Ed eccoci a maggio, mese di solito più interessante, dato che i lanciatori hanno avuto un mese per scaldarsi, e le partenze sprint di qualche squadra outsider si sono esaurite.

Si inizia con una prima assoluta: al completamento di 30 gare per ogni squadra, tutte hanno almeno 12 sconfitte, e non era mai successo nella storia della MLB.

Il 5, a Seattle, John Means mette a segno nuovi record di carriera per K, IP, e lanci totali, in un no-hitter da favola: 114 lanci, 12 K, affronta il numero minimo di avversari (solo un K raggiunge base grazie ad un wild pitch, poi viene colto rubando), e mette a segno 26 strike su 27 primi lanci! Era dal 1969 che gli Orioles non avevano un no-hitter tradizionale (nel 1991 vi fu un combined no-hitter).

Il 6 Wheeler contro i Brewers completa il secondo SHO in carriera, con 118 lanci, 3H, 8K, eliminando anche 18 avversari consecutivamente.

Il 7 c’è l’incontro del mese: Reds-Indians. Plesac per i padroni di casa lancia 8 scoreless innings con 3H, Miley (che non lanciava nel settimo inning dal luglio 2019) fa addirittura un no-hitter, con 114 lanci, 1 BB, diciassettesimo della storia dei Reds, che non ne mettevano a segno uno da 9 anni.

Il giorno successivo Hader diventa il lanciatore più veloce della storia a raggiungere i 400 K in carriera.

Il 9 maggio per Wainwright è un giorno speciale: 15 anni fa guadagnava la sua prima vittoria in carriera, contro i Rockies, ed oggi, sempre contro Colorado, gioca la sua gara n. 400, che gli frutta l’ennesima vittoria, con 8.1 IP, 3H, 113 lanci.

L’11 Ohtani diventa il quarto giocatore della storia MLB con 50 HR e 100 K. Solo il primo traguardo della sua stagione strepitosa.

Il 13 Burnes concede la sua prima base ball della stagione!! Dalla precedente ha messo a segno ben 58 K, migliore di sempre in questa statistica.

Saltiamo al 18 maggio per vedere Turnbull, sempre a Seattle, concludere l’ottavo no-hitter della storia dei Tigers, tutti da parte di giovani nati o cresciuti nell’area di Detroit. 24 strike su 29 primi lanci, 2 BB, 9 K, 117 lanci, ed una presa di Candelario nel settimo che salva il risultato.

Il giorno dopo anche Kluber ad Arlington mette a segno un no-hitter, il sesto ormai di questa giovane stagione. Appena 101 lanci, 1 BB, 9 K. Si prende la rivincita sulla squadra che non ha creduto in lui lo scorso anno, e per gli Yankees è il primo no-hitter dal 1999.

Il 20, Shane Bieber lancia la ventesima partenza consecutiva con almeno 8 K (miglior striscia di sempre).

Il giorno successivo, Rodon inizia il suo match allo Yankee Stadium con 5 K consecutivi, e non capitava dal 1963, con Sandy Kofaux. Questo incontro passa agli annali anche per il triplo gioco difensivo degli Yankees nel nono inning, con Chapman sul monte.

Il 25 maggio Rich Hill, mette a segno 13 K, e diventa appena il quarto ultra 41enne a fare ciò. Randy Johnson e Gaylor Perry c’erano riusciti una volta, e l’immenso Nolan Ryan ben 13 volte!

Il 27 Bassitt contro gli Angels chiude il suo primo CG SHO in carriera, con 2H, 1BB, 9K, 114 lanci.

Questo straordinario mese si chiude il 29, con Arizona che interrompe la striscia di 13 sconfitte consecutive (peggior performance dal 2013, quando furono gli Astros i protagonisti negativi).

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