La offseason non era stata faraonica, e la Division sembrava in ulteriore ascesa, dati i top team Rays e Yankees, ed il miglioramento netto di Toronto, oltre ai giovani terribili in costante upgrade di Baltimore (che hanno già messo a segno un no-hitter, grazie a Means).

Tutte indicazioni che davano Boston lontana dalla lotta per il vertice, ed invece sono sempre stati in testa in questi primi 40 giorni, nonostante un inizio difficile con il sweep subito nel Maryland.

Certo una delle chiavi del successo momentaneo è stato il calendario particolarmente favorevole, dato che non ci sono ancora stati scontri con gli Yankees e solo 3 con i Rays, peraltro sweepati, ma non si può negare che i Red Sox abbiano giocato un buon baseball, probabilmente grazie al rientro in panchina di Alex Cora dopo l’anno di squalifica.

Il principale artefice offensivo è J.D. Martinez, che con 10 HR e 31 RBI è in vetta alla MLB. Nelle valide stagionali Boston occupa addirittura i primi due posti MLB, con Bogaerts a 45 e Martinez a 42. Il comparto lanciatori ha numeri meno impressionanti, ma le 5 vittorie di Pivetta ed Eduardo Rodriguez, e le 8 salvezze di Barnes valgono comunque la top five MLB.

Le statistiche di squadra sono altrettanto favorevoli: Boston è la miglior squadra per average (.267), hits e RBI. Questo è dovuto non solo ai due giocatori già citati, ma all’ottimo contributo di Verdugo, il pezzo forte della trade di due anni or sono con i Dodgers, che sta iniziando a svettare in esterno centro, e di Rafael Devers, terza base ancora incerto in difesa (già 5 errori, leader del club) ma ottimo in fase offensiva, con 8 HR e 28 RBI. Christian Vasquez poi, il catcher, sta talmente impressionando che a volte occupa il posto di DH(!!).

Come detto il reparto lanciatori ha fatto peggio, ma la colpa è anche dovuta al medesimo calendario, che li ha visti affrontare forti attacchi come Blue Jays e White Sox: Eovaldi è leader per inning lanciati, ma la sua ERA non ruba l’occhio, mentre Pivetta con le sue 5 vittorie ha fatto un ottimo lavoro, ed ha la miglior ERA (3.19).

Anche Garrett Richards, ex astro nascente degli Angels, poi martoriato dagli infortuni, è per ora efficiente, mentre una sorpresa con le sue 5 vittorie è il mancino Rodriguez, da anni nella rotazione, e da anni autore di prestazioni da montagne russe.

Martin Perez chiude il reparto, con un onesto apporto. Nel bullpen, detto delle 8 salvezze di Barnes, con 0.50 di WHIP, vanno segnalati i principali holder: Ottavino con 7, ricevuto in regalo dagli odiati Yankees pochi mesi fa, e la coppia semisconosciuta Whitlock-Hernandez, entrambi 24enni, a quota 5.

E tutto ciò senza l’asso Chris Sale, infortunato fino almeno a giugno, e con un contributo molto limitato dei nuovi arrivi Kike Hernandez, Renfroe e Cordero, ancora in via di ambientamento, e del rookie Dalbec, catapultato in prima base date le eccellenti minors in carriera, ma ancora non a suo agio.

Questo inizio darà certamente morale al team ed ai tifosi, sempre molto caldi a Fenway nonostante il clima non favorevole, ma non crediamo ci siano molte possibilità di vederli lottare per la vittoria di Division, anche se ora qualche chance di playoff via wild card cominciano ad intravvedersi. La stagione è però lunghissima…

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