Per la terza volta Astros e Yankees si ritrovano alle American League Championship Series: sia nel 2017 che nel 2019 sono usciti vincitori i primi. Questa sfida è diventata una vera e propria rivalità con i tifosi e gli stessi giocatori che fanno fatica a sopportarsi, soprattutto anche per lo scandalo dei segnali rubati dagli Astros tra il 2017 e il 2020. La sfida per il Pennant si è dimostrata scoppiettante dentro e fuori dal Diamante.

Gara 1 si gioca a Minute Maid Park in Texas: sul monte per gli Astros lancia Justin Verlander, 39 anni, e probabile Cy Young di questa stagione; per gli Yankees lancia Jameson Taillon. Verlander concede nel secondo inning un fuoricampo ad uno straordinario Harrison Bader, primo giocatore degli Yankees a battere quattro fuoricampo nelle prime sei partite in carriera di postseason. Nella parte bassa della stessa ripresa Maldonado batte un doppio e manda a casa Chas McCormick per il pareggio.

Nel corso della partita Verlander entra in modalitĂ  “Bestia” e lancia sei strikeout consecutivi. Dopo un doppio di uno scatenato Jeremy Pena, la difesa degli Yankees tiene con un doppio gioco meraviglioso sul dominicano e Bregman. Nella parte alta del sesto Verlander arriva a 11 (!) strikeout e si conferma il Cy Young di quest’anno; nella parte bassa dello stesso inning Yuri Gurriel spara la palla fuori dal Diamante e subito dopo si aggrega anche McCormick per due fuoricampo consecutivi che fissano il punteggio sul 3-1 per Houston. Nel settimo inning il solito Jeremy Pena batte il fuoricampo del 4-1 che chiude sostanzialmente la partita. Utile solo per il tabellino il fuoricampo di Anthony Rizzo nell’ottavo inning. Ryan Pressly, con una facile salvezza, chiude la partita sul 4-2. Houston si porta in vantaggio 1-0 nella serie.

Framber Valdez (Astros) e Luis Severino (Yankees) sono i due partenti di Gara 2 sempre in Texas. La partita si sblocca nella parte bassa del terzo inning quando Alex Bregman batte un fuoricampo da tre punti e indirizza subito la partita in favore della squadra di Dusty Baker. Un paio di errori di uno stranamente disattento Valdez permettono agli Yankees di segnare due punti nella parte alta della quarta ripresa: il punteggio dice 3-2 per i texani. Da quel momento una serie di giocate difensive di alto livello, come quella del rookie di New York, Oswald Peraza e i 9 strikeout lanciati in 7 inning da Valdez, mantengono il punteggio invariato. Nella parte alta dell’ultimo inning, Ryan Pressly firma la seconda salvezza consecutiva, lasciando sul piatto tutti e tre i battitori degli Yankees. Houston si porta sul 2-0 e indirizza la serie, ma ora bisogna cambiare scenario.

Ci si sposta nel Bronx per Gara 3 e sul monte si sfidano Gerrit Cole, eroe delle Division Series per gli Yankees e Cristian Vazquez per gli Astros. La partita si sblocca nel terzo inning con il fuoricampo da due punti di Chas McCormick, che porta avanti la squadra di Dusty Baker. La partita rimane fissata sul punteggio di 2-0 fino al sesto inning dove Trey Mancini con una volata di sacrificio manda a casa base Alex Bregman, partito dalla terza. Subito dopo Christian Vazquez batte una valida per le corse di Tucker e Gurriel, per fissare il punteggio sul 5-0 per gli Astros. Gli Yankees non danno neanche un segno di possibile rientro e la partita si chiude con la vittoria per gli Houston Astros. 3-0 il risultato nella serie con Dusty Baker che si avvicina ancora di piĂą a dirigere la squadra alle World Series.

Gara 4 è sempre in scena allo Yankee Stadium e i lanciatori partenti sono Nestor Cortes (NYY) e Lance McCullers Jr (HOU). Quest’ultimo concede subito due punti agli Yankees nel primo inning, complice la difesa texana stranamente imprecisa sulle flyball. Nel terzo inning New York incrementa il vantaggio grazie ad una valida di Rizzo che fa correre Kiner-Falefa e il punteggio dice 3-0.

Nella terza ripresa, dopo due basi ball concesse a Maldonado e ad Altuve, Cortes concede un fuoricampo al solito sospetto Jeremy Pena, il Keyser Soze di questa postseason, che riporta in un amen gli Astros in parità sul 3-3. Nella stessa ripresa la rimonta è completata con una valida di Gurriel e al punto segnato da Alvarez, 4-3 Houston. Rimonta che dura poco perché nel quarto inning una valida di Rizzo manda a casa Bader per il pareggio sul 4-4.

Nel sesto inning lo stesso Bader, in formissima in questa postseason, effettua la contro-rimonta con il fuoricampo del 5-4 New York. Nel settimo inning Alvarez pareggia subito la partita con una valida che manda a casa Altuve per il pareggio del 5-5. Subito dopo di lui in battuta va Alex Bregman che firma la valida del 6-5 con la corsa di Pena. Rimonta, contro-rimonta e contro-contro-rimonta. Bregman ha battuto 43 RBI in carriera in postseason, il che lo rende primo in questa classifica tra le terze basi. La partita si chiude nel nono inning con la solita, facile salvezza di Pressly che chiude la serie con un perentorio 4-0.

Gli Astros si confermano la bestia nera degli Yankees, battuti per la terza volta su tre alle American League Championship Series da una squadra che ha dimostrato sul campo di essere superiore.

Gli Houston Astros tornano alle World Series per il secondo anno consecutivo e per la quarta volta nelle ultime sei edizioni.

Affronteranno i Philadelphia Phillies in una serie che si preannuncia lunga ed emozionante. Io non vedo l’ora di gustarmela tutta.

Enjoy the Show!

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