indimenticabile e ci mancherà tantissimo.

Grazie baseball, non ti saremo mai grati abbastanza.

One thought on “Le World Series sono degli Houston Astros: 4-1 in Gara 6

  1. Concordo in pieno nell’analisi.
    Houston ha dimostrato da aprile di essere nettamente la più organizzata, la più continua e la più forte anche mentalmente(dopo il 2-1 di Phila in gara 3 con 5 HR subiti secondo me quasi tutte le squadre si sarebbero sciolte in un attimo). Hanno scommesso su due cose: Pena nel ruolo di SS per sostituire quello che da molti era considerato il miglior giocatore della squadra, Correa che come Springers, lontano da Houston di gare in ottobre/novembre ne ha disputate poche; hanno scommesso sul monte di lancio costruendo uno dei pullpen più profondi e più forti degli ultimi anni e con almeno 4 partenti di grande solidità e le scommesse hanno pagato alla grandissima.
    Let’s Go Stros

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