First Baseman

Spicca la performance di Anthony Rizzo: nonostante la seconda posizione in chance totali, Rizzo non commette nessun errore e conserva la sua Fielding Percentage perfetta. Guida anche in sua posizione in assist, che ricordiamo è statistica che per i prima base determina una certa dinamicità ed occhio per la giocata.

Secondo in put-out, primo assoluto in double play, Rizzo è definitivamente leader per ora nel gioco difensivo. E la cosa non può sorprendere: quattro volte vincitore, Rizzo ha vinto per tre volte consecutive negli ultimi tre anni.

Concorrente è poi Rhys Hoskins: il prima base dei Phillies ha avviato la stagione davvero bene anche offensivamente, e a livello di difesa spiccano i 26 assist, secondo dietro Rizzo, e le 21 double play in top 5. L’unico errore commesso lo mette però un gradino sotto al collega dei Cubs.

Altri due specialisti difensivi ed ex Gold Glove, Paul Goldschmidt e Freddie Freeman, si stanno scaldando: Goldy per ora non ha commesso errori e paga un minor volume di gioco che lo rende meno competitivo, anche se in realtà la differenza con Rizzo in chance non è troppo marcata. Forse il prima base dei Cardinals dovrebbe prendersi qualche rischio in più.

Invece Freddie paga 2 errori che vanificano il resto dei suoi sforzi: è il leader in chance insieme a CJ Cron dei Rockies, ma il numero di put-out, di double play e di assist sono decisamente inferiori dai migliori colleghi fino ad ora. Ma conoscendo l’MVP dell’anno scorso, i numeri cambieranno presto.

Second Baseman

Il sophomore dei Padres, Jake Cronenworth, sta giocando davvero bene in difesa: solo un errore, ma nessuna delle seconda base è rimasta immacolata, ma 70 assist per 98 chance totali (quarto nella lega per occasioni), secondo in double play e secondo in put-out.

Statistiche simili, ma con meno assist e double play rispetto a ben 105 chance totali, secondo nella lega, è Ozzie Albies dei Braves, unico a tenere il passo. Da sottolineare anche le buone performance di Jonathan India, rookie dei Reds terzo per chance totali con 60 assist e unico ad avere un range factor superiore ai 4.5 punti (4.68)

Il vincitore dell’anno passato, Kolten Wong, ora è ai Milwaukee Braves in American League, e dopo un inizio di stagione un po’ a rilento, si sta scaldando, come menzionato nell’articolo su Gold Glove della American.

Third Baseman

Evan Longoria e Asrubal Cabrera sono gli unici con un solo errore e con range factor sopra il terzo punto, ma sono anche i giocatori con meno chance all’attivo e hanno un numero di assist piuttosto basso.

A spiccare sicuramente di più è Nolan Arenado che, dopotutto, è reduce da 8 vittorie del Gold Glove di fila, incluso l’anno scorso (due meno del record assoluto, in mano a Mike Schmidt, leggenda dei Philadelphia Phillies). Arenado è primo per numero di chance, primo in put-out, ha totalizzato 50 assist (top 5) ed è primo a pari merito con Manny Machado per double play, 9, statistica sempre di grande impatto per i terza base. I 2 errori, con questa differenza di produzione, passano in secondo piano.

Machado brilla meno a causa di 3 errori, ma per il resto ha una produzione assolutamente paragonabile a quella di Nolan, avendo avuto numero quasi pari di chance. Rimane però l’unico ad aver totalizzato più di 5 double play insieme alla stella assoluta di Cincinnati.

Short Stop

Tre short stop attualmente sono ancora senza errori e con fielding percentage integra in National League: Miguel Rojas di Miami, Kevin Newman di Pittsburgh e Brandon Crawford di San Francisco. Tutti e tre hanno però avuto un numero di chance sotto i 100. Crawford è l’unico sopra i 60 put-out, ma ha solo 9 double play, mentre Newman ha un basso numero di entrambe le statistiche.

Invece Rojas brilla, guidando in put-out e classificandosi terzo a parimerito con Story dei Rockies in double play, con 15. Dovrebbe aumentare il numero degli assist, ma in ogni caso Miguel sta facendo davvero bene.

A guidare in assist e in chance totali, non sorprende, è Javier Baez, vincitore l’anno passato: la difesa di El Mago è conosciuta da tutti gli appassionati, ma il campo errori questa volta è davvero troppo folto, sono infatti ben 8 le disattenzioni già messe a registro dall’ex MVP dei Cubs, cosa che purtroppo lo estromette da qualsiasi discorso di leadership, ovviamente per questo primo mese.

Attenzione poi anche alla crescita delle performance di Corey Seager, un’altra stella conosciuta per il suo gioco completo.
Il short stop dei Dodgers però, pur avendo collezionato due all-star game e sia il titolo di MVP che di Silver Slugger, non ha mai aggiunto un Gold Glove al suo palmares, cosa che potrebbe dare motivazione in più per dimostrare l’assoluto valore anche sul campo e candidarsi a miglior short stop della National.

Catcher

A guidare la corsa il vincitore dell’anno scorso Tucker Barnhart: il catcher dei Reds non ha commesso errori nel fielding, mantenendo la sua percentage integra (solo 2 oltre a lui, Realmuto dei Phillies e D’Arnaud dei Braves). Una sola passed ball, ma anche l’unica percentuale di caught stealing superiore al terzo punto percentuale (.308), oltre che ai 10 assist, terzo a parimerito con Caratini dei Dodgers, a fronte però di del decimo numero di chance nel suo ruolo, il che valorizza molto il suo operato.

Concorrenti principali sono sicuramente Realmuto, anche lui senza errori, secondo in caught stealing, primo in double play (2, unico ad averne registrate più di una). A frenarlo sono però 2 passed ball e un numero di assist molto basso relativamente alle chance avute (6 con 238 chance totali, a guidare la lega nel suo ruolo).

D’Arnaud registra ben 16 assist pur essendo settimo in chance totali, ma si fa sfuggire 10 steal di basi su 11, troppe, e registra anche lui 2 passed ball.

Left Fielder

Raimel Tapia dei Rockies registra 3 assist, ma 2 errori, dunque perde il posto nei confronti di Marcell Ozuna dei Braves: lui di Assist ne registra due, ma mantiene una fielding percentage perfetta, priva di errori. Oltretutto mantiene un put-out per chance ratio quasi perfetto: 53/55.

Attenzione però a David Peralta di Arizona: pur non avendo registrato assist, ha un ratio perfetto di 65/65, non ha commesso errori e registra un range factor notevole con 2.49 . Entrambi questi giocatori sono stati Gold Glove in passato, e aggiungere un altro farebbe soltanto piacere.

Il vincitore dell’anno passato Tyler O’Neill soffre due errori, un range factor un po’ troppo basso ed un volume di gioco contenuto. È anche però solo uno di 4 left fielder a registrare una double play.

Center Fielder

A farla da padrone per ora è Victor Robles dei Nationals: 2 assist, 67 put-out per 69 chance, nessun errore e un range factor piuttosto alto, 3.11 (unico sopra il terzo punto percentuale tra i fielder con almeno 20 partite giocate).

Ad avvicinarsi è Dylan Carlson dei Cardinals, che paga però un errore: Dylan è secondo per range factor tra i center fielder con almeno 20 partite, registra 2 assist e 2 double play, e ha un numero di chance e di put-out quasi sovrapponibile a Robles. Entrambi i giocatori non hanno mai vinto un Gold Glove, considerando anche la loro giovane età: 23 per Robles e 22 per Carlson.

Attenzione però a Roman Quinn dei Phillies: a causa di un basso volume di gioco le sue statistiche appaiono meno “forti” di quelle dei due colleghi, ma nonostante questo Quinn ha messo a segno 2 assist ed 1 double play senza errori: con più occasioni potrebbe far vedere numeri ancora migliori, ovviamente aumentando un tantino il rischio.

Trent Grisham, vincitore l’anno scorso, mette a segno un assist e una double play, pagando però un errore ed un volume di gioco ancora poco considerevole.

Right Fielder

Per ora è Charlie Blackmon a farla da padrone: Chuck Nazty, conosciuto soprattutto per quello che fa mazza alla mano, ha registrato ben 5 assist e una double play senza commettere errori, rientrando anche in top 5 per chance totali. Lo segue un altro specialista in battuta: Nick Castellanos, con 4 assist e numero di put-out e chance quasi sovrapponibile.

Il vincitore dell’anno passato, e 5 volte in totale, Mookie Betts arranca un po’, a causa anche di un piccolo stop fisico e dunque di meno partite giocate e chance ottenute. Paga anche un errore. Ma Mookie, lo sappiamo, è un giocatore che fa veri e propri miracoli in difesa, e presto scalerà la classifica.

Pitcher

Dopo un monopolio assoluto di Zack Greinke, ora passato in American League con gli Astros, l’anno scorso a vincere fu Max Fried dei Braves, che attualmente ha registrato 6 assist e una double play, ma soprattutto nessun errore.

Vanno però sottolineate anche le performance di Taijuan Walker dei Mets: 2 put-out e 7 assist in 9 chance senza errori. Ancora più impressionante Chase Anderson dei Phillies: in 12 chance, 5 put-out e 7 assist con nessun errore. Attualmente, è lui alla guida, ma la stagione è ancora lunga.

 

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